La Audi Q5 hybrid Quattro

Il perfetto connubio fra potenza ed efficienza

Fonte: Volkswagen Group Italia

Verona, Itallia. 9 giugno 2011. La Audi Q5 hybrid quattro unisce la prestazioni di un sei cilindri ai consumi di un quattro cilindri. L’abitacolo estremamente flessibile offre spazio sufficiente per il tempo libero e la famiglia. È alimentata da un 2.0 TFSI 211 CV (155 kW) e da un motore elettrico da 54 CV (40 kW). Questo abbinamento assicura una potenza del sistema di 245 CV (180 kW). Il consumo medio, misurato secondo il ciclo di misurazione europeo standard NEDC, è di appena 6,9 litri ogni 100 km. La trazione integrale permanente quattro e l’agile assetto ne fanno un gioiello tecnologico di alto livello.
In fase di progettazione la Audi ha dedicato particolare attenzione a un elevato apporto della componente elettrica nel bilancio della trazione. Il SUV ibrido più sportivo sul mercato percorre, con una velocità di marcia costante di 60 km/h, circa 3 km a emissioni zero, oppure raggiunge una velocità massima di 100 km/h nella modalità esclusivamente elettrica.

La Audi Q5 hybrid quattro è l’automobile perfetta per uno stile di vita attivo: è efficiente, dinamica, spaziosa, multifunzionale e confortevole. Verrà commercializzata nel quarto trimestre 2011.

Le proporzioni

La Audi Q5 hybrid quattro è lunga 4,63 metri e larga 1,90 metri, ma la sua altezza è di appena 1,63 metri, misure che ne fanno il veicolo dalle proporzioni più sportive della categoria. Anche il coefficiente di resistenza aerodinamica, di appena 0,32 Cx, è il migliore della categoria.

Esternamente la Q5 hybrid quattro è riconoscibile dalle scritte “hybrid” laterali e sul portellone posteriore, dalla calandra single-frame verniciata in nero a effetto lucido, dell’esclusivo colore speciale argento artico della carrozzeria, dai cerchi da 19 pollici a 10 razze con disegno a turbina e dalle mascherine cromate dei terminali di scarico.

I fari sono disponibili, a richiesta, anche nella versione xeno plus e con luci diurne in tecnologia LED, a cui fanno da pendant anche i diodi elettroluminescenti nei gruppi ottici posteriori.

Le fiancate sono caratterizzate dalle linee a sviluppo apicale. Quella del tetto, in particolare, su cui svettano i mancorrenti piatti, accentua l’estetica slanciata stile coupé della Audi Q5 hybrid quattro. Il portellone posteriore, dalla forma avvolgente, è in alluminio, così come il cofano anteriore.

Il passo di 2,81 metri garantisce una generosa disponibilità di spazio nell’abitacolo. I sedili sono ergonomici e molto versatili. Quelli posteriori hanno gli schienali dall’inclinazione regolabile, che possono essere ribaltati in avanti sui cuscini di seduta con estrema facilità, semplicemente agendo sui comandi di sblocco situati nel vano bagagli. Con i sedili ribaltati, il vano bagagli di 460 litri passa a una capacità di 1.480 litri. La batteria agli ioni di litio è posta in una zona a prova d’urto sotto il pianale del bagagliaio, senza dunque sostanzialmente ridurre il volume di carico.

Ai vertici: le dotazioni di sicurezza

La carrozzeria della Audi Q5 hybrid quattro è composta in larga misura da componenti in acciaio ad alta e altissima resistenza. Essi permettono una riduzione dei pesi migliorando nel contempo la sicurezza in caso di impatto come pure la rigidità e la riduzione delle vibrazioni. Da segnalare l’interazione intelligente fra gli airbag e i limitatori di forza delle cinture di sicurezza dei sedili anteriori.

Gli elementi conduttori di corrente facenti parte della rete ad alta tensione dispongono di una separazione galvanica, ossia non sono collegati elettricamente con il resto del veicolo. Non vi è quindi alcun particolare rischio di scosse elettriche. Il sistema ad alta tensione della Q5 hybrid quattro viene automaticamente disinserito in caso di intervento dei pretensionatori o degli airbag.

Negli interni la Q5 hybrid quattro presenta una nuova interpretazione del linguaggio formale Audi, lineare ed elegante. Il cockpit è orientato verso il conducente e i suoi comandi, altamente intuitivi, sono immediatamente comprensibili. La nuova plancia portastrumenti con il “powermeter” segnala al conducente la potenza complessiva del sistema su una scala in percentuale da 0 a 100. Contemporaneamente, l’ampio monitor MMI segnala gli stati di esercizio.

Bracci in alluminio: il telaio

Anche il telaio sottolinea il carattere dinamico della Audi Q5 hybrid quattro. Per ridurre le resistenze all’avanzamento, l’assetto è stato ridotto di 25 mm. La taratura reattiva dello sterzo trasmette al conducente la sensazione di essere a contatto diretto con la strada. L’avantreno a cinque bracci e il retrotreno a bracci trapezoidali sono entrambi in gran parte in alluminio. La scatola dello sterzo elettromeccanica, collocata in basso, trasmette gli impulsi di sterzata direttamente alle ruote. I generosi freni da 17 pollici assicurano una forte decelerazione. Di serie sono montati cerchi in lega leggera da 19 pollici con pneumatici 235/55. Come optional sono disponibili cerchi di dimensioni maggiori, fino a 20 pollici di diametro.

Alla guida, il SUV Audi dalle alte prestazioni si dimostra sportivo e preciso, stabile, sicuro e allo stesso tempo confortevole. Il passaggio dalla trazione elettrica a quella convenzionale è impercettibile. Il programma elettronico di stabilizzazione (ESP) presenta funzioni innovative. Grazie a uno speciale sensore l’ESP è in grado di rilevare la presenza di un portapacchi sul tetto, che inevitabilmente modifica il baricentro della Audi Q5 hybrid quattro (il carico sul tetto può arrivare anche a 75 chilogrammi). L’ESP in questa caso ne tiene conto e adegua i suoi interventi anticipandoli leggermente rispetto ai parametri normali.

Anche le discese più ripide non sono un problema grazie al sistema per il controllo della velocità in discesa (di serie) che, al di sotto dei 30 km/h, mantiene costante la velocità del veicolo. Sia l’ESP sia l’ABS dispongono di mappature speciali per l’offroad. Per lo sterrato, l’ESP è impostato sulla massima trazione. L’ABS riconosce la configurazione del fondo stradale e sceglie la strategia di regolazione ideale per la sabbia, lo sterrato o i sassi.

Sono di serie fra gli altri il climatizzatore automatico, il computer di bordo a colori e il sistema di navigazione MMI plus con visualizzazione del flusso di energia e l’Audi Sound system. Questa versione del sistema di navigazione MMI plus con disco rigido e unità DVD offre la possibilità, unitamente al telefono veicolare Bluetooth online, di utilizzare le immagini di Google Earth per la navigazione o altri servizi online. A disposizione per i terminali mobili anche un hotspot WiFi.

La ricezione radio digitale opzionale o un’interfaccia per l‘iPod o il lettore mp3 con collegamento USB interagiscono perfettamente con il raffinatissimo sound system dello specialista danese Bang & Olufsen.

I sistemi di assistenza: lusso da categoria superiore

A richiesta la Q5 hybrid quattro può essere equipaggiata con sistemi ad alta tecnologia mutuati dalla categoria superiore e in grado di rendere la guida ancora più comoda e rilassata. L’assistente di parcheggio “Audi parking system advanced” grazie alla sua retrocamera si rivela di grande utilità in fase di manovra, l’“Audi lane assist” aiuta a mantenere la corsia di marcia e l’“Audi side assist” segnala al conducente eventuali pericoli durante i cambi di corsia.
Anche ulteriori dispositivi e funzioni testimoniano le qualità superiori dell’equipaggiamento della Audi Q5 hybrid quattro. Ad esempio la chiave comfort per il dispositivo di accesso senza chiave, il grande tetto panoramico in vetro, l’impianto di climatizzazione a tre zone, le tendine parasole per i finestrini posteriori e i fari direzionali adattivi “adaptive light”. A tutto ciò si aggiunge il controllo automatico degli abbaglianti, un “assistente” che commuta automaticamente le luci da anabbaglianti ad abbaglianti e viceversa. I sedili anteriori sono regolabili elettricamente, riscaldabili ed anche climatizzabili.

