Il SUV premium compatto Audi Q3

Fonte: Volkswagen Group Italia

Gli equipaggiamenti e i dati indicati si riferiscono alla gamma di modelli in vendita in Germania.

Debutto in un nuovo segmento di mercato: la Audi Q3

Audi fa il suo ingresso in un nuovo segmento di mercato. La Audi Q3 è infatti un SUV premium in formato compatto. Si tratta di un’auto sportiva, efficiente e versatile, che si trova a suo agio su tutte le strade e su tutti i terreni. La Q3 attinge al know-how della Casa dei quattro anelli in tutti gli ambiti tecnici: carrozzeria, trasmissione, telaio, sistemi d’assistenza e multimediali. Molte delle soluzioni che adotta provengono direttamente dai segmenti superiori.

La Q3 è la più giovane della famiglia “Q” Audi e la sua linea in stile coupé ne esprime l’indole sportiva. Linee ben definite incorniciano sinuosità eleganti, luci dal design deciso ne modellano lo sguardo e la coda. I fari cuneiformi sono disponibili a richiesta nella versione xeno plus con luci diurne in tecnologia LED e sono abbinati a gruppi ottici posteriori, anch’essi in tecnologia LED.

La linea del tetto bassa e in stile coupé e i montanti posteriori molto inclinati sottolineano la dinamicità della Audi Q3. A seconda delle preferenze personali, i componenti applicati possono essere in nero, in antracite o nel colore della carrozzeria. Sono inoltre disponibili due pacchetti per gli esterni.

Nella versione 2.0 TDI 140 CV con trazione anteriore, la Audi Q3 pesa 1.445 chilogrammi. Nella cellula abitacolo rigida, sicura e acusticamente confortevole trovano impiego molti acciai ultraresistenti. Sono in alluminio, invece, il cofano motore e il portellone posteriore, che comprende i montanti e i gruppi ottici posteriori in un blocco unico, caratteristica tipica dei modelli Q della Audi. Il coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,32 Cx è insolitamente basso. Questo SUV compatto ha una lunghezza di 4,39 metri, una larghezza di 1,83 metri e un’altezza di 1,59 metri.

La Audi Q3 è molto spaziosa e può ospitare comodamente cinque persone; ergonomia e qualità delle rifiniture sono ancora una volta un punto di riferimento. Molteplici sono le possibilità di personalizzare anche l’abitacolo ed esprimere così il proprio stile personale grazie ai molti colori e materiali disponibili. Il cosiddetto “wrap-around”, l’elemento stilistico che si estende dalla portiera del guidatore alla portiera del passeggero, è ripreso direttamente dalle serie superiori.

Il bagagliaio di questo SUV compatto ha una capienza minima di 460 litri, che diventano 1.365 se si reclinano gli schienali dei sedili posteriori (ribaltabili separatamente). I mancorrenti al tetto sono di serie. La Q3 diventa ancora più versatile e piacevole grazie alle molte soluzioni intelligenti disponibili, tra cui il pacchetto per il vano bagagli o il vano passante.

Gli equipaggiamenti

L’equipaggiamento di serie della Audi Q3 è molto ampio e comprende la radio Chorus, il climatizzatore e un ricco pacchetto di sistemi di ritenuta. A richiesta sono disponibili optional derivati direttamente dai segmenti superiori, tra cui l’“Audi adaptive light” per i proiettori xeno plus, il controllo automatico degli abbaglianti, il tetto panoramico in vetro, un pacchetto luci interne in tecnologia LED e sedili anteriori regolabili elettricamente.

La gamma dei sistemi d’assistenza disponibili ridefinisce il segmento dei SUV compatti. L’assistente di parcheggio parcheggia automaticamente la vettura: il guidatore deve solo accelerare e frenare. Il sistema riconosce anche gli ostacoli laterali e avvisa il guidatore. L’“Audi side assist” agevola i cambi di corsia tramite sensori radar, mentre l’“Audi active lane assist” aiuta a mantenere la vettura nella propria carreggiata, se necessario correggendo la traiettoria. L’indicazione del limite di velocità riconosce e visualizza i cartelli stradali di volta in volta rilevanti.

Nell’ambito dell’Infotainment, la Audi offre una serie di componenti modulari al cui vertice si trova il sistema di navigazione con disco fisso MMI plus: il suo monitor a colori estraibile da 7 pollici visualizza le immagini ad alta risoluzione in 3D. Il Bose Surround Sound System ha una potenza di 465 Watt e 14 altoparlanti.

Più avanti sarà disponibile il telefono veicolare Audi Bluetooth online completo di hotspot WLAN, che consentirà alla Q3 di connettersi a Internet (Audi connect). Il nuovo servizio Audi online di informazione sul traffico fornisce informazioni aggiornate e precise sulle condizioni di viabilità dell’itinerario scelto.

Il lancio con un TDI e due TFSI

Inizialmente la Audi Q3 è disponibile in una motorizzazione TDI e due motorizzazioni TFSI. I tre quattro cilindri abbinano l’iniezione diretta, la sovralimentazione Turbo, il sistema di recupero dell’energia e il sistema Start&Stop. La potenza di questi efficienti motori spazia tra 170 CV (125 kW) e 211 CV (155 kW). Nella versione con motore 2.0 TDI da 140 CV (103 kW) e trazione anteriore, che verrà lanciata in un secondo momento, la Q3 consumerà in media meno di 5,2 litri di carburante ogni 100 chilometri.

Le tre motorizzazioni disponibili al momento del lancio sono abbinate alla trazione integrale permanente quattro, dotata di una frizione idraulica a lamelle; il TDI e il TFSI più potenti montano, di serie, anche il cambio S tronic a sette rapporti. Il cambio a doppia frizione, estremamente compatto e dai cambi marcia rapidissimi, presenta un’innovazione che incrementa ulteriormente l’efficienza: in fase di rilascio permette alla Audi Q3 di procedere per inerzia quando nel sistema “Audi drive select” è attiva la modalità “efficiency”. A richiesta sono disponibili anche bilancieri al volante.

L’autotelaio della Q3 è molto elaborato e prevede retrotreno a quattro bracci, servosterzo elettromeccanico e cerchi di diametro da 16 a 19 pollici. Il freno di stazionamento elettromeccanico e il sistema di assistenza in fase di spunto sono di serie; successivamente sarà disponibile anche un sistema per il controllo della velocità in discesa. Con l’“Audi drive select” il guidatore può personalizzare in base al proprio stile di guida, su quattro livelli, diversi elementi tecnici, tra cui anche gli ammortizzatori adattivi (optional).

La prevendita della Audi Q3, che è prodotta nello stabilimento spagnolo di Martorell, presso Barcellona, è iniziata nel mese di giugno.

Sintesi – La Audi Q3

 

Design e carrozzeria

– Linea sportiva in stile coupé con montanti posteriori inclinati e portellone avvolgente

– Numerose possibilità di personalizzazione

– Carrozzeria leggera con acciai ultraresistenti nella cellula abitacolo, alluminio per cofano motore e portellone posteriore, peso base di 1.445 kg

– Fari xeno plus con luci diurne in tecnologia LED disponibili a richiesta

Interni e comandi

– Interni eleganti con colori accattivanti e nuovi materiali

– Logica di comando intuitiva e rifiniture impeccabili

– Luci interne in tecnologia LED, tetto panoramico in vetro e sedili regolabili elettricamente come optional

– Parte posteriore spaziosa, bagagliaio versatile con capacità di 460 – 1.365 litri

Audi connect e sistemi d’assistenza

– A richiesta sistema di navigazione su disco fisso con monitor a colori estraibile da 7 pollici

– Bose Surround Sound System con illuminazione in tecnologia LED nelle portiere anteriori

– Molti componenti d’infotainament e possibilità di connessione online

– Gamma di sistemi d’assistenza efficienti, tra cui l’“Audi active lane assist” e l’assistente di parcheggio

Motore e trasmissione

– Due TFSI e un TDI con potenze comprese tra 170 CV (125 kW) e 211 CV (155 kW)

– 2.0 TDI da 140 CV (103 kW) e con consumi di 5,2 litri per 100 km

– Sistema Start&Stop e sistema di recupero dell’energia di serie in tutte le versioni a quattro cilindri

– A seconda della motorizzazione trazione anteriore o quattro

– S tronic (in abbinamento all’“Audi drive select”), a richiesta con bilancieri al volante

Autotelaio e sistemi di regolazione

– Servosterzo elettromeccanico efficiente, asse posteriore a quattro bracci

– Programma cerchi da 16 a 19 pollici, freno di stazionamento elettromeccanico

– Sistema di regolazione modulare “Audi drive select” (optional) con modalità “efficiency” e regolazione adattiva degli ammortizzatori a richiesta

In dettaglio

SUV premium in formato compatto: la Audi Q3

La nuova Q3 è il SUV premium in formato compatto. Carrozzeria, motori, autotelaio e sistemi d’assistenza e multimediali innovativi rispecchiano la competenza Audi. La Audi Q3, ultima nata della fortunata famiglia di SUV Audi, è la compagna ideale tutti i giorni: di indole urbana, si trova a suo agio ovunque. Il suo carattere versatile la rende accattivante per tipologie di clienti molto diverse tra loro.

Il design degli esterni

Robusta, possente, sportiva – la Audi Q3 non passa certo inosservata; il suo design all’avanguardia è intimamente legato al linguaggio formale del Marchio. La Audi è conosciuta per trasferire nella produzione di serie molte idee che debuttano sulle sue concept car; la Q3 non si sottrae a questa regola, essendo nata dalla Cross Coupé quattro del 2007.

Le dimensioni sono espressione di dinamismo. Il SUV compatto ha una lunghezza di 4.385 millimetri, una larghezza di 1.831 millimetri, ma un’altezza di soli 1.590 millimetri (senza antenna e mancorrenti al tetto). Il passo è di 2.603 millimetri, gli sbalzi sono corti. La linea del tetto in stile coupé e i montanti posteriori fortemente inclinati conferiscono alla Q3 una linea compatta e sportiva.

Molto particolare il frontale, che dà un’impressone di plasticità. La griglia del radiatore single-frame, dominata da listelli verticali, ha gli spigoli superiori smussati. Lateralmente è contornata da due linee che confluiscono nel cofano motore. Le grandi prese d’aria con listelli orizzontali, in cui sono alloggiati i fendinebbia di serie, accentuano l’aspetto vigoroso di questo SUV compatto.

