Primo incendio di una Tesla Model S

Primo incendio in una Tesla Model S causato da una collisione con frammenti presenti su strada

Da John Voelcker
Fonte : GreenCarReports

3 Ottobre, 2013 . Doveva succedere prima o poi: un incendio in una Tesla Model S.

E infatti, come dall’anteprima coperta da Jalopnik, il fuoco di martedì in una berlina di lusso elettrica al di fuori di Seattle, Washington, ha generato una notevole copertura mediatica .

Tesla Motors ha rilasciato una dichiarazione sull’incidente di ieri

Ieri, una Model S è entrata in collisione con un grande oggetto metallico in mezzo alla strada, causando danni significativi al veicolo. Il sistema di allarme della vettura ha segnalato un problema e ha indicato al conducente di accostare in sicurezza, cosa che fece. Nessuno è rimasto ferito e l’ unico occupante ha avuto il tempo sufficiente per uscire dal veicolo in modo sicuro e chiamare le autorità.

Successivamente un incendio causato dal danno sostanziale subito durante la collisione era circoscritto alla parte anteriore del veicolo grazie al tipo di progettazione e costruzione del veicolo e le batterie. Tutte le indicazioni segnalano che il fuoco non è mai entrato nella cabina all’interno della vettura. L’incendio è stato estinto in loco da parte dei vigili del fuoco.

I Vigili del Fuoco Regionali del Kent, Washington, hanno pubblicato un rapporto sull’incidente, pubblicato ieri dai International Business Times.

Tale documento ha indicato che le batterie agli ioni di litio della vettura erano in fiamme quando i vigili del fuoco sono arrivati e che spruzzare acqua su di esse ha avuto poco effetto.

Quando i vigili del fuoco hanno azionato l’estintore chimico, avrebbero potuto spegnere il fuoco, ma hanno dovuto praticare numerosi fori nella batteria per spegnerle completamente.

Il pacco batteria agli ioni di litio della Tesla Model S si trova sotto il pianale della vettura e si estende in tutta la larghezza della vettura ed essenzialmente da asse ad asse.

L’incendio che si è verificato nel 2011 nel nel pacco batterie del relitto di una Chevrolet Volt diversi giorni dopo che l’auto fosse stata testata in un crash test dell’NHTSA, ha generato un’enorme copertura mediatica e anche una audizione al Congresso.

La causa è stata poi determinata ad essere il personale del cantiere di demolizione, che non avevano “denergizzato” la batteria, che è la procedura di sicurezza standard per qualsiasi macchina distrutta con una batteria ad alta tensione.
L’ NHTSA successivamente ha pubblicato un rapporto dicendo che la Volt è sicura come qualsiasi altra macchina e che “non esisteva nessun difetto visibile” nella vettura elettrica Range-extended.

Chevrolet ha offerto un aggiornamento opzionale per la batteria in modo di evitare perdite di liquido. ma pochi proprietari della Volt hanno approfittato di esso.

Nel frattempo, il titolo Tesla è sceso da 193 dollari il martedì a 180 dollari ieri dopo la copertura del fuoco.

L’analista della Deutsche Bank Dan Galves ha pubblicato un rapporto che suggerisce che il fuoco non ha cambiato le basi fondamentali della società come un’opportunità di investimento.
  

no images were found

 

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*


This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.