Fiat: "Non vogliamo fare la 500 elettrica"

Chrysler ammette: la Fiat 500 elettrico è l’auto chei non vogliono fare

 By John Voelcker
 Fonte: GreenCarReports

30 maggio 2012. Tre settimane fa, abbiamo elencato le prossime cinque vetture elettriche che abbiamo sentito fossero strettamente “vetture di compiacimento” – ovvero quelle automobili che i costruttori offrono non perché lo vogliono, ma perché devono, come ad esempio rispettare le regole della California per i veicoli ad emissioni zero.
Ora l’Amministratore Delegto di Chrysler Sergio Marchionne ha ammesso che la prossima vettura elettrica della sua società, la Fiat 500, di prossima uscita è proprio questo: una macchina di compiacimento.

In una raccolta di interviste della scorsa settimana, riassunte nella rivista AutoWeek, ha detto che la società stava costruendo la macchina esclusivamente per soddisfare i requisiti in California e negli altri Stati che hanno adottato le norme più rigorose sulle emissioni.

E, ha aggiunto quasi come un ripensamento, per familiarizzare gli ingegneri di Chrysler e Fiat con i propulsori elettrici.
Le opinioni di Marchionne sulle auto elettriche sono state chiare da sempre.

Li ha ribadite alla rivista Automobile, quando gli è stato chiesto di mettere le auto elettriche in produzione:

“Io non ho paura a dirlo e non lo farò. Semplicemente non lo farò. Penso che stiamo fumando materiale illegale se pensiamo che queste auto elettriche ci daranno del profitto. Semplicemente non funziona”.

E il gioco è fatto.

Almeno lui è coerente, dal momento che Chrysler ha ammesso più di un anno fa, che avrebbe perso oltre 10.000 dollari o per ogni Fiat 500 elettrica venduta.

Dobbiamo ammettere, ci piace l’onestà di Marchionne.

Ci piacerebbe molto sapere dove si trova un altro costruttore che pubblicizza un veicolo elettrico come prossima prova della sua credibilità nei veicoli verde, mentre si rifiuta di rispondere a semplici domande anche sulla macchina.

 

 

1 Comment

  1. Pazienza, compreremo una Mitsubishi o una Renault o altra auto elettrica, il loro utilizzo costa meno (in euro/km) di qualsiasi altra auto a carburante, anche se offerto a 1 euro al litro.

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