Come nelle sorelle più grandi Q5 e Q7, i fari della Audi Q3 sono cuneiformi e ben incassati nella carrozzeria; l’indicatore di direzione è protetto da una leggerissima copertura in alluminio vaporizzato. 

Come in ogni Audi, le luci diurne sono di serie. Nei fari xeno plus (a richiesta) vengono generate da due LED, che insieme consumano solo dieci Watt di potenza, e irradiate mediante fibre ottiche. Le luci diurne formano una U piatta aperta verso l’esterno.

A richiesta i fari possono essere abbinati al controllo automatico degli abbaglianti, una novità nel segmento dei SUV compatti. Grazie a una piccola telecamera, il sistema riconosce gli altri veicoli e attiva o disattiva automaticamente le luci abbaglianti. Un altro optional high-end è costituito dai fari direzionali adattivi “adaptive light”.

Tetto in stile coupé

La fiancata è caratterizzata dalla linea del tetto in stile coupé che confluisce nei montanti posteriori insolitamente inclinati. I montanti, che ricordano i modelli A3, conferiscono slancio alla coda – un’impressione ulteriormente accentuata dal lungo spoiler al tetto. Anche il rapporto tra le parti in lamiera della carrozzeria e la fascia dei cristalli (2/3:1/3) è tipico del linguaggio formale sportivo Audi. I passaruota dalla linea decisa, ospitano cerchi di diametro fino a 19 pollici.

Le fiancate hanno un profilo atletico e sono dominate da linee decise; il loro andamento cuneiforme slancia la Q3 e trasmette velocità. La linea tornado, che prende vita dai fari anteriori e che scorrendo sotto la linea dei finestrini arriva fino ai gruppi ottici posteriori, crea un gioco di luci e ombre particolare. Anche la linea dinamica sopra i sottoporta è uno degli elementi stilistici tipici del Marchio. Un’altra linea nella zona delle soglie d’ingresso imprime ulteriore dinamismo. L’apertura delle portiere è facilitata da solide maniglie a staffa, e negli alloggiamenti dei retrovisori esterni sono incassati gli indicatori di direzione in tecnologia LED.

Per quanto riguarda la coda della Q3, il portellone posteriore avvolgente sottolinea la dimensione prospettica orizzontale, come è tipico dei modelli Q, e gioca con la tridimensionalità: sopra la targa rientra di alcuni centimetri, e sotto questa rientranza è alloggiato il tasto di apertura. 

I grandi gruppi ottici posteriori in un blocco unico (un’ulteriore caratteristica distintiva dei modelli Q) hanno una forma simile ai fari anteriori e sono integrati plasticamente nel design complessivo.

In abbinamento ai fari xeno plus sono disponibili anche gruppi ottici posteriori in tecnologia LED. Le luci di posizione posteriori – a forma di listello piatto che riprende lo stile delle luci diurne – vengono generate da due LED ad alte prestazioni che consumano solo due Watt di potenza, e irradiate mediante fibre ottiche. Gli indicatori di direzione sono costituiti da 21 LED gialli, le luci di stop da 18 LED rossi. La loro risposta immediata rappresenta un vantaggio in termini di sicurezza per i veicoli retrostanti.

Le luci posteriori in tecnologia LED, quando disattivate risultano rosso scuro grazie al colore dell’alloggiamento. Dato che non sono visibili con il portellone posteriore aperto, nel paraurti della Q3 sono integrati ulteriori gruppi di luci di taglio piatto costituiti da lampadine a incandescenza.

La protezione del sottoscocca completa la parte inferiore della coda rendendo ancora più possente il SUV premium compatto. A sinistra l’impianto di scarico sfocia in un terminale doppio. L’intero impianto di scarico è molto leggero grazie ad acciai inossidabili d’alta qualità che permettono di avere spessori ridotti delle pareti.

Ampio ventaglio di possibilità: undici colori carrozzeria

Sono undici i colori in cui è disponibile il SUV compatto firmato Audi. I colori opachi sono bianco Amalfi e nero brillante, i colori metallizzati e perla sono argento ghiaccio, bianco ghiaccio, marrone caribù, blu cobalto, grigio monsone, nero profondo, beige platino, arancio Samoa e grigio astro.

I componenti applicati (passaruota e protezione sottoscocca anteriore e posteriore) sono disponibili in tre versioni. Di serie sono neri; a richiesta possono essere anche in antracite o nel colore della carrozzeria. Un’ulteriore opzione è data dai “vetri privacy” con finestrini posteriori oscurati. Nelle due motorizzazioni di punta della gamma, il “pacchetto modanature cromate” (di serie) conferisce un tocco d’eleganza alla zona dei finestrini laterali.

Completano il programma due grandi pacchetti. Il pacchetto look Offroad Audi Exclusive conferisce alla Audi Q3 un aspetto particolarmente incisivo. Le modanature delle portiere e gli allargamenti dei passaruota sono in grigio pietra, le griglie con le protezioni paracolpi sono inserite nelle prese d’aria.

La protezione sottoscocca è in acciaio inossidabile, la parte inferiore del paraurti posteriore è di nuovo disegno. Speciali cerchi da 18 pollici del programma Audi Exclusive completano il quadro grintoso degli esterni.

Il pacchetto S line exterior, invece, è rivolto a Clienti particolarmente sportivi, ma di impronta classica. Comprende modifiche allo spoiler anteriore e alla parte inferiore del paraurti posteriore, al cui interno è integrato un inserto diffusore. I fendinebbia, i listelli verticali della griglia single-frame e i terminali di scarico sono impreziositi da elementi cromati. Le prese d’aria sono nere, le modanature delle portiere e dei paraurti sono verniciate nel colore della carrozzeria. Sui parafanghi anteriori e sui battitacco compare il logo S line.

La carrozzeria

L’elevata qualità della lavorazione, l’handling sportivo, il comfort acustico a bordo e la sicurezza della Q3 hanno un unico denominatore comune: la carrozzeria. È ampiamente costituita da acciai high-end, a cui si deve in misura preponderante l’elevata rigidità statica e dinamica. Non bisogna però dimenticare anche il contributo dei due anelli di torsione, che si trovano nella zona dei sedili posteriori e dell’apertura del portellone posteriore.

Anche la Q3 testimonia la grande competenza Audi nell’impiego di materiali ultraleggeri. Nella versione a trazione anteriore, che verrà lanciata in un secondo momento, il SUV compatto pesa 1.445 chilogrammi, di cui solo 301 sono attribuibili alla carrozzeria grezza. Anche i componenti applicati pesano poco: il cofano motore e il portellone posteriore avvolgente sono in alluminio e pesano solo, rispettivamente, 8,8 e 10,8 chilogrammi, quasi il 50% in meno rispetto a componenti equivalenti in lamiera d’acciaio. Il cofano è fissato alla carrozzeria mediante due serrature, una soluzione che permette di ottenere una struttura ottimizzata con spessori contenuti della lamiera e grande stabilità dimensionale.

Nella cellula abitacolo sono integrate molte lamiere che hanno diverso spessore a seconda della loro funzione (tailored blank). Il 74% di tutte le lamiere della carrozzeria è costituito da acciai high-end. Primi fra tutti vi sono gli acciai formati a caldo. Le lamiere vengono portate a una temperatura superiore a 900 gradi centigradi e poi foggiate a circa 200 gradi in uno stampo raffreddato ad acqua.

Lo sbalzo termico conferisce alle lamiere finite una resistenza massima di 1.550 megapascal, come nei ponti sospesi in cui una singola fune di un millimetro quadrato di sezione può sopportare un peso di oltre 150 chilogrammi. La sua cosiddetta struttura martensitica può essere lavorata solo con raggio laser o utensili diamantati.

Gli acciai formati a caldo, che a causa della loro resistenza possono avere spessori della parete relativamente ridotti, costituiscono il 13% della carrozzeria. Vengono utilizzati nel punto di passaggio tra la parte anteriore e la cellula abitacolo, in corrispondenza del tunnel centrale, in ampie parti dell’intelaiatura del tetto, nei sottoporta interni e nei montanti centrali. Questi ultimi vengono foggiati ciascuno da un’unica lamiera, ma sono sottoposti a trattamento termico parzialmente diverso. Presentano quindi tre zone di resistenza diversa e sono quindi in grado di offrire la massima protezione in caso di impatto laterale.

Un fattore che aumenta la rigidità è l’adesivo strutturale di 74 metri. Gli adesivi integrano i 4.400 punti di saldatura assicurando giunzioni stabili ed ermetiche; in molti punti diventa così superfluo applicare il sigillante e adottare misure di protezione dalla corrosione, con conseguente risparmio di peso.

Per la canalina di scolo dell’acqua intorno al bagagliaio e per la giunzione quasi invisibile tra fiancata e tetto, due zone particolarmente difficili, viene utilizzata la tecnica di saldatura laser o saldatura Plasmatron. La Audi applica entrambi questi processi high-end con la massima precisione. Risultano così superflue le canaline per i giunti del tetto. Saldature laser uniscono tra loro anche l’intelaiatura e la parte interna delle portiere.

Calibratura perfetta: ottima risposta alle vibrazioni

Per quanto riguarda la risposta alle vibrazioni e l’acustica della Q3, gli addetti allo sviluppo hanno attentamente calibrato tra loro le frequenze di risonanza della carrozzeria e di tutti i suoi componenti. Paratie e materiali leggeri, quali espansi e materiali vaporizzati che possono essere applicati a spruzzo, dividono grandi parti scatolate come i montanti posteriori e attenuano il rumore di ampie porzioni di lamiera. Oltre alle buone qualità acustiche, queste soluzioni comportano anche il vantaggio di far risparmiare da due a tre chilogrammi di peso rispetto ai rivestimenti insonorizzanti pesanti. Particolare attenzione è stata dedicata alla diminuzione dell’irradiazione acustica in tutte le parti in cui guidatore e passeggero sono a contatto con la vettura: sedili, parti del pianale e volante.

