Anteprima mondiale della show car I.D. BUZZ

I.D. BUZZ – Anteprima mondiale per il van a emissioni zero

Fonte: Volkswagen Group Italia

 

Detroit, Michigan. 9 Gennaio 2017. L’ora della mobilità elettrica è scoccata. E la Volkswagen intende lasciare il segno: con il nuovo I.D. BUZZ la Volkswagen presenta al North American International Auto Show (NAIAS / dall’8 al 22 gennaio 2017) a Detroit un Microbus dei tempi moderni. Con il suo design questo prototipo di van elettrico riesce a creare un legame tra le origini leggendarie della marca Volkswagen e il suo futuro elettrico. Come la I.D., anche l’I.D.  BUZZ è un altro concept Volkswagen capace di dare un volto alla mobilità elettrica. Si tratta di un veicolo il cui design particolarmente pulito riflette una trasformazione che coinvolge sia il Marchio che i relativi modelli.

Herbert Diess, Presidente del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen, ha dichiarato al riguardo: “Nel 2020 inizierà la grande offensiva elettrica della marca Volkswagen, con modelli dall’architettura totalmente inedita, che porterà sul mercato una nuova generazione di veicoli 100% elettrici e completamente collegati in rete. Entro il 2025 puntiamo a vendere un milione di auto elettriche all’anno. Faremo della mobilità elettrica il nuovo tratto distintivo della Volkswagen”.

A Detroit la Volkswagen presenta il volto eclettico della mobilità elettrica di domani, svelando la propria concept car I.D. BUZZ, un capolavoro di spaziosità a trazione integrale dotato di motori elettrici sull’asse anteriore e posteriore, modalità di marcia completamente automatizzata (I.D. Pilot) nonché elementi di visualizzazione e di comando di nuova generazione.

Nuovo MPV, nuovo nome

Nonostante la denominazione I.D. BUZZ sia stata creata artificialmente, la scelta è tutt’altro che casuale. I.D. sta per Identità, Idea, Individuale, Intelligente e Iconic Design. BUZZ invece ricorda, sul piano fonetico, la parola “bus” e, sul piano linguistico, il silenzioso “ronzio” del motore. Il tutto si sposa alla perfezione con il concept del prototipo, all’avanguardia dal punto di vista tecnico e orientato al design.

Viaggiare per 600 chilometri. Poi, il tempo di bere un cappuccino e la batteria è già ricaricata. E si riparte.

Il primo van con guida autonoma. “L’I.D. BUZZ è un van di ultima generazione; si basa sul nuovo pianale modulare per veicoli elettrici MEB e offre comfort e spazio a volontà per viaggiare. La sua autonomia elettrica si aggira intorno ai 600 chilometri secondo il ciclo di guida NEDC (270 miglia/AER),” ha dichiarato Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen con Responsabilità per lo Sviluppo.

L’I.D. BUZZ può essere ricaricato in modo induttivo oppure mediante una colonnina di ricarica. Con una potenza di ricarica pari a 150 kW si ricarica dell’80% in meno di 30 minuti.

Welsch aggiunge: “Il concept della I.D. BUZZ è avveniristico. Questo prototipo rappresenta a livello mondiale il primo van elettrico multivariabile con modalità di marcia completamente automatizzata. L’I.D. BUZZ trasferisce la sensazione di libertà del Bulli a una nuova era della mobilità”.

Come antesignano di una nuova era, l’I.D. BUZZ ridefinisce la concezione di parametri quali trazione, spazio e comfort. Lo evidenziano chiaramente gli aspetti elencati di seguito:

– Passo estremamente lungo, di ben 3.300 mm.

– Struttura della zona anteriore che, oltre a offrire un’estrema sicurezza, si distingue per un angolo di massima sterzata delle ruote molto ampio che, in combinazione con l’asse posteriore sterzante, consente un diametro di volta straordinariamente contenuto, inferiore a 11 m.

– Batteria agli ioni di litio piatta integrata nel pianale che consolida la struttura base della vettura. Ne abbassa inoltre il baricentro e provvede a un’ottimale ripartizione del peso sugli assi, oltre a garantire una ridotta accelerazione trasversale.

– Asse anteriore con telaio ausiliario disaccoppiato rigido e motore integrato (che in abbinamento a quello posteriore dà origine alla trazione sulle quattro ruote).

– Asse posteriore con sospensioni multilink, propulsore integrato e telaio ausiliario disaccoppiato.

– Layout dell’asse sinonimo di dinamica di marcia ottimale e ottime qualità acustiche.

– Sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore e ammortizzatori a regolazione elettronica su entrambi gli assi per il massimo comfort di marcia.

– Pneumatici 235/45 R22 con 780 mm di diametro per un comfort di rotolamento ottimale.

Modalità di marcia I.D. Pilot come anticipazione della guida nel 2025

Funzione di guida completamente automatizzata

Sono trascorsi appena quattro mesi da quando la Volkswagen ha presentato la “sorella minore” dell’I.D. BUZZ al Salone dell’Automobile di Parigi: la I.D. che ha a sua volta rappresentato una piccola, grande rivoluzione. Un’auto elettrica compatta con un’autonomia fino a 600 chilometri, che vedremo sulle nostre strade a partire dal 2020. La prima vettura basata sul pianale MEB che sarà prodotta in serie e la prima concept car Volkswagen in grado di viaggiare in modalità completamente automatizzata.

Il nuovo I.D. BUZZ è il primo van dotato di una tale funzione: basta premerlo leggermente e il volante rientra fondendosi con la plancia e fa sì che l’I.D. BUZZ passi dalla modalità manuale a quella completamente automatizzata I.D. Pilot (disponibile dal 2025). Il volante a questo punto si sgancia dallo sterzo. Il guidatore può ruotare il proprio sedile all’indietro proseguendo il viaggio rivolto verso i passeggeri. Scanner laser, sensori a ultrasuoni, sensori radar, telecamere Area View e una telecamera anteriore rilevano l’ambiente circostante, mentre la ricezione di ulteriori dati del traffico avviene tramite il cloud.

Informazioni proiettate nello spazio virtuale attraverso la realtà aumentata

Navigazione con immagini virtuali nello spazio reale

Sull’I.D. BUZZ la classica plancia non esiste più. Il van proietta, infatti, le principali informazioni nel campo visivo del guidatore tramite un head-up display AR: virtualmente sulla strada in 3D. AR significa Augmented Reality. Si tratta di una tecnologia che proietta immagini generate elettronicamente nello spazio reale. Ulteriori informazioni sono visualizzate su un tablet, che funge da display; alcune funzioni, come quelle relative all’infotainment e alla climatizzazione vengono gestite tramite questo tablet estraibile. Nei quattro pannelli delle porte e sui lati esterni della terza fila di sedili, inoltre, sono presenti dei campi capacitivi, grazie ai quali è possibile gestire in modo personalizzato anche le funzioni di climatizzazione suddivise in sei zone.

Da volante a drivepad

I principali elementi di comando relativi alla guida si trovano, invece, sul volante. Al suo interno i consueti tasti e razze lasciano il posto a una sorta di touchpad con campi capacitivi: il volante tradizionale si trasforma così in un drivepad multifunzione.

Spazio fino a otto persone e per ogni sorta di biciclette e tavole da surf MPV di nuova generazione. Lo sfruttamento dello spazio di questo prototipo, che può ospitare fino a otto persone, non ha eguali nel settore dei veicoli elettrici. Volete trascorrere un fine settimana fuori porta in compagnia di un’altra famiglia? Con l’I.D. BUZZ non c’è problema. Un concerto con la band in un’altra città? Nessun problema. Partire per le vacanze con biciclette e tavole al seguito? Nessun problema. Viaggiare con i colleghi per un incontro di lavoro, i cui dettagli devono ancora essere perfezionati durante il tragitto? Nessun problema, grazie all’architettura multivariabile dei sedili e al collegamento interattivo in rete dell’I.D. BUZZ. Grazie alla piattaforma MEB-XL ampliata questa concept car – lunga 4.942 mm, larga 1.976 mm e alta 1.963 mm – vanta dimensioni straordinarie all’interno della sua categoria.

Silent Running

Ma l’I.D. BUZZ non offre solo spazio a volontà. Grazie alla sua concezione tecnica, diventa una delle auto più confortevoli al mondo: silenzio, si viaggia. Il passo è estremamente lungo (3.300 mm) e la batteria è posizionata al centro nel pianale della vettura. Questo abbassa il baricentro, assicurando una ripartizione del peso ottimale. Grazie ai suoi ammortizzatori a controllo elettronico, il telaio dell’I.D. BUZZ offre, inoltre, un livello di comfort degno di un’auto di classe superiore.

Dinamica ed ecocompatibilità grazie alla sinergia di due motori

L’I.D. BUZZ ha un’indole dinamica e si ricarica velocemente.

