di Stephen Edelstein
Fonte: GreenCarReports
1° Maggio 2016. Cosa si fa con una Ferrari tostata?
Questa Ferrari 308 GTS del 1978 sembra sia uscita all’esterno da un episodio di Magnum, P.i., ma sotto sotto è molto diversa da quella star televisiva.
Questo è successo grazie, per ironia della sorte, all’evidente propensione della 308 a prendere fuoco.
Questa particolare vettura è stata convertita all’energia elettrica dopo essere stata pesantemente danneggiata in una incendio.
I danni dal fuoco effettivamente hanno fatto di questa Ferrari un interessante punto di partenza per il costruttore Eric Hutchinson, che non voleva alterare una macchina originale intatta, fa notare motore Swap Depot.
La vettura aveva subito una perdita di carburante, ed è stata messa in vendita per cercare il salvataggio.
Hutchinson ha acquistato la macchina per 10 mila dollari e si mise a installare un nuovo propulsore basato su tre motori elettrici AC51 HPEVS.
I tre motori sono disposti in una formazione a “V” ed agiscono su un unico albero di uscita tramite una puleggia personalizzata e delle cinghie.
Essi producono una potenza combinata di 465 cavalli e 330 libbra-piedi di coppia.
Questo è molto più di quanto produceva il motore V-8 da di 3,0 litri di serie, potenza che si attestava a circa 235 CV.
L’alimentazione dei motori proviene da un pacco batterie agli ioni di litio da 31,5 kilowatt-ora, che fornisce anche un’autonomia stimata in 100 miglia.
La confezione è in realtà composta da 48 batterie agli ioni di litio da 3,3 volt ciascuna montate in tutta la macchina.
Nella parte anteriore della vettura sono state alloggiate 24 batterie, mentre due scomparti nel retro contengono 12 ciascuno.
Parte della conversione ha coinvolto anche lo spoglio di quello che il suo nuovo proprietario ha visto come gli elementi estranei nella 308.
Ancora, grazie ai pesanti componenti elettrici del powertrain, la Ferrari modificata pesa 3.400 libbre, circa 150 libbre in più rispetto quella originale.
Dall’esterno, la vettura appare ancora come una normale 308, con la mancanza di rumore del motore probabilmente come l’unico suggerimento che ci sia qualcosa di strano.
Il silenzio dei propulsori elettrici è anche il motivo per cui probabilmente non ci sarà mai alcuna Ferrari elettrica costruita di fabbrica in qualunque momento.
Il CEO di Fiat Chrysler e Presidente di Ferrari Sergio Marchionne pensa che una Ferrari semplicemente non sarebbe una Ferrari senza il rumore del motore.
Egli ha detto di recente che una macchina elettrica dallo storico marchio italiano sarebbe “oscena”.
no images were found
Be the first to comment