In tutti gli ambiti gli ingegneri fanno ricorso a modernissimi simulatori e metodi di calcolo, grazie ai quali hanno, ad esempio, sviluppato un rinforzo per la serratura del portellone posteriore con paratie preformate che riduce in modo significativo l’irradiazione del rumore del portellone. A mantenere basso il livello del rumore a bordo della Q3 contribuiscono anche le guarnizioni di portiere e finestrini e molti dettagli geometrici della carrozzeria. Come optional è disponibile anche il parabrezza acustico con strato intermedio insonorizzante.

Sicurezza: protezione eccellente degli occupanti

Per quanto riguarda la sicurezza passiva, la Audi Q3 è leader nella sua categoria. La parte anteriore è in grado di dissipare l’energia in caso di impatto su tre livelli: quello più basso è costituito dal telaio ausiliario dell’asse anteriore; quello intermedio da due longheroni che, collegati tra loro tramite la traversa anteriore, in caso di impatto asimmetrico ripartiscono l’energia su entrambi i lati della cellula abitacolo; quello più alto è costituito da altri due supporti sotto i parafanghi in grado di dissipare l’energia d’urto.

In un impatto laterale i montanti centrali ultraresistenti sono in grado di proteggere gli occupanti in modo eccellente. Le portiere poggiano sui montanti, in gran parte ricoprendoli, e sui sottoporta con struttura a tre gusci. Due traverse rinforzano la struttura del pianale. In caso di impatto posteriore sono i longheroni ad assorbire l’energia d’urto.

La loro resistenza aumenta sempre di più nella parte anteriore. È possibile sostituire i supporti anche solo in parte, con conseguente risparmio in termini di costi.

Nella Audi Q3 cinque sensori di impatto monitorano le accelerazioni e le variazioni di pressione dell’aria. Uno è alloggiato al centro del frontale, gli altri quattro nella zona dei montanti centrali e posteriori. Forniscono informazioni dettagliate alla centralina degli airbag, a sua volta dotata di tre sensori.

Di serie questo SUV premium compatto è dotato di due airbag frontali, sidebag per torace e bacino integrati negli schienali dei sedili anteriori ed airbag per la testa. Completano il sistema di sicurezza pretensionatori pirotecnici, limitatori di escursione delle cinture e il sistema integrale di appoggiatesta della Audi che proteggono in caso di tamponamento. Come optional sono disponibili anche airbag laterali per i passeggeri posteriori.

I supporti Isofix per i seggiolini per bambini sui sedili posteriori sono di serie; appositi sensori monitorano l’allacciamento delle cinture posteriori. Anche per il sedile del passeggero anteriore sono disponibili a richiesta attacchi Isofix, in combinazione con la possibilità di disattivare l’airbag. Nel programma accessori ci sono seggiolini per bambini di tutte le età.

Anche per quanto riguarda la protezione dei pedoni l’ultima nata di casa Audi rappresenta lo stato dell’arte. Il paraurti anteriore e la traversa retrostante, l’espanso preposto all’assorbimento d’energia tra i due componenti e il cofano motore in alluminio costituiscono un insieme efficace di soluzioni.

Le collisioni a velocità limitata non comportano conseguenze rilevanti. Le traverse anteriori e i crashbox avvitati ai longheroni sono costituiti da profilati estrusi chiusi in alluminio. Costituiscono una struttura in grado di proteggere efficacemente sia componenti costosi come il radiatore e i gruppi del climatizzatore, sia la struttura saldata della carrozzeria. Il paraurti è composto da tre parti sostituibili singolarmente.

Affinata all’estremo: l’aerodinamica

Nella versione di base la Audi Q3 vanta un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,32 Cx – un record nel suo segmento. La superficie frontale è di 2,44 m2. La bassa portanza sugli assi consente un’eccellente stabilità di marcia alle alte velocità.

Gli specialisti Audi di aerodinamica hanno svolto un intenso lavoro di finitura con i loro strumenti virtuali e nella galleria del vento. Dal primo modello di design della Q3 in poi sono riusciti a ridurre il coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,16 Cx. Ne è conseguita una riduzione dei consumi già nel ciclo di marcia UE di 0,6 litri ogni 100 km, che a 130 km/h diventano addirittura di 2,3 litri ogni 100 km.

La parte della coda, dove il flusso d’aria deve defluire senza turbolenze, costituiva la sfida più impegnativa. Il grande spoiler sopra il lunotto, che incorpora anche la terza luce di stop, allunga il profilo del tetto di 32 centimetri. Due listelli aerodinamici a sinistra e a destra del vetro formano due piccoli spoiler laterali in nero lucido d’aspetto sobrio ed elegante. I profili verticali dei gruppi ottici posteriori svolgono una funzione simile.

Anche i retrovisori esterni sono estremamente aerodinamici. Con il loro design elegante e la base slanciata contribuiscono alla resistenza totale solo per il 3,1%. Il fruscio aerodinamico è molto contenuto, e se piove rimangono quasi completamente puliti. Le canaline dell’acqua dei montanti anteriori mantengono puliti i finestrini laterali in quanto convogliano la pioggia trasportata dai tergicristalli verso il basso o verso l’alto.

Anche il sottoscocca ha un ruolo importante nei flussi aerodinamici complessivi. Ad eccezione dell’impianto di scarico e della coda, è interamente coperto da un rivestimento in materiale sintetico: da una parte lo protegge dal sale e dal pietrisco e, dall’altra, favorisce un deflusso ottimale dell’aria. Davanti alle ruote sono stati previsti piccoli spoiler. Il pianale aerodinamico, studiato per adattarsi perfettamente al punto di separazione del flusso d’aria sulla coda, riduce il coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,03 Cx, pari al 9%.

Altri risultati preziosi sono stati possibili grazie a interventi nella zona del vano motore. Grazie all’ermetizzazione della griglia single-frame e della zona circostante l’aria in ingresso arriva al radiatore quasi senza creare turbolenze.

Gli interni

Gli interni della Audi Q3 riprendono la linea decisa e atletica degli esterni. Il cosiddetto “wrap-around”, l’elemento stilistico ripreso dalle grande serie di modelli Audi, si estende dalla portiera del guidatore alla portiera del passeggero. Dalla linea elegantemente slanciata e differenziata orizzontalmente, la plancia presenta una grande modanatura di fronte al passeggero.

La larga consolle centrale, dal design asimmetrico, è orientata verso il guidatore. Tutti i tasti e dispositivi di regolazione (unità di comando dell’impianto audio o dell’MMI, la sezione con gli interruttori secondari e i comandi del climatizzatore) sono molto intuitivi e disposti in modo funzionale.

Il climatizzatore manuale è di serie. In alternativa è disponibile il climatizzatore automatico comfort a due zone, che calcola anche la posizione del sole e il grado di umidità. I grandi dispositivi di regolazione, dotati di molle, sono belli da vedere e da utilizzare; un display visualizza le temperature. A sinistra della consolle centrale è posizionato il pulsante start/stop per l’avviamento del motore, fornito in combinazione con la chiave comfort (a richiesta).

Il monitor di bordo da 6,5 o 7 pollici (di serie a partire dall’allestimento radio Concert) è integrato a scomparsa nella plancia portastrumenti. Basta una leggera pressione sulla parte superiore dello schermo abbassato per farlo fuoriuscire meccanicamente con un movimento morbido verso l’alto, in una posizione eccellente per una veloce lettura. Il monitor estraibile con bordo nero lucido è una raffinatezza estetica e tecnica nel segmento dei SUV compatti.

Anche la strumentazione sotto la palpebra bombata è un elemento elegante del linguaggio di design della Audi. Contagiri e tachimetro, al cui interno vi sono gli indicatori della temperatura del liquido di raffreddamento e del livello del serbatoio, hanno scale graduate nere, cifre bianche e lancette rosse. Di notte gli strumenti sono illuminati di bianco e i tasti di rosso.

Tra gli strumenti è posizionato il display centrale digitale; è possibile richiedere in alternativa il sistema d’informazione per il conducente con display bianco o a colori. Il sistema raccoglie tutte le informazioni rilevanti dalle fonti audio, dal telefono, dalla vettura e dal sistema di navigazione. Lo schermo è suddiviso in tre parti; il concetto intelligente della visualizzazione a schede rende i comandi facilmente comprensibili.

Nel sistema d’informazione per il conducente è integrato un computer di bordo con programma efficienza che dà consigli al guidatore su come mantenere uno stile di guida all’insegna dell’efficienza. Con cambio manuale, una visualizzazione ingrandita dell’indicatore cambio marce indica il momento adatto per cambiare marcia. Un’altra funzione indica quali sono le utenze attive (p. es. climatizzatore o riscaldamento del lunotto) e quanto carburante consumano.

La Audi Q3 presenta la nuova generazione di volanti che ha esordito nella berlina di lusso A8. Sono regolabili in altezza e in senso longitudinale di 50 millimetri; hanno struttura in magnesio (molto leggero) e di serie sono rivestiti in pelle.

Nel volante sportivo in pelle a tre razze, la razza inferiore divisa in due è una caratteristica esclusiva della famiglia di modelli Q. Sulle due razze superiori sono disposti, a richiesta, i bilancieri del cambio, i tasti e le rotelle per gestire le funzioni di computer di bordo, telefono e impianto audio. Un ulteriore optional è costituito dai bilancieri del cambio S tronic.

Una tenuta perfetta: i sedili della Q3

I sedili anteriori della Audi Q3 offrono tenuta, sostegno e supporto eccellenti a persone di qualsiasi statura e di serie sono regolabili in altezza. A richiesta sono disponibili anche sedili con supporto lombare elettrico, funzione di riscaldamento e regolazione completamente elettrica. I sedili sportivi con i fianchetti dal profilo marcato prevedono la possibilità di regolare anche la lunghezza e l’inclinazione dei cuscini; di serie sono inoltre dotati di supporto lombare con regolazione elettrica.

Anche i sedili posteriori hanno conformazione e rivestimenti confortevoli e consentono di mantenere una posizione di seduta piacevolmente eretta. Gli appoggiatesta hanno una grande escursione in altezza e possono essere abbassati quanto basta per non compromettere la visuale posteriore dal retrovisore interno. Nonostante la linea del tetto che digrada in stile coupé, anche i passeggeri d’alta statura nella seconda fila di sedili hanno molto spazio sopra la testa; altrettanto spaziosa è la zona per i piedi, le ginocchia, le spalle e i gomiti. Grazie alla posizione di seduta rialzata, salire e scendere è molto comodo; i fermaporta a regolazione continua sono molto utili nei garage e nei parcheggi stretti.

