Il Klimamobility e-tour a Vicenza e Treviso

Il Klimamobility e-tour a Vicenza e Treviso

Fonte: Klimamobility

Venerdì 9 Settembre il Klimamobility e-Tour ha fatto tappa a Vicenza e Treviso.
Alle 11.00 il Klimamobility e-Tour è approdato in Pizza dei Signori a Vicenza dove ha incontrato Antonio Marco Dalla Pozza – Assessore all’ambiente, al verde urbano e alla sicurezza che ha presentato il progetto volto alla creazione del primo Centro Eco-Logistico della città. Tale progetto nasce per iniziativa del Comune e ha come obiettivo la distribuzione “intelligente” ed “ecologica delle merci nell’area più densamente urbanizzata della città.
Mission: offrire un servizio efficace che permetta di effettuare consegne tempestive senza perdere di vista la qualità dell’aria e dell’ambiente in cui viviamo. E’ questo l’obiettivo per cui nasce il primo Centro Eco-Logistico vicentino. Il suo nome, VELOCE, è acronimo di Vicenza Eco-LOgistic CEnter ma anche aggettivo che bene riassume la filosofia del centro: consegnare nel minor tempo possibile e senza inquinare. VELOCE: un nuovo, importante “punto di incontro” tra le esigenze del mondo del lavoro e la parola ecologia.

Nel pomeriggio, la carovana del Klimamobility e-Tour si è spostata a Treviso dove ha incontrato Stefano Pimpolari – Assessore all’ambiente, cultura e mobilità della città. Già dal 2004 il Comune di Treviso ha intrapreso azioni incisive e concrete per il controllo dei fenomeni legati all’inquinamento atmosferico. L’Amministrazione comunale di Treviso ormai da alcuni anni sta lavorando sul tema della mobilità sostenibile. In particolare le attività sviluppate e attualmente in fase di implementazione sono:

  • Biciplan – Piano della Mobilità ciclabile comunale, strumento di medio-lungo periodo che riguarda la pianificazione della rete ciclabile comunale.
  • Servizio di Bike sharing – Inaugurato il 24 agosto 2010, è costituito da 14 postazioni con 128 colonnine di aggancio e 77 biciclette.

Il Bike sharing consente a tutti i cittadini iscritti al servizio di prelevare una bicicletta pubblica da una stazione di distribuzione e riconsegnarla in un’altra che può essere anche diversa da quella di prelievo. Il servizio è in fase di implementazione, grazie ad un cofinanziamento del Ministero dell’Ambiente, che prevede il raddoppio del servizio e la copertura delle postazioni con pensiline fotovoltaiche. Sono in fase di realizzazione altre postazioni finanziate dall’Amministrazione e da privati. Complessivamente nell’arco di qualche mese il servizio sarà costituito da 26 postazioni (di cui 11 con copertura fotovoltaica), 270 colonnine e 130 biciclette. Il servizio registra attualmente più di 1300 iscritti.

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