Progetto mobilità elettrica in Italia e Austria

EVA+: Enel, Verbund, Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia insieme per la mobilità

del futuro in Italia e Austria

Fonte: Nissan Italia

 

Roma, Italia. 22 dicembre 2016. Si chiama EVA+ Electric Vehicles Arteries il progetto di mobilità elettrica in Italia e Austria per il quale è già stato firmato l’accordo di finanziamento, per un valore massimo di 4,2 Milioni di € con INEA (agenzia incaricata dalla Commissione Europea), e che verrà lanciato ufficialmente a Bruxelles a gennaio 2017.

Al progetto collaborano Enel, in qualità di coordinatore, e Verbund (principale utility austriaca) insieme ad alcuni tra i principali costruttori automobilistici di veicoli elettrici a livello mondiale come Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia (rappresentata dalle marche Volkswagen e Audi), con l’obiettivo di costruire un’infrastruttura di ricarica veloce per veicoli elettrici lungo le principali strade ed autostrade in Italia e Austria. Nell’ottica dell’implementazione del progetto EVA+ in Italia, Enel sta stringendo accordi con le concessionarie autostradali con l’obiettivo di valorizzare la componente di innovazione tecnologica e commerciale del progetto.

Nel corso dei tre anni di progetto verranno installate 200 stazioni di ricarica veloce “multistandard” in grado di offrire tutti gli standard di ricarica veloce (CSS Combo 2, CHAdeMO o la ricarica in c.a.) in una sola stazione. Delle 200 colonnine previste dal progetto, 180 del tipo Fast Recharge Plus (tecnologia interamente sviluppata da Enel che permette di ricaricare in 20 minuti due veicoli elettrici contemporaneamente, per un totale di 360 auto elettriche caricate simultaneamente) saranno installate in Italia da Enel e 20 in Austria da Smatrics, società affiliata di Verbund.

Inoltre, saranno sperimentate soluzioni tecnologiche innovative e verranno analizzate le necessità dei clienti per individuare i migliori punti in cui installare le stazioni di ricarica. EVA+, collegando i grandi centri urbani e assicurando la ricarica veloce dei veicoli elettrici secondo gli standard tecnici internazionali, garantirà l’interoperabilità del servizio di ricarica nei Paesi europei consentendo così ai possessori di veicoli elettrici di effettuare viaggi di lunga distanza in maniera sostenibile sia in Italia che in Austria.

Grazie alla stretta collaborazione prevista nel progetto tra player del settore elettrico e case automobilistiche, entrambi fortemente interessati allo sviluppo della mobilità elettrica a livello italiano e transnazionale, il progetto EVA+ riveste un’importanza strategica per il futuro della mobilità sostenibile su tutto il territorio italiano, consentendo alla mobilità elettrica di uscire fuori dal dominio urbano in cui è rimasta confinata in questi primi anni.

Il progetto verrà cofinanziato, fino ad massimo del 50% del valore totale, dalla Commissione Europea tramite lo strumento CEF (Connecting Europe Facility). EVA+ contribuirà in maniera concreta alla realizzazione del programma della Commissione Europea TENT TransEuropean Transport Network (Rete di Trasporto TransEuropea), nato per supportare la costruzione e l’ammodernamento dell’infrastruttura di trasporto permettendo l’integrazione dei due Paesi membri all’interno di una rete di ricarica veloce in fase di realizzazione in tutta l’UE.

Nissan e la mobilità elettrica

Nissan ha scelto di investire da decenni nella mobilità più pulita ed efficiente ed è oggi leader di mercato nella mobilità del trasporto elettrico, fornendo tecnologie d’avanguardia sia per il settore privato che per il pubblico e le imprese, e continuando al contempo ad investire in ricerca e sviluppo in questo settore, per affrontare le sfide future.

Oltre a sviluppare veicoli elettrici, inoltre, Nissan è profondamente impegnata nell’ampliare e promuovere la mobilità elettrica. Le iniziative adottate in tal senso riguardano la produzione di batterie agli ioni di litio riciclabili e riutilizzabili, l’implementazione di infrastrutture di ricarica e di dispositivi di ricarica rapida fissa e mobile per gli EV, ma anche sistemi di alimentazione bidirezionali tra il veicolo e la casa come il “LEAF to Home”, o anche sistemi di integrazione tra i veicoli e le reti di distribuzione energetica denominati “Vehicle to Grid”, in grado di evolvere il concetto di veicolo da mezzo di trasporto a vettore di energia.

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