A Francoforte il veicolo sperimentale Opel Corsa Hybrid

Fonte: Asa Press

 Rüsselsheim. Germania. 28 agosto 2007. Al Salone dell’Automobile di Francoforte (13 – 23 Settembre 2007) Opel presenta una serie d’economici veicoli a basse emissioni.

La gamma attuale indica cosa ci porterà la tecnologia automobilistica nel prossimo futuro: il veicolo sperimentale Corsa Hybrid dispone di soluzioni tecnologicamente innovative come il motorino d’avviamento generatore e la trasmissione automatica con funzione stop/start, che contribuiscono a contenerne il consumo medio di gasolio in circa 3,75 litri ogni 100 chilometri e le emissioni di CO2 99 g/km. In anteprima mondiale è inoltre esposta la nuova Opel Vectra Flexpower con motore 2.000 turbo, una vettura studiata per funzionare con una miscela di bioetanolo e benzina.

Opel proporrà presto sul mercato versioni ecoFLEX, che segnalano per emissioni molto contenute di CO2, dei modelli della sua gamma.

La prima di queste versioni – Corsa 1.3 CDTI ecoFLEX con motore da 75 CV (55 kW) e filtro anti-particolato – è esposta in anteprima europea al Salone di Francoforte 2007 e sarà prenotabile dal prossimo mese di Dicembre. Proposta nella versione a 5 porte, emette solo 119 g/km di CO2, valore che corrisponde ad un consumo medio di 4,5 litri di gasolio ogni 100 chilometri (ciclo misto).

Entro la fine dell’anno saranno disponibili versioni ecoFLEX di altri modelli Opel molto diffuse come Meriva 1.3 CDTI ed Astra 1.3 CDTI, nonché versioni ecoFLEX delle versioni a metano di Zafira e Combo.

L’attuale gamma Opel mostra già come la Casa tedesca del gruppo General Motors sia impegnata a ridurre emissioni e consumi.

Molti modelli Opel esposti a Francoforte accanto al settore dove si trovano le versioni ecoFLEX emettono meno di 140 g/km di CO2.

Il veicolo sperimentale Opel Corsa Hybrid è il risultato del gran lavoro svolto da General Motors per ridurre i consumi di carburante e le emissioni allo scarico. Equipaggiato con un sistema ibrido GM di ultima generazione e con un moderno motore turbodiesel, è realizzato sulla base del modello Corsa 1.3 CDTI con motore da 75 CV, consuma solo 3,75 litri di gasolio ogni 100 chilometri ed emette solo 99 grammi di CO2 per chilometro.

Il contenimento dei consumi di gasolio ottenuto è in gran parte merito di uno speciale motorino di avviamento alternatore di ultima generazione azionato da una cinghia, utilizzato per la prima volta proprio su questo veicolo.

Il prototipo Corsa Hybrid monta una batteria litio-ioni. La tecnologia ibrida di Opel Corsa Hybrid unisce le funzioni di un motorino di avviamento e di un generatore elettrico. Il suo efficientissimo motore turbodiesel viene spento dal sistema ibrido ogniqualvolta la vettura si ferma e riavviato non appena si solleva il piede dal pedale del freno.

Qualora poi si avesse bisogno di maggiore potenza – per un’accelerazione oppure per un sorpasso, ad esempio – il motorino aumenta sensibilmente la coppia motrice.

La combinazione di un 1.300 turbodiesel e di un generatore elettrico riduce il consumo di gasolio e le emissioni di CO2. La batteria litio-ioni fornisce l’energia elettrica necessaria per il motorino di avviamento alternatore e viene ricaricata dall’energia prodotta dal veicolo quando si frena: in fase di decelerazione, il flusso del carburante viene interrotto e l’energia cinetica del veicolo trasformata in elettricità.

Il veicolo sperimentale Opel Corsa Hybrid è il simbolo dell’impegno mondiale del gruppo GM per attuare un’ampia e conveniente politica di tecnologie avanzate tese alla realizzazione di autoveicoli a basso impatto ambientale che possano trovare una giusta collocazione sul mercato.