Molti sono i vani portaoggetti della Q3 per tutti i sedili. Nella consolle del tunnel centrale sono alloggiati due portabevande, una presa di corrente a 12 Volt e un vano portaoggetti. Le portiere sono dotate di grandi tasche in cui è possibile riporre bottiglie da 1,5 litri; a sinistra del volante c’è un piccolo vano apribile. Nella versione di base, un ulteriore scomparto sostituisce il monitor di bordo sulla plancia. A richiesta è disponibile un appoggiabraccia centrale regolabile in altezza.

Il pacchetto portaoggetti (optional) garantisce un comfort ancora maggiore. Comprende vani portaoggetti sotto i sedili anteriori, reti agli schienali dei sedili anteriori, un dispositivo di aggancio multiplo nella zona piedi del passeggero anteriore e un cassettino portaoggetti con serratura.

Qualità pregiata delle finiture

Il carattere prestigioso della Audi Q3 trova espressione in ogni dettaglio dell’abitacolo: dalla scelta e lavorazione dei materiali agli accoppiamenti precisi. La superficie della plancia è rivestita internamente in materiale espanso morbido ed è finemente zigrinata; tutti i tasti e i dispositivi di regolazione hanno corse precise ed emettono un suono che è anch’esso espressione di perfezione tecnica.

L’abitacolo è molto raffinato anche dal punto di vista estetico per i particolari ricercati. Molti elementi di comando sono in look alluminio, già di serie o a richiesta, come le manopole del climatizzatore automatico e delle luci, le piccole modanature intorno ai comandi degli alzacristalli elettrici e le cornici delle maniglie delle portiere e delle bocchette dell’aria. La leva del cambio, manuale o automatico, è rivestita in pelle (di serie) e impreziosita da inserti in alluminio.

Il pomello rotondo della piccola leva del cambio automatico S tronic trasmette una sensazione di forza.

Un’altra soluzione esclusiva in questo segmento è il pacchetto luci interne in tecnologia LED, una tecnologia che pone l’abitacolo in una luce del tutto particolare. Le luci interne e le luci di lettura sono costituite da LED bianchi a basso consumo. Illuminano le portiere, il padiglione, la zona piedi, gli specchietti di cortesia, i vani portaoggetti e le rotelle zigrinate delle bocchette di ventilazione e conferiscono un tocco particolare anche ai portabevande. In abbinamento al Bose Surround Sound System, eleganti luci bianche incorniciano i midwoofer nelle portiere anteriori.

Per una Audi, la consapevolezza stilistica anche per quanto riguarda la scelta di colori e inserti è imprescindibile. Cinque sono le combinazioni cromatiche disponibili per l’abitacolo: nero/nero, nero/marrone autunno, nero/marrone madras, nero/grigio titanio e beige tartufo/beige pistacchio. Nella versione di base della Q3 le applicazioni possono essere anche color platino. Se i sedili sono in beige pistacchio, gli inserti sono in beige tartufo.

Le modanature sono in Monometallic, un particolare materiale sintetico; la Audi rafforza il proprio ruolo di leader nel design degli interni inserendo tra gli optional nuovi materiali. Il legno di larice marrone scuro e poroso risulta autentico alla vista e al tatto. Il materiale “rete in alluminio 3D”, con un tessuto metallico supplementare al suo interno, conferisce agli inserti un aspetto argenteo e trasparente con un effetto tridimensionale. Tra gli altri materiali disponibili vi sono poi la radica di noce e l’“alluminio satellite”, una particolare versione di alluminio forato.

Molto ampia anche la scelta dei rivestimenti. Oltre al tessuto di serie sono disponibili una seconda variante di tessuto, la pelle Milano e la pelle Nappa. I sedili sportivi sono disponibili anche con rivestimento in pelle Nappa/Alcantara.

Il pacchetto sportivo S line rappresenta un’altra possibilità di impreziosire la Q3 tingendo abitacolo e cielo interamente di nero. I tappetini hanno bordini grigi, i pannelli delle portiere sono rivestiti in tessuto e gli inserti sono disponibili in alluminio spazzolato o in lacca lucida nera.

I sedili sono disponibili con rivestimenti in tessuto Sprint e pelle, a scelta anche in pelle/Alcantara oppure in pelle Nappa. Il volante sportivo in pelle e il pomello del cambio hanno uno speciale design; il logo S line decora i listelli sottoporta.

Il pacchetto sportivo S line per gli esterni prevede cerchi da 18 pollici Audi Exclusive, assetto sportivo ribassato di 20 millimetri e logo sui parafanghi anteriori. In esclusiva la carrozzeria è disponibile in grigio Daytona metallizzato.

Pratico: il bagagliaio

Il vano bagagli della Audi Q3 può essere sfruttato in modo eccellente. I pannelli laterali sono quasi completamente lisci, e la soglia di carico è relativamente bassa (781 millimetri). Dato che gli ammortizzatori si trovano più verso l’esterno della carrozzeria, il vano bagagli è molto spazioso e ha una larghezza di carico di 1.067 millimetri.

Il bagagliaio ha una capacità minima di 460 litri. Una copertura estraibile divisa in due parti serve a nascondere i bagagli da sguardi indiscreti. Gli schienali frazionabili dei sedili posteriori sono ribaltabili con la massima rapidità e comodità; gli appoggiatesta possono rimanere al loro posto. Il volume di carico aumenta così a 1.365 litri con carico fino al tetto.

Il cofano bagagliaio, dall’apertura molto ampia, si apre elettricamente, anche mediante telecomando. La grande e comoda impugnatura permette poi di richiuderlo perfettamente in sede. 

L’impugnatura è dotata di un piccolo coprimaniglia caricato a molla che protegge dalla sporcizia – anche questo un dettaglio tipico della Audi quanto l’elegante rivestimento dei pannelli laterali e del piano di carico.

Molti sono i particolari che rendono il bagagliaio ancora più pratico. Due ganci di grandi dimensioni, quattro occhielli di ancoraggio e un piccolo vano portaoggetti nella parete sinistra sono di serie. A richiesta è disponibile il fondo reversibile con contenitore sul lato inferiore, una stuoia reversibile, la protezione della soglia di carico in acciaio inossidabile e il pacchetto vano bagagli che comprende una rete fermabagagli, una rete laterale, una presa a 12 Volt e una seconda luce.

Un’ulteriore possibilità è il vano passante dotato di appoggiabraccia con portabibite, cui può essere aggiunta anche una sacca portasci. Chi desidera trasportare oggetti lunghi e ingombranti può ordinare il sedile del passeggero anteriore con schienale completamente ribaltabile. Il gancio di traino, disponibile a richiesta, è dotato di testina sferica orientabile; viene comodamente azionato tramite una leva all’interno del bagagliaio.

A seconda della motorizzazione la Audi Q3 può trainare fino a due tonnellate di peso; il carico massimo al tetto è di 75 chilogrammi. Per i mancorrenti al tetto di serie, neri o in alluminio anodizzato, il programma degli accessori prevede supporti per il trasporto di biciclette, sci, kayak e altre attrezzature sportive a seconda delle motorizzazioni.

I sistemi multimediali

La Audi Q3 è il SUV premium nel segmento compatto, come sottolinea l’ampia gamma di sistemi d’infotainment e multimediali direttamente derivati dalla classe di lusso. Come è tipico della Audi, il sistema è modulare, vale a dire strutturato in modo che i suoi componenti siano abbinabili tra loro con diverse configurazioni.

Nella Q3 è di serie la radio Chorus. È dotata di un lettore CD che può leggere anche formati Mp3 e di un ingresso Aux-In che si trova all’interno del vano portaoggetti della consolle centrale. La radio Chorus prevede otto altoparlanti passivi.

Il primo modulo a richiesta comprende la radio Concert, con una logica dei comandi ispirata all’MMI delle grande serie di modelli Audi. Il monitor di bordo (display a colori da 6,5 pollici) che fuoriesce manualmente dalla plancia e un lettore di schede di memoria sono di serie. La radio Concert è dotata di un doppio sintonizzatore di ricezione “phase diversity” e TMC.

In combinazione con la radio Concert, la Audi offre come optional il pacchetto Connettività, il cui componente principale è la predisposizione per un sistema di navigazione. L’hardware è preinstallato, e l’attivazione del sistema è possibile in qualsiasi momento. Basta una scheda SDHC contenente dati cartografici per trasformare l’autoradio in un sistema di navigazione. Il pacchetto Connettività è dotato, inoltre, di un’interfaccia Bluetooth e dell’“Audi music interface” (AMI) per collegare comodamente un lettore esterno.

Centrale multimediale high-end: il sistema di navigazione MMI plus

Punta di diamante del programma di sistemi d’infotainment è il sistema di navigazione MMI plus, una centrale multimediale high-end che non ha eguali in questo segmento. È formato da quattro componenti principali: l’unità principale (Main Unit) con disco fisso da 60 gigabyte, l’unità radio (Radio Unit), il terminale di comando MMI e il monitor a colori.

Grazie all’elevata risoluzione del monitor da 7 pollici (800 x 480 pixel) le immagini sono molto nitide. I grafici, tra cui anche le cover dei CD musicali e i wizard dei menu principali, sono raffigurati in maniera plastica ed elegante. Anche la cartina di navigazione con numerosi modellini di città e punti di interesse è raffigurata in 3D.

Il comando centrale dell’MMI è costituito da una manopola di regolazione a pressione e rotazione. Dato che può essere utilizzata come un joystick, rende ancora più semplice selezionare le varie funzioni. Intorno alla manopola centrale sono disposti i regolatori del volume, quattro softkey e otto hardkey. Questi ultimi consentono l’accesso rapido alle sezioni che riguardano la vettura, la qualità del suono, l’autoradio, i supporti multimediali, i menu, il telefono, la navigazione e il sistema di informazione.

Il sistema di navigazione MMI plus può memorizzare sul disco fisso fino a 20 gigabyte di file musicali e comprende due lettori di schede SDHC; i lettori esterni possono essere collegati mediante interfaccia Bluetooth e l’AMI. L’impianto è dotato di un lettore DVD audio e video e di un sistema di comandi vocali in grado di comprendere dodici lingue. Il guidatore può così pronunciare con un unico comando l’indirizzo di destinazione e anche gestire le funzioni principali di radio, supporti multimediali e telefono. Il sistema è in grado di riprodurre sul monitor di bordo anche caratteri cirillici, cinesi e giapponesi.

