Pininfarina: a Torino debutta su strada l’Hybus

A Torino debutto su strada per l’Hybus di Pininfarina

 Presentato oggi in Piazza San Carlo il progetto di conversione in ibrido di vecchi autobus a motore termico, premiato da Legambiente per il livello di innovazione

Il bus ha percorso le vie del centro storico per un tour dimostrativo con la stampa e gli addetti ai lavori

Fonte: Pininfarina

Torino, Italia. 31 maggio 2012 Hybus, l’autobus ibrido progettato da Pininfarina con il contributo della Regione Piemonte, debutta oggi su strada. Dopo una presentazione nel cuore di Torino, in Piazza San Carlo, il bus ha attraversato le vie del centro storico per un tour destinato a dimostrare alla stampa e agli addetti ai lavori gli elementi di innovazione e la fattibilità concreta del progetto. La presentazione di Hybus avviene nella giornata dedicata ai veicoli elettrici, che la Fondazione Telios ed il suo Comitato per la diffusione dell’auto elettrica ha organizzato per far conoscere ai cittadini torinesi questi mezzi di trasporto puliti e silenziosi.

Con Hybus, che nel 2011 ha ricevuto da Legambiente il “Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente”, Pininfarina propone la conversione di autobus attualmente equipaggiati con motori Euro 0–1–2 in autobus con motorizzazione ibrido seriale. Il primo prototipo dimostrativo, realizzato con lo scopo di validare la tecnologia e verificarne la fattibilità industriale, è stato sviluppato con la collaborazione di GTT (Azienda Municipale di Trasporti del Comune di Torino) poiché inizialmente pensato per il Comune di Torino. Il progetto è per sua natura esportabile in qualunque Municipalità sensibile alla protezione dell’ambiente.

La conversione in ibrido di un vecchio autobus a motore termico ha un doppio vantaggio: ridurre l’inquinamento delle nostre città, contenere i costi di esercizio e ridurre gli investimenti per l’acquisto. Hybus, infatti, permette di risparmiare circa il 60% rispetto all’acquisto di un bus ibrido nuovo, ha un consumo inferiore rispetto ad un autobus puramente a gasolio, ed infine ha minori emissioni inquinanti, che addirittura si possono azzerare utilizzando la sola trazione elettrica nella zona ZTL. Il revamping, inoltre, consente di risolvere il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti, che possono invece tornare sulla strada dotati di un propulsore diesel di piccola cilindrata più nuovo ed ecologico e con un aspetto molto più gradevole.

Il progetto Hybus, sviluppato nel Centro Design e Engineering Pininfarina di Cambiano (Torino), è stato possibile grazie al contributo della Regione Piemonte, che ha finanziato in parte la fase di sperimentazione. Pininfarina, infatti, è una delle otto aziende destinatarie della prima tranche di risorse che la Regione eroga in favore delle imprese piemontesi che intendono qualificarsi e rafforzarsi, come previsto dalla misura 2.3 “Più sviluppo” del Piano straordinario per l’occupazione.

Massimo Giordano, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Piemonte:

“Siamo molto soddisfatti di questo progetto sviluppato da Pininfarina, reso possibile anche grazie al contributo della Regione Piemonte attraverso una misura innovativa del nostro Piano straordinario per l’Occupazione. E’ un risultato concreto ed efficace, che va nella giusta direzione di utilizzo delle risorse pubbliche per stimolare progetti di eccellenza, competitivi e con effetti anche positivi dal punto di vista occupazionale e di sostenibilità ambientale. Sono questi i tanti importanti obiettivi che siamo riusciti ad ottenere con un unico provvedimento. Continueremo il nostro impegno nello sviluppo di una collaborazione efficace con le realtà imprenditoriali, affinché raggiungano brillanti risultati come quello a cui oggi plaudiamo”.

 

Enzo Lavolta, Assessore all’Innovazione, Sviluppo e Sostenibilità ambientale Città di Torino:

La soluzione proposta da Pininfarina è una splendida notizia per l’aria di Torino e offre una nuova prospettiva alla riconversione dei mezzi GTT, consentendo risparmi economici in tempo di crisi. Torino si è data un ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2: il 40 percento in meno entro il 2020. Soluzioni come l’Hybus sono utili al raggiungimento di questo obiettivo e vanno nella direzione di una città con meno consumi energetici e più qualità della vita, la strada che Torino ha intrapreso con il progetto Torino Smart City”.

 

Claudio Lubatti, Assessore ai Trasporti e Mobilità Città di Torino:

“L’innovazione nel settore del TPL appare fondamentale per dare seguito alle politiche sulla mobilità che l’assessorato sta portando avanti; in particolare l’utilizzo di veicoli a trazione prevalentemente elettrica, quale Hybus, rappresenta una sfida attuabile nel breve periodo, e che favorisce l’attuazione delle politiche per la mobilità ecologica nell’area centrale di Torino quali ZTL”.

 

Giovanni Nigro, Presidente Agenzia Mobilità Metropolitana:

“Gli autobus ibridi per una città come Torino, oltre a contribuire al miglioramento dell’offerta di Trasporto Pubblico Locale, rappresentano un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del Sistema delle imprese locali che riescono congiuntamente a proporre sostenibilità economica ed ambientale creando anche nuovi posti di lavoro”.

 

Silvio Pietro Angori, Amministratore Delegato Pininfarina:

Il progetto Hybus si inserisce nel filone della mobilità sostenibile, una delle linee strategiche prioritarie per Pininfarina. Per la sua complessità tecnologica Hybus compendia tutte le nostre competenze nel campo della mobilità sostenibile. La catena di trazione ibrida seriale è applicabile non solo per il rinnovo di autobus altrimenti da rottamare, ma anche su autobus e veicoli commerciali di nuova produzione. Siamo lieti e fieri di vedere finalmente Hybus circolare per le strade di Torino, anche se in via sperimentale. Ci auguriamo che presto GTT possa beneficiare dei vantaggi offerti dalla nostra tecnologia trasformando il progetto di ricerca Hybus in un’azione concreta”.