Sintesi. La Audi Q5 hybrid quattro

 

Carrozzeria

– Lunghezza 4.629 millimetri, larghezza 1.898 millimetri, altezza 1.625 millimetri
– Proporzioni dinamiche, miglior coefficiente di resistenza aerodinamica della categoria (0,32 Cx)
– Due pacchetti di design disponibili

Bagagliaio

– Volume del vano bagagli da 460 a 1.480 litri
– Molti pratici dettagli per lo sport e il tempo libero come il divano posteriore regolabile longitudinalmente (di serie) e il sedile anteriore lato passeggero con schienale abbattibile (a richiesta)

Abitacolo

– Passo di ben 2.812 metri, generoso abitacolo, numerosi vani
– Sistema di navigazione MMI perfezionato, comandi intuitivi
– Elevatissimo livello di sicurezza passiva

Propulsione

– Propulsione ibrida con potenza del sistema di 245 CV (180 kW) grazie all’abbinamento di un 2.0 TFSI 211 CV (155 kW) e di un motore elettrico da  54 CV (40 kW); coppia massima del sistema 480 Nm
– Consumo medio di 6,9 litri ogni 100 km; emissioni di CO2 pari a 159 g/km
– 2.0 TFSI a iniezione diretta, sovralimentazione turbo e sistema di controllo valvole AVS

Assetto

– Asse anteriore avanzato
– Sistema per il controllo della velocità in discesa di serie
Equipaggiamenti
– Climatizzatore automatico e impianto “Audi Soundsystem” di serie
– Moderni sistemi di assistenza e comunicazione a richiesta
– Grande tetto panoramico in vetro (a richiesta)
 

In dettaglio

 

Sportiva e versatile. La Audi Q5 hybrid quattro

La Audi Q5 hybrid quattro unisce le prestazioni di un sei cilindri ai consumi di un quattro cilindri. L’abitacolo flessibile offre sufficiente spazio per il tempo libero e la famiglia. È alimentata da un 2.0 TFSI211 CV (155 kW) e da un motore elettrico da 54 CV (40 kW). Questa combinazione assicura una potenza del sistema di 245 CV (180 kW). Il consumo medio secondo il ciclo NEDC si ferma a 6,9 litri ogni 100 km. La trazione integrale permanente quattro e l’agile assetto ne fanno un gioiello tecnologico di alto livello.

Il design degli esterni

Ogni Audi è immediatamente riconoscibile per il dinamismo che sprigiona. Anche la Audi Q5 hybrid quattro vanta proporzioni dichiaratamente. È lunga 4,63 metri e larga 1,90 metri, ma la sua altezza è di appena 1,63 metri. Il suo corpo vettura si presenta possente, atletico e suscita forti emozioni.

La Audi Q5 hybrid quattro è riconoscibile da diverse scelte estetiche presenti sulla carrozzeria. Sul portellone posteriore, sui parafanghi e sui listelli di accesso in alluminio è applicata la scritta “hybrid”. La griglia del radiatore è verniciata in nero a effetto lucido e i terminali di scarico sono adornati da mascherine cromate. Come verniciatura esclusiva è disponibile la tonalità argento artico metallizzato.

I cerchi in lega di alluminio fuso da 19” si presentano nello speciale design hybrid a dieci razze che ricordano le pale di una turbina. Gli pneumatici sono del tipo 235/55. A richiesta la Audi fornisce altri cerchi con diametri da 19” e 20”.

La quattro GmbH mette a disposizione un paraurti in design S line.

La linea leggermente obliqua dei fari dà al volto della Audi Q5 hybrid quattro un’espressione concentrata e decisa. I fari xeno plus opzionali, ciascuno dei quali dotato di dodici diodi elettroluminescenti di tipo bianco solare, assolvono anche formalmente alla funzione di luci diurne. I fari xeno plus sono abbinabili anche ai fari direzionali adattivi “adaptive light”.

Come il frontale, anche la coda della Audi Q5 hybrid quattro è espressiva e dalla forte personalità; le linee orizzontali ne accentuano l’ampiezza. Nel paraurti sono sistemati i fendinebbia posteriori. L’area per la targa è ricavata in una zona ribassata del portellone vano bagagli. Come il cofano motore, anche il portellone posteriore dalla forma avvolgente è in alluminio e, come nella Audi Q7, risulta particolarmente ampio.

I gruppi ottici posteriori sono sistemati completamente sull’ampio portellone e, poiché quando esso è aperto non sono più visibili, la Audi Q5 hybrid quattro è dotata di luci supplementari collocate nel paraurti. Nelle luci principali vengono adottate di serie lampadine disposte in camere separate; negli equipaggiamenti con fari xeno plus, invece, si fa ricorso ai diodi elettroluminescenti.

La carrozzeria

Un buon design è sempre funzionale: con un coefficiente di resistenza aerodinamica di solo 0,32 Cx la Audi Q5 hybrid quattro fa registrare un record nella sua categoria. Un risultato reso possibile dai numerosi interventi di rifinitura alla carrozzeria e al sottoscocca. La superficie frontale di questo SUV ad alte prestazioni è di 2,65 m2.

La carrozzeria, con cofano bagagli e cofano motore in alluminio, è straordinariamente leggera. La scocca è costituita da molti elementi in acciaio indurito in forme dal peso ridotto a dall’elevatissima resistenza. Nonostante disponga di un equipaggiamento di serie molto ricco, la Audi Q5 hybrid quattro con un peso a vuoto di 1.910 chilogrammi è il SUV ibrido più leggero al mondo. Il peso aggiuntivo riconducibile ai componenti del sistema ibrido non supera i 130 kg. 

Massima precisione: saldature e incollaggi

Anche l’assemblaggio della carrozzeria è realizzato con la massima precisione. La tradizionale saldatura per resistenza a punti viene utilizzata ancora per il 73%, che equivale a circa 5.000 punti di saldatura. Per aumentarne ulteriormente la stabilità, la Audi integra la saldatura, in parte sostituendola, con l’assemblaggio per incollaggio. Nel 17% delle giunzioni viene utilizzato un collante a due componenti; gli incollaggi sono lunghe 83 metri.

Per il restante 10% vengono utilizzate due tecnologie di giunzione particolarmente complesse. Nella zona dei sottoporta e per le portiere viene impiegata la saldatura laser. Gli elementi che compongono la parte a vista della canalina sul portellone posteriore e il giunto chiuso tra fiancata e padiglione vengono realizzati mediante un processo di brasatura high-tech. È in questa zona e nelle giunzioni precise di tutta la carrozzeria che si manifesta visibilmente quella ricerca della qualità che la Audi persegue senza compromessi.

All’impiego di materiali e tecniche di giunzione di ultima generazione si deve la rigidità della carrozzeria, a sua volta premessa della silenziosità e comfort di marcia su cui si basano il rotolamento confortevole e la maneggevolezza sportivamente precisa.

Senza compromessi: la qualità a lungo termine

Come è tipico della Casa dei quattro anelli, anche nella Audi Q5 hybrid quattro la qualità a lungo termine riveste la massima importanza. La Audi è infatti l’unica Casa automobilistica premium a immergere tutte le parti scatolate della carrozzeria nella cera liquida bollente per proteggerle dalla corrosione.

Massima sicurezza: le particolarità della Q5 hybrid quattro

Come ogni Audi, la Q5 hybrid quattro soddisfa gli elevati requisiti in materia di sicurezza che la Casa dai quattro anelli esige dai propri veicoli. Il pacchetto sicurezza comprende numerosi equipaggiamenti, tra cui una struttura dell’abitacolo ad alta resistenza, gli airbag frontali, laterali e per la testa, il sistema integrale di appoggiatesta sui sedili e i pretensionatori, fino ad arrivare a un sofisticato sistema di sensori che, a seconda della specifica situazione, attivano le necessarie misure di protezione.