Questa politica passa per la realizzazione di veicoli in grado di funzionare con carburanti alternativi, il miglioramento dei tradizionali motori a combustione interna e degli attuali sistemi di trasmissione, lo sviluppo di veicoli ibrido-elettrici ed elettrici, lo studio dei veicoli a fuel cell. In occasione del Salone di Francoforte 2007, Opel dà anche il via alla prima fase della sua politica ambientale a lungo termine ecoFLEX, che prevede l’offerta sul mercato di speciali versioni ecoFLEX a bassissime emissioni di biossido di carbonio di ciascuno dei modelli più diffusi della sua gamma.

Le versioni ecoFLEX assicurano consumi di carburante ed emissioni allo scarico molto contenuti abbinati bassi costi di gestione e guida sempre piacevole. Il primo modello di questa nuova serie è Corsa 1.3 CDTI ecoFLEX, una vettura che emetto solo 119 grammi di CO2 per chilometro e consuma mediamente solo 4,5 litri di gasolio ogni 100 chilometri.

Questi ottimi risultati sono merito anche del più piccolo 4 cilindri turbodiesel common-rail del mondo.

Il motore 1.3 CDTI ECOTEC è stato eletto “Motore dell’Anno 2004” nella fascia di cilindrata compresa tra 1.000 e 1.400 cc da una giuria composta di giornalisti dell’automobile di 26 Paesi differenti per le sue doti fluidità di funzionamento, reattività e economia.

Ottimizzando il funzionamento della centralina elettronica, si è riusciti a ridurne ulteriormente il consumo medio. Il suo sofisticato sistema di alimentazione utilizza fino a cinque iniezioni per ciclo alla pressione di 1.400 bar che atomizzano in modo molto accurato il combustibile nelle camere di combustione. Questo propulsore di 1.248 cc ha una potenza di 75 CV a 4.000 giri/minuto ed una coppia massima di 17,3 kgm (170 Nm) a 1.750 – 2.500 giri/minuto.

La versione ecoFLEX ha un rapporto finale di trasmissione più lungo rispetto a quello della normale Corsa 1.3 CDTI, raggiunge una velocità massima di 163 km/h ed i 100 km/h con partenza da fermo in 14.5 secondi.

Questo economicissimo propulsore sarà utilizzato sulle versioni ecoFLEX di Corsa, Meriva ed Astra 5 porte. Anche le versioni ecoFLEX degli autoveicoli Opel a metano presentano ovviamente ottime doti dal punto di vista dell’impatto ambientale.

Zafira CNG e Combo CNG non producono quasi particelle di fuliggine, emettono il 20% in meno di biossido di carbonio rispetto alle corrispondenti versioni a benzina e fino all’80% in meno di altre emissioni dannose. I loro ridottissimi costi di gestione fanno sì che questi modelli abbiano le carte in regola per entrare a far parte della gamma ecoFLEX. Il loro motore 1.600 da 94 CV è in grado di sfruttare appieno il carburante messo a sua disposizione, indipendentemente dal fatto che sia metano, biogas oppure qualsiasi miscela dei due. Un serbatoio che può contenere 14 litri di benzina garantisce la necessaria mobilità, anche quando lungo la strada non ci sono stazioni dove rifornirsi di metano.

I bassi consumi e la grande capacità dei serbatoi di metano garantiscono un’autonomia di oltre 500 chilometri. La grande efficienza e l’assoluta adattabilità all’uso quotidiano di questi veicoli a metano sono garantite dall’innovativo concetto Monovalent Plus che ha fatto di Opel il primo costruttore di automobili ad essere riuscito ad ottimizzare il funzionamento a metano del propulsore, consentendone sempre l’uso della benzina. Il motore utilizza pistoni, valvole e sedi valvole di tipo speciale e bancate di iniettori separate per il metano e la benzina.

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