Storia. La prima auto ibrida risale al XIX secolo

La storia delle auto ibride è sulla lunga via del ritorno. Possiamo facilmente dire che la prima vettura ibrida al mondo è stata introdotta più di 100 anni fa, nel 1899 nientemeno che dal grande nome Porsche.

Allora l’introduzione di una vettura ibrida è stato un passo enorme adottate dal costruttore Porsche.

Lohner Porsche Mixte "Semper Vivus"

La prima vettura ibrida denominata Hybrid Lohner-Porsche Mixte (Semper Vivus) aveva i motori elettrici sui mozzi ruote ed il motore a combustione a bordo per ricaricare le batterie. Per questo motivo è considerato un veicolo unico.

Nel 1905 la vettura ibrida Woods Interurban è stata introdotta come la seconda auto ibrida mai realizzata, ma per il passaggio dal motore a benzina al motore elettrico ci volevano 15 minuti e questo non ha trovato il favore dei consumatori. Anche nel 1905 un inventore tedesco di nome Henri Pieper sviluppò una macchina ibrida parallela che avrebbe ottenuto un brevetto nel 1909. L’auto ibrida Galt benzina elettrica sarebbe stata introdotta in Canada nel 1914.

Woods dual car

Considerando il tempo trascorso da quando la prima vettura di serie ibrida è stata introdotta da Porsche, non è stato un compito facile. E’ stato qualcosa di completamente diverso ed è stato considerato come un grosso rischio. La batteria di questa vettura ibrida poteva essere ricaricata solo dal suo motore a bordo e non aveva bisogno di una spina elettrica. Perché era un po’ radicale, per quei tempi, non ha avuto successo nelle vendite di massa.

Il genio Ferdinand Porsche si avvicinò con il concetto di auto ibride ed è stato il primo ad alloggiare i motori sul mozzo. La vettura ibrida non era in anticipo sui tempi solo perché era la prima benzina-elettrica, ma è stata una delle prime vetture in fase di sviluppo con un occhio anche per essere un veicolo commerciale di tutti i giorni. L’ibrido Porsche poteva percorrere quasi 40 miglia (64,3 chilometri), quando la batteria era completamente carica.

La prima automobile ibrida al mondo, introdotta da Porsche, è stata progettata in modo di non avere la necessità di una scatola di ingranaggi, semiassi o catene e nemmeno una frizione. Questo riduce una notevole quantità di attrito meccanico ed ha permesso al veicolo di utilizzare l’83 percento dell’energia, valore che è molto più efficiente rispetto anche ai veicoli con motore a combustione interna di oggi.

In seguito, Porsche ha aggiunto motori hub per tutte e quattro le ruote, che hanno migliorato la coppia e la potenza della prima vettura ibrida e ha consentito di raggiungere la velocità massima di 70 mph (112,6 chilometri all’ora).

L’andamento delle auto ibride non ha avuto seguito a causa della disponibilità a basso costo della benzina. Ma poi di nuovo, questa invenzione è stata apprezzata molto da alcuni esperti del settore automobilistico e dagli appassionati. La produzione di una vettura ibrida non è così facile, anche nel mondo di oggi considerando la quantità di tecnologia applicata. Vedere il concetto di una vettura ibrida di 100 anni fa oggi possiamo dire che è stata un incredibile iniziativa di Ferdinand Porsche, che ha chiuso il cerchio ed ha dimostrato di aver avuto una grande idea, ancora una volta oggi.

Le auto ibride e ibridi plug-in stanno crescendo in popolarità nel mondo di oggi, perché sono a basso impatto ambientale e per il risparmio nel consumo di benzina, che oggi non è così a buon mercato come lo è stata prima.

Il motivo per cui Porsche ha fermato la produzione di tali macchine è che i motori elettrici sono diventati più costosi e la benzina continuava a diventare sempre di più a buon mercato. Le auto pure elettriche a batteria hanno subito la stessa sorte a causa dei tempi di ricarica lunghi e non avevano l’autonomia dei veicoli a benzina.

Dal momento che non vi erano ragioni economiche per sviluppare ulteriormente le auto ibride in quel momento, Porsche fermò la produzione di veicoli e continuò a fare automobili a benzina, che ovviamente sono sempre state molto popolari tra gli appassionati di auto di tutti i tempi.

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