Per il sistema di navigazione MMI plus e per la radio Concert sono disponibili anche altri moduli aggiuntivi, tra cui un’interfaccia Bluetooth, un caricatore da 6 CD e un doppio sintonizzatore per la ricezione radiofonica digitale (DAB). Per telefonare comodamente è disponibile, inoltre, una predisposizione Bluetooth per cellulari connessa con l’antenna della vettura. Il sistema al top di gamma può essere completato anche da un sintonizzatore TV analogico/digitale.

Per la Audi Q3 sono disponibili due impianti audio raffinati: l’“Audi Sound System” da 180 Watt a sei canali e dieci altoparlanti e il Bose Surround Sound System. Un amplificatore a dieci canali di 465 Watt di potenza comanda 14 altoparlanti, subwoofer incluso; i magneti in neodimio conciliano prestazioni d’alto livello con un peso leggero. Grazie a un algoritmo speciale, il sistema può riprodurre segnali stereo in suono surround 5.1. L’amplificatore capta i disturbi acustici mediante un apposito microfono e modula la riproduzione musicale di conseguenza.

Per collegare tra loro tutti questi sistemi, a partire dalla radio Concert viene utilizzato un cosiddetto bus MOST. Le centraline vengono disposte ad anello e si scambiano informazioni mediante l’utilizzo di fibre ottiche. Il bus MOST, sviluppato appositamente per la trasmissione di dati multimediali, è molto flessibile e prevede anche la possibilità di integrare successivamente add-on complessi come le funzioni di navigazione o le funzioni Internet.

Audi connect

Il sistema che collega la vettura all’esterno si chiama “Audi connect” e dimostra come anche in questo settore la Casa dei quattro anelli abbia un ruolo di leadership. Nella Q3 il telefono veicolare Audi Bluetooth online integrerà in un secondo momento il sistema di navigazione MMI plus e con un modulo UMTS e un hotspot WLAN connetterà il SUV premium compatto a Internet.

Il modulo UMTS, integrato nella head unit del sistema di navigazione MMI plus, instaura la connessione ai servizi speciali di Google e al Web, permettendo ai passeggeri di ricevere le ultime notizie, le informazioni di viaggio o le informazioni meteo direttamente a bordo. Il guidatore può pianificare il proprio itinerario sul computer di casa o dell’ufficio, salvarlo in un’area di navigazione apposita del sito www.audi.it e scaricarlo al momento della partenza.

Tramite la connessione veloce UMTS il sistema di navigazione carica anche immagini satellitari e aeree di Google Earth che sul monitor vengono visualizzate con rappresentazione a volo d’uccello o dall’alto, sovrapponendosi all’immagine cartografica. Infine è possibile richiamare anche fotografie, descrizioni e informazioni supplementari sui risultati della ricerca.

L’hotspot WLAN consente agli occupanti di un’Audi Q3 di collegare a Internet fino a otto dispositivi esterni, dai computer portatili agli smartphone. La comunicazione avviene attraverso l’antenna posta sul tetto che ne migliora la qualità e garantisce una connessione stabile. Grazie a una speciale tecnica di modulazione, il cosiddetto protocollo High Speed Downlink Packet Access (HSDPA), lo scambio di dati UMTS avviene a una velocità massima di 7,2 Mbit al secondo. L’utilizzo del moderno standard di cifratura WPA2 aumenta la sicurezza.

Per collegarsi online il guidatore della Audi Q3 deve solo disporre di una SIM dati. In alternativa può collegare all’impianto il proprio telefono cellulare via Bluetooth, purché sia compatibile con la funzione SIM Access Profile. Non ci sono costi supplementari e non sono necessari ulteriori contratti con i gestori di telefonia. Tuttavia, considerata la grande quantità di dati scambiati, la Audi consiglia di utilizzare una tariffa flat.

Informazioni aggiornate: il servizio di viabilità Audi online

Con il telefono veicolare Audi Bluetooth online i guidatori di una Q3 possono accedere al nuovo servizio online di viabilità Audi, che visualizza i dati relativi al traffico nella cartina di navigazione. L’itinerario selezionato viene visualizzato sul monitor con diversi colori a seconda delle condizioni di viabilità: verde con traffico scorrevole, giallo con traffico rallentato, arancione con traffico intenso e rosso con traffico congestionato. In questo caso il servizio di viabilità Audi online segnala l’interruzione del traffico con un messaggio di testo e calcola un percorso alternativo. Il servizio è in fase di avvio nei primi Paesi europei.

Il sistema Audi è molto più veloce e preciso dei precedenti sistemi TMC in quanto acquisisce i dati tramite un server centrale che aggiorna la situazione del traffico in base ai dati che riceve da più fonti. I dati più importanti arrivano da circa un milione di dispositivi che comunicano le loro posizioni aggiornate a un fornitore di servizi di mobilità a brevi intervalli di tempo attraverso la rete di telefonia cellulare. Il provider ricava un quadro di congestione delle strade differenziato.

I futuri servizi Audi online offriranno ancora più funzioni. L’immissione vocale online perfezionata consente una comoda e rapida ricerca di destinazioni speciali (POI, Points of Interest) in quanto utilizza via Internet il riconoscimento vocale e la funzione di ricerca Google.

I sistemi di assistenza

Anche i sistemi di assistenza della Audi Q3 derivano dai modelli superiori. Aiutano il guidatore a cambiare corsia o a rimanere in carreggiata, visualizzano i cartelli stradali di volta in volta rilevanti e lo aiutano nelle manovre di parcheggio. La loro grande intelligenza elettronica sottolinea la posizione di spicco della Q3 nel segmento dei SUV compatti.

L’“Audi side assist”, sistema di assistenza al cambio di corsia, interviene a partire da una velocità di 30 km/h. Due sensori radar posteriori, che operano sulla frequenza dei 24 gigahertz, monitorano cosa succede dietro la Q3 nel raggio di 70 metri. 

Quando viene identificato un altro veicolo nella zona critica (nell’angolo morto o in veloce avvicinamento) si attiva il cosiddetto livello informativo: nell’alloggiamento del retrovisore esterno si accende un LED giallo; il conducente lo vede solo se guarda direttamente nello specchietto.

Se ciò nonostante il guidatore attiva l’indicatore di direzione per effettuare un cambio di corsia, il LED diventa più chiaro e inizia a lampeggiare a intermittenza. Questo impulso (fase di segnalazione) è chiaramente visibile. L’indicatore è orientato verso il guidatore. La luminosità dipende dalla luce ambiente, ma può essere anche personalizzata.

Un secondo sistema d’assistenza della Q3 è l’“Audi active lane assist”. Questo sistema, che si attiva a partire da 65 km/h, rileva le linee di demarcazione della carreggiata tramite una videocamera alloggiata alla base del retrovisore interno e monitora la strada antistante per 50 metri e con un angolo di circa 40 gradi, generando 25 immagini ad alta risoluzione al secondo.

Un software riconosce le linee di demarcazione e la traiettoria seguita dalla Audi Q3. Se il guidatore si avvicina a una linea di demarcazione senza avere attivato l’indicatore di direzione, il sistema lo aiuta a ritornare in carreggiata intervenendo leggermente sullo sterzo elettromeccanico. Attraverso un’apposita impostazione dell’MMI il guidatore stabilisce se il sistema deve trasmettere anche una vibrazione al volante in caso di abbandono involontario della corsia di marcia.

L’indicazione del limite di velocità utilizza la stessa videocamera dell’“Audi active lane assist”. Il suo software di elaborazione delle immagini riconosce i segnali stradali con i limiti di velocità e i cartelli che segnalano la fine del limite, tra cui anche indicatori digitali e pannelli aggiuntivi basati su pittogrammi, ad esempio in caso di pioggia. Il sistema confronta queste informazioni con i dati del sistema di navigazione, con i limiti di velocità vigenti in molti Paesi europei e con informazioni provenienti dalla vettura, tra cui per esempio lo stato dei tergicristalli e l’ora del giorno. I segnali stradali possono essere riprodotti nel display del sistema d’informazione per il conducente in due diverse modalità di visualizzazione.

Sistemi di assistenza al parcheggio in cinque versioni

I sistemi per parcheggiare la Audi Q3 in tutta comodità sono due, disponibili complessivamente in cinque versioni. Il classico sistema di ausilio al parcheggio, che utilizza i dati provenienti da massimo otto sensori a ultrasuoni, è disponibile in tre versioni: con sensori solo sul paraurti posteriore, con sensori sui paraurti anteriore e posteriore oppure in combinazione con una retrocamera. Al livello superiore troviamo invece l’assistente al parcheggio, disponibile in due versioni; la versione più completa si chiama assistente al parcheggio con visualizzazione perimetrale e retrocamera.

L’assistente di parcheggio può parcheggiare automaticamente in retromarcia. Per trovare posto utilizza anche sensori laterali che sono in grado di misurare i parcheggi paralleli al senso di marcia a una velocità massima di 40 km/h e i parcheggi trasversali al senso di marcia a una velocità massima di 20 km/h. Quando ne trova uno di dimensioni adatte si illumina una spia sul display del sistema d’informazione per il conducente. I sensori sono in grado di riconoscere anche ostacoli come i paracarri, anche se si trovano lateralmente rispetto alla vettura, e li visualizzano sul monitor del sistema MMI.

Quando il guidatore inserisce la retromarcia il sistema si attiva e assume il controllo dello sterzo elettromeccanico. Il guidatore deve solo accelerare, cambiare marcia e frenare con l’aiuto di segnali visivi e acustici. Nei parcheggi paralleli basta che lo spazio sia 0,8 metri più lungo della vettura; se necessario il sistema effettua più manovre, a marcia avanti e in retromarcia. La velocità massima è di 7 km/h. Il sistema fornisce la stessa assistenza anche in uscita dai parcheggi paralleli al senso di marcia.

I motori

La Audi Q3 è inizialmente disponibile in tre versioni di motorizzazioni: due TFSI e un TDI. Tutti e tre hanno due litri di cilindrata e una gamma di potenza che va da 170 CV (125 kW) a 211 CV (155 kW). In un momento successivo seguirà un TDI da 140 CV (103 kW). I propulsori della Q3 seguono la filosofia Audi del downsizing: sostituiscono alla cilindrata la sovralimentazione, ottenendo così grandi prestazioni a fronte di consumi contenuti.

