Siemens dà la scossa alla mobilità

  • Portafoglio ambientale e mobilità elettrica al centro del Siemens e-mobility day.
  • Nel corso dell’evento cerimonia di consegna di una Smart Electric Drive nell’ambito del progetto e-mobility Italy di Enel e Smart.

 Fonte: Siemens Italia

Milano, 25 gennaio 2011 – Le novità per la mobilità elettrica sono al centro del Siemens e-mobility day, la giornata organizzata da Siemens che ha visto anche la cerimonia di consegna all’AD di Siemens Italia, Federico Golla, di una smart electric drive nell’ambito del progetto e-mobility Italy di Enel e smart.

Tra le novità più rilevanti la gestione del sistema di connessione alla rete delle smart elettriche del progetto E-mobility Italy di Enel e smart, realizzata dal Settore Energy di Siemens Italia.

In qualità di partner tecnologico del progetto, il team italiano del Settore Energy di Siemens Italia ha realizzato insieme ad Enel la soluzione – Operation Center – che gestisce l’infrastruttura di connessione alla rete delle smart elettriche, i contratti, i servizi, compresi quelli dedicati agli utenti, e il controllo della rete. Alla fase sperimentale, nei primi mesi del 2010, in cui un team congiunto di ricercatori Siemens e specialisti Enel ha messo a punto il software, è seguito il rilascio ufficiale della prima release dell’Operation Center. Nei prossimi due anni Siemens supporterà ulteriormente lo sviluppo del sistema oltre a occuparsi di tutti gli aspetti relativi alla manutenzione.

L’Operation Center si compone di tre moduli funzionali.

Il primo – power grid control – si interfaccia con il sistema di controllo della rete di distribuzione cui invia le notifiche riguardanti la presenza di nuovi punti ricarica (le cosiddette colonnine) installati sulla rete, le ricariche in corso e il consumo associato ad ogni colonnina. Il sistema di controllo elabora a sua volta queste informazioni e re-invia all’Operation Center i risultati segnalando eventuali sovraccarichi di rete. In questo modo è possibile ottimizzare il profilo di ricarica e massimizzare l’integrazione dell’energia proveniente dalle fonti rinnovabili.

Il secondo modulo garantisce un collegamento costante con i punti di ricarica distribuiti che possono essere localizzati sulle mappe digitali e consultabili attraverso un comune web browser.

Il modulo di gestione dei contratti, infine, salva e utilizza tutte le informazioni relative ai contratti attivi di ricarica. A tale scopo genera tessere RFID che saranno utilizzate dagli utenti per autenticarsi alle colonnine. Il sistema configura le tessere sul proprio database e avvia il processo di produzione fisica delle tessere che verranno poi automaticamente inviate a casa del cliente finale dopo pochi giorni.

Novità anche dal fronte del Settore Industry di Siemens Italia, che, sottolineando ulteriormente la forza e la completezza dell’offerta Siemens, ha illustrato i punti centrali della propria strategia per l’e-mobility. Oltre ad essere un gigante dell’automazione industriale, delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto, possiede, infatti, delle competenze dedicate e un focus specifico in questo promettente comparto: dall’approccio alle e-Car, che ha già portato alla costituzione di una Business Unit della Divisione Drive Technologies ed alla realizzazione di un primo prototipo Ruf Greenster con performance di guida particolarmente brillanti; fino ai sistemi integrati di gestione del traffico e dei parcheggi con molteplici funzionalità di collegamento anche all’infrastruttura di rete per la ricarica.

Senza dimenticare la già solida presenza sviluppata negli ultimi 10 anni nella fornitura di motori, inverter e unità di controllo per bus e truck ibridi, elettrici e ad idrogeno. Particolarmente rilevante, in questo ambito, un caso di successo italiano come quello del costruttore Rampini, che ha realizzato 7 veicoli elettrici a “emissioni zero”, alcuni dei quali già circolanti in Italia.

