Storia. Citroën Revolte al Salone di Francoforte 2009

Storia. Citroën  Revolte concept ibrido al Salone di Francoforte 2009

Tra poco più di una settimana aprirà i battenti il Salone di Francoforte.

Nella rassegna tedesca dell’automobile di sei anni fa, nel 2009, veniva presentato il Citroën  Revolte concept ibrido.

Electric Motor News è stata presente in quell’occasione ed il materiale presente nei nostri archivi ci permette di rinfrescare la memoria storica di questa concept car della casa francese che veniva presentata in questo modo…

Fonte: Archivio Electric Motor News

 

Revolte: Lussuosa, impertinente ed ecologica!

 

Parigi, Francia. Settembre 2009. Citroën, Marca all’insegna dell’audacia e del progresso, mostra ancora una volta il proprio carattere con il concept car Revolte, piccola city car ultra chic che si regala il lusso di essere impertinente.

Revolte, city car compatta, elude abilmente le insidie del traffico urbano, esaltando la visione tradizionalmente riservata alle vetture di piccole dimensioni. Audace e chic, sposa il concetto del lusso impertinente, della tecnologia con glamour e del dinamismo pieno di vivacità.

Con le tinte iridescenti e glossy, i tessuti setosi e vellutati, i materiali rari e raffinati, Revolte immerge totalmente i suoi occupanti in un’atmosfera al femminile, che sa di cosmetici, elegante e sfrontata!

Vivace e nervosa, Revolte è proiettata al futuro, e sceglie come modalità di propulsione l’ibrido ricaricabile. Questa tecnologia, che privilegia la modalità elettrica, offre ottime prestazioni ecologiche, e contribuisce all’agilità del concept car.

Tristezza, conformismo, pigrizia sono concetti che non appartengono all’universo di riferimento di Revolte, che ostenta una personalità e prestazioni che danno colore alla città e trasportano in un universo de luxe.

Più in generale, Revolte riflette il suo tempo. La crescente urbanizzazione, la rivoluzione dei mezzi di comunicazione, il moltiplicarsi delle soluzioni di mobilità dimostrano quanto l’universo delle piccole vetture sia destinato a uno sviluppo importante. Specchio privilegiato delle evoluzioni della società e degli stili di vita, la city car assiste anche alla costante evoluzione del suo status, ed amplia di conseguenza il suo raggio d’azione: auto economica, seconda auto, vettore di comunicazione, o forse accessorio di moda, la city car focalizza tutte le attenzioni, attirando ogni forma di audacia, e si rivela un terreno particolarmente fertile di innovazione automobilistica.

Citroën ha conquistato già da tempo l’universo delle vetture compatte, trasformandolo in un terreno espressivo privilegiato. L’attualità della Marca punta ancora una volta i riflettori sulle auto di questo segmento, con il lancio della Nuova C3 e della DS 3.

Revolte, sontuosamente trasgressiva, naturalmente distintiva

Con le linee energiche, sostenute dalle dimensioni ridotte, Revolte potrebbe accontentarsi di incarnare la city car tradizionale. Ma Revolte, orgogliosa del suo nome, va oltre. Il concept car propone infatti un approccio assolutamente contemporaneo, con caratteristiche di alta gamma; in grado comunque di trasgredire i canoni del lusso dell’immaginario collettivo, con tratti molto lontani da quelli attribuiti normalmente al mondo dell’auto.

Ben più di un’auto funzionale di piccole dimensioni, Revolte privilegia vivacità e forza. Per le dimensioni (3,68 m. di lunghezza, 1,73 m. di larghezza e 1,35 m. di altezza) ma anche per il look, che rompe i codici tradizionali del lusso, austeri e rigorosi, e si veste di un viola intenso e luminoso.

Bassa, ben piantata sulle quattro ruote, Revolte sembra decisa a farsi beffa degli inconvenienti della circolazione urbana, come confermano le proporzioni della sua silhouette.

Con i passaruota marcati, il cofano dalla linea arrotondata, le fiancate scolpite, che seguono le rotondità del tetto, Revolte svela il profilo di una muscolatura potente e pronta a scattare.

Le porte ad apertura inversa facilitano l’accesso a bordo scoprendo, come in una trousse da maquillage, lo spazio interno multicolor. Questo insolito approccio, che associa colori vivaci all’universo di alta gamma, conferma l’impertinente creatività di Citroën. Revolte, come in precedenza il concept car Hypnos, mostra l’intenzione evidente di rompere i codici tradizionali del lusso.

Pelle nera tramata, velluto spesso rosso rubino, alluminio scintillante, sono i principali componenti dell’abitacolo del concept car. Non più materiali classici quindi, come legno o tinte classiche, ma un ambiente a bordo all’insegna del lusso ma decisamente audace.

