Riguardo l’incendio della Tesla Model S

di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

Trezzo sull’Adda (MI). Italia. 5 ottobre 2013. Come riportato da Electric Motor News, una Tesla Model S si è incendiata negli USA. La notizia di questo incendio ha fatto il giro del mondo in poche ore; contrariamente a quello che succede quando ad incendiarsi è un veicolo convenzionale, la cui notizia occupa soltanto qualche riga nella sezione “Cronaca Locale” dei quotidiani.

Abbiamo ricevuto in redazione un’email dallo stesso Amministratore Delegato Tesla Motors, il Sig. Elon Musk, dove viene ufficialmente spiegata la modalità dell’incidente, le conseguenze e le azioni di Tesla Motors che ha subito disposto un’indagine.

Nell’email ricevuta vengono riportate anche le email scambiate con il proprietario della Tesla Model S incendiata, che riportiamo in seguito.

Questa email – dal nostro punto di vista – è molto importante perchè segnala ancora una volta (come se ci fosse stato bisogno) la serietà con la quale lavora Tesla Motors, che non soltanto ha sviluppato e lanciato sul mercato automobili elettriche di altissimo livello in quanto a tecnologia, confort, autonomia e design; ma anche un rapporto diretto con i proprio clienti.

E’ non è un caso che l’azienda americana sia il top in assoluto per coloro che, come noi, lavoriamo nell’informazione e la promozione dei veicoli elettrici; ma che allo stesso tempo sia nel “mirino” di coloro che vedono l’auto elettrica come “fumo negli occhi” e stentano ad arrendersi ai fatti. Fortunatamente a quest’ultima categoria appartengono sempre meno persone.

Di seguito riportiamo la traduzione fedele dall’email ricevuta da Elon Musk, Amministratore Delegto Tesla Motors

Riguardo l’incendio della Tesla Model S

da Elon Musk , presidente , Product Architect & CEO Tesla Motors

4 ottobre 2013. All’inizio di questa settimana, una Model S che viaggiava a velocità autostradale ha colpito un oggetto metallico di grandi dimensioni, causando gravi danni al veicolo. Un oggetto curvo che è caduto da un semirimorchio è stato recuperato sulla strada vicino dove è avvenuto l’incidente e, secondo l’equipaggio che era sulla scena, sembra essere il colpevole. La geometria dell’oggetto ha causato una potente azione di leva che ed andò sotto la macchina, puntandola verso l’alto e impalandosi la Model S con una forza dell’ordine delle 25 tonnellate. Solo una forza di questa portata sarebbe abbastanza da perforare con un foro di 3 pollici di diametro attraverso la piastra dell’armatura da un quarto di pollice che protegge la base del veicolo.

Il proprietario della Model S è stato comunque in grado di uscire dall’autostrada secondo le istruzioni del sistema di allarme di bordo, portare la macchina ad arrestrsi in sicurezza e uscire dal veicolo senza pregiudizio. Un incendio causato dall’impatto è iniziato nel modulo anteriore della batteria – la batteria ha un totale di 16 moduli – ma è stato contenuto nella sezione anteriore della vettura dalle protezioni antincendio previste all’interno del pacco batterie. Le prese d’aria integrate nel pacco batteria hanno indirizzato le fiamme verso la strada e lontano dal veicolo.

Quando i vigili del fuoco sono arrivati, hanno osservato la procedura standard prevista per accedere alla sorgente del fuoco, forando la parte superiore della piastra metallica protettiva della batteria e applicando acqua. Per le batterie al litio-ion della Model S, è corretto applicare acqua (vs chimica secca estintore ), ma non forare il firewall in metallo, quindi i fori appena praticati hanno permesso le fiamme di sfogare verso l’alto nella parte anteriore del tronco della Model S. Tuttavia, una combinazione di acqua seguita dalls schiuma asciutta proveniente dall’estintore chimico ha portato rapidamente a domare il fuoco.

È importante notare che il fuoco nella batteria è stato contenuto in una piccola sezione vicino al fronte dai firewall interni predisposti nella struttura del pacco batterie. In nessun punto è entrato nell’abitacolo.

