Impegno Porsche nella produzione di eFuel

Impegno Porsche nella produzione di eFuel

Porsche investe nello sviluppo di impianti di produzione industriale di eFuel in Cile, USA e Australia, acquisendo circa il 12,5% della holding HIF Global LLC.

Tra gli altri progetti, la società con sede a Santiago del Cile sta realizzando l’impianto pilota per la produzione di eFuel di Haru Oni, a Punta Arenas (Cile). Avviata su iniziativa di Porsche e realizzata insieme a partner come Siemens Energy e ExxonMobil, la produzione di eFuel derivati da idrogeno e CO2 mediante energia eolica si prevede abbia inizio a metà del 2022. Questi carburanti sintetici basati su energia elettrica permettono il funzionamento quasi neutrale in termini di CO2 dei motori a combustione.

Impegno Porsche nella produzione di eFuelL’investimento di Porsche in HIF Global LLC si inserisce in un ciclo di finanziamento internazionale che vede coinvolte la società cilena Andes Mining & Energy (AME) e le americane EIG, Baker Hughes Company e Gemstone Investments. L’importo complessivo che sta per confluire in HIF Global LLC è di un valore a nove cifre in dollari statunitensi. AME rimarrà l’azionista di maggioranza di HIF Global LLC. Il capitale supplementare sarà utilizzato per sviluppare impianti industriali di eFuel in Cile, Stati Uniti e Australia, dove sono presenti grandi riserve di energia rinnovabile.

Gli eFuel contribuiscono in modo importante alla tutela del clima e vanno a integrare efficacemente i nostri progetti di elettro-mobilità. Investendo nella produzione industriale di eFuel, Porsche va ad accrescere ulteriormente il suo impegno per la mobilità sostenibile. Complessivamente, il nostro investimento nello sviluppo e nella fornitura di questa tecnologia innovativa è di oltre cento milioni di dollari – ha dichiarato Barbara Frenkel, membro del Consiglio di Amministrazione e responsabile degli Acquisti di Porsche AG.

Attraverso la partecipazione in HIF Global LLC, Porsche sta investendo in un settore commerciale interessante. I combustibili sintetici offrono opportunità interessanti in vari settori del trasporto, dall’industria automobilistica all’aviazione e alla navigazione. Inoltre, l’e-metanolo costituisce un’importante materia prima per altre applicazioni, ad esempio nell’industria chimica, dove può sostituire le materie prime di origine fossile. L’e-metanolo è un prodotto intermedio che si ottiene durante la generazione di eFuel – spiega Michael Steiner, membro del Consiglio di Amministrazione e responsabile Ricerca & Sviluppo di Porsche AG.

Porsche sta studiando da tempo le possibilità offerte dai combustibili rinnovabili. I test in laboratorio e in pista procedono con successo:

Ci consideriamo pionieri degli eFuel e desideriamo promuovere questa tecnologia, che rappresenta un tassello nella nostra chiara strategia generale di sostenibilità – precisa Michael Steiner.

La Casa Automobilistica sportiva prevede inizialmente di utilizzare l’eFuel prodotto in Cile in ambito motorsport. In futuro è anche ipotizzabile che gli eFuel vengano utilizzati per alimentare le vetture con motore termico per un primo rifornimento in fabbrica e presso i Porsche Experience Center.

L’operazione di acquisizione della partecipazione in HIF Global LLC da parte di Porsche è soggetta all’approvazione delle autorità competenti in materia di antitrust.

Fonte: Porsche Italia

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