Operation center clearing house:

Il centro di controllo dell’infrastruttura di connessione tra rete di distribuzione e veicoli elettrici

L’Operation Center (OC) sviluppato da Siemens si pone come obiettivo quello di gestire l’infrastruttura di ricarica e fornire dati semilavorati a sistemi esterni che li utilizzano per ulteriori elaborazioni (billing, sistemi di telematica, ecc…) o che gestiscono la rete elettrica cui le unità di ricarica sono connesse. Il sistema permette di controllare l’infrastruttura di ricarica, i relativi utilizzatori e le società coinvolte nel processo della mobilità elettrica (fornitori di contratti di ricarica, gestori dei punti di ricarica, operatori del mercato libero dell’energia, distributori di energia elettrica).

Inoltre su un unico sistema possono essere gestite più società e diverse infrastrutture di ricarica, questo significa che il sistema è multi-DSO, multi-service provider e multi-energy vendor. In pratica con un unico sistema è possibile offrire i servizi dell’operation center a più clienti interessati a entrare nel business della mobilità elettrica, riducendo quindi i costi di manutenzione e di erogazione del servizio.

L’OC Siemens è anche conosciuto come Clearing House per le sue capacità di inviare i dati relativi alle ricariche ed ai servizi ad esse associati (autorizzazioni, attivazione V2G, consumo, ecc…), ai sistemi dei clienti interessati alla rendicontazione e all’emissione delle fatture. Questo processo di “clearing”, noto soprattutto in ambito bancario, viene realizzato con il fine di permettere l’interoperabilità sull’infrastruttura di ricarica.

L’Operation Center, caratterizzato da un’intuitiva interfaccia grafica web-based, sia per gli operatori che per l’utente finale, è concettualmente diviso in tre moduli: Power Grid Control, Infrastructure Management, Contract Management.

a)    Power Grid Control

Il modulo Power Grid Control si interfaccia con il sistema di controllo della rete di distribuzione. Questo significa che il sistema di controllo riceverà dall’OC le notifiche riguardanti la presenza di nuove colonnine installate sulla rete, le ricariche in corso e il consumo associato ad ogni colonnina.

Il sistema di controllo utilizzerà queste informazioni per le analisi di rete, producendo risultati che potranno essere inviati all’OC. In questa maniera l’OC riceverà informazioni relative ad eventuali sovraccarichi di rete, allarmi per i quali è necessario intervenire sulle ricariche in corso per modulare il carico connesso (interrompendo delle ricariche o diminuendo la quantità di energia erogata) o anche invertire la direzione del flusso di energia passando all’assorbimento dell’energia dai veicoli per una sua reimmissione in rete.

Questa funzionalità denominata V2G (Vehicle to Grid) insieme alla tradizionale G2V fornisce all’operatore di rete un ulteriore strumento per la gestione del sistema, consistente nella possibilità di accumulare notevoli quantità di energia elettrica, utile all’ottimizzazione del profilo di carico del sistema e alla massimizzazione dell’energia proveniente dalle fonti rinnovabili, generalmente poco prevedibili e di conseguenza facilmente integrabili in rete attraverso efficienti sistemi di “energy storage”.

b)   Infrastructure Management

Il modulo di gestione permette di operare sull’infrastruttura di ricarica e garantisce un collegamento costante con i punti di ricarica distribuiti, le cosiddette “colonnine”. Oltre alla possibilità di configurare sul sistema le nuove colonnine, questo sistema le localizza sulle mappe digitali (geolocalizzazione) consultabili normalmente attraverso un web browser. Qui sono presenti tutte le informazioni necessarie all’utente per conoscere l’esatta posizione della colonnina di ricarica, le sue caratteristiche tecniche e la disponibilità ad una ricarica nonché la possibilità di prenotare la colonnina per un determinato giorno/ora in modo da essere certi di trovarla libera quando necessaria.

Inoltre sono presenti alcune funzioni avanzate come la possibilità di trovare il percorso verso la colonnina libera più vicina utilizzando come supporto un iPhone o qualsiasi smartphone dotato di capacità di navigazione su internet.

