L’attenzione all’ambiente di Peugeot

Tecnologie Peugeot: le motorizzazioni efficienti Euro 6 e il dimostratore 208 HYbrid Air 2L

Fonte: Peugeot Automobili Italia

 

Milano, Italia. 10 settembre 2014. Peugeot risponde alle sfide contemporanee con un approccio innovativo dell’efficienza ambientale. Le nuove motorizzazioni benzina e diesel Euro 6 collocano i modelli Peugeot ai vertici delle loro categorie. Fatto ancora più straordinario, queste prestazioni sono realizzate offrendo un piacere di guida all’altezza degli standard di esigenza del Marchio.

Sulle Peugeot 208, 308 e nuova 508, sulle crossover Peugeot 2008 e 3008 e sulla monovolume Peugeot 5008, il Marchio presenta la nuova gamma di motorizzazioni Euro 6. I motori benzina PureTech e 1.6 THP, come i Diesel BlueHDi, sono dotati del sistema Stop & Start. Sono abbinati ai cambi automatici EAT6 di terza generazione, prestazionali e robusti.

Il Leone riduce così le emissioni medie ponderate di CO2 della sua gamma europea. Con 111,2 g/km a fine maggio 2014, contro i 115,1 g/km nel 2013, Peugeot si colloca sul podio europeo dei marchi più virtuosi e permette al Gruppo PSA Peugeot Citroën di conquistare la leadership del CAFE (Clean Air For Europe).

Peugeot continua i suoi sforzi per raggiungere l’obiettivo di 2 l/100 km entro il 2020 presentando al Mondial de l’Automobile di Parigi il veicolo dimostrativo Peugeot 208 HYbrid Air 2L.

 

Motori PureTech : nuova versione da 110 CV e cambio EAT6 sulla versione da 130 CV

Nel 2014, le versioni turbo da 110 CV e 130 CV completano la famiglia PureTech di motori 3 cilindri benzina di nuova generazione. Sono state inaugurate dalla Peugeot 308 eletta Auto dell’Anno 2014.

Finora equipaggiata con un cambio manuale a sei marce, la Peugeot 308 1.2 PureTech 130 S&S è adesso disponibile con il nuovo cambio automatico a sei rapporti EAT6 (AT6 III). Dispone dei comandi con paddle al volante, in opzione con il Driver Sport Pack. Quest’applicazione è il primo abbinamento fra il sistema Stop & Start di Peugeot e un cambio automatico su una motorizzazione benzina.

L’EAT6 (AM6 III) è già associato ai motori 2.0 BlueHDi. Progettato e sviluppato insieme ad AISIN AW – primo produttore mondiale di cambi automatici, con un livello qualitativo ineguagliato, questa trasmissione automatica EAT6 (Efficient Automatic Transmission) di nuova generazione offre un comfort di utilizzo di alto livello : rapidità e fluidità dei passaggi di marce con la tecnologia Quick Shift, gestione morbida dell’inserimento grazie a un convertitore ottimizzato. Il suo rendimento è stato ottimizzato grazie alla riduzione degli attriti interni e all’utilizzo di convertitori bloccabili che evitano gli slittamenti.

La Peugeot 308 1.2 PureTech 130 S&S EAT6 registra dunque consumi a partire da 4,9 l/100km e 114 g/km di CO2, pari ad un guadagno di 2 l/100 km e 45 g/km di CO2 rispetto al modello che sostituisce, l’1.6 VTi 120 BVA.

La versione turbo 1.2 PureTech 110 S&S completerà la gamma delle Peugeot 308 con consumi di 4,6 l/100 km e 105 g/km di CO2.

 

Motori 1.6 THP : nuova generazione Euro 6, prestazionali e sobri

La nuova Peugeot 508 inaugura un nuovo motore Euro 6 : l’1.6 THP 165 S&S, associato ad un 6 marce meccanico o al nuovo cambio automatico a sei rapporti EAT6.

Sviluppato per soddisfare la nuova norma antinquinamento Euro 6, il suo capitolato integra anche la riduzione dei consumi e il miglioramento delle prestazioni.

Questo nuovo motore turbo benzina a iniezione diretta, derivato dalla base del motore Prince sviluppato in collaborazione con BMW Group, sostituisce l’1.6 THP 155 Euro5. Guadagna 10 CV e ha emissioni di CO2 ridotte a partire da 129 g/km di CO2, mentre con i motori della generazione precedente nei casi migliori le emissioni erano di 144 g/km.

