Si avvicina il lancio di "EVite" in Svizzera

È stato dato il via al conto alla rovescia:

Meno di 60 giorni al lancio di “EVite”, l’infrastruttura nazionale Svizzera di ricarica rapida per veicoli elettrici

Fonte: Accademia della Mobilità

 

Berna, Svizzera. 24 Settembre 2012. La comunità d’interesse “EVite” sostenuta da Swiss eMobility, Associazione svizzera della mobilità elettrica, fra qualche settimana darà il via alla realizzazione dell’infrastruttura di ricarica rapida su tutto il territorio della Confederazione. Importanti aziende operanti nell’ambito del trasporto, dell’energia e delle telecomunicazioni si sono impegnate, in un “Memorandum of Understanding”, a costruire e gestire una rete nazionale pubblica per la ricarica rapida e sicura di veicoli elettrici.

Con la creazione di questa piattaforma per il rifornimento rapido di veicoli elettrici accessibile a tutti, l’Accademia della Mobilità SA mira a ridurre i principali ostacoli relativi al successo commerciale della mobilità elettrica: l’autonomia e i tempi di ricarica. Soddisfacendo così, a livello infrastrutturale, un requisito essenziale per promuovere lo sviluppo di questo mercato in Svizzera.

“La compatibilità di configurazione delle prese e delle stazioni di ricarica rapida con tutti i tipi di veicoli attualmente in commercio è un’esigenza fondamentale. Chi guida un veicolo elettrico deve poter essere certo che la stazione di ricarica sia compatibile con il proprio veicolo”, spiega Jörg Beckmann, direttore dell’Accademia della Mobilità SA e di Swiss eMobility.

Uno fra i principali obiettivi dell’iniziativa è quindi prevenire fin da subito una moltiplicazione incontrollata di tipi di stazioni di ricarica, come in parte accade all’estero, e garantire a tutti una ricarica sicura 24 ore su 24.

L’installazione Plug&Play su un fondamento “open source” dei punti di ricarica sarà progettata per permettere la ricarica sia dei veicoli attuali che di quelli futuri. Verranno installate delle stazioni di ricarica espandibili in modo modulare con le quali tutti i veicoli attualmente in grado di caricare rapidamente potranno essere riforniti di elettricità. “EVite” inoltre richiede che le ubicazioni siano predisposte per accogliere anche sistemi dotati di una presa “Combo” per adeguarsi ai veicoli che verranno dotati in futuro di questo standard.

È intenzione dei fondatori sviluppare un’interfaccia utente e un design uniformi per le stazioni al fine di garantire a tutti i conducenti di veicoli elettrici le medesime condizioni. Viene inoltre supportato lo sviluppo di un sistema di fatturazione semplice, uniforme e con modalità di pagamento personalizzate.

„EVite è una piattaforma derivante direttamente dalla Road Map del Forum svizzero della mobilità elettrica presentata a inizio 2012″, spiega Jörg Beckmann, precisando: „La creazione di una rete di ricariche rapide visibile è considerata un elemento fondamentale per il successo nel mercato delle auto elettriche”. Più di 30 aziende ed organizzazioni sostengono la Road Map. “Il fatto che progetti come EVite vengano realizzati principalmente grazie a finanziamenti privati, distingue la Svizzera da molti altri paesi” ha sottolineato.

Questi pionieri presenteranno se stessi e le loro motivazioni durante un conferenza stampa. Questo evento rappresenterà anche il punto di partenza per lo sviluppo della rete di ricariche rapide sul territorio svizzero con il marchio EVite. L’inaugurazione avrà luogo in meno di 60 giorni. Vi terremo aggiornati!

Il Memorandum of Understanding della piattaforma EVite è ottenibile presso l’Accademia della Mobilità. Alle aziende aderenti al progetto viene richiesto di presentare entro un anno un piano vincolante per la costruzione di almeno cinque stazioni di ricarica rapida. Il Memorandum of Understanding è disponibile anche online:

http://www.forum-elektromobilitaet.ch/home/engagement/evite.html

Accademia della Mobilità

Dal 2008 l’Accademia si occupa di questioni relative al futuro della mobilità. Come piattaforma di riflessione e centro di servizi.

Fin dalla sua fondazione da parte del TCS, s’impegna con numerose iniziative, intraprese con l’obiettivo di favorire la messa in pratica di innovazioni tecniche e sociali, nel settore della mobilità svizzera. Contribuisce così in maniera significativa alla sostenibilità dal punto di vista sociale, economico ed ecologico.

Grazie al partenariato con attori pubblici e privati di tutta la Svizzera, l’Accademia della Mobilità è riuscita negli ultimi anni a stabilire con successo un programma che coinvolge diversi campi della mobilità, da quella elettrica alle nuove tendenze di mobilità collaborativa e alla mobilità degli anziani.

La mobilità elettrica in Ticino a partire dal progetto VEL (Veicoli Elettrici Leggeri) del 1995

Una sintesi è stata pubblicata nel Giornale del Popolo del 25 Settembre 2012 e potete vederla cliccando nel link presente sotto questa riga. (Si ringrazia la gentilezza di Marco Piffaretti)

Giornale del Popolo – 25 settembre 2012

 

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