Le persone che operano sul sistema quotidianamente per monitorare lo stato di erogazione del servizio di ricarica, avranno a disposizione un’interfaccia puramente web per la gestione dell’infrastruttura. Questo significa poter ricevere automaticamente o a richiesta informazioni di diagnostica delle singole colonnine e poterle analizzare aiutati anche da una funzione di allarmistica integrata e poter monitorare le ricariche in corso e quelle già terminate.

Inoltre gli operatori interagiranno direttamente sulle colonnine inviando comandi di blocco/sblocco presa, riavvio della colonnina, messa fuori servizio/in servizio, stop/riavvio della ricarica e di aggiornamento software della colonnina.

Per quanto riguarda la gestione del processo di ricarica, è stato formalizzato un protocollo di comunicazione tra le colonnine e l’OC in modo da acquisire e rispondere in real time a richieste della colonnina, come la richiesta di autorizzazione alla ricarica, la richiesta dei servizi disponibili e della potenza erogabile dalla colonnina e le letture del contatore presenti sulla colonnina ad intervalli prestabiliti configurabili (ad esempio ogni quarto d’ora). Questo canale di comunicazione è poi cifrato con i moderni sistemi a chiave pubblica e privata con funzionalità di emissione e revoca dei certificati per le singole colonnine.

c)    Contract Management

Il modulo di gestione dei contratti salva ed utilizza tutte le informazioni relative ai contratti attivi di ricarica. Questo significa che esso consente di gestire i set up dei nuovi contratti con la creazione di tessere RFID che verranno utilizzate dagli utenti per autenticarsi alle colonnine. Il sistema configurerà le tessere sul proprio database e avvierà il processo di produzione fisica delle tessere che verranno poi automaticamente inviate a casa del cliente finale dopo pochi giorni.

Il sistema permetterà, inoltre, all’utente di richiedere nuove tessere addizionali, gestire i rinnovi di quelle in scadenza (funzionalità disponibile anche in automatico) e bloccare le altre che non si vuole più utilizzare. Nel momento in cui il cliente richiederà una nuova tessera verrà automaticamente indirizzato verso un sito di commercio elettronico sicuro per evadere il pagamento ed attivare automaticamente la nuova tessera richiesta.

Questo modulo, inoltre, serve da supporto alla parte di gestione dell’infrastruttura nel momento in cui viene richiesta un’autorizzazione alla ricarica. Quando un utente vuole procedere ad una ricarica, deve avvicinare la sua tessera RFID al lettore della colonnina che ne leggerà i dati e li invierà in real time attraverso un canale cifrato all’OC. Qui, con l’aiuto del modulo di gestione dei contratti, viene verificato che l’RFID utilizzato sia valido ed autorizzato alla ricarica e inviata una risposta affermativa o negativa alla colonnina che automaticamente procederà o meno all’erogazione.

Inoltre, una volta connessa la macchina alla colonnina, se l’RFID è stato correttamente autorizzato, è possibile procedere anche ad una seconda identificazione del veicolo se questo possiede delle capacità di comunicazione digitali con la colonnina.

Da qui l’utente può anche configurare i propri parametri dell’opzione V2G se attivata, decidendo quando e come l’OC può attivare il prelievo di energia del veicolo, per il quale l’utente sarà remunerato.

e-mobility day: le novità di Siemens nella mobilità elettrica

Siemens ITALIA PARTNER tecnologicO DI enel E SMART per il progetto e-mobility Italy

Siemens Italia – tra le aziende destinatarie di una delle 100 smart elettriche del progetto e-mobility Italy di Enel e Smart – è partner tecnologico nell’ambito del progetto. Dopo la fase sperimentale, è stato rilasciato a Enel il software per la gestione dell’infrastruttura di ricarica delle auto elettriche.

Oggi a Milano in occasione del Siemens e-mobility day saranno presentate le novità del portafoglio ambientale e della mobilità elettrica. Nel corso dell’evento è prevista la cerimonia di consegna di una Smart Electric Drive.