Revolte sceglie anche di osare un abitacolo composto da tre posti, allestiti secondo il registro del lounge, con volumi di norma più vicini agli arredi d’interni.

Lo spazio destinato ai passeggeri è composto da un canapé dalle linee moderne e fluide, che abbracciano lo spazio posteriore di Revolte e la zona normalmente riservata al passeggero anteriore. In questo punto, uno dei passeggeri posteriori può allungare le gambe e ritrovare sensazioni sperimentate in luoghi accoglienti e lussuosi.

E’ anche possibile collocare un seggiolino per bambini, con la schiena rivolta alla strada.

Revolte beneficia quindi di una struttura mai utilizzata per questo tipo di veicoli, e mette in scena volumi inediti e raffinati allo stesso tempo.

Revolte, ovvero la scelta della tecnologia intelligente

Il gusto di Revolte per l’innovazione va ad aggiungersi a quello per il lusso. E’ quindi difficile distinguere se è il lusso della vettura che ne ispira il contenuto tecnologico, o se succede l’inverso, e questo rende i due concetti praticamente indissociabili. Revolte affascina fin dal primo sguardo, con una certezza: a bordo, tecnologia intelligente e lusso si uniscono mirabilmente, come dimostrano i seguenti elementi:

– il touch screen a bordo di Revolte è avvolto da un fascio di cristalli. I cristalli, di un rosso intenso, quasi usciti dalle mani di un abile orafo, proiettano letteralmente lo schermo tattile nell’abitacolo, in modo eloquente e inedito. Ma la loro funzione non si ferma qui, perché provvedono, come un respiro, a riciclare l’aria a bordo di Revolte.

– i sedili posteriori di Revolte, eleganti e chic, non rappresentano solo una brillante dimostrazione di stile, ma ospitano anche le batterie elettriche del concept car. Con questo equipaggiamento abilmente nascosto, l’intero abitacolo ne risulta valorizzato esteticamente.

– all’esterno, la capote del concept car è coperta da celle fotovoltaiche, che assicurano le funzioni elettriche per il confort a bordo di Revolte, anche da fermo, senza quindi dover attingere all’energia delle batterie elettriche.

– il frontale di Revolte cattura l’attenzione per il vetro sagomato che sottolinea le linee generose della calandra. Il vetro ha un fondo traslucido retroilluminato, che valorizza in modo inedito gli chevron,  sottolineando l’appartenenza del concept car all’universo della Marca.

Infine, anche la motorizzazione di Revolte condivide la filosofia del concept car, per tecnologia sofisticata ed ecologia.

Revolte, futurista e moderna

L’opinione comune, che associa solitamente il concetto di “piccolo” al concetto di “base” viene decisamente smentita quando si affronta la modalità di propulsione di Revolte. Contemporanea e sofisticata anche nella motorizzazione, Revolte adotta infatti una catena di trazione decisamente orientata al futuro.

In contro tendenza con il mondo dell’auto, che va nella direzione del “tutto elettrico”, Revolte si distingue con una catena di trazione ibrida ricaricabile, che si presenta come una tappa entusiasmante e credibile.

I principali componenti e caratteristiche sono:

– un motore termico tradizionale di piccola cilindrata, abbinato a un motore elettrico, in grado ambedue di azionare le ruote,

– la capacità di viaggiare in modalità ZEV (Zero Emission Vehicule), vale a dire in modalità totalmente elettrica, quindi senza emissioni,

– la possibilità di ricaricare le batterie che alimentano il motore elettrico.

Questa catena di trazione ibrida ricaricabile lascia spazio alla modalità elettrica che, oltre a non emettere CO2 garantisce silenziosità a bordo della vettura e un confort di guida apprezzabile.

Con questa modalità di propulsione, Revolte non potrà cedere alla noia e all’indolenza. Il concept-car opta per il dinamismo e si prende cura delle accelerazioni, non essendo necessaria una velocità di punta elevata per l’utilizzo cittadino. Revolte si mostra quindi perfettamente a suo agio in ambiente urbano, di cui rispetta completamente le esigenze ecologiche, rimanendo agile e scattante.

Revolte cambia decisamente tutte le convenzioni!

Se è necessario rompere gli schemi rispetto all’immagine classica della city car, Citroën sceglie di farlo con insolenza. Ecco perché la modernità di Revolte si esprime attraverso una provocazione stilistica ispirata ad una delle più illustri antenate: la 2CV.  Chi altro, se non questa icona automobilistica, può incarnare meglio il concetto di piccola vettura?

Revolte, dallo spirito dissacrante, rimette in discussione tutti i codici della 2CV, prendendo in contropiede i valori all’origine del mito che quest’ultima rappresenta ancora oggi.

–           la 2CV era essenziale, Revolte è lussuosa e colorata,

–           la 2CV era basic, Revolte è high tech,

–           la 2CV non era sportiva, Revolte è vivace e nervosa.

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