MDI e Tata Motors per l’auto ad aria compressa

Energie alternative: l’auto ad aria compressa è pronta per il lancio
Energia alternativa alla futura vita

di Bhattacharjee Kanquona

3 maggio 2007. Il gigante indiano Tata Motors è pronta ad iniziare la produzione di massa del primo veicolo ad aria compressa progettato dall’ex ingegnere di Formula Uno Guy Nègre e sviluppato dalla sua fondazione Moteur Developpment International.

Con il suo lancio, l’India non avrà una macchina a basso costo, ma beneficierà della mancanza di inquinamento da emissioni di questa vettura e sarà in grado di risolvere il problema del carburante.
La tecnologia che sta dietro l’auto ad aria non è nuova e questa vettura è stata in giro per anni.
Esso utilizza l’aria compressa come carburante alternativo per spingere il pistone. Il costruttore si aspetta di lanciare almeno 6.000 vetture entro la fine del 2008.

Principalmente due tecnologie sono state modificate per soddisfare le esigenze: energia singola nei motori di aria compressa e l’energia doppia del motore ad aria compressa più il motore a benzina.

Nei modelli Minicats e Citycats, saranno disponibili i motori ad energia singola ad aria compressa, mentre il motore a doppia energia sarà disponibile in tutti i veicoli MDI.
Entrambi i motori saranno disponibili con 2, 4 e 6 cilindri. Il motore sarà in grado di utilizzare benzina, gasolio, biodiesel, gas metano, gpl, combustibile ecologico, alcool e altro ancora.

Il Minicat sarà proiettato come veicolo urbano mentre il Citycat è destinato ad essere un veicolo utilitario per lunga distanza. E il fatto più incoraggiante è che non saranno costosi alle tasche dei consumatori poiché il consumo è di poco più di 0,75 Euro per 100 km.

Invece del consueto tachimetro e contagiri, le vetture avranno un computer di bordo lampeggiante con le informazioni della vettura.

La cintura di sicurezza è anche diversa rispetto alle altre vetture ed è stata rivendicata come più sicura che mai.
La ricarica sarà molto conveniente. Il modo più veloce per riempire è quello di andare in qualsiasi stazione di servizio e di rifornire in 2-3 minuti, spendendo solo 1,5 euro. In alternativa, il serbatoio del carburante viene principalmente rifornimento collegando la macchina ad una presa per alimentare il motore alternatore che comprime l’aria con il compressore a motore.

Il tempo medio stimato per il riempimento è stato calcolato in 4 ore.
Anche se l’automobile è principalmente destinata al mercato verde, non vi è dubbio che davvero ridurrà le emissioni e l’inquinamento dell’aria a livello globale.

In India, i combustibili fossili sono per lo più bruciati per produrre energia elettrica.

Purtroppo nel Nord America non si può omologare la vettura ad aria ma in Germania, Israele e Sud Africa insieme ad altri 12 paesi saranno presto in grado di provarla.

Nel contempo, MDI, azienda che ha sviluppato la vettura non è con le mani in mano poiché mentre la macchina si prepara per il lancio, sono già al lavoro sulla versione ibrida a doppio motore per renderla una realtà al più presto.

1 Comment

  1. Salve sto leggendo da tempo di queste auto ad aria e vorrei sapere chi contattare per fare un’officina per l’assistenza e dove poter acquistare codesta auto

    Resto in attesa di una vostra risposta

    Distinti saluti
    Juri Sanò

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