Nissan alle Nazione Unite per il sociale

Nissan alla terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi naturali (Sendai, Giappone. 14 al 18 Marzo)

Nel corso della manifestazione verrà esplorato il potenziale dei veicoli a emissioni zero ai fini della mobilità sostenibile

Nissan promuoverà nuove modalità di impiego dei veicoli elettrici in caso di catastrofi naturali, in collaborazione con l’International Research Institute of Disaster Science (IRIDeS) dell’Università di Tohoku

Fonte: Nissan Motor Corporation

 

Yokohama, Giappone. 13 Marzo 2015. Nissan Motor Co., Ltd. parteciperà alla terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi naturali (UNWCDRR), un evento voluto dall’ONU* per discutere le strategie internazionali in materia.

Oltre a presentare i propri modelli 100% elettrici, ovvero e-NV200 e Nissan LEAF, la casa automobilistica ne illustrerà le nuove modalità d’impiego: questi veicoli, infatti, possono offrire un valido aiuto nella vita quotidiana, contribuendo al benessere della società non soltanto come mezzi di trasporto, ma anche come fonti mobili di energia elettrica all’insorgere e nelle fasi più critiche di una catastrofe e, poi, in quelle di ripresa. Alle sessioni di lavoro previste dalla conferenza prenderà parte il Vice Presidente Toshiyuki Shiga: in veste di responsabile della sede centrale Nissan per il controllo delle catastrofi, Shiga ha gestito il processo di ripresa dell’azienda dopo il devastante terremoto che ha colpito l’est del Giappone nel marzo 2011.

La manifestazione si svolgerà presso il Centro internazionale di Sendai, nel Giappone nord-orientale, da sabato 14 a mercoledì 18 marzo.

 

Nissan e-NV200

In caso di catastrofe, i veicoli elettrici Nissan si prestano ad essere utilizzati come fonte mobile di energia elettrica: con la sua elevata capacità, la batteria agli ioni di litio presente su e-NV200 e Nissan LEAF può immagazzinare fino a 24 kWh. Unendo Nissan LEAF e un sistema di alimentazione “Vehicle to Home”, è possibile usufruire del mezzo come fonte alternativa di elettricità nell’eventualità di una catastrofe. Anche e-NV200 è compatibile con il sistema “Vehicle to Home” ed è fornito di due prese a bordo da 100 V. Simili caratteristiche permettono di generare fino a 1.500 W, facendo degli EV una risorsa preziosa in caso di catastrofe. E non è tutto: le popolazioni colpite possono ottenere informazioni di emergenza tramite la radio e il sistema di navigazione presenti sul veicolo, oppure collegando un televisore alle prese elettriche a bordo.

L’11 marzo 2015 è stato il quarto anniversario del devastante terremoto che ha colpito l’est del Giappone. Già da qualche anno, le riflessioni in materia di catastrofi naturali e le misure riguardanti la riduzione del rischio guardano al futuro, con una crescente propensione per le tecnologie all’avanguardia. Durante le catastrofi, i veicoli – in particolare quelli elettrici – servono non soltanto come mezzo di trasporto, ma anche come strumento pratico per l’immagazzinaggio e la fornitura di energia elettrica, nonché per le comunicazioni. Di conseguenza, i veicoli 100% elettrici sembrano destinati a rivestire un ruolo chiave negli sviluppi futuri del settore. Le aspettative sul contributo degli EV ai fini della ripresa dopo una catastrofe sono enormi, poiché in casi precedenti la corrente elettrica è stata ripristinata più rapidamente rispetto al gas naturale e alle risorse idriche.

Sulla scia delle catastrofi passate, finora Nissan ha fornito il proprio sostegno sotto forma di aiuti umanitari, collaborando con vari enti. Con la propria presenza a Sendai, sede della conferenza ONU, la casa automobilistica vuole illustrare le possibilità di impiego dei veicoli elettrici in caso di catastrofe naturale, sotto la supervisione dell’International Research Institute of Disaster Science dell’Università di Tohoku (IRIDeS, con sede a Sendai, Prefettura di Miyagi, diretto da Fumihiko Inamura), che promuove ricerche scientifiche avanzate in materia di catastrofi naturali e diffonde i risultati derivanti dalle indagini sul campo in tema di prevenzione. Ispirandosi al motto “EV per la ripresa”, Nissan proporrà nuove modalità di impiego dei veicoli elettrici volte ad arginare le conseguenze delle catastrofi naturali, classificandole secondo tre linee tematiche (assistenza ai singoli, assistenza alle comunità, assistenza agli enti governativi), il tutto nell’ottica di una collaborazione specializzata con l’IRIDeS.

Nissan sarà presente anche alla mostra sull’industria della riduzione del rischio di catastrofi nella città di Sendai (da domenica 15 a martedì 17 marzo presso il centro congressi Yume Messe Miyagi): ancora una volta, l’azienda illustrerà gli utilizzi alternativi dei veicoli elettrici in caso di catastrofe naturale, presentando i propri mezzi 100% elettrici e-NV200, Nissan LEAF e Nissan New Mobility Concept.

*Conformemente a una delibera dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNISDR, un’organizzazione dell’ONU) svolge funzioni di segretariato nel quadro della Conferenza Mondiale ONU sulla riduzione del rischio di catastrofi.

 

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