Se fosse stata una vettura a benzina ad incontrare lo stesso oggetto in autostrada, il risultato avrebbe potuto essere molto peggio. Una tipica macchina a benzina ha solo una lamiera metallica sottile di protezione del sottoscocca, lasciandola vulnerabile alla distruzione delle linee di alimentazione del carburante oppure lo stesso serbatoio del carburante, che provoca un getto di benzina e spesso brucia l’intera macchina immediatamente. In contrasto, l’energia di combustione del nostro gruppo batterie è soltanto circa il 10% dell’energia contenuta in un serbatoio di benzina ed è divisa in 16 moduli con un firewall in mezzo. Di conseguenza, il potenziale di combustione effettivo è di solo circa l’1% di quella del carburante in una berlina a benzina.

Le statistiche di guida a livello nazionale rendono questo molto chiaro: ci sono 150.000 auto incendiate l’anno secondo la National Fire Protection Association, e gli americani percorrono circa 3.000 miliardi di miglia all’anno secondo il Dipartimento dei Trasporti. Che equivale a 1veicolo a fuoco per ogni 20 milioni di miglia percorsi, rispetto a 1 auto a fuoco dopo oltre 100 milioni di miglia per Tesla. Questo significa che ci sono 5 volte più probabilità di avere un incendio in una macchina a benzina che in una Tesla!

Per i consumatori preoccupati per il rischio incendio , non ci dovrebbe essere assolutamente zero dubbio che è più sicuro per alimentare una macchina con una batteria di un grande serbatoio di liquido altamente infiammabile .

– Elon Musk

Qui di seguito è riportata la nostra corrispondenza e-mail con il proprietario della Model S che ha sperimentato il fuoco, ristampata con il suo permesso:

3 ottobre 2013 , alle 12:29. Jerome Guillen ha scritto :

Caro signor Carlson:

Io sono il vice presidente vendite e servizio Tesla, riportando direttamente a Elon Musk, CEO di Tesla .
Mi dispiace di sentire che avete sperimentato una collisione nella Model S 2 giorni fa. Siamo felici che la Model S si sia comportata in modo tale che non vi sono stati feriti nell’incidente e che nessuno è rimasto ferito.

Credo che lei sia stato in contatto con Justin Sansone, il nostro responsabile del servizio, dopo l’incidente. Stiamo seguendo questo caso molto da vicino e abbiamo inviato una squadra di esperti per esaminare il vostro veicolo. Tutte le indicazioni sono che la vostra Model S è passata nel suo percorso sopra oggetti di grandi dimensioni, oggetti in metallo di strana forma che ha inciso il bordo di telaio del veicolo e quindi ruotato nella parte inferiore (effetto “salto con l’asta”). Questo è un evento molto raro.

Sulla base della nostra revisione fatta finora, noi crediamo che la Model S ha avuto conseguenze come previsto, limitando il fuoco conseguente alle sole zone colpite. Data la notevole intensità dell’impatto, che è riuscito a perforare la piastra inferiore da 1/4 di pollice (qualcosa che è estremamente difficile da fare), le funzioni di contenimento energetico della Model S hanno operato correttamente. In particolare, il coperchio superiore della batteria ha fornito una barriera forte e non c’è stata apparente propagazione del fuoco in cabina. Questa integrità garantita della cabina e la sicurezza degli occupanti rimane il nostro obiettivo più importante.

Apprezziamo molto il vostro sostegno, la pazienza e la comprensione, mentre si procede con le indagini. Justin mi tiene costantemente informato. Non esitate a contattarmi direttamente, se avete qualche domanda o preoccupazione.

Cordiali saluti ,

Jerome Guillen I VP, sales and service.

Da : Robert Carlson
Sent : Giovedi October 03 , 2013 12:53
Per : Jerome Guillen
Oggetto: Carlson 0389

Signor Guillen ,

Grazie per il supporto. Sono completamente d’accordo con la valutazione a data. Credo che si può provare di tutto, ma qualche altro proiettile celeste arriva e sfida il vostro disegno. Sono d’accordo che l’auto si è comportata molto bene in un test così estremo. Le batterie hanno subito un incendio controllato che le immagini di internet esagerano davvero. Comunque, io sono ancora un grande fan della vostra auto e nono vedo l’ora di tornare a guidare una. Justin ha offerto un prestito in bianco – grazie. Sono anche un investitore e devo dire che la risposta che sto osservando è veramente solidale del futuro dei veicoli elettrici. Stavo pensando che questo doveva succedere, solo che non a me.

Ma ora che è successo probabilmente si ha un sospiro di sollievo in quanto il rischio del test è un evento del tipo “giorno del giudizio” ed ora il test è stato superato dalla progettazione e l’ingegneria.

Rob Carlson

 

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