La nuova progettazione del turbo permette di aumentare la potenza e di ottenere un miglior tempo di risposta nelle riprese ai bassi regimi.

La pressione di iniezione passa da 120 a 200 bar, per una migliore polverizzazione del carburante, il che migliora la combustione e riduce sensibilmente le emissioni inquinanti. L’aumento di pressione associato a una nuova inclinazione del getto di carburante, ad una strategia a 2 iniezioni e ad un avvio del motore ad alta pressione permette, tra l’altro, di ridurre in modo significativo le emissioni di particolato.

Il risparmio di consumi di circa il 18 % rispetto alla motorizzazione che sostituisce (a parità di pneumatici) è ottenuto mediante:

– L’aggiunta del sistema Stop & Start ;

– Il cambio automatico EAT6 con rendimento migliorato ;

– La gestione ottimizzata dell’energia elettrica e idraulica (pompa dell’acqua disinseribile e pompa dell’olio a cilindrata variabile) ;

– La riduzione degli attriti interni al motore grazie al rivestimento in carbonio delle camicie dei pistoni, dei segmenti alleggeriti, spinotti dei pistoni con rivestimenti DLC (Diamond Like Carbon) e una lavorazione accurata dei supporti dell’albero a camme.

Dopo l’1.6 THP 270 della Peugeot RCZ R d’inizio anno, l’1.6 THP 165 S&S è il secondo motore 1.6 THP conforme alla norma Euro 6; questa versione equipaggerà anche le Peugeot 3008 e 5008 entro fine 2014.

Una terza motorizzazione 1.6 THP Euro 6 da 208 CV sarà inaugurata dalla Peugeot 208 GTi 30th entro fine anno.

 

Motori BlueHDi : la tecnologia antinquinamento Diesel più efficace del mercato, con un anno di anticipo sulla norma Euro 6

Il motore 1.6 BlueHDi 120 associato a un cambio meccanico a 6 marce permette alle Peugeot 308 e 308 SW di stabilire il record dei consumi nel loro segmento rispettivamente con 3,1 e 3,2 l/100 km, pari a 82 e 85 g/km di CO2, dalla primavera 2014.

Peugeot estende alla sua gamma, nei segmenti B e C, questa nuova motorizzazione 1.6 BlueHDi 120:

– Sulla 208, con consumi a partire da 3,6 l/100 km e 94 g/km di CO2 , pari a un risparmio di 0,2 l/100 km e 5 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, è tra i punti di riferimento del segmento B con questo livello di potenza;

– Su 2008, con consumi a partire da 3,7 l/100 km e 96 g/km di CO2, pari a un risparmio di 0,3 l e 9 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, stabilisce il record del segmento B;

– Sulla 3008, con consumi a partire da 4,1 l/100 km e 106 g/km di CO2, pari a un risparmio di 0,7 l/100 km e 19 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, è sul podio del segmento C e stabilisce il record dello stesso segmento nella versione con cambio manuale;

– Sulla 5008, con consumi a partire da 4,2 l/100 km e 109 g/km di CO2, pari a un risparmio di 0,5 l/100 km e 15 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, è tra i riferimenti del segmento C.

Inaugurato sulla Peugeot 508, poi sulla 308 e la 308 SW, Peugeot adotta in gamma anche il motore 2.0 BlueHDi, nei segmenti D, C:

– Sulla nuova 508, il 2.0 BlueHDi 150, ha emissioni di soli 105 g/km di CO2 nella versione berlina o SW e si annuncia come la migliore offerta del segmento D con questo livello di potenza;

– Sulla nuova 508, il 2.0 BlueHDi 180 EAT6 con 111 g/km di CO2, rappresenta uno dei migliori compromessi fra potenza e consumi del segmento;

– Sulla 3008, il 2.0 BlueHDi 150 con consumi a partire da 4,4 l/100 km e 114 g/km di CO2, pari ad un guadagno di 0,9 l/100 km e 25 g/km rispetto al 2.0 HDi 150, rappresenta uno dei migliori compromessi fra potenza e consumi del segmento C;

– Sulla 5008, il 2.0 BlueHDi 150, con consumi a partire da 4,3 l/100 km e 113 g/km di CO2, pari ad un guadagno di 1 l/100 km e 25 g/km rispetto al 2.0 HDi 150, rappresenta uno dei migliori compromessi fra potenza e consumi del segmento C.