Grazie alle ampie zone di deformazione, la Audi Q5 hybrid quattro soddisfa tutte le normative giapponesi ed europee relative alla protezione dei pedoni. Nel cosiddetto impatto tipico, vale a dire una collisione contro una barriera alla velocità di 15 km/h che interessa il 40% della sezione frontale, i “crashbox” in alluminio, alloggiati davanti ai longheroni, impediscono che si danneggi la struttura della carrozzeria; il radiatore può leggermente arretrare grazie alla presenza di guide scorrevoli. Gli urti provocati dalle manovre di parcheggio a una velocità inferiore a 4 km/h non provocano ammaccature; in caso di collisioni di maggiore entità è possibile sostituire i componenti singolarmente.
Particolare attenzione è stata attribuita ai requisiti specifici di un veicolo ibrido. La Q5 hybrid quattro presenta opportuni meccanismi di sicurezza che intervengono in caso di pericolo. Gli elementi conduttori di corrente facenti parte della rete ad alta tensione dispongono di una separazione galvanica, ovvero non sono collegati elettricamente con il resto del veicolo. Grazie a questa separazione, è quindi escluso un elevato rischio di scosse elettriche. Inoltre, in caso di intervento degli airbag o dei pretensionatori, i componenti ad alta tensione vengono disattivati.

Il bagagliaio

La Audi Q5 hybrid quattro è il SUV ad alte prestazioni pensato per le persone dinamiche e attive
Il bagagliaio è uno dei punti di forza della Audi Q5 hybrid quattro. Nella configurazione di base ha un volume di ben 460 litri e può essere sfruttato in modo eccellente. Il pianale è completamente liscio, la soglia di carico è di soli 665 millimetri e termina quasi a filo del pianale di carico. La larghezza interna tra i passaruota è di ben 105 centimetri, mentre la lunghezza è di 93 centimetri. Il bagagliaio può ospitare tranquillamente quattro sacche da golf posizionate trasversalmente al senso di marcia; il carico utile massimo è di ben 580 chilogrammi.

Nella configurazione ampliata il vano bagagli ha un volume di 1.480 litri (con carico fino al tetto) e una lunghezza utile di 170 centimetri. Queste misure aumentano ulteriormente se a bordo è presente un optional molto pratico: il sedile del passeggero anteriore ribaltabile, il cui schienale è completamente ripiegabile in avanti grazie a uno speciale sistema cinematico. Il vano bagagli diviene ancora più sfruttabile grazie al divano posteriore “plus” di serie. Può essere spostato in avanti di 10 centimetri ed equipaggiato anche di uno spazioso vano passante: lo schienale del sedile posteriore centrale, leggermente più stretto (40:20:40), è infatti ribaltabile separatamente. La barra in acciaio inox di serie per il vano bagagli offre protezione durante le operazioni di carico e scarico.

Il gancio di traino, disponibile come optional, è orientabile; alcuni diodi elettroluminescenti ne indicano il corretto bloccaggio. Nel programma degli accessori figurano diversi supporti per il trasporto sul tetto di biciclette, kayak, tavole da surf e sci.

L’abitacolo

Salire e sentirsi a proprio agio: un’esperienza tipica in ogni nuova automobile Audi. La stessa sensazione si prova salendo a bordo della Audi Q5 hybrid quattro: gli addetti allo sviluppo hanno creato un abitacolo luminoso, generoso e spazioso. L’aspetto è elegante, la qualità delle rifiniture eccelsa come sempre, i comandi intuitivi vengono ulteriormente impreziositi da numerose soluzioni high-tech prese in prestito dalla classe superiore.

Il sedile del guidatore e del passeggero anteriore offrono una posizione di seduta ergonomicamente eccellente e sostengono il corpo alla perfezione. Di serie sono regolabili in altezza, e gli appoggiatesta hanno una grande escursione in altezza.

A richiesta sono disponibili sedili sportivi con regolazione manuale dell’inclinazione, supporto femorale estraibile e supporto lombare regolabile elettricamente in quattro posizioni – un optional disponibile anche separatamente. In alternativa è possibile ordinare sedili con regolazione completamente elettrica della lunghezza, dell’inclinazione dello schienale e dell’altezza. Inoltre è disponibile anche una funzione memory che memorizza le impostazioni preferite di sedili e specchietti retrovisivi. Il riscaldamento dei sedili, disponibile come optional, prevede sei livelli di regolazione nel tipico stile Audi. 

Il massimo del lusso è offerto dai sedili anteriori comfort climatizzati. Due piccoli ventilatori arieggiano lo schienale e il cuscino in sei livelli regolabili. Per evitare un eccessivo raffreddamento è disponibile una funzione di riscaldamento supplementare che si attiva automaticamente all’occorrenza. I sedili comfort climatizzati sono rivestiti in pelle traforata.

È disponibile una grande varietà di pacchetti design. Comprendono rivestimenti in tessuto “Avana” o le qualità di pelle Milano e nappa fine per i sedili normali; i colori disponibili sono cinque. I sedili sportivi prevedono rivestimenti in tessuto con motivo Micron o rivestimenti in pelle/Alcantara, pelle Milano e nappa fine; anche in questo caso è possibile scegliere tra cinque colori.

L’eleganza sportiva è il leitmotiv della Audi Q5 hybrid quattro anche nei colori e negli equipaggiamenti. I raffinati interni sono di colore nero, grigio o beige. Questa filosofia comporta una sensazione di luminosità degli spazi in cui si inseriscono perfettamente gli inserti decorativi. Sono in micrometallic platino, una finitura che crea l’effetto metallizzato, oppure possono essere richiesti anche in alluminio o in radica di noce marrone e in frassino beige mandorla. Nella versione frassino color marrone i pori del legno rimangono aperti lasciando percepibile ai polpastrelli la struttura di questo materiale naturale.

Per individualisti: il pacchetto sportivo S line

Il pacchetto sportivo S line offre possibilità di personalizzazione improntate alla massima sportività. Oltre ai cerchi da 19 o 20 pollici e ai colori speciali per la carrozzeria grigio Daytona e argento Monza, sono disponibili una serie di dettagli particolari per l’abitacolo. Gli interni e il cielo sono neri, a scelta con cuciture in nero o argento. I rivestimenti dei sedili nelle combinazioni tessuto/pelle, Alcantara/pelle oppure in pelle Milano o in nappa finissima sono contraddistinti dalla scritta speciale S line in rilievo. Gli inserti sono in alluminio opaco o, a scelta, anche in lacca lucida nera. Sul volante sportivo spicca l’emblema S line in rosso e argento; il pomello del cambio è rivestito in pelle traforata.

Fattore benessere: la perfetta ergonomia

La sensazione di benessere che trasmette l’abitacolo della Audi Q5 hybrid quattro è confermata dalla perfetta ergonomia del posto di guida. La mano destra del guidatore trova istintivamente il piccolo pomello sportivo del cambio; la distanza e l’angolo rispetto a volante e pedali sono perfetti. Il piantone dello sterzo è regolabile manualmente di 60 mm in profondità e di 44 mm in altezza, un motorino elettrico si occupa del suo bloccaggio.

Di serie il volante in pelle multifunzioni è a quattro razze, ma su richiesta può essere sostituito con un volante sportivo multifunzionale in pelle a tre razze. È dotato di comandi, incorniciati da eleganti e sottili bordi cromati, che servono per gestire le funzioni di base del sistema di navigazione, della radio, del telefono veicolare e del sistema di comandi vocali.

