Enel a Pisa con la colonnina ‘Fast Recharge’

Enel sperimenta per la prima volta in città l’infrastruttura che consente la ricarica dei veicoli elettrici in 30 minuti.
Dopo la presentazione a livello nazionale, il capoluogo pisano è la prima città in Italia in cui viene testata questa tecnologia.

Fonte: Ruote per Aria

Pisa, Italia. 10 aprile 2013. Pisa è nuovamente protagonista della mobilità elettrica. Nel 2010 da qui veniva lanciato il progetto “e-mobility Italy”, la prima iniziativa nazionale per la sperimentazione di una infrastruttura intelligente dedicata alla ricarica di veicoli elettrici: 15 “electric drivers” pisani hanno potuto ricaricare a casa la propria auto elettrica ed è stata realizzata nelle strade cittadine una rete di 46 stazioni di ricarica pubblica. Un progetto che ha poi con successo coinvolto anche le locali “flotte elettriche” aziendali di Poste Italiane ed Enel.

Da oggi la città sarà luogo della prima sperimentazione di “ricarica veloce” per i  veicoli elettrici, che riguarderà inizialmente le attività Enel nelle diverse sedi dell’azienda presenti a Pisa (in particolare la Zona di Enel Distribuzione e il Centro Ricerche, che coordina tutte le attività di ricerca di Enel in Italia), e che sarà poi estesa a tutti i cittadini pisani, in location da definire congiuntamente con l’Amministrazione Comunale.

L’innovativo sistema di ricarica per veicoli elettrici a 43kW di potenza in corrente alternata farà dunque il suo debutto nella città di Pisa, con autovetture di ultima generazione, come la nuova Renault ZOE, berlina compatta 100% elettrica che, in arrivo sul mercato in primavera, sarà la prima in grado di ricaricarsi in soli 30 minuti con questa tecnologia di ricarica. L’unione tra elettricità e innovazione tecnologica applicata alla mobilità consentirà un vantaggio ambientale grazie all’azzeramento di tutte le emissioni (anidride carbonica, benzene, anidride solforosa, ossidi di azoto e particolato) nelle città e nei luoghi di utilizzo dei veicoli elettrici.

Enel Fast Recharge è l’ultima novità del piano di sviluppo della rete di ricarica intelligente di Enel, che si propone di ampliare i percorsi dei veicoli elettrici, installando infrastrutture di ricarica (lente, accelerate e fast) in grado di soddisfare le varie esigenze di mobilità dei cittadini. Un sistema che costituisce un ulteriore passo per l’affermazione sul mercato della mobilità elettrica dopo la fase sperimentale.

Tutte le infrastrutture, al cui interno è sempre presente il contatore elettronico, sono gestite da remoto dal sistema EMM, sviluppato da Enel per controllare le ricariche e rendere tecnicamente sostenibile lo sviluppo dell’infrastruttura, che deve essere integrata nella rete elettrica e che è componente essenziale delle Smart Grids: la Box station, ricarica a 3 kW, permette di fare il carico di energia comodamente nel garage, privato o condominiale di casa propria. La Pole station, ricarica fino a 22kW, è la colonnina installata in strada luoghi pubblici, in punti strategici per la mobilità opportunamente concordati con le amministrazioni locali. La Fast recharge, infrastruttura a 43 Kw, in grado di ricaricare un veicolo in 30 minuti partendo da zero. A tutte le infrastrutture si accede con una card personalizzata che consente il riconoscimento del cliente e permette di attivare e interrompere il processo di ricarica.

Pisa, dunque, capitale dell’innovazione: mobilità elettrica, energie rinnovabili (campo fotovoltaico Sol Maggiore e riqualificazione in area APEA dei Navicelli), e, proprio un anno fa, il protocollo d’intesa che ambisce a trasformare Pisa in una vera e propria “Smart City”, capitale europea della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica.

“In questi 5 anni abbiamo puntato su Pisa “smart city” – ha detto il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi – Lo abbiamo fatto consapevoli della unicità della nostra città che ha per l’innovazione  una vera “inclinazione”. Lo dicono la presenza e l’attività delle tre università, la presenza dei Centri di Ricerca del CNR e dell’ENEL. I nostri 20 mila lavoratori della conoscenza e i 5 mila i ricercatori solo nel settore pubblico. La provincia di Pisa è il primo territorio italiano per quota di investimenti in ricerca e sviluppo rispetto alla quota di Pil. Vi sono presenti oltre 1000 aziende di alta tecnologia.

A Pisa sono poi in corso le azioni per l’energia rinnovabili da utilizzare per abbattere i consumi, ridurre l’inquinamento, diversificare le fonti energetiche. Come per esempio sta avvenendo per l’area dei Navicelli e della zona industriale; come è avvenuto per la realizzazione del grande parco fotovoltaico Sol Maggiore. Uno dei compiti per chi vuol essere città intelligente è utilizzare tutti gli strumenti innovativi a disposizione per la mobilità. E’ per questo che oggi siamo lieti di vedere presentare nuovi progressi per l’auto elettrica. Sull’auto elettrica, Enel, Mercedes e Comune di Pisa hanno già in corso un progetto sperimentale, che, con le novità annunciate oggi, può davvero volare, facendo di Pisa la capitale europea della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica”.

“E’ per noi un grande risultato – ha detto Livio Gallo, Direttore Divisione Infrastrutture e Reti di Enel – e un grande piacere sperimentare oggi per la prima volta a Pisa   l’ ultima “colonnina“  della famiglia di  infrastrutture di ricarica Enel studiate per ogni tipo di esigenza.  La “fast recharge 43 kW” si aggiunge alle box station domestiche e alle 48 colonnine  pubbliche già installate a Pisa econsentirà  di ricaricare un’ auto elettrica in appena 30 minuti partendo da zero. Si tratta di un ulteriore, importante passo per lo sviluppo della mobilità elettrica.  La fast recharge consente,  infatti,  ai veicoli elettrici di uscire  dalla città, di affrontare un viaggio,  e quindi di uscire dal ruolo – importante ma limitato- di “seconda macchina “ da città”. Ringrazio l’Amministrazione pubblica di Pisa, che ha creduto fin dall’inizio nella mobilità sostenibile e i cittadini pisani che hanno aderito al progetto, percorrendo fino ad oggi a emissioni zero piu’ o meno la stessa  distanza- in numero di chilometri- che c’è tra la Terra e la Luna”.

 

 

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