Dalla fine del 2013 Peugeot adotta su tutti i suoi modelli Diesel la tecnologia disinquinamento più efficace del mercato. Grazie all’esclusiva associazione tra la SCR (Selective Catalytic Reduction) e il FAP® con additivo, la tecnologia BlueHDi permette ai motori Diesel di nuova generazione di ridurre gli NOx fino al 90%, di ottimizzare le emissioni di CO2 e i consumi, continuando ad assicurare l’eliminazione del 99,9 % del particolato.

La tecnologia BlueHDi propone due vantaggi decisivi:

– la SCR, consente di ottimizzare la messa a punto del motore per favorire i consumi e le prestazioni specifiche, contrariamente alle soluzioni di disinquinamento alla fonte e delle trappole per gli NOx che penalizzano i consumi e le emissioni di CO2 ;

– il posizionamento della SCR a monte del FAP® con additivo permette un trattamento più rapido delle emissioni all’avviamento del motore.

La tecnologia BlueHDi soddisfa già ampiamente la norma Euro 6 Diesel e presenta il migliore potenziale per le future norme di disinquinamento.

 

Dimostratore tecnologico 208 HYbrid Air 2L

A complemento delle tecnologie presentate in precedenza, il Marchio mobilita le sue competenze in tutti i settori dell’automobile per proporre consumi ed emissioni di CO2 in costante miglioramento. Così, l’alleggerimento realizzato sulle 208 e 308, pari a rispettivamente 110 e 140 kg, in media, permette di realizzare consumi a partire rispettivamente da soli 3,4 e 3,2 l/100km nelle versioni Diesel. I valori dei motori benzina sono pari a 4,1 e 4,6l/100km.

Basandosi sulla sua politica volontaristica, il Marchio presenta al Salone dell’Auto di Parigi il suo veicolo dimostrativo tecnologico 208 HYbrid Air 2L. Questo veicolo realizza la sintesi di un insieme di tecnologie per rispondere al progetto governativo di una vettura che consumi solo 2,0 l/100km. Il progetto si basa su un criterio imprescindibile: le tecnologie impiegate devono essere industrializzate a un costo abbordabile entro il 2020.

L’obiettivo di questo veicolo dimostrativo è dunque molto ambizioso. Si tratta di dimezzare i consumi di una 208 già particolarmente risparmiosa!

Per riuscirci, bisogna lavorare su diversi assi. Infatti, ottenere una riduzione anche di un solo grammo di CO2 è una vera sfida. Nel ciclo NEDC (ossia, Nuovo ciclo di guida europeo), il guadagno di un grammo corrisponde a:

– un alleggerimento di 10 kg ;

– o ad una riduzione del consumo elettrico di 50 W ;

– o ad una riduzione della resistenza al rotolamento di 6 N ;

– o ad un miglioramento dell’SCx di 0,03 m².

D’altra parte, un guadagno dell’1% in termini di rendimento del motore permette di ridurre le emissioni di CO2 in pari proporzioni.

Il veicolo dimostrativo tecnologico 208 HYbrid Air 2L si basa su un modello di serie, la 208 1.2 PureTech 82 che ha i seguenti valori :

– consumi : 4,5 l/100km ;

– emissioni di CO2 : 104 g/km ;

– massa: 960 kg ;

– SCx : 0,65 m².

Per ridurre i consumi a 2,0 l/100km, gli ingegneri del Gruppo e i partner del progetto hanno utilizzato tecnologie fino ad allora riservate alle competizioni o al settore del lusso. Hanno effettuato una selezione rigorosa per individuare solo quelle industrializzabili in uno stabilimento di produzione esistente, ad elevata cadenza produttiva. Inoltre, bisogna ridurre i consumi senza alterare le qualità di questa vettura, uno stile forte associato a prestazioni di alto livello.

 

Una massa di soli 860 kg

Di serie, la Peugeot 208 fa ampio ricorso all’acciaio, un materiale che compone la struttura e il rivestimento. La sua densità è di 7850 kg/m3, e l’uso di materiali alternativi, come i materiali compositi o l’alluminio, presenta un vero e proprio potenziale. Infatti, la loro densità è di circa 1200 kg/m3 per un composito in carbonio e di circa 2700 kg/m3 per l’alluminio. Tuttavia, non è possibile sostituire sistematicamente un pezzo in acciaio con lo stesso pezzo in alluminio.

Infatti, bisogna tenere conto delle proprietà meccaniche e del costo dei materiali.