Il sistema di recupero, una soluzione che fa parte del sistema d’efficienza modulare Audi, è di serie in tutte le motorizzazioni. Grazie a una regolazione intelligente della tensione dell’alternatore recupera l’energia sviluppata nelle fasi di frenata e decelerazione e la immagazzina temporaneamente nella batteria per poi immetterla nuovamente nella rete di bordo durante la successiva accelerazione; riduce così il carico dell’alternatore e, di conseguenza, anche del motore.

Il sistema Start&Stop è un’altra tecnologia Audi all’insegna dell’efficienza. Quando la Q3 si ferma, la centralina spegne il motore. Il guidatore deve tenere premuto il pedale del freno (con cambio S tronic) oppure deve aver tolto il piede dal pedale della frizione (con cambio manuale). Un potente motorino di avviamento riavvia con rapidità il motore non appena il guidatore toglie il piede dal pedale del freno oppure preme nuovamente la frizione.

Il sistema Start&Stop è inattivo solo nella fase iniziale di riscaldamento del motore, nei tratti in forte pendenza e in presenza di temperature molto basse. Come anche il sistema di recupero, contribuisce notevolmente a ridurre i consumi.

I motori a benzina: tecnologia TFSI

La sigla TFSI designa la combinazione tra iniezione diretta e sovralimentazione, una soluzione lanciata dalla Audi nel 2004. Queste due tecnologie danno vita a un connubio perfetto. Al carburante iniettato direttamente viene impresso un intenso movimento vorticoso che raffredda le pareti della camera di combustione. L’abbassamento delle temperature così ottenuto risolve il problema di fondo di tutti i motori turbo: la tendenza all’autoaccensione precoce della miscela in punti molto caldi della camera di combustione, fenomeno noto come combustione detonante.

Gli elevati coefficienti di compressione che i motori Audi TFSI possono così raggiungere si concretizzano in un elevato rendimento del motore.

Nella Audi Q3 il 2.0 TFSI di 1.984 cm3 di cilindrata è disponibile in due versioni: 170 CV (125 kW) e 211 CV (155 kW). Il due litri benzina, che fa parte della modernissima serie Audi 888, ha geni vincenti: una giuria internazionale di giornalisti l’ha eletto motore dell’anno cinque volte consecutive (dal 2005 al 2009).

Due alberi d’equilibratura: grande regolarità di funzionamento

Tra le caratteristiche principali del quattro cilindri a benzina vi sono anche l’albero a camme d’aspirazione regolabile in continuo con un angolo di 60 gradi e i due alberi d’equilibratura. Dotati di contrappesi, sono alloggiati nel basamento e ruotano in senso opposto uno rispetto all’altro. In questo modo compensano le forze alterne del secondo ordine e contribuiscono alla regolarità di funzionamento del motore eliminando quasi del tutto le vibrazioni. Il basamento in ghisa grigia, che fornisce buona insonorizzazione e rigidità, pesa solo 33 chilogrammi. L’alesaggio è stato attentamente progettato in modo che i pistoni possano scorrere facilmente con un modesto precarico.

Un impianto Common Rail con iniettori a sei fori inietta il carburante direttamente nelle camere di scoppio a una pressione massima di 150 bar; le valvole nel tratto di aspirazione imprimono moto vorticoso all’aria aspirata e al carburante. Il turbocompressore di nuovo sviluppo sopporta temperature dei gas di scarico che arrivano a 980°C, e in condizioni di carico elevato questo fa risparmiare fino a 0,5 litri di carburante ogni 100 km. L’intercooler coniuga un rendimento elevato con un peso contenuto. Contribuisce a ridurre il consumo di carburante anche la pompa dell’olio regolata, che alterna due livelli di pressione.

La variante più potente del 2.0 TFSI 211 CV (155 kW) scarica sull’albero motore ben 300 Nm di coppia, che rimangono costanti tra 1.800 e 4.900 giri. In combinazione con il cambio S tronic a sette rapporti (di serie) il quattro cilindri accelera la Audi Q3 da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e le fa raggiungere la velocità massima di 230 km/h. In media consuma solo 7,7 litri ogni 100 chilometri, che equivalgono a emissioni di CO2 di 179 g/km.

Il 2.0 TFSI 170 CV (125 kW) sviluppa una coppia di 280 Nm, disponibile tra 1.700 e 4.200 giri. Con questo motore e un cambio manuale a sei marce la Q3 effettua lo sprint da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi e raggiunge la velocità massima di 212 km/h. I consumi medi si attestano a 7,3 litri ogni 100 km, che corrispondono a emissioni di CO2 di 174 g/km.

In un secondo tempo il programma motori della Audi Q3 si arricchirà di un altro potente motore a benzina con turbocompressore: il 2.5 TFSI. Il cinque cilindri dalle sonorità decise sarà la nuova punta di diamante del programma motori e occuperà una posizione di rilievo nel segmento dei SUV compatti grazie alla notevole curva di coppia e ai circa 300 CV (220 kW) di potenza massima.

Efficienza esemplare: i motori TDI

Anche i motori TDI della Audi impongono nuovi standard – e lo fanno da 22 anni. Incarnano la sportività interpretata in chiave moderna; i valori elevati di potenza e coppia, i consumi contenuti e la regolarità di funzionamento creano un tutt’uno armonioso.

Il 2.0 TDI a corsa lunga di 1.968 cm3 di cilindrata (alesaggio x corsa 81,0 x 95,5 millimetri) è un motore high-tech e pesa solo 154 chilogrammi. La cinghia dentata che aziona i due alberi a camme e i gruppi ausiliari è silenziosa e ha un attrito ridotto. La pompa dell’acqua e la pompa dell’olio, a pressione controllata, hanno un minore fabbisogno di energia, e gli anelli di tenuta dell’albero motore sono stati ottimizzati per garantire una scorrevolezza ottimale. Nel basamento ruotano due alberi d’equilibratura.

L’impianto di iniezione Common Rail genera una pressione massima di 1.800 bar, il carburante viene nebulizzato con un getto estremamente preciso attraverso gli ugelli a otto fori, e per ogni ciclo di lavoro possono avvenire fino a sei iniezioni singole. Il turbocompressore ha palette regolabili per una rapida erogazione della coppia; il condotto di aspirazione è in materiale plastico leggero. I canali di aspirazione, le valvole di turbolenza e gli incavi nei pistoni trasformano l’aria in ingresso in un movimento vorticoso mirato.

Tutte queste misure si traducono in una termodinamica eccellente all’interno delle camere di combustione. Il 2.0 TDI, ad esempio, può così funzionare con un’elevata percentuale di gas di scarico recuperati. Un radiatore compatto ne abbatte fortemente la temperatura; la combustione più fredda riduce enormemente le emissioni grezze degli ossidi di azoto.

Il quattro cilindri di due litri di cilindrata si accontenta mediamente di 5,9 litri di carburante ogni 100 km, pari ad emissioni di CO2 di 156 grammi/km. Con una potenza di 177 CV (130 kW) e 380 Nm di coppia, disponibile tra 1.750 e 2.500 giri, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 8,2 secondi e la velocità massima è di 212 km/h. Il potente 2.0 TDI è abbinato al cambio S tronic.

In un momento successivo il 2.0 TDI sarà disponibile nella versione da 140 CV (103 kW) in abbinamento al cambio manuale e alla trazione anteriore. Con una coppia di 320 Nm, disponibile tra 1.750 e 2.500 giri, consente alla Q3 di accelerare da ferma a 100 km/h in 9,9 secondi e di raggiungere la velocità massima di 202 km/h. Con consumi medi inferiori a 5,2 litri per 100 km la Audi Q3 da 140 CV (103 kW) è il SUV premium più efficiente sul mercato. Con un pieno del serbatoio (64 litri) ha un’autonomia di oltre 1.000 chilometri.

La trasmissione

I motori della Audi Q3 sono abbinati a diversi cambi. Il 2.0 TFSI 170 CV
(125 kW) e il 2.0 TDI 140 CV (103 kW), che verrà lanciato successivamente, sono abbinati a un cambio manuale a sei marce. Le due motorizzazioni di punta sono abbinate di serie a un cambio S tronic a sette rapporti. Tutti i cambi hanno cuscinetti idraulici che riducono la trasmissione di vibrazioni e rumori. Il cambio manuale ha una scatola in magnesio particolarmente leggera. È caratterizzato da cambi precisi e morbidi con corse brevi e da un rendimento elevato.

In entrambi i cambi le marce inferiori, dal rapporto corto, assicurano un’accelerazione vigorosa; i rapporti lunghi delle marce più alte riducono il numero di giri e, di conseguenza, anche i consumi.

Il cambio S tronic a sette rapporti: alte prestazioni

Il cambio S tronic a 7 rapporti è molto versatile. Il conducente può affidarsi alla modalità automatica oppure può cambiare le marce manualmente agendo sull’apposita leva a impulsi o con i bilancieri al volante (a richiesta). Sono disponibili due programmi di marcia. In modalità D il motore gira il più possibile a regimi bassi; nella modalità S l’andatura è più sportiva e i regimi più alti.

Il cambio S tronic a sette rapporti trasmette le forze mediante tre alberi, un albero di trasmissione primario e due alberi di uscita. Grazie a questa configurazione il cambio ha una struttura corta, necessaria per abbinarsi ai motori a quattro cilindri montati trasversalmente.

Come tutti i cambi Audi a doppia frizione, anche l’S tronic a sette rapporti è costituito da due cambi in uno e da due frizioni a lamelle. La grande frizione esterna trasmette la coppia motore mediante un albero pieno agli ingranaggi del gruppo di marce dispari (prima, terza, quinta e settima). Intorno all’albero pieno ruota un albero cavo. Questo è collegato alla seconda frizione, più piccola, che è alloggiata all’interno della frizione più grande e che aziona gli ingranaggi del gruppo di marce pari (seconda, quarta, sesta e retromarcia).