La trazione integrale a emissioni zero, con una potenza di sistema di 275 kW / 374 CV, è in perfetta sintonia con il carattere dinamico dell’I.D. BUZZ. Un motore elettrico sull’asse anteriore e uno sull’asse posteriore contribuiscono ciascuno con 150 kW di potenza. La distribuzione della potenza tra i due assi avviene tramite un albero cardanico elettrico. Questa motorizzazione consente alla versione dell’I.D. BUZZ presentata a Detroit di passare da 0 a 100 km/h (62 mph) in circa 5 secondi; la velocità massima è limitata a 160 km/h (99 mph).

La batteria del van (capacità fino a 111 kWh) si ricarica all’80% nell’arco di 30 minuti (con il Combined Charging System / CCS o tramite l’interfaccia induttiva con una potenza di ricarica pari a 150 kW). In alternativa, è possibile ricaricare la batteria usando una comune presa di corrente oppure le colonnine di ricarica. La configurazione con trazione integrale è solo una delle diverse versioni possibili. Per esempio, in funzione del settore e del tipo di impiego, sarebbe anche possibile, grazie al MEB, dotare l’I.D. BUZZ di trazione posteriore fino a 200 kW e batteria di dimensioni leggermente ridotte da 83 kWh.

Aspetti principali

L’I.D. BUZZ come volto carismatico della mobilità elettrica

La concept car firmata Volkswagen proietta nel futuro il design del Bulli Spazio fino a otto persone e per ogni sorta di biciclette e tavole da surf Modalità autonoma I.D. Pilot come anticipazione della guida nell’anno 2025

Strategia – “We make the future real”

Wolfsburg, Germania e Detroit, USA. Gennaio 2017. Il van I.D. BUZZ a emissioni zero – presentato in Michigan – segue dal punto di vista concettuale la nuova strategia di marketing della Volkswagen,  ispirata al motto “We make the future real”. Questa strategia poggia sulle seguenti quattro aree di innovazione: Connected Community, Intuitive Usability, Automated Driving e Smart

Sustainability. La concept car I.D. BUZZ è stata sviluppata sulla base delle innovazioni in quattro ambiti chiave qui di seguito riportati:

– Connected Community – In futuro la Volkswagen collegherà in rete persone, auto e ambiente circostante tramite un profilo Volkswagen User-ID.

– Intuitive Usability – La Volkswagen punta su auto con modalità d’impiego intuitive, dotate di nuovi sistemi di visualizzazione e di comando.

Automated Driving – La Volkswagen renderà le auto ancora più sicure e confortevoli grazie alla guida in modalità automatizzata.

Smart Sustainability – La Volkswagen promuove lo sviluppo di auto elettriche innovative prodotte su larga scala.

Iconic Design – Un volto per l’innovativa mobilità elettrica

Il Bulli è una leggenda negli USA e in Europa. I prodotti innovativi sia sotto il profilo concettuale che tecnico sono indissolubilmente legati a un design altrettanto innovativo, indipendentemente dal relativo settore di impiego. Per questo motivo, con l’I.D. BUZZ la Volkswagen reinterpreta una delle forme originarie del design automobilistico: quella dei van. Il più famoso design di un van appartiene senza dubbio all’icona Volkswagen comunemente nota come pulmino VW. Un’auto ribattezzata con molti nomi: i tedeschi chiamano questo talento eclettico Bulli, i nord-americani Microbus.

Una community internazionale

Oggigiorno, chi viaggia a bordo del proprio pulmino in un luogo qualsiasi in Europa, può stare certo di fare parte di una comunità. Lo stesso vale per gli Stati Uniti: soprattutto negli hotspot lungo le coste del Pacifico, come San Francisco, Santa Barbara o San Diego, esistono parcheggi “brulicanti” di Bulli appartenenti alle generazioni precedenti. Anche se è un van dell’era moderna, l’I.D. BUZZ non avrebbe alcuna difficoltà a integrarsi perfettamente in mezzo ai suoi antenati.

Ritorno al futuro

Klaus Bischoff, Responsabile del Design della Marca Volkswagen:

“Con l’I.D. BUZZ non abbiamo progettato un carrozzeria in stile rétro su ruote da 22 pollici, bensì abbiamo voluto realizzare la logica evoluzione del design del van di maggior successo a livello mondiale. Il design complessivo, caratterizzato da superfici pulite e omogenee nonché da un profilo monolitico, risulta estremamente clean”.

Anche Oliver Stefani, Responsabile del design degli esterni della Volkswagen, la pensa allo stesso modo:

“L’I.D. BUZZ rappresenta la visione dei van originaria firmata Volkswagen proiettata nel futuro. Il tutto impreziosito da una serie di stilemi inconfondibili, che risultano simpatici e familiari ai guidatori Volkswagen di tutto il mondo”.