Nella Audi Q5 hybrid quattro tutte le funzioni sono studiate in base alle esigenze del guidatore. La consolle centrale, lievemente inclinata verso sinistra, costituisce una sola unità con l’innovativa plancia portastrumenti che rende chiari e percettibili i singoli stati di funzionamento del sistema di propulsione ibrida. Al posto del contagiri è collocato il cosiddetto “powermeter”, il cui ago indica la potenza complessiva del sistema su una scala in percentuale da 0 a 100. Una seconda scala suddivisa in segmenti colorati verdi e arancioni ha il compito di informare in modo chiaro e immediato in che modo la Q5 hybrid quattro sta procedendo, ossia in che misura siano attive la propulsione elettrica e quella a combustione. Il livello di carica della batteria è visualizzato da uno strumento aggiuntivo.

Contemporaneamente, il display a colori del sistema d’informazione per il conducente e l’ampio monitor del sistema di navigazione MMI plus montato di serie visualizzano gli stati di esercizio e i flussi di forze del sistema ibrido utilizzando eleganti grafici a effetto tridimensionale. Il monitor del sistema MMI indica, inoltre, una statistica differenziata del consumo e del recupero in una rappresentazione con diagrammi a barre di facile comprensione.

Potente ed efficiente: il climatizzatore automatico

La Audi Q5 hybrid quattro è dotata di serie di un climatizzatore automatico che comprende un filtro antipolline e un filtro di ricircolo e che ai fini della regolazione della temperatura considera anche l’angolo di incidenza dei raggi solari. Una forte ventola fa circolare grandi quantità d’aria. Rispettando il tipico stile Audi, questo nuovo impianto è molto silenzioso, potente ed efficiente. Inoltre è insolitamente leggero.

Il climatizzatore automatico della Audi Q5 hybrid quattro è stato inoltre adattato ai requisiti specifici derivanti da una propulsione elettrica. L’azionamento del compressore del climatizzatore è di tipo elettrico ad alta tensione. Esso opera in funzione del fabbisogno reale in modo altamente efficiente e assicura il funzionamento del climatizzatore anche quando il motore a combustione è disinserito. Per supportare la funzione di riscaldamento dell’abitacolo viene impiegato un riscaldatore elettrico supplementare.

Il climatizzatore automatico comfort, disponibile come optional, può fare ancora di più in quanto regola temperatura, quantità e distribuzione dei flussi d’aria per tre zone diverse: la zona del guidatore, la zona del passeggero anteriore e la zona dei passeggeri posteriori. Un sistema sensibile di sensori di umidità riduce al minimo il rischio di appannamento dei cristalli, mentre bocchette d’aerazione separate, poste nella parte superiore della plancia portastrumenti, assicurano una ventilazione indiretta senza correnti d’aria.

I numeri dimostrano le dimensioni generose dell’abitacolo: lo spazio per i gomiti è di 1.527 millimetri sui sedili anteriori e di 1.494 millimetri sui sedili posteriori. Anche lo spazio per la testa sui sedili anteriori (1.043 millimetri) della Audi Q5 hybrid quattro è sorprendente.

Sui sedili posteriori anche le persone d’alta statura hanno molto spazio a disposizione. I sedili sono sportivamente confortevoli per la testa, i gomiti e le ginocchia. Di serie gli schienali possono essere regolati in inclinazione tra 24 e 30 gradi. La sezione allungata delle portiere, la loro ampia apertura e i sottoporta bassi consentono ai passeggeri posteriori di salire comodamente a bordo della Audi Q5 hybrid quattro. I pannelli delle portiere possono ospitare anche bottiglie da un litro e mezzo. Un vano centrale apribile può servire come comodo appoggiabraccia centrale; agli schienali dei sedili anteriori possono essere fissate, a richiesta, delle reti portaoggetti.

Versatile: il divano posteriore “plus”

Il divano posteriore “plus” di serie offre una notevole versatilità, grazie alla possibilità di regolazione di 100 millimetri in senso longitudinale in rapporto 40:60. Nel suo appoggiabraccia centrale sono alloggiati due portabicchieri estraibili. Ulteriori optional sono le tendine manuali per i cristalli laterali.

Negli spaziosi pannelli delle portiere sono predisposti degli alloggiamenti adatti ad ospitare anche bottiglie grandi, cui si aggiungono altri due portabicchieri sul tunnel centrale. A richiesta uno dei due può essere in versione termica. Un elemento termoelettrico a effetto peltier (un convertitore termoelettrico simile a quello di una borsa termica) è abbinato a un ventilatore. Premendo un pulsante raffredda o riscalda la parte interna del portabicchiere termico tra 3 e 58 °C, e un piccolo indicatore avvisa quando raggiunge temperature più alte.

Un optional particolarmente confortevole è l’appoggiabraccia centrale anteriore, che può essere regolato in lunghezza di 6,5 centimetri e in altezza in quattro posizioni. Questo elemento, realizzato in morbido espanso, è di grandi dimensioni in quanto il freno di stazionamento elettromeccanico ha sostituito la leva del freno a mano, lasciando quindi a disposizione più spazio.

Il motore

Il 2.0 TFSI della Audi Q5 hybrid quattro ha una cilindrata di 1.984 cm3. Eroga una potenza di 211 CV (155 kW) e una coppia massima costante di 350 Nm a un regime compreso tra 1.500 e 4.200 giri. Il quattro cilindri unisce l’iniezione diretta alla sovralimentazione turbo, una scelta fedele alla filosofia del “downsizing” abbracciata dalla Audi, in cui la riduzione della cilindrata è compensata dall’impiego di un turbocompressore. L’“Audi valvelift system” (AVS) contribuisce ad aumentare ulteriormente potenza, coppia ed efficienza energetica, regolando su due livelli l’alzata delle valvole di scarico in base al carico e alla coppia.

Alcune caratteristiche del 2.0 TFSI sono state modificate per poter impiegare il motore nella Audi Q5 hybrid quattro. L’azionamento meccanico dei gruppi ausiliari è stato rimosso, i cuscinetti dell’albero motore e la taratura del turbocompressore sono stati adattati alle speciali esigenze.

Un impianto di immissione d’aria secondario ubicato nella testata garantisce una depurazione dei gas di scarico particolarmente rapida. La centralina del motore integra il cosiddetto “hybrid manager”, un sistema creato dalla Audi per consentire un passaggio morbido ed efficiente fra le due modalità di trazione.

Grazie all’ottimale interazione di motore a combustione e motore elettrico si ottengono per brevi momenti una potenza massima del sistema di 245 CV (180 kW) e una coppia massima del sistema di 480 Nm.

La trasmissione

Alla trasmissione provvede un tiptronic a otto rapporti radicalmente modificato e senza convertitore di coppia. Le funzioni di quest’ultimo sono espletate dal motore elettrico stesso, a forma di disco, combinato a una frizione a dischi in bagno d’olio che collega o separa il motore elettrico dal TFSI. L’innovativo innesto funziona in ogni situazione con assoluta precisione, comfort e rapidità.

All’elevata efficienza energetica della Audi Q5 hybrid quattro contribuisce in larga misura anche il cambio ibrido, grazie all’ampia spaziatura dei suoi otto rapporti. Quando il 2.0 TFSI è disinserito, il livello della pressione dell’olio nell’impianto idraulico è mantenuto costante da una pompa elettrica, che assicura così la piena operatività della funzione Start&Stop.

L’impianto elettronico di potenza e il motore elettrico

L’impianto elettronico di potenza, collegato alla batteria e al motore elettrico tramite cavi ad alto voltaggio, è alloggiato nel serbatoio dell’acqua del vano motore. Si tratta di un convertitore di frequenza che funge da regolatore fra la batteria, che eroga corrente continua, e il motore elettrico che funziona con corrente alternata.

Le tecnologie innovative hanno permesso di contenere il volume e il peso di questo sistema, raffreddato ad acqua da un circuito a bassa temperatura dedicato. Il sistema integra un convertitore DC/DC che collega e alimenta gli altri utilizzatori elettrici della rete di 12 Volt di bordo.

Il motore elettrico è del tipo sincrono a eccitazione permanente. Esso funge da motorino di avviamento e, in fase di rilascio dell’acceleratore, anche da alternatore. Sviluppa una potenza di massima di 54 CV (40 kW) e una coppia di 210 Nm. Il motore elettrico è incluso nel circuito di raffreddamento del motore endotermico.