Le due sezioni di cambio sono sempre attive, ma solo una è accoppiata al motore. Quando, ad esempio, il guidatore accelera in terza, nel secondo cambio è già pre-innestata la quarta. I cambi marcia avvengono grazie all’alternanza delle frizioni. Durano solo pochi centesimi di secondo e quasi non interrompono il flusso di potenza; sono talmente dinamici, morbidi e confortevoli da risultare quasi impercettibili anche al guidatore.

Il “modulo meccatronico”, posizionato sul lato esterno del cambio S tronic a sette rapporti, riunisce in un blocco compatto e robusto la centralina e le valvole di regolazione. Tra le sue funzioni vi sono quella di variare la velocità dei cambi marcia e di regolare in modo preciso la forza necessaria. La gestione delle frizioni a lamelle è estremamente precisa; il cambio risulta molto sensibile anche nel traffico urbano e nelle manovre.

L’olio del cambio S tronic a sette rapporti raffredda e lubrifica gli ingranaggi e le frizioni e aziona molti componenti del modulo meccatronico. Una valvola di regolazione regola la portata in base al fabbisogno, cercando di contenerla il più possibile. Questo cambio high-tech è in grado di resistere a sollecitazioni elevate. Un rivestimento in carbonio conferisce estrema resistenza agli anelli sincronizzatori; i rapporti dal primo al terzo e la retromarcia vengono innestati attraverso un sistema di sincronizzazione a tre coni.

Una novità nel cambio S tronic è la funzione di ruota libera: se il guidatore ha selezionato la modalità “efficiency” dell’“Audi drive select” (optional), in fase di rilascio la frizione si stacca indipendentemente dalla marcia inserita. Questo SUV sportivo può proseguire per inerzia, con conseguente ulteriore riduzione del consumo di carburante.

Sportività e stabilità: la trazione

La Audi Q3 2.0 TDI da 140 CV (103 kW), che verrà lanciata in un secondo momento, è dotata di trazione anteriore; tutte le altre motorizzazioni di trazione integrale permanente quattro. I grandi punti di forza di quest’ultima sono un’accelerazione senza slittamenti, la dinamica di marcia, la sicurezza e la stabilità direzionale. Questo SUV compatto è dinamico e stabile anche su fondo bagnato e scivoloso. In uscita dalle curve scarica la potenza con sicurezza sulla strada.

Il cuore della trazione quattro nella Audi Q3 è una frizione a lamelle a gestione elettronica e azionamento idraulico. Per una migliore ripartizione del carico sugli assi, la frizione è posta all’estremità dell’albero cardanico davanti al differenziale posteriore. Al suo interno la frizione cela un gruppo lamellare immerso in bagno d’olio. Le corone d’attrito metalliche sono poste a coppie una dietro l’altra. Ogni corona ingrana in modo fisso con la scatola che ruota con l’albero cardanico, l’altra corona ingrana invece in modo fisso con l’albero di uscita verso il differenziale posteriore.

In condizioni di marcia normale la frizione invia la forza motore prevalentemente alle ruote anteriori. Nel caso in cui non dovessero avere aderenza può inviare la coppia all’asse posteriore comprimendo appositamente i pacchi di lamelle nel giro di pochi millesimi di secondo.

Un accumulatore di pressione aiuta la pompa alternativa elettrica a stantuffo a generare la pressione dell’olio necessaria, che può superare i 100 bar. Se dovesse perdere aderenza la ruota di un asse, viene frenata dal bloccaggio elettronico del differenziale (EDS).

L’autotelaio

La Audi Q3 porta più sportività nel segmento dei SUV premium compatti. L’autotelaio equilibrato assicura grande agilità, sicurezza imperturbabile e comfort elevato. Le strade extraurbane ricche di curve mettono in evidenza le sue qualità, vale a dire la precisione con cui asseconda ogni movimento dello sterzo e la stabilità con cui affronta le curve. Le sospensioni appianano morbidamente qualsiasi irregolarità del terreno, mentre lo sterzo, oltre a dare un feedback preciso e a essere rigido e diretto, garantisce la massima stabilità di marcia in rettilineo.

Le sospensioni: un sistema complesso

Le sospensioni anteriori hanno una carreggiata di 1.571 millimetri e forma classica: una struttura McPherson a bracci inferiori a triangolo in alluminio fucinato. Anche il telaio ausiliario a cui sono fissati è in alluminio colato in conchiglia, una soluzione che migliora la ripartizione del peso tra asse anteriore e asse posteriore (58%:42%). Il telaio ausiliario è imbullonato saldamente alla carrozzeria, aumentandone così ulteriormente la rigidità.

Lo sterzo elettromeccanico a cremagliera convince per la grande efficienza. Dato che in rettilineo non consuma energia, fa risparmiare anche 0,3 litri di carburante ogni 100 chilometri. Il rapporto di 16,4:1 è diretto; la servoassistenza diminuisce con l’aumentare della velocità.

Lo sterzo è collegato a diversi sensori e sistemi d’assistenza della Q3 e quindi interagisce anche con l’“Audi active lane assist”, disponibile come optional, e con l’Assistente al parcheggio.

L’asse posteriore a quattro bracci della Audi Q3 ha una carreggiata di 1.575 millimetri. I bracci longitudinali assorbono i carichi generati in accelerazione e in frenata e, per un maggior comfort di rotolamento, hanno supporti di dimensioni relativamente grandi. I tre bracci trasversali per ogni ruota, responsabili di assorbire le forze laterali, sono invece collegati rigidamente al supporto assale in acciaio e aumentano così il dinamismo di marcia. Grandi cuscinetti in gomma-metallo collegano il supporto alla carrozzeria.

I bracci dell’asse posteriore sono in acciai ad alta resistenza; i mozzi delle ruote in alluminio. Gli ammortizzatori e le molle elicoidali compatte sono strutturalmente separati, a tutto vantaggio del vano bagagli. Avantreno e retrotreno presentano barre stabilizzatrici.

Grazie all’altezza libera dal suolo (17 centimetri) la Q3 si comporta in modo eccellente anche su terreno sconnesso. A richiesta è disponibile l’assetto sportivo S line che prevede molle, ammortizzatori e supporti più rigidi e carrozzeria ribassata di 20 millimetri.

“Audi Drive Select”: quattro stili di guida

A richiesta la Q3 è disponibile con sistema di regolazione “Audi drive select”, un modulo software all’interno di una centralina (“gateway”) in cui confluiscono tutti i sistemi di bus. Premendo un tasto il guidatore può decidere in qualsiasi momento se adottare uno stile di guida orientato al comfort (modalità “comfort”), equilibrato (modalità “auto”) o sportivo (modalità “dynamic”). È inoltre disponibile una quarta opzione: nella modalità “efficiency” tutti i componenti sono tarati per ottimizzare i consumi, compresi l’impianto di regolazione della velocità e il climatizzatore. Tutti i passaggi avvengono in modo armonioso; sono chiaramente percepibili senza però disturbare il guidatore.

L’“Audi drive select” interviene sulle curve caratteristiche dell’acceleratore elettronico e del servosterzo elettromeccanico. Inoltre può interessare anche il cambio S tronic, le luci adaptive light e il sistema di regolazione adattiva degli ammortizzatori.

Le cosiddette sospensioni CES (continuously controlled electronic suspension, sospensioni controllate elettronicamente in modo continuo) sono regolate da una centralina che elabora velocemente i dati in ingresso e regola il funzionamento delle sospensioni in base alle condizioni della strada, allo stile di guida del conducente e alla modalità impostata nell’“Audi drive select”.

Elemento nevralgico delle sospensioni CES è una valvola a regolazione elettronica in grado di variare in modo continuo e nel giro di pochi millesimi di secondo la portata dell’olio. Per favorire uno smorzamento morbido e un’andatura confortevole aumenta la sezione di flusso; ad andature sportive, nelle frenate brusche o nelle manovre di scartamento improvviso, invece, la valvola inibisce il flusso dell’olio, facendo sì che la Q3 rimanga saldamente ancorata alla strada. La risposta dello sterzo diventa ancora più precisa, lo specifico supporto delle ruote rende ancora più neutro e sicuro il comportamento autosterzante.

La Audi Q3 monta cerchi in lega fucinati a sette razze di dimensioni 6,5 Jx16 e calza pneumatici 215/65. Le motorizzazioni di punta sono dotate di serie di cerchi 7 Jx17 a dieci razze e calzano pneumatici 235/55.

A richiesta sono disponibili anche cerchi di 18 pollici di diametro in diverse varianti; la quattro GmbH offre, inoltre, il formato 8,5 Jx19 con pneumatici 255/40.

Tutti gli pneumatici, compresi gli pneumatici invernali e gli pneumatici all-season (a richiesta), hanno una bassa resistenza al rotolamento. A richiesta è disponibile un indicatore di controllo della pressione degli pneumatici. È di serie un kit di riparazione pneumatici; su richiesta è disponibile anche un ruotino di scorta.

L’impianto frenante è perfetto per il temperamento sportivo di questo SUV compatto: il guidatore ha una sensazione di spontaneità e rigidità al pedale e può dosare con precisione la risposta. I dischi freno anteriori ventilati hanno diametro di 312 millimetri per tutte le motorizzazioni, mentre i dischi posteriori massicci hanno diametro di 282 millimetri. Il freno di stazionamento elettromeccanico è integrato nell’impianto posteriore e, se necessario, serve anche come freno d’emergenza.

Nuovo ESP

Il programma elettronico di stabilizzazione ESP della Audi Q3 è completamente nuovo. In frenata con coefficiente d’aderenza al suolo diverso tra le ruote di uno stesso asse impedisce che la vettura sbandi da un lato; in caso di pericolo di sbandamento asseconda le correzioni di traiettoria preventive. Alcune delle sue funzioni sono state ideate appositamente per il SUV compatto. Tra queste la “Roll-over prevention”, che nelle manovre estreme interviene rapidamente impedendo che si sollevino le ruote interne alla curva. L’ESP comprende inoltre anche un sistema di stabilizzazione del rimorchio e la funzione autopulente dei dischi freno: a intervalli regolari elimina il velo d’acqua e di sporcizia per impedire il fading sul bagnato.

Un’altra caratteristica di spicco dell’ESP è il meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale. Nella Q3 a trazione anteriore interviene sull’asse anteriore, nelle versioni a trazione quattro su entrambi gli assi. Se dopo aver elaborato una serie di segnali la centralina riconosce che la ruota dotata di trazione interna alla curva perde troppa aderenza, la frena con un leggero intervento mirato che permette di trasferire la coppia in eccesso alla ruota esterna alla curva.