Prosegue Klaus Bischoff: “In questo contesto, il futuro e le origini del DNA del design Volkswagen si fondono insieme, dando vita a una nuova icona”.

Frontale high-tech

La parte che meglio rappresenta la sinergia tra elementi nuovi e familiari del patrimonio genetico è il frontale con la caratteristica “V” e l’espressione particolarmente simpatica: stilemi inconfondibili propri del Bulli, oltre che del Microbus, ma reinterpretati in modo del tutto inedito.

Oliver Stefani: “Al posto dei fari tondi presenti sul modello originale, per il design dell’I.D. BUZZ abbiamo deciso di realizzare sottili sistemi a LED capaci non solo di illuminare a giorno l’oscurità della notte, ma anche di comunicare in modo interattivo con il guidatore e i passanti come dei veri e propri occhi”.

Reinterpretazione ex novo fin nei minimi dettagli

Altra peculiarità stilistica è rappresentata dagli sbalzi della carrozzeria, particolarmente corti e incisivi. La stesso vale per il profilo del tetto con la carismatica sporgenza anteriore e le tre bocchette di ventilazione stilizzate, inserite rispettivamente nei montanti posteriori: un piccolo omaggio al leggendario T1.

Ogni singolo dettaglio è, tuttavia, interpretato ex novo e armoniosamente integrato in un contesto altrettanto inedito.

Luce ambiente perimetrale

Una caratteristica degna di nota sotto il profilo estetico, che rivela anche una particolare attenzione ai dettagli, è l’illuminazione ambiente perimetrale, realizzata sotto forma di decorazione cromata in perfetta sintonia con i tempi moderni. In realtà, si tratta di un listello decorativo in alluminio opaco, incorporato all’interno di un cosiddetto “undercut”, che i designer chiamano incisione netta.

All’interno di questo “undercut”, che si estende lungo tutto il perimetro formando anche la “V” del cofano anteriore, è stata anche integrata l’illuminazione ambiente indiretta. In condizioni di oscurità viene, dunque, a crearsi – in abbinamento ai due loghi VW (anteriore e posteriore) anch’essi retroilluminati e agli elementi luminosi nel paraurti anteriore – un design notturno unico nel suo genere.

Posteriore carismatico

Anche dalla vista posteriore l’I.D. BUZZ risulta inconfondibile: qui sono le sottili luci full LED e le ampie superfici verniciate a dare vita al design iconico. Di forte impatto: il portellone, che confluisce in profondità nel paraurti, e la conseguente altezza del bordo di carico di appena 600 mm. Grazie alla trazione elettrica compatta l’I.D. BUZZ offre, inoltre, non solo un bagagliaio posteriore (da 660 fino a 4.600 litri), ma anche uno anteriore (200 litri). Tutti i cofani e le porte si aprono con un comando elettrico. Il portellone, le porte anteriori e le porte scorrevoli del vano posteriore si aprono dall’esterno mediante un sistema di sensori: grazie alla digital key, basta tenere appoggiata la mano sopra un’area contrassegnata.

Stilemi dell’elettromobilità

Le affinità con il design della I.D. presentata a Parigi sono evidenti: le luci anteriori a LED, i gruppi ottici posteriori a LED lungo tutto il perimetro, i paraurti armoniosamente integrati nella carrozzeria, gli eleganti listelli sottoporta rialzati al centro della zona delle porte, gli scanner laser sul tetto e l’estetica dei cerchi in lega leggera sono tutti stilemi di design della nuova elettromobilità firmata Volkswagen, che risultano perfettamente coordinati tra loro sotto il profilo estetico.

Verniciatura bicolore come tributo all’icona T1

È difficile trovare in tutto il mondo un’altra auto, a cui la classica verniciatura bicolore doni di più rispetto al Bulli / Microbus.

Questa soluzione ha, dunque, rappresentato un “must” anche per il nuovo I.D. BUZZ. Sopra la caratteristica nervatura con illuminazione ambiente integrata la carrozzeria è verniciata in Silber Metallic, mentre per le superfici inferiori si è puntato sul colore Cyber Yellow effetto perla. La tonalità gialla si ritrova anche nei fianchi degli pneumatici (misura 235/45 R22). I cerchi in lega leggera da 22 pollici parzialmente lucidati sono verniciati in Grigio galvanizzato Metallic.

