La coupè elettrica urbana Peugeot Fractal a Francoforte

Fractal, il Peugeot i-Cockpit amplificato dal suono

Fonte: Peugeot Automobili Italia

 

Milano, Italia. 1° settembre 2015. Anticipato dalla Concept Car SR1 nel 2010, il Peugeot i-Cockpit ha già conquistato più di 1,8 milioni di clienti sin dal suo lancio commerciale sulla 208 nel 2012. Grazie alla sua ergonomia innovativa, questa configurazione rende la guida istintiva e aumenta il piacere delle sensazioni al volante.

Peugeot Fractal, coupé elettrico urbano, è uno studio prospettico del Peugeot i-Cocpkit che sollecita un senso supplementare. Dopo la vista, materializzata dal quadro strumenti in posizione rialzata, e il tatto,  concretizzato dal volante ridotto e dal touch-screen, è ora l’udito ad essere stimolato da un trattamento acustico inedito nell’automobile. La percezione uditiva delle informazioni arricchisce ulteriormente l’esperienza di guida.

 

“Peugeot Fractal dispone anche di una firma sonora creata dal designer del suono Amon Tobin, che si può sentire sin dall’apertura delle porte, comandate dall’orologio connesso del conducente. Guidare una coupé elettrica diventa così un’esperienza unica e ricca di sensazioni.

I lanci contemporanei della gamma 8 e del Peugeot i-Cockpit hanno impresso al Marchio una nuova dinamica. Il Peugeot i-Cockpit è un elemento identitario dei nostri veicoli. Trasforma la guida, più istintiva, e amplifica le sensazioni di guida”.

Maxime Picat, direttore generale di Peugeot

 

“Il Peugeot i-Cockpit® riscuote l’adesione dei clienti. Usandolo, scoprono un nuovo piacere di guida. Fractal esplora nuove possibilità aggiungendo la dimensione sonora, la quale arricchisce le informazioni e aumenta il piacere”.

Jérôme Micheron, direttore strategia Peugeot

 

Peugeot Fractal, in sintesi

Peugeot Fractal, coupé elettrico urbano, è uno studio prospettico del Peugeoti-Cocpkit® che sollecita l’udito, oltre alla vista e al tatto. La guida migliora e offre una maggiore istintività, per un’esperienza incomparabile.

Lo StelLab (1), un organismo di ricerca del Gruppo PSA Peugeot Citroën, ha progettato un innovativo impianto acustico 9.1.2. Associa un gruppo 9.1 di alta qualità a subwoofer integrati nello schienale di ciascun sedile.

L’impianto acustico 9.1.2 rende la guida più istintiva trasferendo un’informazione arricchita dal suono. Questa componente aggiuntiva del Peugeot i-Cockpit® è caratterizzata dalla spazializzazione e dalla dinamizzazione del suono.

Peugeot Fractal dispone di un’identità sonora esterna ed interna sviluppata per la prima volta in collaborazione con un designer del suono, Amon Tobin. In città, il veicolo si muove in armonia con il suo ambiente.

Il quadro strumenti in posizione rialzata di Peugeot Fractal associa una lastra digitale a visualizzazione olografica ad alta definizione ad una lamina in policarbonato inclinata a 45°. Il conducente può gestire la visualizzazione a suo piacimento. La lamina in policarbonato inclinata visualizza informazioni complementari con un effetto di profondità.

Laboratorio di idee, Fractal esplora nuovi procedimenti produttivi e di progettazione. I componenti ottenuti con stampa 3D rappresentano più dell’80% della superficie dell’abitacolo. Le superfici anecoiche sono progettate mediante l’approccio del design generativo, un processo che permette di ottenere il pezzo ideale.

La batteria agli ioni di litio da 40kWh alimenta i motori elettrici disposti sull’avantreno e sul retrotreno per una potenza totale di 150kW / 204 CV. L’autonomia nel ciclo misto raggiunge i 450km.

La distanza dal suolo variabile permette di adattare la vettura al tipo di terreno incontrato. Con una regolazione a 7 cm dal suolo su strade a grande scorrimento, l’aerodinamica è migliorata a vantaggio dell’autonomia. In città la distanza dal suolo può raggiungere 11cm per superare facilmente i dossi e gli ingressi nei parcheggi.

 

Peugeot Fractal, coupé elettrico urbano nel dettaglio

Peugeot Fractal si muove facilmente in città, in armonia con il suo ambiente. Estremamente compatto, i suoi 3,81m di lunghezza e 1,77m di larghezza si destreggiano nel traffico senza la minima esitazione. Per facilitare le manovre, le ruote Tall&Narrow da 19’’ sono posizionate alle estremità della vettura, visto che gli sbalzi anteriori e posteriori misurano solo 0,52 m.