Questa progettazione “multimateriali” rappresenta una sfida. Infatti bisogna realizzare assemblaggi misti in acciaio /alluminio / materiali compositi e sviluppare nuove tecnologie di assemblaggio. E’ uno degli assi principali del progetto.

La struttura in acciaio accoglie un nuovo pianale in materiale composito che contribuisce all’assorbimento dell’energia in caso d’urto. Poiché questo insieme è sottoposto a cataforesi durante il processo di produzione, il pianale in composito è costituito da tre elementi assemblati mediante incollaggio a partire da una plastica termoindurente.

Anche la rigidità dei compositi viene sfruttata per semplificare la progettazione di alcuni pezzi. Infatti, il portellone posteriore ha un’architettura definita semi-strutturale, per l’abbinamento di una struttura e un rivestimento di 1,5 mm di spessore che assicura la sua resistenza alla torsione. Ciò evita di dover aggiungere rinforzi nelle zone piatte, mediante l’ottimizzazione dell’orientamento delle fibre di carbonio in funzione dei flussi di sforzo. La rigidità e la massa ridotte permettono inoltre di eliminare uno dei due supporti di bilanciamento, ossia un alleggerimento supplementare. Infine, nella fusione, è stata praticata una canalina nel rivestimento per inserire i cavi elettrici, ridurre così il numero delle graffe di fissaggio.

Anche le fiancate e i pannelli della carrozzeria, le porte e il padiglione sono in materiale composito di carbonio, al pari delle molle elicoidali delle sospensioni. Per queste, l’uso dei materiali compositi ha un impatto positivo sul comportamento dinamico grazie alla riduzione delle masse non sospese.

La culla del motore, le traverse e i longheroni sono in alluminio, metallo con proprietà di protezione cinetica. Infatti, a contatto con l’ossigeno, l’alluminio si riveste naturalmente di uno sottile strato di allumina, che lo protegge dalla corrosione in profondità. Inoltre, l’alluminio si ricicla senza alterare le sue proprietà meccaniche.

Tuttavia, gli sforzi di alleggerimento non si concentrano solo sull’impiego di nuovi materiali ma anche sulla riprogettazione dei pezzi esistenti. Così, l’adozione degli spessori del terminale di scarico in acciaio inox permette di ridurre il peso del 20% su questo solo pezzo.

Basato su una 208 di serie particolarmente leggera, il veicolo dimostrativo tecnologico 208 HYbrid Air 2L propone un’importante riduzione della massa . I materiali e la riprogettazione dei pezzi e dei nuovi processi permettono di guadagnare 100 kg.

 

Una catena di trazione che associa esperienza di guida e sobrietà

Di serie, la 208 1.2 PureTech 82 è dotata di un motore benzina associato a un cambio meccanico a 5 marce.

Quest’insieme è sostituito da una catena di trazione ibrida benzina – aria compressa. La tecnologia HYbrid Air abbina due energie per ottenere il miglior rendimento in funzione delle diverse situazioni. Così, l’aria compressa supporta il motore benzina, e in alcuni casi si sostituisce ad esso, per portarlo ai punti di funzionamento più efficienti nelle fasi transitorie : accelerazioni e partenze.

Si compone di:

– un serbatoio di energia, che contiene aria in pressione, posizionato sotto il pavimento del bagagliaio,

– un serbatoio a bassa pressione a livello della traversa del retrotreno, con funzione di vaso di espansione,

– un gruppo idraulico costituito da un motore e da una pompa, installato sotto il cofano sulla trasmissione.

Quest’ultima si compone di un treno epicicloidale pilotato per gestire la ripartizione fra le due energie. Sostituisce il cambio meccanico e, in più, offre prestazioni di automatizzazione dei cambi di marcia.

I due serbatoi, ora posizionati nella zona posteriore, hanno un’anima in alluminio, per la tenuta stagna, ricoperta da un rivestimento in composito, ai fini della robustezza.

In funzione delle situazioni incontrate, il supervisore seleziona, in modo completamente trasparente per il guidatore, la modalità che gli permette di raggiungere il miglior rendimento. In modalità Air (ZEV), soltanto l’energia contenuta nell’aria compressa muove il veicolo. Senza consumo di benzina e di emissioni di CO2, questa modalità si esprime al massimo nella circolazione urbana.

In modalità benzina, il veicolo è mosso solo dal motore benzina. Questa modalità è adatta soprattutto alla guida su strada e autostrada a velocità stabilizzata. Il modo Combinato è indicato in particolare nelle fasi transitorie in città e su strada (partenze, accelerazioni). Associa le due energie nelle proporzioni adeguate per raggiungere i consumi ottimali.

