Armando Brunini, CEO di SEA Milan Airports, ha partecipato all’Aviation-Event 2021 BLQ ospitato dai suoi colleghi dell’Aeroporto Marconi di Bologna.
Brunini ha detto in un suo intervento in Linkedin, che questa è stata un’occasione importante per fare una riflessione approfondita sul futuro degli aeroporti e sulle strategie che metteranno in campo come Aviation Industry per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che si sono dati.
La sfida è complessa, ma come aeroporti di Milano l’hanno accettata da tempo e li vedrà impegnati negli anni a venire.
Ecco l’intervento di Armando Brunini
Il nostro impegno per la salvaguardia del Pianeta
Net 0 Emissions rappresenta indubbiamente l’obiettivo, in materia di sostenibilità, più rilevante per SEA Aeroporti Milano. Per raggiungerlo è stato predisposto un Piano ampio e articolato, che in larga parte riflette le best practices messe in campo a livello Europeo dai principali attori della nostra Industry.
In questo senso credo sia utile evidenziare alcune iniziative strategiche contenute nel nostro Piano e che corrispondono ai contributi specifici e qualificanti di SEA nel dare il suo contributo contro il cambiamento climatico.
In primis, è stato da poco pubblicato un bando mirato alla ricerca di un partner proveniente dal settore energetico che ci aiuterà a fare un ulteriore salto di qualità nel processo di decarbonizzazione delle nostre infrastrutture aeroportuali, aiutandoci a contenere le emissioni legate alla produzione e al consumo di energia degli aeroporti di Milano. Questi miglioramenti devono però accompagnarsi alla consapevolezza che la maggior parte delle emissioni derivano dalle attività a monte (aerei) e a valle (automobili) degli aeroporti, sulle quali vogliamo assumere maggiori iniziative, agevolando importanti trasformazioni nel modo di operare dei nostri partner.
Per quanto riguarda specificamente gli aerei, riteniamo che la vera discontinuità avverrà con l’implementazione graduale dei combustibili aeronautici sostenibili (SAF) in luogo di quelli fossili, ma soprattutto con l’arrivo sul mercato di nuovi aerei a propulsione elettrica e a idrogeno la cui operatività è prevista a partire dal 2035. È importante però agire da subito per farsi trovare pronti: lavoreremo con il territorio, con il settore della ricerca e con altri player della production & supply-chain per fare di Malpensa un Hydrogen Hub, con l’ambizione di essere l’epicentro di una Hydrogen Valley che possa consentire all’aeroporto varesino di essere pronto a queste nuove tecnologie con largo anticipo. A breve annunceremo progetti concreti volti a spianare la strada in questa direzione.
Sul fronte dell’accessibilità dei nostri aeroporti – è importante ricordare che almeno il 40% delle emissioni connesse alle attività dell’aeroporto deriva direttamente dal traffico automobilistico – punteremo a incentivare lo shift verso modalità sostenibili come treni e auto elettriche, ma guardando con fiducia alla futura introduzione della Urban Air Mobility (piccoli velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale) che rappresenta una nuova frontiera per decongestionare il traffico in ambito urbano e velocizzare gli spostamenti urbani e sub urbani a 0 emissioni. Anche per la UAM, SEA sta valutando ipotesi di un suo coinvolgimento diretto, a maggior ragione alla luce degli studi condotti da EASA che individuano in Milano la città europea dove si registra il più alto sentiment positivo verso lo sviluppo di questa avveniristica forma di trasporto.
SEA si impegna a rendere le infrastrutture aeroportuali milanesi a “emissioni nette 0” entro il 2030 e intende contribuire alla decarbonizzazione dell’intero sistema del trasporto aereo entro il 2050. Il viaggio è lungo, ma siamo già partiti: arriveremo a destinazione soltanto se saremo in grado di lavorare insieme, facendo ognuno la propria parte. In particolare, credo che sarà importante il ruolo dei policy maker per incentivare i comportamenti virtuosi e accompagnare questa complessa transizione di un settore che da oltre 70 anni è risultato chiave per elevare i livelli di libertà e benessere nel mondo.
Di Armando Brunini – CEO at SEA Milan Airports
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