Naturalmente equilibrata, Fractal sfrutta la catena di trazione elettrica per realizzare una nuova architettura: ogni componente è ubicato nella posizione più efficiente. In tal modo, le batterie agli ioni di litio sono posizionate nel tunnel centrale per poter avere un baricentro più basso e una buona ripartizione delle masse. Alimentano i due motori elettrici, ciascuno dei quali sviluppa 75kW / 102 CV, collocati nell’avantreno e nel retrotreno. Questa catena di trazione permette di migliorare l’aerodinamica della vettura, grazie anche a piccole aperture praticate sul frontale del veicolo, perché si richiede un minor volume d’aria per alimentare e raffreddare la meccanica.

Le linee di Fractal esprimono questa spigliatezza urbana. Le linee dinamiche si allungano sulla carrozzeria priva di ogni asperità. La Coupe Franche (taglio netto) rafforza questa vitalità alternando il colore bianco madreperlato intenso al nero opaco a livello dell’articolazione delle porte. Nella parte superiore, il tetto è amovibile per trasformare la coupé in una cabriolet.

Nella parte posteriore, una striscia luminosa che sovrasta il diffusore fornisce informazioni sulla ricarica della batteria a induzione, grazie a un’animazione tipo equalizer. Questa striscia, costituita da LED, svolge la funzione di luci posteriori quando Fractal è in movimento. Nel frontale, la firma luminosa nasce sotto la calandra e ricopre i proiettori. Accoglie anche gli indicatori di direzione a scorrimento.

In città, Peugeot Fractal si muove nel suo ambiente naturale. Il suo livello di emissioni acustiche, già molto basso per la presenza della motorizzazione elettrica, è stato ulteriormente ridotto dall’impiego di pneumatici Tall&Narrow, con battistrada stretto. Per un massimo risultato acustico, i deflettori delle ruote accolgono elementi a forma di diedri

(1) Creato nel 2010, lo StelLab – Science Technologies Exploratory Lean Laboratory – è una struttura di animazione dei partenariati scientifici che riuniscono esperti di PSA Peugeot Citroën e di università di tutto il mondo (Francia, Svizzera, Polonia, Spagna, Brasile, Stati Uniti, Cina). La sua missione è individuare e sviluppare nuove tecnologie e innovazioni per il veicolo del futuro.

(2) per attenuare i rumori aerodinamici. Questi elementi, che si ispirano alle camere anecoiche, riducono l’intensità delle onde e dunque il loro livello sonoro, facendole rimbalzare da una superficie all’altra.

Impossibili da produrre con procedimenti classici, questi deflettori sono realizzati con una stampa 3D. Per una perfetta armonia con gli altri utenti della strada, soprattutto pedoni e ciclisti, FRACTAL dispone di una firma acustica specifica. Infatti, quando un pedone attraversa la strada senza controllare se è in arrivo un veicolo, viene informato della presenza di FRACTAL da segnali sonori.

Infine, questa concept car facilita la vita quotidiana del suo proprietario grazie a un orologio connesso Samsung Gear S, che lo informa costantemente sul livello di carica della batteria, sull’avanzamento della ricarica, la temperatura dell’abitacolo e la localizzazione della vettura. Mediante una semplice pressione sull’orologio il conducente comanda l’apertura delle porte e predispone l’abitacolo secondo i suoi parametri: la climatizzazione e l’impianto Hi-fi adottano le regolazioni personalizzate dal conducente.

 

Peugeot i-Cockpit®, amplificazione sensoriale

Il Peugeot i-Cockpit® dispensa un’esperienza unica, che associa un’ergonomia istintiva a un ambiente inedito. E’ caratterizzato da materiali inspirati agli auditorium e agli studi di registrazione. La plancia, le controporte e i sedili sportivi presentano elementi in quercia nera. Una lama di rame, che ricorda le connessioni audio, percorre l’abitacolo mentre dettagli anecoici stampati in 3D contribuiscono al comfort acustico. Infine i sedili sono rivestiti con un tessuto a maglia 3D, abbinato alla pelle bianca.

Per avere un controllo costante, il conducente prende posto in un sedile il cui contenimento dà una percezione cinestetica del comportamento di Fractal. Le mani del conducente trovano istintivamente il volante compatto con touch pad integrati in ciascuna delle due razze. Questi touch screen azionati dal pollice comandano le funzioni e gli equipaggiamenti di Fractal.

