Roma verso la mobilità elettrica

Roma sostenibile, strategie per una mobilità elettrica

Fonte: Assessorato alle politiche ambientali del comune di Roma

L’Evento
Presentazione dei primi 14 veicoli 100% elettrici acquistati dall’Amministrazione capitolina nell’ambito del programma di sviluppo della mobilità sostenibile, per la riduzione del 20% di CO2 entro il 2020.
I nuovi veicoli, Citroën C-Zero, andranno in sostituzione delle auto più vecchie in dotazione alla Polizia Roma Capitale, e circoleranno nel centro storico.

Sono intervenuti:
Marco Visconti – assessore all’Ambiente
Ayoul Grouvel – Director Electric Vehicles, PSA Peugeot Citroën
Jean-Marc de La Sablière – ambasciatore francese in Italia
Stefania Prestigiacomo – ministro dell’Ambiente
Gianni Alemanno – sindaco di Roma

Con la moderazione della giornalista del Tg2 Motori Maria Leitner.

L’impegno di Roma per una mobilità sostenibile
Roma Capitale ha aderito al Patto dei Sindaci, un ambizioso accordo che impegna le città d’Europa nella lotta al cambiamento climatico, attraverso la riduzione del 20% di CO2 entro il 2020.
Per raggiungere questo traguardo, l’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale ha redatto un Piano d’azioni per l’Energia Sostenibile (PAES) che specifica le iniziative che la città intende adottare per ridurre le proprie emissioni climalteranti, aumentando l’efficienza energetica, promuovendo il ricorso alle energie rinnovabili, favorendo lo sviluppo della mobilità sostenibile.

Il settore dei trasporti, in particolare, incide per il 36.9% sul totale delle emissioni per consumi energetici e, dunque, è uno degli ambiti primari di intervento individuati dal Piano. In sinergia con il Ministero dell’Ambiente, la Capitale sta lavorando con grande impegno per lo sviluppo della mobilità ecosostenibile, focalizzando l’attenzione sulle opportunità dell’elettrico, una tecnologia a impatto zero, riconosciuta come obiettivo strategico dall’Unione Europea.

Per facilitare i processi di transizione verso forme di trasporto meno inquinanti, il Campidoglio ha deciso di avviare la sostituzione del proprio parco auto, rimpiazzando i mezzi a più inquinanti con autoveicoli 100% elettrici e sollecitando – attraverso l’adesione ad un “Manifesto per la mobilità sostenibile”- gli attori commerciali che operano sul territorio di Roma a scegliere veicoli ed automezzi a trazione elettrica, ibrida o alimentati a metano.

La strategia per favorire mezzi elettrici ed ecologici
La strategia, individuata dal Campidoglio con il supporto del Ministero dell’Ambiente e grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, si articola in 2 step progettuali, da attuare nel biennio 2011/2013:

  • I step progettuale: Potenziamento delle flotte pubbliche
  • II step progettuale: Sensibilizzazione dei privati all’uso di mezzi elettrici ed ecologici.

Il processo di innovazione degli spostamenti deve partire necessariamente dall’ammodernamento delle flotte pubbliche, in un processo che – attraverso l’esempio offerto dai comportamenti virtuosi delle Istituzioni – trasferisca una rinnovata sensibilità ambientale alle grandi imprese che operano sul territorio romano, e quindi ai privati cittadini.

1. Svecchiare il parco veicolare del Campidoglio e delle aziende capitoline
Il rinnovo del parco auto del Campidoglio è stato avviato con l’acquisto di 14 auto 100% elettriche Citroën C-Zero. Dieci di questi veicoli saranno dati in sostituzione delle auto più vecchie della Polizia Roma Capitale; 4 resteranno a disposizione dell’Osservatorio per i cambiamenti climatici del Dipartimento ambiente. Per l’acquisto dei veicoli, l’Amministrazione capitolina ha investito – a seguito di gara pubblica – 500 mila euro, resi disponibili dal Ministero nell’ambito di finanziamenti per progetti di mobilità sostenibile. L’impegno del Campidoglio per la sostituzione dei propri mezzi, proseguirà nei prossimi mesi.
In questo quadro, Acea ha già avviato il rinnovo del parco auto con mezzi esclusivamente elettrici: i primi 40 porter elettrici entreranno in funzione entro l’anno, per arrivare a 80 nel 2012; Ama ed Atac stanno svolgendo un monitoraggio propedeutico al rinnovo del proprio parco mezzi che verrà avviato entro l’anno.

2. Avvio di una Mobilità elettrica pubblica
Rappresenta uno dei cardini del progetto per la sostenibilità di Roma Capitale ed è sostenuto, in particolare, da due progetti:
Il Car-sharing elettrico nel centro storico. Sarà attivato entro il 2015 grazie ad un progetto di Acea, Enel ed Agenzia per la mobilità che, in previsione della chiusura al traffico privato del Tridente, realizzerà 10 parcheggi di scambio per la sosta dei veicoli privati in prossimità delle stazioni metropolitane, e l’attivazione di postazioni di colonnine elettriche;
Mobilità elettrica “dell’ultimo miglio” (micro-mobilità): nel marzo del 2011 il Dipartimento ambiente ha aderito al progetto “Green Emotion”, il principale progetto europeo per lo sviluppo della mobilità elettrica nelle grandi aree urbane. Il progetto durerà 4 anni, grazie ad un investimento di circa 800mila euro, e prevede la sperimentazione di veicoli elettrici in condivisione per raggiungere la propria destinazione finale, una volta scesi dai mezzi pubblici.

3. Un “Manifesto” per la mobilità ecosostenibile
Si tratta di una proposta/appello che il Campidoglio ha inviato ai grandi attori commerciali che operano su Roma affinché rivolgano le proprie attenzioni ai vantaggi offerti dall’elettrico e dai mezzi a basso impatto, sia in termini di ritorno d’immagine che in termini di risparmio economico vero e proprio – in particolare per chi opera nel centro storico. Ai veicoli elettrici, infatti, è concesso l’ingresso e la circolazione gratuita nel centro storico, oltre che il parcheggio gratuito sulle strisce blu in tutta la città. Entrare nella ZTL gratuitamente significa poter risparmiare fino a 564 euro ogni anno.
Con il lancio del “Manifesto”, si avvia – di fatto – il secondo step del Piano capitolino per l’ecomobilità, che mira a sensibilizzare i cittadini riguardo alla necessità di un cambiamento di prospettiva, maggiormente orientato verso le nuove tecnologie a basso impatto, in particolare nel settore degli spostamenti privati.

4. Potenziamento della rete di ricarica elettrica pubblica – La scelta del fotovoltaico
Lo sviluppo della mobilità elettrica è necessariamente legato all’ampliamento della rete di ricarica elettrica e all’implementazione del fotovoltaico.
Grazie all’impegno congiunto di Roma Capitale, Acea ed Enel, sono già state installate 40 stazioni di ricarica pubblica; 60 saranno installate entro l’anno e, a seguire, ne arriveranno altre 200.
L’elettricità per la ricarica è resa dagli impianti fotovoltaici. A Roma, in tre anni, l’Amministrazione ha quintuplicato le quote di energia pulita, passando da 9 a 49 mega watt. L’obiettivo stabilito dai programmi già in itinere è di raggiungere i 100 mega watt entro il 2012.

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