Comune di Milano. “Tu investi che ci penso io a bastonarti”

L’azienda di trasporti Niinivirta ha investito oltre 200 mila Euro in un camion elettrico adibito alle consegne in centro a Milano, ma il Comune la riempie di multe.

Come scoraggiare gli investimenti a favore dell’ambiente quando la politica parla e si riempie la bocca di sostenibilità e trasporti puliti

Di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

 

Milano, Italia. Giugno 2015. Ci sono delle contradizioni nelle normative italiane che sono più uniche che rare e che nella maggior parte dei casi, invece di favorire gli investimenti delle aziende sensibili alla sostenibilità ambientale, scoraggiano le iniziative.

Il caso è di Niinivirta, azienda con sede a Tribiano, in Provincia di Milano, che dopo aver investito oltre 200 mila Euro nell’acquisto di un cambio elettrico di cui abbiamo parlato in diverse occasioni in Electric Motor News, viene sommersa di multe per accesso non consentito all’Area C del Comune di Milano.

Il motivo: il camion elettrico misura di più di quello consentito nel Regolamento di Accesso che alleghiamo a questo articolo.

Ma quale è lo “spirito” dell’istituzione dell’Area C del Comune di Milano? Evitare l’accesso dei veicoli fortemente inquinanti o fare cassa?

La domanda viene spontanea, perché come vedete evidenziato nell’allegato del Regolamento (che potete trovare nel sito del Comune di Milano), i primi veicoli esentati del pagamento della tassa Area C sono i veicoli elettrici.

Ma la contradizione arriva qualche riga più sotto… quando viene segnalato che il divieto di accesso e transito è esteso anche a “veicoli, o complesso di veicoli, con lunghezza superiore a 7,50 metri (eccetto derogati)” come recita testualmente il regolamento.

E perché un camion elettrico – in questo caso quello di Niinivirta, ma il ragionamento può essere ovviamente applicato a qualsiasi altra azienda – non dovrebbe avere una deroga per poter circolare liberamente se misura di più dei famigerati 7,50 metr?

A leggere il regolamento e secondo una nostra interpretazione, intendiamo che la circolazione all’interno dell’Area C del Comune di Milano è permessa a TUTTI i veicoli elettrici.

Lo sfogo del Sig. Paolo Ferraresi, General Manager di Niinivirta, è amaro ma deciso … e sono in fasi di carte bollate.

“E’ una questione di principio. Sono arrivate in totale 8 multe perché il nostro camion elettrico ha circolato nella zona dell’Area C del Comune di Milano con la motivazione che le misure sono di oltre 7.50 metri. Per noi è una questione di principio, perché ci costa di più pagare avvocati e diversi sbattimenti negli uffici dei vigili per questa questione che pagare le multe, ma non vogliamo che si crei un precedente. Secondo noi, leggendo la prima riga del Regolamento intendiamo che tutti i veicoli elettrici possono circolare nell’Area C e non vediamo il motivo per cui non possa essere così, quando si parla tanto di inquinamento e di sostenibilità”.

Abbiamo intenzioni di seguire questo caso sentendo il Comune di Milano, sperando che questo venga risolto nel migliore dei modi e non vogliamo credere che per il Comune di Milano sia più importante incassare le centinaia di Euro di queste multe a cambio delle tonnellate di CO2 che il camion elettrico emette nell’aria con i rispettivi costi sociali e sanitari, sicuramente molto più difficili di calcolare, ma il cui bilancio complessivo può essere fatto anche da un non esperto.

Foto: il camion elettrico Newton proprietà di Niinivirta Transport in diversi momenti del servizio a Milano (Archivio Electric Motor News)

 

Per vedere il regolamento di accesso all’Area C del Comune di Milano clicca nel link sotto questa riga (PDF in lingua italiana)

Regolamento Accesso Area C – Comune di Milano

 

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1 Comment

  1. mmmm.. però non è che perchè sei elettrico devi infrangere le regole.
    Io non posso (ne’ devo) passare col rosso anche se sono ad elettroni.

    L’area C nasce anche per avere meno traffico e meno INGOMBRO, per questo c’e’ il limite dei 7 metri.

    Poi tanto di cappello a Niinivirta per l’impegno, ma non dobbiamo sentirti migliori e superpartes perchè elettrificati!

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