La luce come strumento di comunicazione

L’I.D. BUZZ comunica con l’ambiente circostante mediante le luci a LED del frontale. Al riguardo, la luce a LED dei fari, con la sua interattività, ricorda la gestualità dell’occhio umano (Interactive Spotlight); i fari interagiscono così con gli altri utenti della strada. I giochi di luce che questa concept car mette in scena sono:

– Parcheggio. Quando tutti i sistemi dell’I.D. BUZZ sono inattivi, la parte anteriore appare come se avesse gli “occhi”  chiusi. Quando l’I.D. BUZZ è parcheggiato, i fari si presentano come una sottile fascia di LED.

– Apertura. Quando viene attivato, questo van a emissioni zero accoglie il guidatore e i passeggeri, creando una scenografia luminosa a 360 gradi: in un primo tempo si illuminano i loghi VW (nella zona anteriore e sul portellone) e successivamente si attiva l’illuminazione ambiente lungo tutto il perimetro. Nella fase conclusiva di questa scenografia luminosa, l’I.D. BUZZ apre gli “occhi”.

– In marcia. A vettura in movimento, i loghi VW, l’illuminazione ambiente lungo tutto il perimetro, le luci diurne realizzate con fasce di LED e i fari con tecnologia LED sono sempre accesi. Quando la vettura accelera, gli  “occhi” si adeguano alla maggiore velocità presentando una caratteristica illuminazione dinamica.

– Guida automatizzata. Un segno distintivo della fase completamente automatizzata è rappresentato dagli scanner laser sul tetto, che in questa modalità fuoriescono e sono illuminati. All’aumentare della velocità, anche in questa tipologia di marcia gli “occhi” a LED osservano la strada con uno sguardo più sportivo.

– Interazione. In modalità di marcia completamente automatizzata, inoltre, gli “occhi” funzionano in modo interattivo. Quando l’I.D. BUZZ intende svoltare, per esempio, i fari con tecnologia LED si orientano nella relativa direzione. E non è tutto: quando il van rileva la presenza di persone lungo il bordo della carreggiata, le “osserva”.

Grazie a questa capacità di interagire, questa Volkswagen richiama su di sé l’attenzione di pedoni e ciclisti.

Connected Community

La Volkswagen sa chi la guiderà oggi

L’idea: chi in futuro acquisterà una Volkswagen, riceverà uno specifico Volkswagen User-ID. Lo User-ID è un profilo personale, nel quale vengono memorizzati le proprie regolazioni dei sedili e della climatizzazione, l’elenco delle stazioni radiofoniche e dei brani musicali preferiti, le impostazioni del sound system e del sound esterno, la configurazione del sistema di navigazione e il tipo di illuminazione ambiente, nonché i contatti di tutti gli amici e dei partner professionali.

Questo profilo viene richiamato tramite un cloud. Per questa ragione anche l’I.D. BUZZ, tramite smartphone, ossia tramite la digital key dell’utente legittimato, riconosce quale persona sale a bordo e si mette al volante: non appena ci si avvicina al van, si illuminano le superfici dei sensori per l’apertura delle porte.

Quando la mano si trova molto vicino alla superficie, la relativa porta si sblocca. Attraverso il profilo Volkswagen User-ID e la relativa App per smartphone, i passeggeri a bordo possono anche gestire le funzioni relative all’infotainment nonché inserire determinate tappe intermedie nella navigazione, mentre il percorso del viaggio viene visualizzato su un tablet.

Intuitive Usability – Design degli interni in stile lounge

La persona al centro dell’attenzione.

“Il design del prototipo del van pone le persone al centro dell’attenzione, invogliandole a salire a bordo”, sintetizza Klaus Bischoff.

Qui sono accolti da un abitacolo che sa coniugare il mondo dell’automobile con l’atmosfera di una lounge.

Tomasz Bachorski, Responsabile del Design degli interni della marca Volkswagen, spiega così la prossima fase evolutiva dell’abitacolo: “D’ora in poi vivremo sempre più l’auto come un luogo connesso in maniera interattiva e da condividere con gli amici e la famiglia. A questo riguardo, gli interni si trasformano in uno spazio in cui vivere e abitare. Una sorta di casa su quattro ruote. Non a caso, la nostra impostazione generale dell’abitacolo va proprio in questa direzione”.

La strumentazione e gli elementi di comando di stampo classico, per esempio, spariscono completamente, lasciando spazio a un insieme di elementi utilizzabili in modo intuitivo che comprende:

– drivepad (volante multifunzione con superfici capacitive),

– head-up display AR

– tablet nella consolle centrale (utilizzabile anche dal vano posteriore e in mobilità).

