La Porsche 919 Hybrid arriva alla Sarthe

I test pre-gara di Le Mans della Porsche 919 Hybrid della categoria LMP1

Fonte: Porsche Motorsport

 

Stoccarda. Germania. Giugno 2014. Nel test ufficiale pre-gara per le 24 ore di Le Mans, la Porsche 919 Hybrid ha fatto i suoi primi giri a Le Mans. Durante la sessione del mattino la squadra Porsche ha coperto 90 giri con i due prototipi innovativi sulla pista da 13,629 km per monitorare le vetture.

Nel pomeriggio la distanza raggiunta è stata di 103 giri. Poiché circa nove chilometri del leggendario circuito è su strade pubbliche, di solito è impossibile provare nel “Circuit de la Sarthe”.

Dentro e attorno al paddock l’enorme infrastruttura per il rientro di Porsche del 14 e 15 giugno è arrivata tutta insieme, gli uffici degli ingegneri, gli edifici container per il riposo dei piloti quelli dei ricambi e la logistica e dello stoccaggio.

Il pacchetto aerodinamico della Porsche 919 Hybrid era stato modificato per la pista ad alta velocità. Il programma di test si è svolto secondo i piani.

 

Andreas Seidl, Team Principal LMP1

“E ‘stata una giornata molto produttiva. Noi abbiamo viaggiato a Le Mans con una lunga lista di cose da fare e siamo riusciti a spuntare ogni singolo argomento senza provare spiacevoli sorprese. Entrambe le vetture hanno funzionato senza problemi e tutti i piloti sono sati in servizio. Con la Porsche 919 Hybrid numero 14 ci siamo concentrati sulle gomme nella valutazione del mattino, mentre l’auto numero 20 era impegnata con la meccanica ed il lavoro aerodinamico di set-up. Nel pomeriggio sono stati scambiati gli elenchi dei lavori per le auto.

Il Race control ha fatto diverse simulazioni, che sono state utili per la nostra squadra ed in modo particolare per i piloti. Ad esempio sono stati provat ii periodi di safety car e le cosiddette “zone lente”.

Ora abbiamo molti dati da studiare. Quella di oggi è stata una buona preparazione per i piloti, gli ingegneri ed i meccanici; in realtà per tutto il team.

Non ci saremo mai riusciti a fare tutto questo senza senza il lavoro del nostro reparto di sviluppo a Weissach, quindi ringrazio molto a tutti i nostri colleghi in patria”.

 

I piloti della Porsche 919 Hybrid n° 14

Romain Dumas:

“Al mattino sono stato solo in grado di fare un paio di giri liberi prima che sia uscita la safety car. Ma nel pomeriggio era molto meglio, e abbiamo imparato molto. La nostra auto tende ancora al sottosterzo e continueremo a lavorare su questo per la settimana della gara. Ma entrambe le vetture correvano senza problemi, cosa che era il nostro obiettivo numero uno”.

Neel Jani:

“Nel complesso è stata una giornata positiva, ma abbiamo ancora del lavoro da fare. Al mattino ho trovato la pista abbastanza difficile. La pista era molto sporca e abbiamo dovuto calibrare il sistema ibrido. Ma era la nostra macchina quella che ha fatto più giri nella sessione del mattino.

Nel pomeriggio stavo facendo un lavoro di set-up e penso che abbiamo trovato una buona direzione”.

Marc Lieb:

“E ‘stato molto divertente da guidare la Porsche 919 Hybrid su questa pista. Nella mattina stavamo testando le gomme e sono molto soddisfatto dai risultati. Nel pomeriggio si è passato al set-up di lavoro ed ho fatto un buon lungo stint. La vettura è diventata più veloce, che ovviamente è promettente”.

 

I piloti della Porsche 919 Hybrid n° 20

Timo Bernhard:

“Tutto è andato secondo i piani,  anche se gli altri erano sotto i nostri tempi nel foglio di classifica. Abbiamo fatto il nostro giro più veloce nel bel mezzo di un lungo stint. Abbiamo trovato una base di set-up molto rapidamente questa mattina. L’auto si sente bene, quindi sono abbastanza fiducioso. Questo test è l’unica possibilità di guidare qui e abbiamo usato la maggior parte del tempo delle prove. Resteremo concentrati e vedremo i nuovi dati raccolti per adottare diverse soluzioni. Per esempio, si vuole utilizzare il potenziale dei pneumatici meglio nel corso dei long run”.

Brendon Hartley:

“E ‘stato un grande inizio per me qui su questa fantastica pista. Noi non abbiamo avuto problemi con l’auto che è stata in grado di provare molte cose interessanti. Noi abbiamo migliorato la gestione delle gomme sulle lunghe percorrenze ed è stata una buona giornata”.

Mark Webber:

“Ero davvero impaziente di prendere l’auto qui per la prima sessione di tempi. Mi è sempre piaciuto questo tracciato e il lungo percorso. Ritornare qui con la Porsche 919 Hybrid rappresenta un grande giorno per tutti noi e tutto ha funzionato senza intoppi. Per prima cosa nella mattina ho subito fatto i miei dieci giri rookie, che sono obbligatori nei test pre-gara, quando un pilota non ha mai gareggiato qui. Abbiamo poi rapidamente potuto iniziare a lavorare sul bilancio e il set-up della vettura. Stiamo migliorando costantemente e ancora una volta abbiamo imparato molto”.

 

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