Soluzioni “green” Siemens per la nautica

Fonte: Siemens

Milano, Italia. 22 marzo 2011. La Divisione Industry Solutions di Siemens Italia ha siglato l’accordo con il cantiere Kingship Marine Ltd di Hong Kong per la fornitura del sistema di propulsione ecologica SISHIP EcoProp per il Green Voyager, motoryacht ibrido di 44 metri.

Lo scorso settembre Industry Solutions, divisione di Siemens S.p.a., ha siglato l’accordo con la società Kingship Marine Ltd per la fornitura del sistema ecologico di propulsione SISHIP EcoProp, che sarà installato sul Green Voyager, uno straordinario motoryacht ibrido di 44 metri che presenta soluzioni di engineering rivoluzionarie e un design innovativo.

Kingship è il rinomato cantiere di Hong Kong che costruisce superyachts di elevato standard qualitativo avvalendosi delle migliori soluzioni disponibili sul mercato internazionale. Su progetto dell’ing. Horacio Bozzo, fondatore dello studio Axis Group Yacht Design di Viareggio, Kingship ha presentato Green Voyager, un motoryacht pensato per circumnavigare il globo, conciliando allo stesso tempo requisiti di eco compatibilità e basso impatto ambientale.

Green Voyager, che è attualmente in costruzione e che sarà varato nel 2012, otterrà la certificazione Rina Green Star Plus che verifica l’adozione di soluzioni che garantiscano il minimo impatto in almeno 6 delle 12 forme di inquinamento descritte dal Rina, l’organo italiano che presiede le certificazioni in ambito navale. Al fine di soddisfare i tre criteri richiesti per il sistema di propulsione – basso consumo di energia, funzionamento pulito e dimensione compatte – Kingship ha affidato a Industry Solutions lo studio del sistema di propulsione ibrido (Siemens SISHIP EcoProp) .

La soluzione pensata per il Green Voyager disporrà di due unità di propulsione EcoProp, ognuna delle quali sarà collegata meccanicamente al riduttore marino e lavorerà in parallelo al motore diesel di propulsione principale. Ogni gruppo di propulsione sarà elettricamente alimentato da gruppi di generazione elettrica o da un innovativo sistema di batterie ai Polimeri di Litio, ma è sin da oggi concepito per lavorare con qualsivoglia fonte di energia alternativa (pannelli solari, generatori eolici, celle a combustibile, ecc.).

Questo sistema è in grado di gestire l’energia proveniente da ogni fonte tramite un sofisticato sistema di Power Management. Quando l’energia prodotta supera le necessità dello yacht, il sistema accumula la quantità in eccesso nelle batterie per riutilizzarla successivamente. Ciò consente periodi di funzionamento silenzioso a batterie, riattivando i gruppi di generazione elettrica solo qualora la richiesta di energia dovesse superare la loro capacità. Usando solo la propulsione elettrica tramite le batterie, Green Voyager potrà navigare silenziosamente per diverse ore a zero-emissioni, una soluzione ideale per una lenta navigazione o per attraversare zone protette.

A comprova del fatto che ottime prestazioni significano anche minor impatto sull’ambiente, il Green Voyager è stato progettato per avere una propulsione di almeno il 16% più efficiente rispetto a uno yacht tradizionale delle stesse dimensioni.

Green Voyager è stato inserito tra i candidati al premio UIM 2010 Environmental Award, creato dall’Unione Internazionale di Motonautica con l’obiettivo di riconoscere le realtà (aziende, organizzazioni, università, centri di ricerca o persone fisiche) che sono fonte d’ispirazione per l’eccellenza nell’innovazione, lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie rispettose dell’ambiente. “Siamo estremamente orgogliosi dell’interesse che circonda le soluzioni Siemens eco-friendly per la nautica.” ha commentato Ing.Saverio Mottana, responsabile del reparto Marine Solutions di Siemens – “Esso rappresenta la concreta dimostrazione che un buon progetto può conciliare innovazione tecnologica, confort e rispetto dell’ambiente” .

2 Comments

  1. sarei interessato a saperne quancosa di più sull’applicazione di umotori ibridi su barche da lavoro.
    La ns attività consiste nella plizia e disinquinamento degli specchi acquei del porto di Genova, sarebbe intessante dotare le nostre imbarcazioni definite ecologiche di un sistema di propulsione più pulito.
    Grazie per l’attenzione

    • Subito dopo le vacanze cercherò di contattare coloro che possono dare informazioni esaurienti. Grazie dal suo post.

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