ERP Italia guida i progetti UE AutoMat e Renovate per un nuovo ecosistema virtuoso di riciclo e recupero di materiali preziosi che possono essere messi a fattor comune per creare valore in Europa.
Con questo obiettivo ERP Italia promuove con impegno ed efficacia programmi di innovazione internazionali, interdisciplinari e di vasta portata, con l’obiettivo di trasformare l’attuale modello di conformità in un punto di riferimento nella catena del valore di un prodotto. Questo modello sarà in grado di sostenere le aziende in una vera transizione verso l’economia circolare, fornendo soluzioni integrate, innovative e sempre più connesse, che combinano aspetti tecnologici, tecnici e normativi.
In particolare, sono due i progetti chiave in questo specifico contesto: AutoMat e RENOVATE
Di essi si parla mercoledì 6 novembre ad Ecomondo nel corso del workshop “La digitalizzazione come abilitatore della tracciabilità dei processi di riciclo di Batterie e RAEE”.
AutoMat ha l’obiettivo di creare e testare un nuovo modello per l’economia circolare nel settore delle batterie e dei rifiuti elettronici (RAEE) in Europa. Questo approccio sarà applicabile sia alle batterie stazionarie che portatili, così come a qualsiasi dispositivo con batterie integrate. Il progetto vuole anche sviluppare soluzioni tecniche e tecnologiche per garantire un ambiente di lavoro sicuro, concentrandosi su strumenti e pratiche per prevenire e gestire i rischi legati all’instabilità termica delle batterie.
Il network coinvolge 14 partner provenienti da 6 paesi dell’Unione Europea, tra cui 9 aziende e 6 piccole e medie imprese (PMI), con competenze consolidate nei settori dell’economia circolare, delle batterie, delle apparecchiature elettroniche (AEE) e delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT).
Inoltre, hanno aderito al progetto importanti università come Politecnico di Milano, Università di Pavia, Università di Milano-Bicocca, SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, CNRS-Università di Montpellier, Parco Svizzero dell’Innovazione Biel/Bienne, Università di Danzica.
Per raggiungere i suoi obiettivi, AutoMat si propone di:
- Sviluppare soluzioni intelligenti e automatizzate per lo smontaggio e lo smistamento dei dispositivi, garantendo un ambiente sicuro per i lavoratori e raddoppiando la velocità rispetto ai metodi manuali attuali.
- Progettare una stazione integrata per il download, il recupero energetico e il test delle batterie, per analizzare in sicurezza il loro stato di degrado e prevederne la vita utile residua per le applicazioni di seconda vita.
- Studiare e validare una piattaforma digitale aperta per tracciare AEE e batterie, sfruttando standard esistenti.
- Arricchire la piattaforma digitale con servizi avanzati basati sui dati, per supportare il processo decisionale e il controllo, facilitando opzioni di economia circolare come il riciclo e la seconda vita delle batterie, in linea con le normative future.
- Validare il nuovo modello di economia circolare in tre progetti pilota industriali.
AutoMat non si limita al riciclo; l’obiettivo è creare un sistema dinamico e close-loop che sia sostenibile e funzionale a tutta la catena del valore dell’Industria dell’accumulo – spiega Cristian Gullino, Direttore R&D di ERP Italia Servizi e coordinatore del progetto. Grazie all’integrazione di soluzioni digitali innovative, intendiamo sostenere nuove strategie per una raccolta differenziata avanzata e conforme alle normative, migliorando l’efficienza nei processi di riciclo e riutilizzo, riducendo al minimo sia i rifiuti che i rischi. Il nostro scopo è dimostrare come i modelli di economia circolare possano essere applicati concretamente nelle catene del valore europee più strategiche, con particolare attenzione ai settori delle batterie e dell’elettronica.
RENOVATE è un progetto triennale finalizzato allo sviluppo e alla dimostrazione di nuove soluzioni di economia circolare per la catena del valore delle batterie in Europa, attraverso il riciclo e il riutilizzo del 100% delle batterie a fine vita, dei componenti delle batterie (ad esempio, lamine metalliche, grafite) e dei flussi di rifiuti industriali ad alto impatto derivanti dai processi di produzione e trattamento (ad esempio, rifiuti chimici, solventi e scarti). Per raggiungere questo obiettivo, saranno convalidati e progettati processi olistici, flessibili e a ciclo chiuso per le batterie a bassa (LFP) e alta (ad esempio NMC) densità energetica, per consentire un processo “net zero carbon” reale e facilmente implementabile, garantendo al contempo un basso impatto e un basso consumo energetico.
RENOVATE è un progetto partecipativo che si avvale delle competenze di INSTM, il più grande centro in Italia sulla Scienza e Tecnologia dei Materiali, coordinatore del progetto, delle Università Politecnico di Milano, Pavia e Milano-Bicocca, esperte in materiali per batterie e soluzioni di chimica verde, RENOVATE coinvolge i seguenti partner: CIIAE (Iberian Centre for Research in Energy Storage), Karlsruher Institut für Technologie (KIT) – Helmholtz Institute Ulm (HIU), Syensqo, BALance Technology Consulting GmbH, ERP Italia Servizi, Lomartov SL, FAAM – Energy Saving Battery, Organik Kimya.
Fonte: ERP Italia
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