In modalità I.D. Pilot i sedili anteriori possono essere sbloccati elettricamente e ruotati in direzione del vano posteriore. A questo riguardo, l’intera consolle centrale multifunzione – la I.D. Box – si muove dapprima all’indietro. Anche tutti gli altri posti a sedere possono essere utilizzati in modo versatile.

Architettura variabile dei sedili

L’architettura dei sedili è stata progettata in modo da risultare versatile, proprio come il soggiorno di casa o una lounge. Le basi di questa variabilità si fondano sul sistema di sedili scorrevoli con guide integrate nel pianale della vettura così come sui sedili regolabili e ribaltabili tipici del van Volkswagen. Alcuni esempi di questa variabilità: gli schienali dei sedili singoli della seconda fila possono essere abbattuti, trasformandosi in tavolini.

Per godersi una sosta, con poche operazioni manuali la terza fila di sedili può diventare una superficie dove sdraiarsi. I momenti di pausa e i pic-nic assumono così una nuova veste. A bordo dell’I.D. BUZZ è, dunque, anche possibile trascorrere una notte. Una volta ripresa la marcia, le sapienti soluzioni di dettaglio rendono i viaggi ancora più piacevoli: ne sono un esempio le alette parasole laterali nel vano posteriore dotate di morbida imbottitura, che sono scorrevoli e realizzate in modo da offrire un comodo appoggio. Anche i cuscini, posizionabili a piacimento, sottolineano l’atmosfera accogliente dell’abitacolo inondato di luce, grazie alle ampie superfici dei cristalli e al tetto panoramico suddiviso in due parti.

Interni eleganti

I colori caldi degli interni si sposano armoniosamente con l’atmosfera in stile lounge. Il dash pad posizionato davanti al guidatore e al passeggero anteriore, per esempio, presenta una gradazione cromatica che varia dal Magnet Metallic al Moon White Metallic; la struttura traforata a nido d’ape del dash pad e delle porte viene, inoltre, illuminata dalla luce ambiente. Gli eleganti e pregiati dettagli creano un tema stilistico che accomuna l’architettura dell’abitacolo:

– Pianale in legno. Il pianale è realizzato in pregiato legno di betulla (Silver Birch). Il colore chiaro e delicato della betulla accentua l’atmosfera accogliente degli interni. Nel vano posteriore gli inserti in alluminio applicati nel legno riprendono il motivo a nido d’ape del dash pad, del drivepad e del paraurti anteriore.

– Pannelli delle porte. La parte superiore delle porte è rivestita in robusta, ma raffinata similpelle con effetto metallico, che presenta una linea delicata nella parte anteriore. Il gioco di colori mette in risalto il passaggio dalla zona del guidatore più scura a quella dedicata al comfort nel vano posteriore più chiara. I designer hanno impreziosito la parte inferiore dei pannelli delle porte con un tessuto color crema lavorato, che viene riproposto in tutto il vano posteriore. Il design degli interni e i materiali impiegati si abbinano a una riuscita sintesi di forme innovative e carattere frizzante.

– Tessuti dei sedili. Anche per i sedili è stato impiegato un tessuto dall’innovativa lavorazione che si abbina perfettamente al motivo a nido d’ape dei sedili. Grazie a una raffinata tecnica di tessitura, lo sfondo leggermente metallizzato sembra trasparire attraverso le maglie aperte dei singoli rombi. In virtù della sua elevata elasticità, questo tessuto si adatta perfettamente alla forma dei sedili.

Dettagli gialli di forte impatto visivo, come i cadenini e le cinture di sicurezza con motivi giallo-beige rafforzano l’immagine fresca e moderna dell’I.D. BUZZ e hanno anche lo scopo di creare un collegamento tra esterni e interni.

Scenari start e stop

In modalità di parcheggio il volante è completamente rientrato nella plancia, mentre fuoriesce non appena il sedile del guidatore viene occupato; al tempo stesso, si illuminano gli indicatori e i tasti del volante. L’I.D. BUZZ attiva contemporaneamente l’head-up display AR e il tablet nella I.D.

Box

L’illuminazione ambiente accoglie, inoltre, il guidatore con uno scenografia di benvenuto. Sull’I.D. BUZZ non è presente alcun pulsante start/stop, quindi, per iniziare la marcia, occorre solo chiudere le porte, allacciare le cinture, azionare il freno e selezionare il rapporto del cambio. Per disattivare la concept car basta premere il tasto P sul volante. Compiendo questa operazione, il volante rientra nella plancia, cui si unisce mediante accoppiamento geometrico.

