Mondiale Endurance Shanghai: Porsche il Mondiale è tuo!

Secca doppietta per le 919 Hybrid che regalano a Weissach il 13esimo titolo iridato tra le sport.

di Guido Schittone

 

Shanghai, Cina. 1 novembre 2015. È finita come nelle previsioni: la Porsche ha conquistato il campionato del mondo costruttori endurance con una corsa d’anticipo, dopo avere dominato la 6 Ore di Shanghai con un secco uno-due di Webber-Hartley-Bernhard e Dumas-Lieb-Jani.

Non è stata una vittoria semplice perché le condizioni meteo hanno disturbato l’applicazione delle tattiche stabilite alla vigilia e perché questa volta l’Audi ha fatto di tutto per rendere dura la vita ai cugini di Weissach. C’è stata dapprima l’involontaria toccata iniziale rifilata da Lotterer a Lieb, poi la differente tattica di corsa con le R18 etron Quattro che hanno montato le gomme slick da asciutto prima del previsto, costringengo le Porsche ad anticipare la propria penultima sosta. Ma, nel complesso, anche in Cina non c’è stata storia.

I piloti della Porsche di testa non hanno sbagliato nulla: Hartley è stato bravissimo nel proprio doppio stint iniziale; Bernhard autore di un doppio stin centrale importante; Webber magnifico nella fase finale. Per Dumas-Lieb e Jani, invece, la corsa è stata condizionata dalla toccata subìta dal tedesco all’inizio. Ma tutti e tre, al di là di un errore di Dumas, sono stati altrettanto bravi. Lieb a non scomporsi e a riprendere la pista tirando per una disperata rimonta. Jani a martellare chiunque a suon di giri veloci che lo hanno portato in zona podio e Dumas a compiere, dopo il suo errore, una parte conclusiva talmente convincente da issarlo al secondo posto assoluto. Perfetta la tattica di corsa dei nuovi campioni, che hanno saputo reagire alle mosse delle Audi mantenendo sempre la calma, con la convinzione di possedere la miglior macchina che a Shanghai ha ottenuto la quinta vittoria di seguito di una stagione che non era iniziata come nelle previsioni della vigilia.

Per la Porsche è il tredicesimo campionato del mondo conquistato nella classe maggiore. A questo, molto probabilmente, dovranno essere aggiunti quello riservato ai piloti LMP1 perché con questa affermazione il trio Webber-Hartley-Bernhard ha preso un vantaggio sui rivali difficile da colmare.

Gli ultimi scossoni della corsa avvengono attorno a 40′ dalla conclusione. Si ferma infatti Loic Duval sull’Audi per montare un altro treno di slick. Poco dopo la stessa cosa avviene con Faessler che cede il volante ad André Lotterer, il più veloce tra i piloti di Ingolstadt. A mezzora dalla fine è la volta di Mark Webber che tornando in pista si trova dietro all’altra Porsche di Romain Dumas, il quale non si è ancora fermato e per il gioco delle soste si trova provvisoriamente al primo posto.Il francese effettua il proprio stop a quattordici minuti dalla fine della corsa, senza cambiare le gomme. È la mossa con la quale in Porsche sperano di mantenere il proprio equipaggio in una posizione di podio.

Subito dopo a complicare la situazione è un doppio incidente che vede la Gibson della Strakka racing di Leventis uscire di pista e soprattutto la Rebellion di Tuscher, che con i suoi 18 anni è il più giovane pilota apparso quest’anno nel WEC , che andando a sbattere contro le protezioni semina detriti ovunque nel tentativo di arrivare ai box. Dalla direzione espongono il full course yellow e le possibilità per le Audi di recuperare il gap dalle due Porsche diventano impraticabili. Si finisce con il tionfo delle 919 Hybrid che vincono il mondiale e piazzano anche un durissimo colpo alle ambizioni dei rivali nella classifica riservata ai piloti.

Mondiale Endurance 6 Ore di Shanghai

30 ottobre-1 novembre 2015

Classifica Gara

Pos      Pilota   Vettura Tempo  Giri

1                      Timo Bernhard  Porsche 919 Hybrid      6.00’07”725      169

2                      Romain Dumas Porsche 919 Hybrid      6.00’34”019      169

3                      Marcel Fässler  Audi R18 e-tron quattro ’15       6.00’38”036      169

4                      Lucas di Grassi Audi R18 e-tron quattro ’15       6.00’58”631      169

5                      Alexander Wurz Toyota TS040 Hybrid    6.00’37”574      165

6                      Anthony Davidson        Toyota TS040 Hybrid    6.00’22”666      164

7                      Nicolas Prost    Rebellion R-One           6.00’49”732      158

8                      Simon Trummer            CLM P1/01       6.01’14”600      156

9                      Nelson Panciatici          Alpine A450b    6.01’09”766      154

10                    Roman Rusinov            Ligier JS P2      6.00’07”768      153

11                    Matt Howson    ORECA 05        6.00’58”259      153

12                    Pierre Ragues   Morgan LMP2 Evo ’15  6.00’49”526      152

13                    David Cheng    Morgan LMP2   6.01’27”687      152

14                    Richard Lietz     Porsche 911 RSR         6.00’11”317      151

15                    Gianmaria Bruni            Ferrari F458 Italia          6.00’56”919      151

16                    Patrick Pilet      Porsche 911 RSR         6.01’02”525      151

17                    Davide Rigon   Ferrari F458 Italia          6.00’14”817      150

18                    Alex MacDowall            Aston Martin Vantage V8          6.00’09”135      149

19                    Darren Turner    Aston Martin Vantage V8          6.00’31”847      149

20                    Ed Brown         Ligier JS P2      6.00’17”523      147

21                    François Perrodo          Ferrari F458 Italia          6.00’16”547      146

22                    Paul Dalla Lana Aston Martin Vantage V8          6.00’58”292      146

23                    Viktor Shaitar    Ferrari F458 Italia          6.00’10”923      145

24                    Patrick Dempsey          Porsche 911 RSR         6.02’00”204      145

25                    Gianluca Roda  Chevrolet Corvette C7.R           6.00’14”434      144

26                    Nick Leventis    Gibson 015S    6.00’48”462      144

27                    Francesco Castellacci   Aston Martin Vantage V8          6.00’27”208      139

28                    Christian Ried   Porsche 911 RSR         6.01’47”865      139

Alexandre Imperatori     Rebellion R-One           5.55’25”984      153

Gustavo Yacamán        Ligier JS P2      5.58’52”305      152

Scott Sharp      Ligier JS P2      3.38’55”351      88

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