Opel Flextreme: uno straordinario prototipo per pendolari

Fonte: Asa Press

Francoforte. Germania. 14 dicembre 2007. Il veicolo sperimentale Opel Flextreme, presente sullo stand Opel a Francoforte, dispone di un inedito sistema di propuIsione elettrica E-Flex completamente ecocompatibile, senza alcuna emissione di CO2.

La vettura deve essere solo messa sotto carica per un periodo di tempo relativamente breve, collegandola ad una normale presa di corrente, dopo ogni 55 chilometri. Se ciò non fosse possibile, Flextreme può percorrere comunque 715 chilometri senza dover ricaricare le batterie, sfruttando il motore turbodiesel di bordo dalle le emissioni inferiori a 40 g/km di CO2.

Questo prototipo contiene altre soluzioni innovative come lo scomparto elettrico FlexLoad ricavato sotto alla superficie del piano di carico. Il fulcro del prototipo è un motore elettrico alimentato da una grande batteria litio-ioni.

A differenza di quanto avviene nei veicoli ibridi di tipo tradizionale, il 1.300 turbodiesel della piattaforma E-Flex non è collegato alle ruote, ma serve esclusivamente a produrre elettricità per caricare la batteria e quindi ad aumentare l’autonomia operativa del veicolo.

Questo motore funziona sempre al regime di rotazione ottimale e dispone di un sistema a ciclo chiuso realizzato sulla base della pressione dei cilindri, che controlla il processo di combustione, riducendo ulteriormente le emissioni del veicolo.

Con la batteria completamente carica, Flextreme è in grado di percorrere 55 chilometri con la sola propulsione elettrica. La stessa batteria può essere però ricaricata ad una normale presa di corrente a 220 Volt nel giro di circa tre ore.

Poiché in Europa un pendolare percorre mediamente meno di 50 chilometri al giorno per recarsi al posto di lavoro, mettendo il veicolo sotto carica di notte e quando lavora, può percorrere più di 100 chilometri nello stesso giorno senza produrre alcuna emissione di CO2.

E-Flex permette di montare differenti sistemi di propulsione su una stessa piattaforma a propulsione elettrica: fuel cell e motori a bioetanolo/gasolio possono essere utilizzati come unità secondarie, a seconda delle fonti energetiche più disponibili nella zona dove il veicolo viene impiegato.

La tempistica che porta alla produzione in serie è strettamente legata allo sviluppo di tecnologie fondamentali come le batterie litio-ioni ad alte prestazioni.

Flextreme riprende e rilancia il nuovo linguaggio stilistico Opel proposto per la prima volta con il prototipo GTC Coupé in occasione dello scorso Salone di Ginevra. Le porte posteriori incernierate all’indietro (FlexDoor), il grande tetto trasparente ed il portellone posteriore sdoppiato, che si apre di lato e ruota in alto, ci fanno capire come questo veicolo sperimentale porti avanti la tradizione dei flessibili, funzionali ed attraenti prototipi Opel.

Questo discorso vale anche per l’innovativo scomparto FlexLoad ricavato sotto alla superficie del bagagliaio. Una particolarità dell’esemplare esposto al Salone di Francoforte 2007 è rappresentata dalla presenza di due sofisticati mezzi di trasporto elettrici, alloggiati all’interno del bagagliaio, che possono essere utilizzati per accedere a zone precluse alle automobili e per aumentare la mobilità individuale. Ognuno di essi è infatti in grado di percorrere fino a 38 chilometri senza inquinare l’ambiente.

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