Da volante a drivepad

Il volante dell’I.D. BUZZ è privo di razze e risulta completamente chiuso al suo interno. Il volante, la cui parte esterna è rivestita in pregiata pelle nappa, si trasforma sempre più in un touchpad interattivo, dando così vita a un nuovo termine: il drivepad. Agendo sulle aree sensibili al tocco si gestiscono le posizioni del cambio (P, R, N e D), gli indicatori di direzione e diverse funzioni del menu, come le impostazioni dell’head-up display AR. La parte esterna del touchpad presenta un’illuminazione caratteristica a nido d’ape. Lo stesso vale per il dash pad davanti al guidatore e al passeggero anteriore. Premendo il logo VW illuminato al centro del drivepad è possibile passare dalla modalità Drive alla modalità I.D. Pilot e viceversa; in funzione dell’impostazione scelta, il volante fuoriesce o rientra. Quando il drivepad fuoriesce, ossia in modalità Drive, lungo il piantone dello sterzo è possibile rivolgere lo sguardo fino alla zona anteriore della vettura; un look trasparente, che rende l’abitacolo ancora più arioso.

I.D. Box multifunzione con altoparlanti Beats

La I.D. Box si adatta perfettamente al carattere dell’I.D. BUZZ. Quando il guidatore assume il controllo del van, la I.D. Box si trova nella parte anteriore tra i sedili. In questo caso, il tablet integrato nella consolle è posizionato in modo tale da fungere come elemento di visualizzazione e di comando per il guidatore e il passeggero anteriore. La I.D. Box è equipaggiata, inoltre, con altoparlanti Beats, che si collegano tramite Bluetooth con gli smartphone a bordo e con il sound system dell’I.D. BUZZ.

Quando il guidatore passa in modalità I.D. Pilot, l’intera I.D. Box si sposta nel vano posteriore. Tra le altre dotazioni della consolle figurano portabicchieri e un tavolino pieghevole. La consolle centrale, così come gli altoparlanti Beats, può essere completamente sganciata con un semplice click e portata con sé fuori dalla vettura. In tal modo, si ha sempre a disposizione l’equipaggiamento ideale per una sosta in spiaggia o dove meglio vi aggrada.

Il tablet come piattaforma interattiva

Come precedentemente accennato, attraverso il profilo Volkswagen User-ID, l’I.D. BUZZ riconosce chi la guida. Vengono quindi utilizzate le impostazioni personali per la vettura e sul tablet visualizzate funzioni come il calendario personale. Tramite il Volkswagen User-ID, l’I.D. BUZZ sa anche chi sono gli amici del guidatore. Sulla base di queste informazioni, la vettura propone, all’occorrenza, di incontrarsi con gli amici o suggerisce le attività che più si addicono all’ora del giorno.

Nella modalità autonoma I.D. Pilot, il sistema comunica sul tablet, per esempio, le modifiche nel calendario. E non è tutto: se l’I.D. BUZZ, per esempio, passa davanti a uno dei negozi o dei ristoranti preferiti del guidatore, la vettura comunica, attraverso il tablet, le offerte attuali di questi punti di interesse personali. Trascinando il dito è possibile nascondere queste informazioni, per esempio per avviare un gioco o un film. L’I.D.  BUZZ inaugura una nuova era di servizi online interattivi e personalizzati.

L’head-up display AR come fonte di informazioni di guida

Analogamente alla compatta I.D., anche il più grande I.D. BUZZ è dotato di un head-up display AR (AR significa Augmented Reality). Le informazioni quali le indicazioni direzionali del sistema di navigazione vengono visualizzate in modo virtuale davanti alla vettura, a una distanza compresa tra 7 e 15 m.

L’effetto è sorprendentemente realistico: grazie alla proiezione tramite Augmented Reality, le frecce direzionali vengono collocate esattamente nei punti in cui il guidatore e il van devono dirigersi. Grazie all’head-up display AR, le informazioni di navigazione originariamente inserite solo all’interno di un display nella strumentazione, diventano ora un elemento tridimensionale integrato all’interno della vettura. Tramite il drivepad, il guidatore può modificare tipo e quantità delle informazioni e adeguare così il sistema alle proprie esigenze. A tal proposito sono disponibili tre livelli di densità di informazioni:

–       Livello 1: Navigazione, Velocità e Indicazione livello di carica batteria

– Livello 2: livello 1 più Telefono (in modalità Drive) e Offerte locali (in modalità I.D. Pilot)

– Livello 3: livello 1 e 2 più Amici sul percorso (in modalità Drive) e Messaggi (in modalità I.D. Pilot) e-Mirror al posto degli specchietti retrovisori convenzionali.