Milano, 25 gennaio 2011 – E’ Siemens Italia il partner tecnologico di Enel per la realizzazione  del sistema di connessione alla rete delle smart elettriche, nell’ambito del progetto e-mobility Italy di Enel e smart.

“A mio avviso in fatto di mobilità elettrica in Italia abbiamo un vantaggio importante che deriva dalla forte spinta sull’innovazione delle utilities e di aziende come la nostra che stanno investendo risorse preziose. La giornata di oggi è la prova che la collaborazione tra industria e utilities è ormai realtà”, commenta Federico Golla, AD di Siemens Italia a margine dell’e-mobility day.

In qualità di partner tecnologico del progetto, il team italiano del Settore Energy di Siemens Italia ha realizzato insieme ad Enel la soluzione – Operation Center – che gestisce l’infrastruttura di connessione alla rete delle smart elettriche, i contratti, i servizi, compresi quelli dedicati agli utenti, e il controllo della rete. Alla fase sperimentale, nei primi mesi del 2010, in cui un team congiunto di ricercatori Siemens e specialisti Enel ha messo a punto il software, è seguito il rilascio ufficiale della prima release dell’Operation Center. Nei prossimi due anni Siemens supporterà ulteriormente lo sviluppo del sistema oltre a occuparsi di tutti gli aspetti relativi alla manutenzione.

L’Operation Center si compone di tre moduli funzionali

Il primo – power grid control – si interfaccia con il sistema di controllo della rete di distribuzione cui invia le notifiche riguardanti la presenza di nuovi punti ricarica (le cosiddette colonnine) installati sulla rete, le ricariche in corso e il consumo associato ad ogni colonnina. Il sistema di controllo elabora a sua volta queste informazioni e re-invia all’Operation Center i risultati segnalando eventuali sovraccarichi di rete. In questo modo è possibile ottimizzare il profilo di ricarica e massimizzare l’integrazione dell’energia proveniente dalle fonti rinnovabili.

Il secondo modulo garantisce un collegamento costante con i punti di ricarica distribuiti che possono essere localizzati sulle mappe digitali e consultabili attraverso un comune web browser.

Il modulo di gestione dei contratti, infine, salva ed utilizza tutte le informazioni relative ai contratti attivi di ricarica. A tale scopo genera tessere RFID che verranno utilizzate dagli utenti per autenticarsi alle colonnine. Il sistema configura le tessere sul proprio database e avvia il processo di produzione fisica delle tessere che verranno poi automaticamente inviate a casa del cliente finale dopo pochi giorni.

Il programma dell’evento prevede la cerimonia di consegna a Siemens della smart fortwo electric drive. Le chiavi dell’auto saranno consegnate a Federico Golla alla presenza di Livio Gallo, AD di Enel Distribuzione e Vittorio Braguglia, Direttore generale di Mercedes-Benz Italia. Nell’ambito del progetto e-mobility Italy Enel è responsabile dello sviluppo, implementazione e funzionamento dell’infrastruttura, costituita da oltre 400 unità di ricarica dedicate, del sistema centrale fornito da Siemens. Daimler fornisce e si fa carico della manutenzione di oltre 100 veicoli elettrici per clienti residenti a Roma, Pisa e Milano.

Il Settore Energy di Siemens Italia userà la smart elettrica per continuare l’attività di sviluppo del software oltre che come auto di reparto per gli spostamenti fuori sede.

I veicoli in circolazione in Italia sono circa 36 milioni. Le previsioni al 2020 stimano un numero di auto elettriche variabile tra 1 e 4 milioni, circa il 10% del parco installato. Gli osservatori sono concordi nel ritenere che molto dipenderà dal prezzo del petrolio, dagli incentivi governativi e dall’innovazione tecnologica. “Da un punto di vista tecnologico siamo pronti, se a questo si aggiungerà la definizione di alcuni aspetti normativi, come la regolamentazione della tariffa, nulla impedisce che nel nostro Paese ci possa essere una diffusione massiva delle auto elettriche. Siemens è in prima linea. Facciamo parte dei più importanti consorzi costituiti in Europa su tematiche smart grid e mobilità elettrica” aggiunge Golla.