 

Francesco Brizio, Presidente GTT:

“L’iniziativa di Pininfarina, che ci ha visto nella veste di consulenti del trasporto pubblico, è coerente con gli  obiettivi strategici di GTT, di attenzione all’ambiente, di attenzione all’utilizzo responsabile delle risorse. Le aziende italiane che hanno partecipato allo sviluppo tecnico sottolineano le competenze, la capacità d’innovazione, la creatività del nostro tessuto industriale”.

 

Hybus, la proposta sostenibile di Pininfarina per una città più pulita

Con Hybus, che nel 2011 si è aggiudicato il “Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente”, Pininfarina propone la conversione di autobus attualmente equipaggiati con motori Euro 0–1–2 in autobus con motorizzazione ibrido seriale. Il primo prototipo dimostrativo, realizzato con lo scopo di validare la tecnologia e verificarne la fattibilità industriale, è stato sviluppato con la collaborazione di GTT (Azienda Municipale di Trasporti del Comune di Torino) poiché inizialmente pensato per il Comune di Torino. Il progetto è per sua natura esportabile in qualunque Municipalità sensibile alla protezione dell’ambiente.

La conversione in ibrido di un vecchio autobus a motore termico ha un doppio vantaggio: ridurre l’inquinamento delle nostre città, contenere i costi di esercizio e ridurre gli investimenti per l’acquisto. Hybus, infatti, permette di risparmiare circa il 60% rispetto all’acquisto di un bus ibrido nuovo, ha un consumo inferiore rispetto ad un autobus puramente a gasolio, ed infine ha minori emissioni inquinanti, che addirittura si possono azzerare utilizzando la sola trazione elettrica nella zona ZTL. Il revamping, inoltre, consente di risolvere il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti, che possono invece tornare sulla strada dotati di un propulsore diesel di piccola cilindrata più nuovo ed ecologico e con un aspetto molto più gradevole.

In particolare, il motore termico originale viene sostituito con una unità di generazione energia euro 5, 1.3 Multi jet 69kW, che assiste la trazione elettrica, la ricarica delle batteria ed i servizi idraulici e pneumatici. La trazione elettrica è composta da due motori elettrici Magneti Marelli accoppiati ad un riduttore-sommatore di velocità. Il pacco batteria agli ioni di litio ed il Battery Management System sono di fornitura FAAM e la nuova driveline è integrata con l’architettura elettrica/elettronica di origine. Grazie al software di controllo sviluppato in collaborazione con i partner, Hybus recupera energia in frenata.

A livello di stile, l’autobus mantiene le forme originarie, se pur con interventi di ripristino della carrozzeria e la proposta di una nuova livrea che riprende i colori della bandiera italiana per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. All’interno, l’intervento più importante riguarda l’area posteriore, opportunamente modificata per consentire l’alloggiamento della struttura di sostegno delle batterie. Anche negli interni vengono rivisti la grafica e i colori, i sedili e le coperture.

Hybus rientra nella scelta pionieristica e lungimirante, operata da Pininfarina ormai anni fa, di puntare sulla mobilità sostenibile, declinata in varie forme: l’adozione di una catena di trazione ibrida o full electric su mezzi di trasporto individuali e collettivi, la ricerca volta alla riduzione dei consumi e delle emissioni, l’utilizzo di materiali alternativi, più leggeri e riciclabili, la sicurezza attiva e passiva, la gestione informatizzata del traffico. Hybus è stato sviluppato nel Centro Design e Engineering Pininfarina di Cambiano (Torino), dal quale sono già nati il progetto Pininfarina BlueCar sviluppato in collaborazione col gruppo francese Bolloré, e il laboratorio Nido, che ha generato finora due progetti: Nido EV, prototipo di city car elettrica marciante, e il Dimostratore Veicolo meccanizzato ed elettrificato presentato da Pininfarina ad AutoShanghai 2011, una struttura modulare ad alta efficienza, con space frame in alluminio e utilizzo di materiali compositi quali le fibre di carbonio e l’honeycomb aramidico.

Caratteristiche tecniche Hybus

Sistema modulare

Modello di partenza

Bus Iveco 490 Euro1 del 1994

Driveline ibrido “serie”

– Sostituzione del motore termico originale con unità di generazione energia euro 5 – 1.3 Multi jet 69kW
– Inserimento trazione elettrica: due motori elettrici Magneti Marelli accoppiati a un riduttore-sommatore di velocità
– Montaggio di un pacco batteria FAAM agli ioni di litio
– BMS (Battery Management System), con il recupero dell’energia in frenata
– Integrazione della nuova driveline con l’architettura elettrica/elettronica origine

Interni

– Aggiornamento dell’allestimento interno, ripulito, ammodernato, ringiovanito
– Modifica dell’area posteriore per struttura sostegno batterie

Carrozzeria

– Ripristino parti di carrozzeria danneggiate e nuova livrea con grafica e colori a richiesta del cliente  tramite ricoprimento con  film adesivo colorato; eventuale sostituzione vetrature e guarnizioni finestrini e porte

Telaioi e organi meccanici

 

– Check up iniziale e interventi di sostituzione/manutenzione straordinaria degli organi strutturali e di quelli meccanici.

 

Non variano:

– Peso totale veicolo e ripartizione sugli assi
– Sistema frenante e servoassistenza dello sterzo (pompa idraulica e compressore vengono attuati elettricamente)

Partners tecnici Hybus

GTT

FAAM

MAGNETI MARELLI  

 

 

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