Sull’I.D. BUZZ gli specchi retrovisori convenzionali non esistono più. La loro funzione è affidata alle telecamere e a un display.

Nel punto tradizionalmente occupato dallo specchietto retrovisore interno, pertanto, è presente uno schermo, che ha esattamente lo stesso aspetto e la stessa funzione dello specchietto: l’e-Mirror. Qui i dati provenienti da tre telecamere esterne confluiscono in un monitor. Le immagini trasmesse provengono dalle telecamere aventi funzione di specchietto retrovisore esterno, posizionate sui lati destro e sinistro della carrozzeria, e da una telecamera rivolta direttamente in direzione posteriore. L’eliminazione degli specchietti retrovisori esterni migliora l’aerodinamica.

Luce ambiente interattiva

In funzione della modalità cambia anche la regolazione della luminosità negli interni. In modalità Drive tutti gli elementi sono illuminati con una tonalità di bianco. Quando il guidatore attiva la modalità I.D. Pilot, il colore varia assumendo una tonalità calda. Inoltre, sia l’illuminazione ambiente sia il drivepad funzionano anche come sistemi di avvertimento e informazione. Un esempio in modalità Drive: quando il guidatore intende cambiare corsia, sebbene sia affiancato da un altro veicolo, viene visualizzato un segnale luminoso sul rispettivo lato del dash pad. Gli elementi di avvertimento a LED relativi al sistema di assistenza al cambio di corsia, che attualmente sono ancora incorporati negli specchietti retrovisori, migrano nell’abitacolo, risultando così ancora più intuitivi e riconoscibili.

Un esempio in modalità I.D.

Pilot: il segnale luminoso sul drivepad in questo caso retratto nel dash pad, e quindi fisso, richiama virtualmente il movimento di un volante che ruota.

Automated Driving

I.D. BUZZ in modalità autonoma I.D. Pilot

Attivazione della marcia completamente automatizzata.

Si tratta di un’anteprima mondiale: come precedentemente accennato, l’I.D. BUZZ è il primo van in grado di offrire una guida completamente automatizzata. Attivare la modalità di marcia I.D. Pilot è estremamente semplice: non appena il guidatore lascia il volante, l’I.D. BUZZ assume il controllo. Di conseguenza la luce ambiente passa dal bianco, che favorisce la concentrazione (Drive), a una luce calda e rilassante.

Parallelamente l’illuminazione ambiente estende la ripartizione della luce verso il vano posteriore. Allo stesso tempo, lo stato dell’I.D. BUZZ può essere visualizzato in qualsiasi momento sul tablet e sull’head-up display AR.

Quattro scanner laser sul tetto

In questa fase il van a zero emissioni ha già da tempo attivato i propri scanner laser.

Quattro di questi fuoriescono dal tetto in modalità I.D. Pilot. I sensori sul tetto, contraddistinti da un design pulito, attirano l’attenzione sulla modalità completamente automatizzata mediante un’illuminazione indiretta. Dal canto suo l’I.D. BUZZ riconosce gli altri utenti della strada e l’ambiente circostante non solo tramite i sensori laser, ma anche grazie al supporto supplementare di sensori a ultrasuoni, sensori radar, telecamere laterali Area View e una telecamera anteriore.

Inoltre, mediante il cloud vengono rilevati costantemente i dati del traffico e confrontati con i dati vettura.

Attivazione della modalità manuale

La modalità completamente automatizzata viene disattivata toccando il drivepad o premendo il pedale del freno o l’acceleratore.

Smart Sustainability – Il pianale modulare per veicoli elettrici (MEB)

Il MEB modifica tutto

Come la I.D., anche l’I.D. BUZZ presentato a Detroit è basato sul pianale modulare per veicoli elettrici MEB di nuova concezione. I futuri modelli MEB saranno veicoli offerti con propulsione esclusivamente elettrica. Questo nuovo approccio costruttivo consente numerosi vantaggi, in modo particolare per quel che concerne il package: la disposizione dei componenti del sistema di propulsione, dei gruppi supplementari e delle dotazioni dell’abitacolo. La trazione integrale a zero emissioni dell’I.D. BUZZ è costituita fondamentalmente da un motore elettrico (150 kW) sull’asse anteriore, da un motore elettrico sull’asse posteriore (150 kW), dall’elettronica di potenza, dal cambio, da una batteria ad alto voltaggio piatta alloggiata nel pianale del veicolo per ridurre al minimo gli ingombri, nonché da gruppi supplementari integrati nella zona anteriore della vettura. Particolarmente affascinanti risultano poi le elevate performance a fronte di un’assenza pressoché totale di emissioni acustiche.

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