Il serbatoio di energia viene ricaricato o in fase di decelerazione (frenata o rilascio completo del piede dal pedale dell’acceleratore) o mediante la derivazione di una parte dell’energia sviluppata dal 3 cilindri benzina per comprimere l’aria. In entrambi i casi, la capacità energetica massima dell’accumulatore in pressione si raggiunge molto rapidamente, in soli dieci secondi.

Il 3 cilindri benzina 1.2 PureTech 82 di ultima generazione è ottimizzato, soprattutto per quanto riguarda le perdite per attrito. Infatti, queste rappresentano circa il 20% della potenza consumata da un motore. Per ridurle, i due alberi a camme e i pistoni hanno un rivestimento Diamond Like Carbon.

In abbinamento ai nuovi cuscinetti in polimero, il motore utilizza un olio a bassissima viscosità per raggiungere più rapidamente possibile il punto di funzionamento ottimale del motore.

Grazie a queste evoluzioni, il rendimento del motore migliora del 4%.

 

Uno stile naturalmente efficiente

La fluidità fa parte del patrimonio stilistico del Marchio, del suo DNA. Efficiente sin dall’origine, lo stile 208 ha subito solo alcune evoluzioni per perfezionare l’aerodinamica. La progressione della 208 HYbrid Air 2L è migliorata grazie alla riduzione dei flussi aerodinamici. In tal modo, l’assetto è stato ribassato e un modulo pilotato delle prese d’aria gestisce per lo stretto necessario il flusso d’aria che penetra sotto il cofano.

Il flusso è migliorato anche con l’aggiunta di modanature per perfezionare la giunzione tra i montanti anteriori e il parabrezza. La parte posteriore comprende uno spoiler integrato nel portellone e un estrattore d’aria sotto la scocca.

Lo spoiler evacua il flusso che si propaga sotto la vettura senza ostacoli grazie alla carenatura della parte inferiore del motore.

Sulle fiancate della carrozzeria, la visione posteriore non è più fornita dallo specchietto, protetto da un guscio, ma ad una telecamera con un supporto profilato che abbina l’estetica all’efficacia. I cerchi di grande diametro sono coperti da copriruote aerodinamici.

Gli pneumatici contribuiscono a queste prestazioni con la loro architettura innovativa. La scelta dei materiali e la progettazione del battistrada permettono di associare una larghezza ridotta a un grande diametro. In questo modo l’aerodinamica e la resistenza al rotolamento degli pneumatici sono migliorati.

Quest’architettura presenta altri vantaggi : migliore assorbimento delle irregolarità della strada, migliore resistenza all’aquaplaning, comfort acustico superiore. L’SCx che ne deriva è davvero notevole! Gli ingegneri e i designer sono riusciti a ottenere un miglioramento superiore al 20% mantenendo l’abitabilità e il bagagliaio!

 

Un’iniziativa della filiera automobilistica

Composta da costruttori, subfornitori, aziende della componentistica, distributori, concessionari, fornitori di servizi, ecc., la filiera automobilistica in Francia rappresenta 800 000 posti di lavoro diretti. Consapevoli della sua importanza strategica per l’economia francese, i Poteri Pubblici hanno favorito la creazione della “Plate-Forme Automobile” (PFA).

La PFA ha nello specifico il compito di sviluppare una visione chiara delle grandi sfide a medio e lungo termine comuni a tutta la filiera e di organizzare le azioni che consentono di rispondere a tali sfide.

Inserendosi in questo contesto, oltre che con le competenze interne al Gruppo, il dimostratore tecnologico 208 HYbrid Air 2L è stato realizzato con i partner della PFA: Automobilistica: Faurecia, Michelin, Plastic Omnium, Valeo.

 

I motori PureTech 3 cilindri benzina sobrietà e piacere di guida

Le versioni aspirate:

1.0 PureTech 68 CV / 50 kW e 95 Nm, a partire da 99 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 208 ;

1.2 PureTech 82 CV / 60 kW e 118 Nm, a partire da 95 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 108, 208 e 2008.

Prodotte in Francia nello stabilimento di Trémery (Mosella), lanciate nel 2012 sulla Peugeot 208.

