Timido approccio all’ibrida di Fiat Chrysler

Chrysler conferma un minivan ibrida plug-in ed un grande SUV a partire dal 2016

di John Voelcker

Fonte: GreenCarReports

 

6 maggio 2014. Cinque anni fa , l’allora nuovo CEO di Chrysler Sergio Marchionne e un nuovo gruppo dirigente ha tenuto una maratona sessione di presentazione sul futuro della società, che stabilisce un piano prodotto in collaborazione con la Fiat dopo la sua ristrutturazione sostenuta dal governo.

La stessa cosa di quello che fa in questi giorni quello che oggi è Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e la società ha confermato che offrirà almeno due modelli ibridi elettrici plug-in a partire dal 2016.

 

Minivan Plug-in e grande crossover

Marchionne aveva detto nel 2011 che Chrysler avrebbe offerto una berlina ibrida Chrysler 300 full-size (nel 2013) e un minivan ibrido a seguire nello stesso anno, entrambi ibridi convenzionali.

Nessun veicolo è apparso, ma quelle erano quasi le uniche modifiche apportate al piano di prodotto di cinque anni che era stato annunciato nel 2009.

Invece, Chrysler offre ora una versione ibrida plug-in di un nuovissimo minivan che verrà la luce nel 2016, e un crossover full-sized nel 2017 che ha anche un’opzione ibrida plug-in.

Il minivan ibrido plug-in minivan avrà valori di “75 mpg”, ha detto il presidente e Amministratore Delegato di Chrysler Al Gardner, presumibilmente riferendosi al valore di MPGe per quanto riguarda il funzionamento in modalità completamente elettrica.

(MPGe è un indice di efficienza EPA che misura la distanza che può essere coperta in modo elettrico sulla stessa quantità di energia contenuta in 1 gallone di benzina.)

Il minivan ibrido plug-in del 2016 potrebbe essere il primo minivan con una spina per la ricarica venduto in Nord America – anche se vari crossover ibridi plug-in sono sulla strada da Mitsubishi, Range Rover e Volvo, tra gli altri.

Attualmente, l’unica auto elettrica plug-in che Chrysler vende in basso volume di esemplari è la Fiat 500e, il cui numero di vendite Fiat si rifiuta di rilasciare.

Fiat Chrysler fornirà le specifiche più tecniche sui suoi propulsori e sistemi ibridi -elettrici di questo pomeriggio .

 

Chrysler ora è mainstream

Il nuovo piano annunciato oggi non solo riguarda l’offerta di prodotti, ma con il posizionamento del brand – a lungo considerato quello debole delle aziende del neo costituito Fiat Chrysler (FCA).

Chrysler diventerà il marchio tradizionale nel Nord America, offrendo una linea completa di veicoli, ha detto Gardner, e sarà in competizione con Chevrolet, Ford e Toyota nelle “categorie delle vetture per la mobilità delle famiglie”.

Quest’anno lancerà una rinfrescata berlina 300 full-size nel mercato americano questo autunno al Los Angeles Auto Show e anche il nuovissimo minivan Chrysler Town & Country nel 2016.

Altri modelli Chrysler sono una berlina compatta 100 nel 2016 – presumibilmente sulla stessa base dell’attuale berlina compatta slow-seller Dodge Dart, e un crossover senza nome full-size nel 2017.

Le vendite di Chrysler hanno toccato il fondo nel 2009 a 225.000 unità, ma il gol di Fiat Chrysler è di puntare a vendite di 800.000 unità entro il 2018, un livello di vendite di più del doppio dell’attuale di 350.000.

 

Dodge uguale a prestazioni

Il marchio Dodge, nel frattempo, diventerà un marchio specializzato in elevate prestazioni, con la SRT come realizzazione finale.

Si perderà quest’anno la berlina mid-size Avenger, il minivan Grand Caravan e il crossover Journey entro due anni; che il capo del marchio Dodge Tim Kuniskis ha indicato come una “purificazione”.

Il marchio, tuttavia, avrà una berlina utilitaria nel 2018, una versione show car della della berlina compatta Dart SRT che verrà aggiornata nel 2016 per migliorare la dinamica di guida e renderla più competitiva ed un SUV di grandi dimensioni nel 2017.

Il SUV Durango verrà anche aggiornato nel 2017 e si riavrà la vettura sportiva Viper che è stata brevemente data al marchio SRT, ormai consolidata di nuovo in Dodge.

Non è probabile che Dodge, almeno con le informazioni rilasciate oggi, offra qualche modello ibrido plug-in, che non può essere visto come una costante della sua immagine di brand di elevate prestazioni.

 

Potenziato il marchio Jeep e più Fiat in futuro

Jeep, nel frattempo , rimane il marchio centrale trainante della società, con un obiettivo totale mondiale di vendite di 1,9 milioni di unità entro il 2018, complessivamente quasi il doppio di oggi.

Come anticipato, all’inizio del prossimo anno 2015 verrà lanciata negli Stati Uniti la Fiat 500X, disponibile sia a trazione anteriore che nelle versioni a quattro ruote motrici e che sarà un veicolo completamente diverso dalla utilitaria Fiat 500L “tall-wagon”.

Fiat, infatti, amplierà la propria gamma di modelli 500 allo stesso modo che la gamma MINI ha ampliato in una pletora di modelli, non tutti sulle stesse basi.

 

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