Incentivi: due ruote "dimenticate"

Benzia troppo cara? Meglio la mobilità sostenibile, ma il parlamento italiano “dimentica” le due ruote

Le Commissioni IX e X della Camera stanno esaminando il testo che incentiva l’acquisto di mezzi a basse emissioni ma non c’è traccia di fondi per moto e scooter. Per Oxygen “non si può ignorare un parco di oltre sei milioni di veicoli”

Fonte: Oxygen

Milano, Italia. 28 maggio 2012. Prezzi stellari per gasolio e benzina, saliti di oltre il 20% in un anno, senza contare l’inquinamento che spinge i sindaci a chiudere i centri delle città con i più alti livelli di smog. L’alternativa però c’è ed è sotto gli occhi di tutti: veicoli elettrici che consumano poco e non inquinano. La mobilità sostenibile è uno dei temi di cui si sta occupando anche il Parlamento italiano. Le Commissioni IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) e X ( Attività produttive e commercio) si sono infatti riunite in maniera congiunta per esaminare il nuovo testo che favorisce lo sviluppo della mobilità incentivando l’acquisto di mezzi a basse emissioni.

Una proposta di legge che però ha riservato una “brutta sorpresa”: rispetto al testo precedente non si fa riferimento a moto e ciclomotori, una “dimenticanza” che riguarda oltre sei milioni di veicoli. Eppure l’Italia è una delle nazioni leader in fatto di veicoli “green” a due ruote. Oxygen, azienda padovana produttrice del primo CargoScooter “made in Italy” elettrico al 100 per cento, è partner ufficiale delle Poste Svizzere che può vantare così l’ecoflotta più grande al mondo.

“Da tempo chiediamo al Parlamento che vagli una politica seria a favore della mobilità sostenibile – spiega Francesco Nepi, amministratore delegato di Oxygen –  Eppure con questa nuova proposta di legge il settore delle due ruote viene completamente ignorato, nonostante la ricerca e gli investimenti tecnologici continui che l’industria dei veicoli a zero emissioni sta portando avanti. Così non vengono rispettati neppure i numerosi utenti che scelgono le due ruote versione ecologica e si trovano a sostenere i costi di acquisto di mezzi green, senza un aiuto da parte dello Stato.

Auspico davvero che possa esserci presto un cambio di rotta e si tenga in considerazione il lavoro portato avanti dalle aziende come la nostra”.

Le qualità del CargoScooter sono, in effetti, nient’altro che il risultato di anni di investimenti. In un solo prodotto si punta a coniugare risparmio energetico, economicità e ottime prestazioni,  considerando che un pieno di elettricità costa quanto un caffè e che è in grado di percorrere sino a 120 chilometri senza emettere in atmosfera un grammo di Co2.

Oxygen S.p.A. nasce nel 2000 come spin-off di Atala, azienda di scooter e biciclette, con l’obiettivo di progettare, produrre e commercializzare veicoli elettrici leggeri. Il sogno di un gruppo di pionieri, che vedevano nel trasposto elettrico il futuro della mobilità sostenibile, è diventato con gli anni una realtà. La maggior parte degli investimenti dell’azienda sono concentrati in Ricerca&Sviluppo, per poter offrire a chi utilizza i mezzi Oxygen un prodotto dotato della miglior tecnologia e sicurezza disponibili.

 

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