Di fronte al conducente, nel suo asse di visione, il quadro strumenti in posizione rialzata associa una lastra digitale a visualizzazione olografica ad una lamina in policarbonato inclinata a 45°. Il conducente può gestire a suo piacimento la visualizzazione della lastra digitale, costituita da uno schermo da 12,3’’ ad alta definizione. La lamina in policarbonato inclinata riflette con un effetto di profondità le informazioni complementari proiettate da uno schermo AMOLED da 7,7’’.

A entrambi i lati del volante, il conducente trova a portata di mano dei toggle switch disposti su delle arcate. L’arcata destra supporta anche il comando di inserimento della motorizzazione elettrica. Infine, una piastrina tattile AMOLED da 7,7’’ è integrata nella consolle centrale per comandare tutte le funzioni di FRACTAL. Anche i passeggeri posteriori dispongono di una piastrina per gestire il loro ambiente.

Laboratorio di idee, FRACTAL esplora la stampa 3D per creare forme irrealizzabili con qualsiasi altra procedura. I pezzi così prodotti rappresentano più dell’80% delle superfici interne e associano uno stile nuovo all’apporto funzionale. Il volante compatto accoglie nelle sue razze i passaggi dei cavi di connessione dei touch pad.

Il disegno delle superfici anecoiche, che occupa più di 15 m² nell’abitacolo, realizzato mediante il design generativo. La potenza di calcolo degli attuali computer permette di esplorare l’integralità delle forme e delle strutture possibili per uno stesso pezzo. Mediante l’uso di algoritmi con forme efficienti, il design generativo riesce ad arrivare al pezzo ideale. Fractal usa i materiali nell’esatta quantità richiesta, assicurando l’efficienza acustica.

 

“Per la prima volta, una concept car integra in modo così profondo la dimensione acustica nella sua progettazione. Fractal è innovativa anche perché estende l’approccio dei materiali avviato da ONYX ad un veicolo del segmento B. L’uso del design generativo abbinato a un utilizzo esteso della stampa 3D porta l’efficienza all’estremo”.

Matthias Hossann, responsabile Concept Car Peugeot

 

Il suono, campo d’innovazione per una guida più istintiva

Questo studio prospettico del Peugeot i-Cockpit® assegna all’udito il posto che gli appartiene accanto alla vista e al tatto. Per spostarsi nel suo ambiente, infatti, l’uomo mobilita questi tre sensi. Fractal innova con un impianto acustico 9.1.2 e con il design sonoro.

 

“Il conducente riceve sempre più informazioni dal suo veicolo, che mobilitano in modo crescente la sua attenzione.

L’ergonomia sonora rafforza le interazioni con il PEUGEOT i-Cockpit® e lo libera dall’attenzione visiva. La spazializzazione delle fonti sonore permette al conducente di captare e capire meglio un’informazione, con uno sforzo minore”.

Vincent Roussarie, esperto Nuove Prestazioni Sonore, Direzione Scientifica di PSA

 

Lo StelLab(2), un organismo di ricerca del Gruppo, ha progettato un innovativo impianto acustico 9.1.2 e il relativo software per un’immersione integrale. Il trattamento digitale applicato al suono simula il sistema uditivo umano. In tal modo le fonti sonore vengono create virtualmente e la loro localizzazione viene resa dinamica per arricchire l’informazione da trasmettere al conducente.

Nel caso di un tragitto effettuato con l’ausilio del navigatore, la fonte della sintesi vocale è localizzata nell’asse della vettura, a distanza. Man mano che il veicolo avanza, questa fonte si avvicina all’abitacolo, spostandosi sul lato dell’incrocio da prendere. A livello del crocevia, la fonte sonora è situata nell’abitacolo, nell’immediata prossimità, per avvisare il conducente dell’imminente cambio di direzione.

Inoltre, la spazializzazione permette di associare il suono alla morfologia del veicolo e alla sua evoluzione. Il sistema messo a punto dallo StelLab configura così in modo autonomo le diverse fonti sonore tra le modalità coupé e cabriolet di Fractal.

Per sfruttare tutto il potenziale del sistema, quest’impianto 9.1.2 si compone di un sistema 9.1 che integra nell’anteriore tre medi acuti, due tweeter, due woofer e un subwoofer e, nel posteriore, due medi, due tweeter e un woofer. Per garantire la fedeltà del suono, FOCAL, noto esperto francese degli impianti audio alto di gamma, realizza la membrana dei suoi altoparlanti in fibra di lino.