La batteria

L’accumulo di energia per il motore elettrico della Audi Q5 hybrid quattro è espletato da una batteria agli ioni di litio dal peso di soli 36,7 kg. L’unità compatta con un volume di 26 litri è collocata in una zona a prova d’urto sotto il pianale del bagagliaio e riduce solo minimamente la capienza di quest’ultimo. La batteria è composta da 72 celle; ha una tensione di 266 Volt, un valore energetico nominale di 1,3 kWh e una potenza di 39 kW.

La batteria agli ioni di litio viene raffreddata ad aria in due modi differenti a seconda delle esigenze. Quando la sollecitazione termica è bassa, la batteria utilizza l’aria temperata convogliata da una ventola ubicata nell’abitacolo. Quando la temperatura sale oltre un determinato valore viene attivato un impianto di raffreddamento proprio.

Quest’ultimo è accoppiato al climatizzatore automatico principale della vettura e utilizza un evaporatore separato.
Con questo potente raffreddamento attivo la Audi hybrid quattro si distingue da numerosi altri veicoli ibridi; l’impianto contribuisce in misura importante alla elevata disponibilità elettrica del sistema ibrido.

Le modalità di funzionamento

Con il suo sistema ibrido parallelo, la Audi Q5 hybrid quattro può funzionare in cinque modi diversi. Può muoversi solo con il motore a combustione, solo con quello elettrico o nella modalità ibrida; può inoltre recuperare energia e mettere in atto la funzione boost.

A vettura ferma, vale a dire prima della partenza o a un semaforo, entrambe le fonti di trazione sono disattivate. Durante questa fase comfort di Start&Stop il climatizzatore automatico rimane attivo. Non appena il conducente rilascia il pedale del freno, la Audi Q5 hybrid quattro riparte elettricamente.

Il conducente ha la possibilità di scegliere fra tre programmi diversi tramite un tasto nella consolle centrale o una leva selettrice. La mappatura EV predilige in città la trazione elettrica, il programma D utilizza entrambi i propulsori mirando a ottimizzare i consumi, mentre la modalità S, così come la selezione manuale delle marce del tiptronic, punta a uno stile di guida sportivo.

Quando il guidatore spinge a fondo l’acceleratore, è il motore a combustione a fornire la forza di trazione. Il funzionamento del motore elettrico viene regolato di conseguenza in base a una strategia di comando volta alla massima efficienza e al minimo consumo. Premendo l’acceleratore vigorosamente subentra la funzione boost e il motore elettrico interviene a supporto del TFSI: per brevi momenti è messa a disposizione tutta la potenza del sistema pari a 245 CV (180 kW). La propulsione ibrida con i suoi 480 Nm presenta pertanto la capacità di ripresa di un potente motore aspirato, ma con un’efficienza energetica di ben altra portata.

Al rilascio del pedale dell’acceleratore, il motore elettrico funziona da alternatore e recupera energia. Il TFSI in questo caso è disaccoppiato nella maggior parte delle situazioni dalla trasmissione per non generare perdite slittamento per trascinamento. La corrente elettrica che il motore elettrico recupera in questa fase e durante le frenate viene immagazzinata temporaneamente nella batteria agli ioni di litio. Quando il conducente frena solo leggermente, la decelerazione è effettuata unicamente dal motore elettrico; quando le frenate sono più energiche, invece, interviene parallelamente anche l’impianto frenante idraulico. L’unità servofreno è inoltre alimentata da un pompa a vuoto elettrica. Una complessa strategia d’intervento modula il processo di frenata adattandolo alle particolari esigenze dettate dalla trazione elettrica e dalla funzione di recupero di energia.

Il propulsore 2.0 TFSI ad alta efficienza, interagendo con il motore elettrico, abbina le prestazioni di un sei cilindri ai consumi di un quattro cilindri. Accelera da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi e ha una velocità massima di 225 km/h. La Audi Q5 hybrid quattro con 6,9 litri ogni 100 km (ciclo normale NEDC) ed emissioni CO2 di 159 g/km ha una efficienza energetica particolarmente elevata.

Grazie all’intelligente sistema di comando o su richiesta del conducente la Q5 hybrid quattro a una velocità costante di 60 km/h è in grado di percorrere fino a 3 km in modalità puramente elettrica, ossia a emissioni zero. Non solo un valore del genere stabilisce un nuovo punto di riferimento, anche la velocità massima di 100 km/h in modalità esclusivamente elettrica non ha rivali fra i concorrenti.

L’assetto

La Audi Q5 hybrid quattro trasmette la propria forza alla strada tramite la trazione integrale permanente. Il valore aggiunto in termini di trazione, dinamismo, sicurezza e stabilità direzionale in rettilineo conferma ancora una volta la proverbiale capacità della Audi di essere all’avanguardia della tecnica.

Il suo telaio definisce nuovi parametri di riferimento, conciliando precisione e dinamismo, da una parte, ed elevata stabilità e buon comfort, dall’altra. Le sospensioni, lo sterzo, le ruote e i freni sono stati concepiti per ottenere il massimo delle prestazioni, mentre i numerosi componenti in alluminio riducono le masse non sospese.

L’asse anteriore a cinque bracci, che ha una carreggiata di ben 1.625 millimetri, contribuisce ampiamente ad accentuare il carattere grintoso della Audi Q5 hybrid quattro. L’avanzamento del differenziale e l’arretramento della frizione hanno permesso agli addetti allo sviluppo di spostare ulteriormente in avanti l’asse anteriore. Questa soluzione consente di ripartire i pesi in modo ottimale tra avantreno e retrotreno.

L’alluminio, un metallo leggero di cui Audi ha un’esperienza ineguagliata, viene ampiamente utilizzato. È in alluminio, ad esempio, l’elemento più grande e complesso del telaio: il supporto del motore e dell’asse anteriore. Rigidamente avvitato alla parte anteriore dell’auto, forma parte integrante della carrozzeria e permette di trasmettere tempestivamente alle ruote le forze sterzanti grazie alla sua elevata rigidità.

Strutture leggere: bracci in alluminio

Nella Audi Q5 hybrid quattro sono in alluminio anche il supporto di cuscinetto, che unisce i bracci superiori alla carrozzeria, e il supporto oscillante. L’asse anteriore è costituito da cinque bracci per ruota, un braccio portante e un braccio guida formano il livello inferiore, due bracci guida quello superiore. Il quinto braccio, la barra di convergenza, unisce la scatola guida elettromeccanica al supporto oscillante.

I bracci, tutti in lega di alluminio fucinato, diminuiscono le masse non sospese e garantiscono una sospensione estremamente precisa. La barra stabilizzatrice, costituita da un tubo altamente resistente, contribuisce a contenere il peso.

L’asse anteriore a cinque bracci è in grado di elaborare separatamente le forze longitudinali e trasversali che intervengono durante la marcia. In senso trasversale i cuscinetti sono più rigidi per aumentare la precisione sportiva e la velocità in curva.

In senso longitudinale, invece, si comportano in modo più morbido, conciliando così il dinamismo di una berlina sportiva e il comfort di una vettura del segmento superiore.

L’asse posteriore della Audi Q5 hybrid quattro, con una carreggiata di 1.620 millimetri, si basa sul layout a bracci trapezoidali delle grandi serie A8 e A6. Coniuga eccellenti qualità di marcia e di comfort, da una parte, e un packaging compatto, dall’altra. Quando la Audi Q5 hybrid quattro è impiegata per attività sportive, presenta grandi vantaggi: la soglia di carico  è bassa, il piano di carico è  completamente piatto.

Anche all’asse posteriore le masse non sospese sono il più contenute possibile. I due bracci trapezoidali sono in fusione di alluminio ad invecchiamento artificiale, i mozzi delle ruote vengono prodotti in alluminio colato in conchiglia. I bracci trasversali superiori e le barre di convergenza sono in alluminio fucinato. La barra stabilizzatrice, costituita da un tubo come sull’asse anteriore, coniuga peso contenuto ed elevata rigidità.

