La Toyota #32 ORC Rookie GR Corolla H2 Concept è stata la prima auto alimentata ad idrogeno liquido a partecipare a una gara ufficiale.
La vettura di Toyota Motor Corporation (TMC) ha partecipato alla ENEOS Super Taikyu Series 2023 Round 2 NAPAC Fuji SUPER TEC 24 Hours Race, del 26-28 maggio.
L’uso di idrogeno liquido consente il rifornimento nella pit-lane insieme alle altre vetture concorrenti e questa partecipazione alle gare costituisce una parte fondamentale del programma di sviluppo dei motori a combustione di idrogeno.
Da maggio 2021, TMC gareggia con una GR Corolla H2 Concept utilizzando idrogeno gassoso. Il passaggio all’idrogeno liquido rappresenta un grande step in avanti nello sviluppo della vettura, in quanto rende la stessa più competitiva.
L’idrogeno liquido rende anche i pit-stop più veloci ed efficienti, poiché il rifornimento può essere effettuato nella stessa area riservata ai veicoli a benzina. Utilizzando l’idrogeno liquido come combustibile, le apparecchiature precedentemente necessarie per produrre idrogeno gassoso compresso, come compressori e prerefrigeratori per il raffreddamento dell’idrogeno, non sono più necessarie.
Di conseguenza, l’area necessaria all’installazione della stazione di rifornimento è potenzialmente quattro volte più piccola rispetto a quelle per l’idrogeno gassoso. Inoltre, poiché non è più necessario pressurizzare il carburante, è possibile rifornire più veicoli in successione.
Negli ultimi due mesi, il peso della GR Corolla H2 Concept è stato ridotto di oltre 50 kg, migliorando i tempi sul giro della GR Corolla equipaggiata con motore a idrogeno che ha gareggiato per la prima volta nel maggio 2021 utilizzando idrogeno gassoso.
TMC ha continuato lo sviluppo e apportato miglioramenti attraverso le attività agonistiche con il supporto di molti partner, e ciò ha reso possibile la partecipazione alla 24 Ore del Fuji.
Il sistema di alimentazione della GR Corolla H2 Concept è stato modificato nel passaggio dall’idrogeno gassoso a quello liquido. Il motore, tuttavia, non ha subito modifiche sostanziali.
Inoltre, visto l’incremento di densità energetica dato dal passaggio all’idrogeno liquido, l’autonomia risulta raddoppiata a fronte dello stesso tempo di rifornimento (circa 1,5 minuti*). TMC si sta impegnando per migliorare ulteriormente le prestazioni del motore, l’autonomia e i tempi di rifornimento nel programma di sviluppo.
L’idrogeno liquido deve essere mantenuto a temperature inferiori a -253 gradi Celsius durante il rifornimento e lo stoccaggio. Ciò pone sfide uniche, come lo sviluppo di pompe carburante in grado di funzionare in un ambiente a bassa temperatura, misure che impediscano all’idrogeno di evaporare naturalmente dai serbatoi e l’introduzione di regolamentazioni dedicate per i serbatoi di idrogeno montati sui veicoli.
TMC continuerà a lavorare per superare queste sfide con la collaborazione dei suoi partner nei settori della produzione, del trasporto e dell’utilizzo dell’idrogeno.
Sia l’idrogeno gassoso che quello liquido presentano vantaggi e sfide unici, con l’idrogeno gassoso che ha il vantaggio di avere un sistema di gestione più semplice.
TMC continuerà a concentrarsi sullo sviluppo di idrogeno sia gassoso che liquido per aumentare le opzioni di approvvigionamento di carburante e sfruttare al meglio le loro caratteristiche uniche.
| Vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’idrogeno liquido | Sfide derivanti dall’utilizzo dell’idrogeno liquido |
| Maggiore densità energetica e autonomia | Deve essere mantenuto a temperature inferiori a -253 ° C° |
| Stazioni di idrogeno più piccole (si possono effettuare rifornimenti in pit-lane) | L’evaporazione dell’idrogeno per troppo calore nel serbatoio va impedita |
| Non ha bisogno di essere pressurizzato, consentendo di rifornire più veicoli in successione | Utilizzo di una pompa carburante in grado di funzionare a -253C° |
L’idrogeno è un carburante importante per garantire un futuro a emissioni zero per il motorsport ai massimi livelli.
Alla 24 Ore ENEOS Super Taikyu, il presidente TMC Koji Sato e il presidente dell’ACO Pierre Fillon hanno delineato un percorso per una futura categoria di auto da corsa a emissioni zero nella leggendaria 24 ore di Le Mans.
Questo entusiasmante sviluppo vedrà l’idrogeno utilizzato come carburante nel motorsport, sia in combinazione con un sistema di celle a combustibile che tramite motori a combustione, come dimostrato dalla GR Corolla H2 Concept. Secondo il presidente dell’ACO Fillon, l’obiettivo è quello di avere a Le Mans il 100% della massima categoria a idrogeno nel 2030.
Maggiori dettagli saranno comunicati alla 24 Ore di Le Mans del prossimo mese di giugno.
Ricerca scientifica congiunta con le università al fine di ridurre ulteriormente il peso dei motori a idrogeno
Toyota ha potuto prendere parte alla 24h del Fuji di quest’anno con la GR Corolla H2 Concept alimentata a idrogeno liquido grazie alla collaborazione dei suoi numerosi partner e continueranno a condurre ricerche congiunte con l’Università di Kyoto, l’Università di Tokyo e l’Università di Waseda sulle tecnologie per ridurre il peso e le dimensioni dei sistemi di idrogeno liquido al fine di creare auto sempre migliori in futuro.
Tecnologia di ricerca congiunta
| Tecnologia di ricerca congiunta | Università | |
| Tecnologia dei superconduttori per pompe a idrogeno liquido ad uso automobilistico | Università di Kyoto, Università di Tokyo, Università di Waseda | |
| Tecnologia delle pompe centrifughe per idrogeno liquido ad uso automobilistico | Università di Waseda | |
Toyota continuerà a lavorare ulteriormente con i suoi partner, tra cui non solo le aziende e i governi locali, ma anche le università, per realizzare una società a emissioni zero.
Continuerà inoltre a lavorare con i suoi partner per aumentare le opzioni su cui si basa il suo approccio multi-tecnologico al fine di soddisfare le esigenze dei clienti in tutto il mondo.
* Durata del flusso di idrogeno a partire dal collegamento del bocchettone di rifornimento
Fonte: Toyota Motor Italia
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