Inoltre, FRACTAL integra in anteprima mondiale, nello schienale di ciascun sedile, un subwoofer collegato su due vie.

Questo dispositivo rivoluzionario spiega la denominazione dell’impianto: 9.1.2.

Sviluppato da SUBPAC, una start up americana, il subwoofer centrale fa vivere una nuova esperienza sensoriale. Infatti, i bassi non sono diffusi per via aerea bensì per via “solida”: le onde acustiche arrivano così all’orecchio interno dell’ascoltatore attraverso il suo organismo. L’occupante del sedile beneficia dei bassi in modo più intenso ed esclusivo.

La dimensione acustica è sfruttata anche da Fractal mediante l’attribuzione di un’identità sonora alla sua catena di trazione elettrica. Infatti, quest’ultima è sprovvista dei nostri riferimenti legati alle motorizzazioni termiche. Il Marchio ha affidato questo compito al designer del suono brasiliano Amon Tobin. La firma sonora esterna di FRACTAL gli permette di convivere in modo armonioso con gli altri utenti della strada. Questi ultimi, soprattutto pedoni e ciclisti, sono informati dei movimenti di Fractal grazie a suoni che distinguono i vari stati : accelerazione, decelerazione o velocità stabilizzata.

Nell’abitacolo, l’identità del Marchio emerge attraverso una progettazione audio inedita, che sonorizza le funzioni come il contatto, gli indicatori dii direzione e le luci di emergenza, l’illuminazione o ancora le varie azioni della navigazione.

 

“Peugeot Fractal è frutto di un incontro tra artisti che esplorano nuovi campi di espressione. Con i designer, abbiamo mixato le nostre ispirazioni. Lo stile è ispirato dal suono, ma la creazione è ispirata dalle linee e dai materiali di Fractal”.

Amon Tobin, artista musicista, designer del suono

 

L’apporto alla guida dato dalla spazionalizzazione e dalla qualità di quest’installazione sono rivelati da un’opera sonora creata da Amon Tobin. Unico, Fractal è frutto del dialogo instaurato fra quest’artista e l’equipe del Design Peugeot.

 

(2) Creato nel 2010, lo StelLab – Science Technologies Exploratory Lean Laboratory – è una struttura di animazione dei partenariati scientifici che riuniscono esperti di PSA Peugeot Citroën e di università di tutto il mondo (Francia, Svizzera, Polonia, Spagna, Brasile, Stati Uniti, Cina). La sua missione è individuare e sviluppare nuove tecnologie e innovazioni per il veicolo del futuro.

 

Una catena di trazione elettrica prestazionale

Oltre ad ottimizzare l’aerodinamica, la catena di trazione elettrica offre prestazioni inedite nel segmento. L’equilibrio generale di Fractal è assicurato dal posizionamento della batteria agli ioni di litio nel tunnel centrale. Le masse sono state ricentrate e il baricentro è stato abbassato.

La batteria da 40 kWh, che alimenta due motori elettrici da 75kW / 102 CV ciascuno, disposti sull’avantreno e sul retrotreno, conferisce a Fractal un’autonomia nel ciclo misto che raggiunge i 450km.

La strategia gestisce la potenza in funzione delle situazioni reali. I 150kW / 204 CV sono ripartiti in base all’aderenza, per ottimizzare la motricità e il recupero di energia. Inoltre, per tenere conto dei trasferimenti di massa, i rapporti di riduzione dei motori elettrici sono diversi. Durante le accelerazioni da 0 a 100km/h, il motore elettrico posteriore è sollecitato e viene progressivamente sostituito dal motore elettrico anteriore al di là dei 100km/h.

Per un’estrema efficacia in città e per avere stabilità ad alta velocità, il servosterzo elettrico agisce sulle quattro ruote.

Molle pneumatiche, gestite in modo autonomo o comandate dal conducente, fanno variare la distanza dal suolo tra 7 e 11cm. Il valore più basso ottimizza l’aerodinamica su strada e prolunga l’autonomia di Fractal. In posizione alta, permette di avanzare facilmente in città superando i dossi e altri ingressi nei parcheggi.

Grazie al peso di soli 1000kg, Fractal accelera da 0 à 100 km/h in 6,8s in un ambiente sonoro nuovo e copre i 1000m partenza da fermo in 28,8s.

Peugeot Fractal presenta una visione prospettica del Peugeot i-Cockpit® per rendere la guida sempre più istintiva e sempre più una fonte di piacere. Dopo la vista e il tatto, l’udito è ora sollecitato in questo coupé elettrico urbano ispirato dal suono.

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