Molle e ammortizzatori separati

Le molle poggiano direttamente sui mozzi delle ruote, e questa soluzione ha permesso ai progettisti di elevare il comfort di sospensione al livello della classe superiore e allo stesso tempo di eguagliare il dinamismo di una berlina sportiva. Anche la disposizione separata di molle e ammortizzatori migliora la risposta; speciali mescole di gomma nei cuscinetti degli assi aumentano ulteriormente il comfort. La cinematica dell’asse posteriore, sviluppata ex novo, limita il beccheggio in frenata sottolineando la sensazione di dinamismo sportivo.

Lo sterzo tipico di una sportiva

Lo sterzo è del tipo elettromeccanico: è un motorino elettrico a creare la forza necessaria alla servoassistenza. Esso opera in modo molto efficiente poiché nella marcia in rettilineo non assorbe energia. Il minore fabbisogno di energia riduce i consumi della Audi Q5 hybrid quattro di circa 0,2 litri ogni 100 chilometri.

La Audi Q5 hybrid quattro è dotata di servotronic di serie. Essendo variabile in funzione della velocità, nelle manovre di parcheggio richiede molto meno sforzo da parte del guidatore grazie al maggiore asservimento. Ad alta velocità, ad esempio in autostrada, la forza dell’asservimento si riduce, trasmettendo così la massima pacatezza.

Anche il programma dei cerchi sottolinea il carattere dinamico della Audi Q5 hybrid quattro. Il nuovo SUV firmato Audi è disponibile con eleganti cerchi in alluminio in due generosi formati: 19 e 20 pollici. È sufficiente il cerchio in lega leggera di serie da 19 pollici con pneumatici 235/55 per sottolineare le elevate prestazioni della Audi Q5 hybrid quattro. Per l’utilizzo invernale Audi fornisce pneumatici invernali da 17 e 20 pollici.

Freni generosi ed efficienti

Dietro i grandi cerchi della Audi Q5 hybrid quattro i freni sono all’altezza di qualsiasi situazione. Tutti e quattro i dischi sono autoventilanti: i dischi anteriori misurano 345 mm e i dischi posteriori 330 mm.

Le pastiglie ad alte prestazioni fanno registrare stabilmente alti coefficienti d’attrito e resistono al fading anche quando sottoposte a sollecitazioni estreme. I dischi anteriori autoventilanti non presentano più i tradizionali canali di raffreddamento, ma centinaia di piccoli cubi metallici collegano tra loro le metà del disco per dissipare nel minor tempo possibile quanto più calore possibile.

Le pinze freno hanno struttura composita e sono realizzate secondo il principio delle pinze flottanti. Nei settori che richiedono un’elevata resistenza viene utilizzata la ghisa sferoidale ad alta resistenza. L’alloggiamento dei pistoncini, in alluminio, dissipa bene il calore; nonostante il peso contenuto le pinze freno sono estremamente rigide.

Tutti i dischi freno e le lamiere di copertura in alluminio sono particolarmente leggeri; si riducono così le masse non sospese a diretto vantaggio delle caratteristiche sportive di guida. Il design delle pinze e dei cerchi comporta, inoltre, un vantaggio concreto per i Clienti: già all’accettazione del Service l’addetto può misurare con un apposito attrezzo lo spessore residuo delle pastiglie senza dover smontare le ruote.

Anche il programma elettronico di stabilizzazione ESP sottolinea il dinamismo sportivo della Audi Q5 hybrid quattro. Le nuove valvole idrauliche sono molto precise e regolano con esattezza la pressione necessaria, permettendo all’ESP di intervenire senza scatti e vibrazioni.

Una funzione supplementare innovativa è il sistema di riconoscimento del portapacchi al tetto. Mediante un sensore posto sul mancorrente, l’ESP riconosce se è montata la barra trasversale al tetto, di serie, che sposta quindi più in alto il baricentro della Audi Q5 hybrid quattro. In tal caso modifica la propria strategia di regolazione anticipando l’intervento nelle situazioni limite.

I sistemi di assistenza

Chi è al volante può guidare in modo ancora più rilassato grazie agli innovativi sistemi di assistenza derivati direttamente dalla categoria delle vetture di lusso. Aiutano il conducente a cambiare e mantenere la corsia e lo assistono anche nelle manovre di parcheggio.

I sistemi di assistenza intelligenti rappresentano l’attuale tendenza per quanto riguarda la sicurezza attiva, e il Marchio dei quattro anelli se ne fa interprete sfruttando la propria esperienza in questo ambito.

“Audi side assist” per monitorare l’angolo cieco

L’“Audi side assist” utilizza un sistema radar intelligente. Il sistema avvisa qualora si profili una situazione di pericolo nel cambio di corsia. Due sensori radar alloggiati nel paraurti posteriore, che operano sulla frequenza dei 24 Gigahertz, monitorano lo spazio accanto e dietro la Audi Q5 hybrid quattro nel raggio di 50 metri. Una centralina analizza con rapidità i dati in ingresso.

Quando un altro veicolo si avvicina velocemente o si muove all’interno della zona critica alla stessa velocità, nel guscio del retrovisore esterno sinistro o destro si illumina un LED giallo. Ha una frequenza “subliminale”: è visibile solo se si guarda direttamente nel retrovisore, mentre non lo si nota se si guarda in avanti.

Se, nonostante la spia di segnalazione, il guidatore della Audi Q5 hybrid quattro attiva l’indicatore di direzione per cambiare corsia, i LED diventano più luminosi e lampeggiano con una maggiore frequenza per circa un secondo. È praticamente impossibile non vedere questo impulso dato che l’occhio umano, nel campo visivo periferico, reagisce in modo estremamente sensibile alle variazioni di contrasto. La Audi ha analizzato in ogni dettaglio l’efficacia della segnalazione in molte serie di prove con guidatori di diversa statura ed età.

Il dispositivi di segnalazione sono orientati in modo tale da poter essere visti praticamente solo dal conducente. Per motivi legati alle norme di immatricolazione, da una parte, e per ragioni psicologiche, dall’altra, non devono essere visibili dai veicoli retrostanti e dal passeggero anteriore. La luminosità del segnale varia in rapporto a quella ambientale e può essere regolata dal terminale di comando MMI. Per disattivare il sistema “Audi side assist” basta premere un tasto posto vicino allo specchietto retrovisore esterno.

“Audi lane assist” per rimanere nella propria corsia

Un’ulteriore tecnologia completa la gamma dei sistemi di assistenza della Audi Q5 hybrid quattro. : Il cosiddetto “Audi lane assist”  avvisa il guidatore nel caso in cui abbandoni involontariamente la propria corsia di marcia. Una piccola videocamera, posizionata sopra lo specchietto retrovisivo interno, monitora la strada davanti alla vettura; ha una portata di 60 metri e un angolo di apertura di circa 40 gradi. Un potente calcolatore, alloggiato nella stessa sede, riconosce le linee di demarcazione stradale.

Se il guidatore viaggia su una di queste linee senza avere attivato  l’indicatore di direzione, l’“Audi lane assist” lo avvisa con una vibrazione, emessa da una vibrodina in una delle razze del volante, che può essere configurata in tre livelli di intensità mediante il sistema MMI. Anche la tempestività di intervento è regolabile in tre livelli: ancor prima che la ruota tocchi la linea di demarcazione, solo quando la supera o dopo una valutazione adattiva del sistema.

L’“Audi lane assist” è disattivabile. Un indicatore indica quando è attivato ma non pronto all’uso, ad esempio perché le linee di demarcazione sono difficilmente riconoscibili.

Per parcheggiare senza fatica il programma degli equipaggiamenti della Audi Q5 hybrid quattro prevede tre sistemi di assistenza. Il più classico è l’assistente di parcheggio posteriore, che segnala acusticamente la distanza dal più vicino ostacolo posteriore. La versione “Audi parking system plus” prevede anche segnalazioni visive anteriori e posteriori; complessivamente sono otto i sensori ad ultrasuoni alloggiati nei paraurti.