Siemens, che ha investito nel settore della mobilità elettrica quando ancora non era un mercato maturo, continuerà a puntare sulle competenze locali. Le Business Unit Energy Automation e Smart Grid Applications di Siemens in Italia contano, infatti, oltre 150 tecnici specializzati nell’automazione dei processi elettrici, una ventina dei quali lavora sulle applicazioni della mobilità elettrica. “Trattandosi di applicazioni innovative siamo candidati a ricoprire il ruolo di competence center cross country. Abbiamo già collaborazioni aperte in Inghilterra, Austria, Singapore che rafforzeranno il team italiano” – dice Luigi Velati, Responsabile del Settore Energy di Siemens Italia – “il vantaggio della nostra organizzazione è di avere una competenza di tutti i processi elettrici, di automazione, di network management ed IT, elementi fondamentali per essere un player di riferimento della mobilità elettrica”.

Guidare il futuro della mobilità sostenibile

L’aumento della popolazione mondiale, la sempre più scarsa disponibilità di risorse naturali e i cambiamenti del clima globale stanno costringendo la popolazione a rivedere vecchie abitudini. Andando verso una mobilità sostenibile, l’utilizzo di elettricità rappresenta la soluzione migliore, essendo energia più efficiente e sicura di altre: l’efficienza energetica di un’auto elettrica, infatti, è due volte superiore a quella di un veicolo che utilizza un motore a combustione.

Inoltre, si tratta di energia sostenibile e a basse emissioni di anidride carbonica oltre a poter essere generata da centrali eoliche o impianti solari. Utilizzando le proprie batterie come riserve temporanee di energia, le auto elettriche potrebbero risolvere il problema delle fonti di energia rinnovabile che forniscono elettricità anche quando non è necessario, come di notte. Le batterie dell’auto potrebbero, infatti, essere ricaricate con questo eccesso di energia e più tardi, quando la domanda decresce, re-immettere energia nella rete.

Nel mondo sono circa un miliardo i veicoli a motore e contribuiscono a un quinto (20%) delle emissioni mondiali di CO2. Mercati emergenti, come la Cina, stanno fortemente promuovendo la mobilità sostenibile attraverso i veicoli elettrici, la tecnologia delle batterie e la creazione delle smart grid.

Siemens è una delle poche società al mondo con un portafoglio che copre l’intera catena del valore della mobilità elettrica – dalle infrastrutture per la generazione e distribuzione di energia alle tecnologie drive e per la ricarica fino alla power electronics. Siemens ha lanciato inoltre un progetto di elettromobilità – Smart Grid Applications – con lo scopo di collegare gli utenti finali ai sistemi di generazione, trasmissione e distribuzione di energia attraverso applicazioni intelligenti e tecnologie di comunicazione.

Siemens pioniere nell’e-mobility: 105 anni di storia

Siemens può contare su una lunga esperienza nell’elettromobilità. All’inizio del XX secolo, pioniera in questo campo, Siemens costruì a Berlino il primo tram elettrico, la prima metropolitana nella stazione di Potsdam e il primo semaforo elettrico di tutta la Germania.

Nel 1905 Wilhelm Siemens, il figlio del fondatore, Werner von Siemens, lanciò Electric Victoria, uno dei primi esempi di auto elettrica a circolare in città. Cinquanta modelli furono utilizzati ogni giorno come eleganti taxi per gli hotel o per le consegne. Le auto potevano raggiungere una velocità massima di 30 km/h con un raggio di percorrenza di 80 km per carica.

Commissionata da Siemens, Electric Victoria è stata ricostruita in dieci mesi in ogni singolo particolare.

Oggi Siemens è ancora una volta all’avanguardia nel campo dell’e-mobility come più di un secolo fa, sia che si tratti di auto sportive come i modelli eRUF, o di moto elettriche, o di essere partner in progetti nazionali o internazionali, che studiano l’integrazione di auto elettriche nelle reti elettriche.

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