La seconda vita delle batterie della Nissan Leaf

Nissan & ABB: allo studio l’utilizzo delle batterie di seconda vita di Nissan Leaf per immagazzinare energia.
Questa partnership pone le basi per valutazioni tecniche e commerciali delle unità di energia delle batterie di Nissan Leaf.

Fonte: Nissan

Franklin, Tennessee, febbraio 2012 – Nissan North America, Inc. (NNA) e ABB, il gruppo leader a livello mondiale nell’energia e nella tecnologia, insieme a 4R Energy e Sumitomo Corporation of America, hanno siglato una partnership tesa a valutare le possibilità di riutilizzo delle batterie agli ioni di litio che alimentano Nissan Leaf, la prima vettura 100% elettrica prodotta su larga scala per il mercato mondiale.

L’accordo ha lo scopo di analizzare e testare le possibili applicazioni commerciali e per uso domestico delle batterie agli ioni di litio, utilizzate in precedenza sui veicoli elettrici, in modo da sfruttarle come sistemi di stoccaggio dell’energia. Questi sistemi permettono di immagazzinare energia dalla rete elettrica nei momenti di basso utilizzo, restituendola alla rete nei periodi di picco della domanda, migliorandone così le prestazioni o consentendo di fornire energia in caso d’interruzione della corrente. L’idea è sviluppare un prototipo del sistema, che utilizzi la batteria di Leaf e abbia una capacità di almeno 50 (kWh) – sufficiente a fornire corrente elettrica a 30 abitazioni per un’ora.

“La nostra capacità di gestire l’intero ciclo di vita della batteria del veicolo elettrico, anche dopo il suo utilizzo sulla vettura, è molto importante per Nissan”, ha dichiarato Ken Srebnik, Senior Manager, NNA Corporate Planning. “Con lo sviluppo delle reti intelligenti, le innovazioni applicate ai sistemi di stoccaggio dell’energia stanno diventando sempre più diffuse: Nissan è orgogliosa di lavorare con ABB, 4R Energy e Sumitomo per contribuire a portare queste innovazioni sul mercato.”

Le batterie dei veicoli elettrici, come quelle utilizzate su Nissan Leaf, hanno un ciclo di vita più lungo rispetto a quelle utilizzate su pc e cellulari. Dopo 10 anni conservano, infatti, una capacità energetica pari al 70%. Questa longevità consente di riutilizzarle per applicazioni diverse da quelle automotive, anche dopo che hanno esaurito il proprio ciclo di vita sul veicolo: per esempio, per la creazione di “smart grid” nei sistemi di gestione energetica avanzata e/o per immagazzinare e conservare l’energia.

“Questo protocollo d’intesa ci consentirà di valutare la possibilità di mettere in commercio un sistema integrato di conservazione dell’energia e sviluppare un prototipo che consenta l’effettivo riutilizzo delle batterie di Nissan Leaf,” ha dichiarato Bruno Melles, Direttore Responsabile AAB Medium Voltage della divisione Power Products. “Siamo ansiosi di lavorare con i nostri partner per portare i sistemi d’immagazzinamento dell’energia ad uno stadio più avanzato.”

Si prevede che le innovative soluzioni di mantenimento dell’energia diventeranno un elemento chiave delle nuove “smart grid” (reti intelligenti), e contribuiranno ad aumentare efficienza, affidabilità e performance della rete. Questi sistemi permetteranno di integrare più facilmente nella rete le fonti di energia rinnovabile – come quella eolica o solare. Con questo accordo, inoltre, sarà possibile valutare l’idoneità delle batterie Nissan per l’utilizzo nell’ambito dell’industria energetica, come soluzione economicamente efficace per stoccare l’energia.

“Essendo pioniera nello sviluppo del business per il ‘riutilizzo’ delle batterie dei veicoli elettrici in applicazioni alternative, 4R Energy è lieta di collaborare con ABB, azienda leader a livello globale in materia di sistemi energetici, e con Nissan, leader mondiale nella produzione di vetture elettriche,” ha dichiarato Kazuaki Mori, Direttore dell’International Business Development Division di 4R Energy Corp. “Vogliamo contribuire alla creazione di una società a basse emissioni che utilizzi fonti di energia rinnovabile integrate a Smart Grid di ultima generazione e alle comunità EV (Electric Vehicles) di tutto il mondo.”

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