Lotus e Proton presentano EVE Hybrid Technology

EVE Hybrid Technology viene integrato come soluzione per veicoli ibridi

6 marzo 2007. Un innovativo progetto di ricerche e sviluppo realizzato da Lotus Engineering e da Proton Holdings Bhd permette di ridurre di oltre il 22 per cento le emissioni di CO2 ed è già in stato avanzato di studio per equipaggiare i modelli recenti.

Lotus Engineering ha presentato in anteprima mondiale in occasione del Salone di Ginevra l’EVE Hybrid, sigle che stanno per Efficient, Viable, Environmental; che la casa automobilistica inglese ha svolto con l’azienda a cui fa capo, la Proton; con l’obiettivo di introdurre varianti di veicoli a ridotte emissioni nella gamma già esistente di modelli equipaggiati sia con motore a benzina che diesel.

Lotus Engineering crede fortemente che la strada dell’applicazione della tecnologia ibrida è la chiave per ridurre le emissioni inquinanti di CO2, e questa tecnologia sarà almeno nei prossimi cinque anni quella più facilmente adattabile alle tecnologie attualmente presenti nelle vetture di serie. Questa soluzione verrà proposta da Lotus Engineering ai propri clienti mantenendo il prezzo originale delle vetture, grazie a costi contenuti dello sviluppo e saranno disponibili immediatamente per introdurli negli attuali modelli e nella prossima generazione di autovetture già dal momento del progetto.

Il programma EVE Hybrid è focalizzato a stabilire processi produttivi integrati con la tecnologia ibrida con il minor costo di sviluppo ed in tempo molto ridotto, bypassando molte delle sfide collegate con l’integrazione della tecnologia ibrida nei pianali già esistenti attraverso un design intelligente, compatto e con ingombri ridotti dove tutti i sistemi ibridi vengono inclusi.

Negli ultimi tempi, molte delle soluzioni adottate da Lotus Engineering puntano ad offrire ottime proposte ad altri costruttori per la produzione di veicoli di medio e alto di gamma.

Il programma si è svolto con due team di ingegneri di Lotus e Proton che hanno lavorato in collaborazione nei quartieri Lotus Engineering di Hethel (Inghilterra) e Shah Alam, a Kuala Lumpur (Malesia). Il risultato è stato questo EVE Hybrid dimostrativo, realizzato sulla base della vettura compatta Proton Gen.2 equipaggiata con un motore a benzina da 1,6 litri, che permette la dimostrazione di tre nuove tecnologie:

–          sistema micro ibrido di start and stop

–          tecnologia ibrida in parallelo

–          trasmissione variabile continua

 Paragonato alla Proton Gen.2 prodotta in serie, le emissioni allo scarico sono state ridotte da un già concorrenziale 172 g/km fino a 134 g/km, riduzione del 22%, mentre il consumo è stato diminuito, aumentando la percorrenza da 32,9 mpg a 50,2 mpg; incremento del 28%.

Mika Kimberley, Direttore Esecutivo di Group Lotus ha detto: “Le tecnologie e il know how incorportati nell’EVE Hybrid è l’ultimo contributo della nostra casa per offrire soluzioni industriali. In qualità di consulente industriale automobilistico, Lotus è in grado di abbinare tutti gli elementi del progetto, integrando l’insieme in un veicolo, con il rispettivo controllo elettronico, il veicolo stesso, i sistemi elettrici, l’installazione e l’omologazione dal design fino allo sviluppo completo e la produzione. Le nostre tecnologie e le capacità nell’ingegneria ci permetto di essere in ottima posizione per collaborare con altri costruttori nell’applicazione di tecnologia ibrida nei loro veicoli, in modo di ridurre la media delle emissioni di CO2”.

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