di Sean Szymkowski
Fonte: GreenCarReports
31 Maggio, 2017. Il mercato dei veicoli elettrici rimane nell’infanzia, ma i fabbricanti automobilistici non tradizionali iniziano a esplorare e toccare il potenziale mercato per più tipi di veicoli alimentati da batterie.
L’azienda canadese Havelaar è la più recente a provare a mettere le sue mani in un veicolo elettrico; come poche altre aziende, propone un truck elettrico destinato alla produzione.
Il Havelaar Bison dispone di un powertrain a doppio motore con azionamento a trazione integrale e la società afferma che le sue capacità off-road corrispondono a quelle dei truck tradizionali.
Il Bison è dotato di un telaio in acciaio rinforzato in fibra di carbonio per assicurarne la marcia nel “terreno difficile del Canada”.
Havelaar dice anche che il Bison è stato progettato per affrontare pendenze del 54 per cento nelle colline e del 21 per cento con un carico utile completo.
Il Bison può anche percorrere 186 miglia (circa 300 km) con una sola carica, secondo la società.
Le misure ufficiali della capacità di carico non sono state divulgate, ma il Haveline Bison dispone di 46 metri quadrati di spazio di carico esterno.
Inoltre, ci sono 18 metri quadrati di contenitore bloccabile per trasportare più carico prezioso.
Il settore degli autocarri elettrici sta già cominciando ad afollarsi con annunci di Tesla, Bollinger e Workhorse.
Il truck elettrico di Tesla non verrà rivelato per un certo tempo, ma Workhorse e Bollinger hanno già iniziato a mostrare i loro pickup elettrici.
Tuttavia, il Workhorse dovrebbe iniziare la produzione alla fine del 2018, mentre il pickup Bollinger verrà rivelato questa estate.
Tesla darà ai consumatori potenziali il suo primo assaggio di un truck quando rivelerà il suo tutto elettrico nell’ultimo semestre di quest’anno.
Quanto a Havelaar, la società canadese non ha fornito alcuna informazione su quando arriverà alla produzione.
È facile annunciare un veicolo ambizioso, ma è certamente più difficile seguire con ordini di produzione e clienti.
Tuttavia, la società sembra ambiziosa e propone il Bison come una rivitalizzazione del settore manifatturiero dell’Ontario.
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