L’industria delle fuel cell

I movimenti nell’industria delle fuel cell

Fonte: Fuel Cell Today

29 gennaio 2013. Durante lo scorso anno c’è stata una notevole quantità di operazioni di fusione e acquisizione (M & A) nel settore delle celle a combustibile, con una serie di aziende che mettono le celle a combustibile a ‘vendere’ i segni.

È un segno che l’industria sta lottando? M & A è uno dei pilastri dell’attività aziendale a livello globale con esempi di successo e con conseguente accesso a nuovi mercati, la quota di mercato è aumentata e ci sono maggiori economie di scala e molti altri vantaggi.

L’industria automobilistica ha subito l’M & A per molti anni, a fianco di una stretta collaborazione tra aziende che condividono piattaforme di veicoli, come nel caso dei recenti annunci nel settore automobilistico relativo alle celle a combustibile sottolineando l’impegno di Toyota e BMW siglando un accordo per lo sviluppo congiunto delle celle a combustibile come parte di un accordo di tecnologia di più ampia condivisione e Daimler, Ford e Nissan unendo le loro forze per sfruttare maggiori economie di scala.

In altre applicazioni delle celle a combustibile, celle a combustibile stazionarie le aziende hanno dominato i movimenti recenti di M & A; è quindi una cosa positiva o negativa per questi mercati emergenti?

Potete vedere e/o ricaricare il rapporto cliccando nel link nella riga sotto (PDF in lingua inglese)

fuel_cell_industry_consolidation_good_or_bad

1 Comment

  1. Io avrei una proposta.Siccome i costi sono imbpnpooirili potremmo fare un consorzio con Corea del Nord ed Iran per lo sviluppo del nucleare in Italia.La soluzione e8 la seguente : noi vendiamo delle centrifughe ottenute dalla trasformazione di lavatrici di domestica memoria all’Iran.L’Iran ci ringraziere0 con dell’uranio arricchito.Mentre la Corea del Nord ci fornire0 tecnologia collaudatissima e di funzionamento certo : Reattori nucleare modello Cernobyl.Sappiamo che hanno dei limiti questi reattori. Bastere0 non superarli. Sare0 sufficiente sovradimensionare i reattori e farli funzionare la mete0 pagandoli per intero.Mi direte : e le scorie ?Manderemo le scorie in Corea del Nord a cui fa molto gola la componente plutonica della scoria stessa.Mi raccomando : teniamocela per noi questa soluzione. Potremmo correre il rischio di vederla scritta in quale decreto attuativo della legge sul nucleare.

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