Il massimo del comfort e della sicurezza è rappresentato dalla versione “Audi parking system advanced”, che integra una retrocamera. Questa videocamera, estremamente sensibile alla luce e integrata nel portellone posteriore, è dotata di lenti “a occhio di pesce” (fish-eye) e con il suo angolo di rilevamento di 130 gradi è in grado di sorvegliare un’ampia zona dietro la vettura. Le immagini vengono visualizzate senza distorsione sul grande monitor di bordo.

Il sistema aiuta il guidatore visualizzando sul display la traiettoria corretta mediante linee e aree colorate. Nelle manovre di parcheggio in retromarcia, con la vettura disposta trasversalmente rispetto alla carreggiata, delle linee arancioni tracciano il percorso da seguire. Nelle manovre di parcheggio in retromarcia, con l’auto parallela al senso di marcia, le sagome blu indicano l’ingombro della Audi Q5 hybrid quattro e visualizzano se il parcheggio è sufficientemente grande; le linee rosse e blu aiutano nelle manovre.

I sistemi multimediali

Il settore delle tecnologie multimediali, in cui confluiscono i servizi online, i dispositivi per l’informazione, l’entertainment, la navigazione e la telefonia, è uno dei più vivaci e interessanti. E anche qui la Audi Q5 hybrid quattro impone nuovi standard per il suo segmento presentandosi ai Clienti con una vastissima gamma di tecnologie.

La soluzione superiore: il sistema di comando MMI

Di serie a bordo della Audi Q5 hybrid quattro sono montati il sistema di informazione per il conducente e il sistema di navigazione MMI plus con monitor da sette pollici. Entrambi i sistemi visualizzano gli stati di esercizio e i flussi di forze nel sistema ibrido utilizzando eleganti grafici a effetto tridimensionale. Il monitor del sistema MMI indica inoltre una statistica differenziata del consumo e del recupero in una rappresentazione con diagrammi a barre di facile comprensione.

Il sistema di navigazione MMI plus è montato di serie sulla Audi Q5 hybrid quattro. La capacità di memoria del disco rigido per file multimediali è di 20 GB, i menu sono selezionati mediante una moderna interfaccia wizard e i titoli degli album sono visualizzati con le copertine dei CD. Un dispositivo esterno come un telefono cellulare o un lettore mp3 può essere connesso via Bluetooth, mentre il sistema di comando vocale è in grado di comprendere i nomi delle città e delle strade anche se pronunciati in un unico comando. Anche l’“Audi sound system”, dalle sonorità piene e intense, è compreso nella dotazione di serie.

Il telefono veicolare Bluetooth online opzionale consente la connessione a Internet. Un modulo UMTS crea la connessione con dei servizi speciali di Google e con Web, fornendo al conducente informazioni sul meteo e in formazioni in tempo reale.

Il conducente può pianificare l’itinerario tranquillamente da casa, salvarlo in un’area di navigazione apposita della pagina Internet “www.audi.it” e, prima di iniziare il viaggio, caricarlo sul sistema di navigazione via UMTS. Tramite il collegamento rapido, il SUV ibrido scarica anche immagini tridimensionali satellitari da Google Earth e le visualizza con rappresentazione a volo d’uccello sul monitor; il computer traccia poi le strade.

Un altro elemento al vertice della tecnologia è l’hotspot WLAN che consente di collegare a Internet fino a otto dispositivi. La comunicazione avviene mediante l’antenna del tetto, il collegamento è molto stabile e la qualità di ricezione eccellente. Grazie a un processo di modulazione speciale, lo scambio di dati UMTS raggiunge una velocità massima di 7,2 MB al secondo. La cifratura basata sullo standard WPA 2 risulta molto sicura.

L’uso dell’hotspot WLAN è estremamente facile; il conducente deve solo inserire una scheda SIM compatibile con la trasmissione dei dati. Contemporaneamente può collegare il proprio cellulare all’impianto via Bluetooth a condizione che il cellulare disponga della funzione SIM Access Profile. Nella maggior parte dei casi il contratto di telefonia con opzione dati è sufficiente per godere del servizio senza che siano necessarie ulteriori stipule di contratto e maggiorazioni. 

Ricezione radio digitale per un audio perfetto

Un ulteriore forte possibilità è la ricezione radio digitale opzionale DAB (Digital Audio Broadcasting). In termini di dinamica, trasparenza e profondità, la qualità garantita dai segnali digitali trasmessi in Germania, Gran Bretagna e in numerosi altri Paesi è decisamente superiore agli standard analogici. I sintonizzatori con tecnologia DAB elaborano il segnale mediante un processore e, contemporaneamente, decodificano le ulteriori informazioni trasmesse che rendono possibile leggere dei file di testo.

Inoltre, mentre uno dei due tuner riproduce il segnale del programma selezionato, l’altro opera sullo sfondo e ricerca le stazioni ricevibili. Anche segnali molto deboli vengono resi senza alcuna interferenza perché il doppio tuner gestisce le due antenne della Audi Q5 hybrid quattro facendole fungere da antenna direzionale. Su richiesta, con “Audi music interface”, che serve a collegare supporti dati esterni, la Audi offre la possibilità di riprodurre musica da supporti dati esterni direttamente attraverso gli altoparlanti.

Un piacere per l’udito: il sound system Bang & Olufsen

Il top di gamma in questo ambito è rappresentato dal sound system di Bang & Olufsen che vanta una resa audio inimitabile. I tecnici danesi del suono propongono qui un impianto, ispirato a quello della berlina di lusso A8, in grado di soddisfare anche gli appassionati più esigenti: lo spettro di frequenze riprodotte è ampio e variegato, i suoni brillanti, le sfumature rese con impressionante fedeltà e la spazialità del suono stupefacente.

La Audi e la Bang & Olufsen sono sulla stessa lunghezza d’onda e perseguono gli stessi obiettivi. Entrambe le aziende puntano sull’impiego di tecnologia avanzatissima, di comandi intuitivi, design elegante e d’avanguardia, qualità senza compromessi. Come la Audi, anche Bang & Olufsen vanta grandi conoscenze nella lavorazione dell’alluminio che viene impiegato, tra l’altro, per le coperture degli altoparlanti.

Cuore del sound system di Bang & Olufsen è un amplificatore con 505 Watt di potenza. Elabora i segnali sulla base di uno specifico algoritmo Surround, che assicura il massimo piacere per le orecchie da ogni punto della vettura. Il livello acustico nell’abitacolo della Audi Q5 hybrid quattro viene analizzato mediante un microfono e l’impianto adegua i segnali in uscita alle condizioni di ascolto, intervenendo selettivamente sulle frequenze che li compongono.
L’amplificatore controlla, mediante dieci canali attivi, 14 altoparlanti. Nella parte anteriore della vettura sono sistemati due sistemi a tre vie; nel settore posteriore della vettura trovano posto, in ogni portiera, due altoparlanti.

Un altoparlante centrale nel cruscotto, un subwoofer sotto il pianale di carico e due altoparlanti surround completano il sistema audio.

Gli equipaggiamenti

La Audi Q5 hybrid quattro è un SUV versatile e generoso anche sul versante degli equipaggiamenti. Sono di serie dispositivi confortevoli quali il climatizzatore automatico, il sistema di navigazione MMI plus e le luci diurne. Inoltre la Audi presenta una vasta gamma di equipaggiamenti a richiesta e numerosi pacchetti design tra cui poter scegliere.
Quanto alla sicurezza, la Audi Q5 hybrid quattro prevede la presenza di due airbag anteriori (che, grazie al loro funzionamento adattativo, offrono una protezione particolarmente grande), due airbag laterali e due airbag per la testa che quando si aprono ricoprono l’intera superficie dei cristalli. Ciascun posto è dotato di cintura di sicurezza a tre punti. I sedili anteriori sono dotati anche di pretensionatore e di limitatore di forza e le cinture possono essere anche regolate in altezza. Il sistema integrale di appoggiatesta riduce il rischio di traumi cervicali in caso di tamponamento.

