Sesto prestigioso premio per la Nissan e-NV200

Fonte: Nissan United Kingdom

 

Londra, Gran Bretagna. 22 Gennaio 2015. Il veicolo elettrico Nissan e-NV200 ha raccolto oggi il suo sesto prestigioso premio dell’industria in altrettanti mesi, vincendo il Best Green Van honour al Business Van of the Year Awards di Londra.

Il modello pionieristico ha trionfato tra i premi indipendenti dopo essere stato messo alla prova da una giuria esterna di giudici esperti, specializzata nel settore.

Il loro verdetto sostiene quello che gran parte dei media automobilistici hanno conferito attraverso una serie di riconoscenze riguardo il furgone elettrico dal momento del suo lancio la scorsa estate.

Nel mese di dicembre, l’e-NV200 ha vinto What Van? dalla rivista Green Award. E ‘stato anche nominato Industry Innovation of the Year da GreenFleet, LCV of the Year da Next Green Car ed ha aiutato Nissan ad aggiudicarsi il premio Produttore ULEV of the Year Fleet Eroe di Energy Saving Trust e il titolo Green Van Manufacturer dell’anno al Fleet Van Awards.

Congratulandosi con Nissan, Ralph Morton, direttore editoriale presso Business Van, ha detto:

“Se vuoi il veicolo verde, non è mai stato così facile. L’elettrico e-NV200 è proprio come il NV200 standard, tranne che costa solo due pence per miglio come costo operativo, ha un’autonomia di oltre 100 miglia, è privo di emissioni, e riesce ancora ad offrire un piano di carico piatto senza compromessi che prende due europallet e un carico utile da 703 kg.

“E ‘un risultato brillante e il furgone può cambiare la percezione del furgone elettrico – è pratico, verde, conveniente…  tutto in uno”.

Barry Beeston, Direttore Corporate Sales di Nissan Motor (GB), ha dichiarato:

“I media delle flotte ed LCV sono stati unanimi nell’elogio per l’e-NV200 e il potenziale di questo incredibile furgone deve aiutare le flotte e contemporaneamente ridurre i costi e le emissioni.

“Vorrei incoraggiare i gestori di flotte di provare il veicolo per se stessi in modo di vedere quanto facilmente potrebbe aiutarli a dare un impatto reale sia le emissioni di carbonio che la loro linea di affidabilità e consapevolezza ambientale”

 

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