 

Le versioni turbo a iniezione diretta:

1.2 PureTech S&S 110 CV / 81 kW e 205 Nm a partite da 105 g/km de CO2, disponibile su Peugeot 308 ;

1.2 PureTech S&S 130 CV / 96 kW e 230 Nm a partire da 107 g/km di CO2 su Peugeot 308 ;

Prodotte in Francia a Douvrin (Pas-de-Calais), lanciate a partire dall’aprile 2014 nella versione 1.2 PureTech 130 S&S sulla nuova Peugeot 308.

Modulare con il 40 % di parti comuni tra la versione aspirata e la versione turbo;

Compatto grazie alla sua architettura a 3 cilindri e all’integrazione delle funzioni;

Una progettazione innovativa e robusta: 121 brevetti, 25 000 ore di prova e 1,6 M di km percorsi.

Rispetto ai motori 4 cilindri di pari potenza della generazione precedente:

Massa ottimizzata da – 20 a – 25 kg in base alle versioni;

Attriti ridotti del 30 % ;

Consumi / emissioni di CO2 ridotti fino a – 25 % nella versione aspirata, – 21 % con il turbo.

Senza compromessi in termini di prestazioni e piacere di guida:

Coppia ai basse regimi e potenza ai massimi livelli;

Migliore compromesso fra coppia ai bassi regimi / potenza del mercato 230 Nm a 1 750 g/min;  95 % della coppia disponibile fra 1 500 e 3 500 g/min.

 

Motori 1.6 THP Euro 6 : prestazioni aumentate e consumi ridotti

1.6 THP S&S 165 CV / 121 kW e 240 Nm a partire da 129 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 508, 3008 e 5008 (in Italia solo su 508) ;

1.6 THP S&S 208 CV / 153 kW e 300 Nm a partire da 125 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 208 GTi 30th ;

1.6 THP 270 CV / 199 kW e 330 Nm a partire da 145 g/km di CO2, disponibile su Peugeot RCZ R.

Prodotti in Francia nel sito di Douvrin (Pas-de-Calais);

Ricompensato per l’8° anno consecutivo con il premio « International Engine of the Year » per le versioni 200 e 270 CV.

Iniezione diretta benzina;

Turbo Twin Scroll ;

Fasatura variabile continua dell’albero di aspirazione per la versione 165 CV;

Fasatura variabile continua degli alberi a camme di aspirazione e di scarico e alzata variabile continua delle valvole di aspirazione per le versioni 208 e 270 CV.

Rispetto ai motori Euro 5 che sostituisce:

Nuovo sistema di iniezione;

Riduzione delle perdite per attriti;

Prestazioni migliorate;

Consumi ed emissioni di CO2 ridotti.

 

Motori Diesel BlueHDi : prestazioni migliorate e consumi ridotti

La famiglia 1.6 BlueHDi : piacere di guida e consumi record

1.6L BlueHDi 100C V / 73 kW e 235 Nm a partire da 92 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 308 ;

1.6 BlueHDi 120 CV / 88 kW e 300 Nm a partire da 82 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 208, 2008, 308, 3008 e 5008;

Prodotti in Francia nei siti di Trémery (Mosella).

La famiglia 2.0 BlueHDi : prestazioni di alto livello e consumi ridotti

2.0 BlueHDi 150 CV / 110 kW e 370 Nm a partire da 99 g/km di CO2, disponibile su Peugeot 308, 3008, 5008 e 508 ;

2.0 BlueHDi 180 CV / 132 kW e 400 Nm a partire da 103 g/km de CO2, disponibile su Peugeot 308 e 508;

Prodotti in Francia nei siti di Trémery (Mosella).

Associando in maniera esclusiva alla SCR (Selective Catalytic Reduction) a monte del FAP® con additivo, la tecnologia BlueHDi riduce le emissioni di NOx (ossidi di azoto) fino al 90 %, ottimizza le emissioni di CO2 ed elimina il 99,9 % del particolato.

Inaugurata a fine 2013 sul segmento D dalla Peugeot 508 con il 2.0 BlueHDi, la tecnologia BlueHDi è stata adottata dalla primavera sulle Peugeot 308 e 308 SW nel segmento C sul motore 1.6 e 2.0 BlueHDi.

Rispetto ai motori Euro 5 che sostituiscono:

Rendimento interno migliorato

Riduzione delle perdite per attriti

Thermomanagement

Massa: – 4 kg nel 1.6 BlueHDi e – 7 kg sul 2.0 BlueHDi

Prestazioni migliorate

Consumi ed emissioni di CO2 ridotti eccetto che sullo Stop & Start.

 

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