Contemporaneamente, la differenza delle forze di trazione che si viene a creare genera una certa coppia di imbardata, che corregge lievemente la traiettoria della vettura impostata originariamente dal conducente verso l’interno curva. Il comportamento autosterzante rimane neutro più a lungo, il comportamento di marcia diventa ancora più preciso, agile e stabile.

La Audi Q3 è dotata, in tutte le versioni, di sistema di assistenza in fase di spunto, che utilizza il freno di stazionamento elettromeccanico e che mantiene la pressione frenante per alcuni istanti dopo che il guidatore ha tolto il piede dal pedale del freno. In un secondo momento sarà disponibile anche un sistema di assistenza in discesa, in grado di mantenere costante la velocità tra 10 e 20 km/h a seconda del fondo stradale.

L’equipaggiamento

L’equipaggiamento di serie di questo SUV premium compatto è estremamente ampio. Nel programma figurano volante in pelle, climatizzatore manuale, freno di stazionamento elettromeccanico, radio Chorus con lettore CD e otto altoparlanti, sedili anteriori regolabili in altezza e chiusura centralizzata con telecomando a radiofrequenze. Completano la dotazione un ampio pacchetto di sistemi di ritenuta, attacchi Isofix per i sedili posteriori, sistema di assistenza in fase di spunto e retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente.

Per quanto riguarda gli esterni, sono di serie cerchi in lega da 16 pollici e mancorrenti al tetto neri. L’ESP con meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale rende l’handling ancora più sportivo e sicuro, mentre il sistema Start&Stop e il sistema di recupero aumentano l’efficienza. In tutte e tre le varianti di Q3 inizialmente proposte la trazione integrale permanente quattro distribuisce la coppia motrice a tutte e quattro le ruote. Le due motorizzazioni di punta sono abbinate al cambio S tronic a sette rapporti. Cerchi da 17 pollici, un “pacchetto modanature cromate” e mancorrenti al tetto in alluminio anodizzato conferiscono un look elegantemente sportivo al modello di punta TFSI e al modello di punta TDI.

Anche gli optional, molti dei quali derivano direttamente dal segmento di lusso, rispecchiano il carattere della Q3: sono eleganti, sportivi, confortevoli e pratici. Uno di questi è il tetto panoramico in vetro, come quello che figura a bordo dei grandi SUV Audi Q5 e Q7. È composto da due elementi in vetro sfumato: all’apertura il pannello anteriore si sposta sopra quello posteriore, che è invece fisso. 

Un deflettore attenua i rumori e le correnti d’aria. Il tetto panoramico in vetro viene controllato mediante un interruttore a quattro vie; un avvolgibile protegge dai raggi del sole.

Altri optional high-end riguardano l’illuminazione e comprendono fari xeno plus con luci diurne e luci posteriori in tecnologia LED, controllo automatico degli abbaglianti con sensore luci e pioggia e “Audi adaptive light”. I componenti applicati della carrozzeria sono disponibili in tre versioni; inoltre sono disponibili altri due pacchetti di carattere estetico.

Finestrini posteriori oscurati e parabrezza insonorizzante rendono ogni viaggio a bordo ancora più confortevole.

Optional accattivanti all’insegna della sportività

La Audi Q3 dimostra la sua indole sportiva con molti optional accattivanti. Il programma di cerchi in lega comprende misure fino a 19 pollici; a richiesta è disponibile l’indicatore controllo pressione pneumatici. Altri optional sono l’“Audi drive select”, gli ammortizzatori adattivi e il pacchetto sportivo S line. Successivamente verrà proposto un sistema per il controllo della velocità in discesa.

Molti sono gli elementi che possono ulteriormente migliorare il comfort a bordo del SUV premium compatto. Tra questi, ad esempio, la chiave comfort che può tranquillamente rimanere in tasca: la Q3 si apre quando il guidatore tira la maniglia della portiera e si avvia quando preme il tasto start/stop. La chiave comfort memorizza i dati rilevanti per il Service della vettura. La chiusura di sicurezza per bambini, compresa nel pacchetto insieme alla disattivazione dell’airbag lato passeggero, viene azionata elettricamente e blocca le portiere posteriori e i relativi alzacristalli elettrici.

Nell’elenco degli optional all’insegna del comfort figurano, inoltre, un impianto antifurto, specchietti retrovisivi esterni ripiegabili, l’impianto di regolazione della velocità, il climatizzatore automatico comfort a due zone, un impianto lavafari, il retrovisore interno schermabile, il pacchetto Luci interne in tecnologia LED, sidebag posteriori e il sistema d’informazione per il conducente in due versioni.

I sedili possono essere riscaldabili e dotati di supporto lombare elettrico, regolazione completamente elettrica e appoggiabraccia centrale con vano portaoggetti. In alternativa sono possibili sedili sportivi. Anche per quanto riguarda il volante esistono diverse varianti, tra cui il volante con bilancieri
S tronic.

La Q3 è una vettura versatile, resa ancora più pratica da optional intelligenti come un vano passante posteriore con appoggiabraccia centrale e portabevande, sacca portasci e portasnowboard, pacchetto portaoggetti e pacchetto vano bagagli, stuoia reversibile e fondo reversibile. Insieme con la protezione della soglia di carico in acciaio in ossidabile la Audi offre anche listelli battitacco con inserti in alluminio.

Il sedile del passeggero anteriore con schienale ribaltabile e il gancio di traino con testina sferica orientabile ampliano ulteriormente lo spettro di utilizzo del SUV compatto.

Particolarmente accattivanti – e insoliti in questo segmento – sono i sistemi di infotainment, a cominciare dalla radio Concert, dotata di monitor di bordo estraibile, per passare al pacchetto Connettività, al sistema di navigazione MMI plus e arrivare al Bose Surround Sound System. Il telefono veicolare Audi Bluetooth online, che seguirà in un secondo tempo e che costituisce un ulteriore modulo high-end, permette alla Q3 di connettersi a Internet e ai nuovi servizi Audi online.

Anche la gamma dei sistemi d’assistenza va ben oltre i confini “naturali” del segmento. L’“Audi side assist” aiuta il guidatore nei cambi di corsia, mentre l’“Audi active lane assist” lo aiuta a mantenere la traiettoria. L’indicazione del limite di velocità riconosce i segnali stradali rilevanti, mentre i sistemi di assistenza al parcheggio sono disponibili cinque varianti, due delle quali si occupano di parcheggiare automaticamente la Q3.

I target: trendsetter, coppie e famiglie

La Audi Q3 è un SUV premium che si rivolge a tre diversi gruppi target: trendsetter, coppie e famiglie. Tutti hanno uno stile di vita attivo e moderno. Nella scelta della loro auto considerano soprattutto le dimensioni compatte, una linea evoluta e decisa, l’esclusività e le diverse possibilità di impiego.

Il primo gruppo è composto da clienti giovani, per lo più uomini. Hanno più di 30 anni, sono single, hanno successo nel lavoro e si sentono a loro agio in un ambiente attivo, moderno e urbano. I membri del secondo gruppo (coppie e famiglie con bambini sotto i dieci anni) cercano un SUV multifunzionale e spazioso per tutta la famiglia e per il tempo libero, che sia sportivo e potente. I best ager, coppie giovanili di età superiore ai 50 anni con figli adulti, apprezzano soprattutto le dimensioni ben valutabili, la visibilità, la posizione di seduta alta e la comodità di accesso e discesa.

La produzione

La Audi produce la Q3 nello stabilimento spagnolo di Martorell, presso Barcellona, in cui ha investito circa 250 milioni di Euro e creato più di 1.200 posti di lavoro. La parte più cospicua degli investimenti è andata al nuovo padiglione della costruzione carrozzerie, che ha un’area di circa 30.000 m2. La carrozzeria del SUV con le sue lamiere foggiate a caldo e i cofani in alluminio viene prodotta con un processo ad altissima precisione. In tutti i punti rilevanti l’assemblaggio è monitorato da celle di misura.

Una delle stazioni più importanti è dove ha luogo la giunzione delle fiancate con il tetto mediante saldatura Plasmatron. Si tratta del cosiddetto “framer”, una stazione di tensionamento e posizionamento. Il grande utensile che sposta il tetto sulla carrozzeria è stato sviluppato internamente presso la fabbricazione utensili Audi di Ingolstadt. La sua struttura portante è in plastica rinforzata in fibra di carbonio (CFK), e per questo pesa solo 650 chilogrammi invece dei 1.450 del modello precedente. Per l’azionamento serve oltre il 40% in meno di corrente.

La fabbricazione utensili della Audi sta già pensando alla produzione di nuovi utensili in CFK che costituiscano i moduli di un processo di produzione all’insegna dell’efficienza energetica. La filosofia della costruzione ultraleggera del Marchio non riguarda solo le vetture, ma è un principio fondamentale che si estende all’impresa nel suo complesso.

La Audi è attenta alle risorse anche per quanto riguarda la produzione delle lamiere d’alluminio di cui sono composti il cofano motore e il portellone posteriore della Q3. Prima della saldatura laser devono essere pulite per rimuovere lo strato di ossido. Per questo processo venivano finora impiegati prodotti chimici; a Martorell, invece, se ne occupa un laser che fa evaporare lo strato da rimuovere senza generare residui.

Un altro aspetto particolare della produzione della Q3 riguarda il reparto verniciatura. Qui i robot applicano a spruzzo sulle lamiere degli strati isolanti composti da dispersione di acrilato. Il materiale che ne risulta è simile a quello utilizzato nell’edilizia per sigillare le fughe. Grazie a questo processo è possibile risparmiare circa due chilogrammi di peso per ogni vettura.

Nella linea di montaggio della Q3 a Martorell la Audi ha apportato un’innovazione che migliora l’ergonomia e facilita molto il lavoro: si tratta di piattaforme di montaggio regolabili in altezza su cui salgono gli addetti all’assemblaggio invece di dover girare intorno alle vetture. Tutte le Q3 prodotte devono superare un nuovo rodaggio e sottoporsi a una serie di vibrazioni che svelano eventuali scricchiolii in modo spietato.

Le prenotazioni della Audi Q3 inizieranno a giugno.

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