L’integrazione della propulsione ibrida richiede speciali misure di protezione. Gli elementi conduttori di corrente facenti parte della rete ad alta tensione dispongono di una separazione galvanica, ovvero non sono collegati elettricamente con il resto del veicolo. Inoltre in caso di intervento di un airbag o di un pretensionatore, il sistema ad alto voltaggio della Audi Q5 hybrid quattro si disinserisce automaticamente.

Per quanto riguarda il comfort a bordo, la Audi Q5 hybrid quattro monta (di serie) specchietti retrovisivi esterni a regolazione elettrica, quattro alzacristalli elettrici, la chiusura centralizzata con telecomando a radiofrequenza e sedili anteriori regolabili in altezza.

Cerchi in lega da 19 pollici sottolineano la vocazione sportiva della Audi Q5 hybrid quattro. I mancorrenti al tetto e gli schienali dei sedili posteriori dall’inclinazione regolabile permettono di moltiplicare la modalità d’uso della vettura e la rendono pratica nel trasporto di bagagli ingombranti.

Una forte personalità: il pacchetto sportivo S line della quattro GmbH

Il pacchetto sportivo S line si presenta con interni in un elegante color nero che mettono nella giusta evidenza gli inserti decorativi in allumino opaco o in lacca lucida nera. I sedili sportivi sono rivestiti in tessuto o pelle o in una combinazione di Alcantara traforata e pelle. Il volante, la manichetta della leva cambio e i tappetini hanno un design particolare. I cerchi in lega di alluminio fuso da 19 o 20” rafforzano l’immagine dinamica della Audi Q5 hybrid quattro.

I raffinati interni sono uno dei punti di forza della Q5 hybrid quattro. La Audi mette comunque a disposizioni dei Clienti sette pacchetti di design per rendere ancora più esclusivi gli interni della vettura. Essi prevedono l’abbinamento di vari rivestimenti (ad esempio: tessuto Avana, Micron, pelle/Alcantara, pelle Milano e pelle nappa fine) ai sedili normali e sportivi e a vari inserti decorativi. Da non dimenticare, ancora, gli elementi di alluminio, il pacchetto pelle e il pacchetto luci interne.

Per chi ama praticare sport nel tempo libero la Audi ha progettato molte soluzioni intelligenti. Il divano posteriore scorrevole “plus” di serie e il grande vano passante rendono il vano bagagli ancora più capiente. In listino sono inoltre disponibili il portellone posteriore elettrico, una sacca portasci, un gancio di traino orientabile e un sedile passeggero anteriore con schienale ripiegabile.

Guida sicura anche al buio: i fari direzionali adattivi “adaptive light”

Per quanto riguarda le luci, sono ordinabili i fari xeno plus, i fari direzionali adattivi “adaptive light”, un sensore luci e pioggia e un nuovo dispositivo per il controllo automatico degli abbaglianti. Anche per quanto riguarda la sicurezza passiva sono numerosi gli equipaggiamenti che la Casa dei quattro anelli mette a disposizione dei Clienti. Fra gli optional ricordiamo gli airbag laterali per i sedili posteriori laterali, l’antifurto e i dispositivi di fissaggio Isofix per il sedile anteriore lato passeggero con possibilità di disattivazione dell’airbag relativo.

Sono inoltre disponibili il riscaldamento dei sedili anteriori e la regolazione elettrica della loro posizione (su richiesta anche con funzione Memory), i sedili sportivi e i sedili comfort climatizzati e ventilati, e ancora riscaldamento integrativo automatico. E ancora il supporto lombare elettrico, l’appoggiabraccia centrale anteriore e il riscaldamento dei posti laterali del divano posteriore.il climatizzatore automatico a tre zone e il tetto panoramico in vetro costituito apribile in due parti, con la parte anteriore che scorre su quella posteriore premendo un pulsante. Un deflettore antivento fa sì che i rumori siano ridotti al minimo. Anche la tendina parasole è attivata elettricamente.

Contribuiscono all’ottimo comfort di marcia della Audi Q5 hybrid quattro anche il regolatore di velocità, il dispositivo di accesso senza chiave comfort, l’apriporta garage, lo specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente, il porta bevande climatizzato, due diversi volanti multifunzione, su richiesta con leve cambio marcia, nonché tre assistenti di parcheggio.

Il meglio dell’high-tech: i sistemi di assistenza e infotainment

I sistemi di assistenza offrono la migliore tecnologia disponibile. Si tratta del sistema di assistenza al parcheggio “Audi parking system advanced” con videocamera posteriore, dell’assistente di mantenimento corsia “Audi lane assist” e dell’assistente di cambio corsia “Audi side assist”, che mette in guardia il conducente qualora il cambio di corsia avvenga in circostanze considerate pericolose.

In fatto di comunicazione e infotainment la Audi Q5 hybrid quattro  offre l’Audi Soundsystem e il raffinatissimo impianto sound Bang & Olufsen. L’offerta è completata dalla radio digitale DAB e dalla “Audi music interface” per la perfetta integrazione di un iPod nel sistema.

Anche in fatto di tecnologie multimediali la Audi Q5 hybrid quattro definisce nuovi parametri. Il sistema di navigazione plus con logica di comando MMI si avvale di un grande disco rigido e di due chip molto veloci. Il suo display, di grandi dimensioni e ad alta risoluzione, è in grado di rappresentare le cartine mostrando la topografia della zona in questione. Il telefono veicolare Bluetooth online connette il veicolo a Internet.

Un modulo UMTS crea la connessione con dei servizi speciali di Google e con il World Wide Web, fornendo al conducente informazioni sul tempo meteorologico e notizie attuali.

La Audi Q5 hybrid quattro offre, grazie alla sua ricca dotazione di serie e alla esauriente gamma di equipaggiamenti a richiesta, tutto il necessario per uno stile di vita attivo. È altamente efficiente, dinamica, spaziosa, multifunzionale e confortevole. Verrà commercializzata nel quarto trimestre 2011.

Audi Q5 hybrid quattro: informazioni per il mercato italiano

La Audi Q5 hybrid appartiene al segmento D Premium e si inserisce in una nuova nicchia di mercato, quello degli SUV Premium ibridi, che al momento rappresenta poco più dell’1%. Al momento, l’unico competitor paragonabile è la Lexus RX 450h.

  gen-mag. 2011 2010 2009 2008 2007 2006
Segmento SUV Premium 28.130 72.504 65.224 61.858 59.369 49.492
Lexus RX 450h  227 709 759 745 1.015 1.189
BMW ActiveHybrid X6 7 40        
Porsche Cayenne hybrid 35 151        
Volkswagen Touareg hybrid 36 51        
Totale SUV Premium ibridi 305 951 759 745 1.015 1.189

Immatricolazioni UNRAE

Lancio commerciale: novembre 2011
Inizio prevendita: luglio 2011
Motorizzazione: 2.0 TFSI hybrid quattro, cambio tiptronic a 8 rapporti.
Motore termico con potenza massima di 211 CV e elettrico con potenza massima di 54 CV.

La potenza complessiva di sistema è di 245 CV (180 kW).

Prezzo:€ 56.800
Mix di vendita: 4% circa su totale Q5
Dimensioni: lunghezza mm 4.629
larghezza mm 1.898
altezza mm 1.625
passo mm 2.807
Capacità bagagliaio: 460 -1.480 litri

Principali equipaggiamenti di serie, in aggiunta a quelli del 2.0 TFSI quattro S tronic:

• Sistema di navigazione plus con MMI e joystick
• Sistema di informazioni per il conducente con display a colori e programma di efficienza integrato
• Audi Sound System – amplificatore a 6 canali, 10 altoparlanti attivi, potenza di 180 Watt
• Cerchi in lega da 19 pollici
• Verniciatura completa
• Volante multifunzionale in pelle a 4 razze
• Logo “hybrid” sul portellone e sui listelli sottoporta in alluminio
Colore carrozzeria esclusivo: Argento artico metallizzato

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