Fonte: Formula E
Londra, Gran Bretagna. 25 Giugno 2015. Il FIA Formula E Championship ha fatto qualche gara estremamente competitiva ruota-a-ruota durante la sua stagione inaugurale, che si chiude con il Londra Visa ePrix questo fine settimana.
In parte questo è successo perché le squadre hanno lavorato senza sosta e il pool internazionale di piloti è molto forte, ma è anche perché tutti i 20 piloti hanno corse con la stessa Spark Renault SRT_01E.
Chiedere a tutti di correre in auto identiche su circuiti cittadini stretti, significa che il set-up della vettura è più importante che mai. Queste piccole complessità – altezza da terra, set up di sospensioni, pressione dei pneumatici, ecc – possono fare vincere o perdere la gara.
Dato che siamo alla vigilia del gran finale del Campionato FIA di Formula E con la doppia trasferta al Battersea Park, non c’è molto per i piloti e le loro squadre a cui pensare. Tuttavia, da un punto di vista tecnico, c’è una cosa in particolare che spicca in questa pista del Battersea Park e se si sbaglia si potrebbe compromettere la propria corsa.
Ogni pista su strada nel calendario di Formula E offre un ambiente da corsa fresco e diverso, che a sua volta richiede il proprio e unico set up.
La maggior parte di queste piste sono state progettate appositamente per la Formula E e costruite da zero, con l’eccezione di Monaco e Long Beach (questi circuiti cittadini sono stati modificati per la Formula E).
Questo significa che nessuno ha guidato in pista, e certamente nessuno ha mai corso in essa. Pertanto non ci sono dati storici. Ogni squadra riceve informazioni sufficienti per costruire una pista per il simulatore, ma questi tendono ad essere non del tutto precise, come ad esempio le diverse superfici di pista ed i livelli di grip sono difficili da prevedere.
Ci sono stati enormi contrasti tra le piste.
Monaco era un pista liscia piatta e richiede altezze di assetto ribassato, mentre Mosca era irregolare, con tanti cambiamento di superfici come le emozioni di un giro di luna park, e richiedeva altezze di marcia superiori.
Allora, qual è la pista simile a quella del Battersea?
E’ stretta, quindi il sorpasso sarà difficile in stile Monaco. E’ molto ombreggiata in alcune parti, quindi la visibilità potrebbe causare problemi e la curvatura della pista è ripida.
La curvatura della strada del Battersea Park è, come ci si aspetterebbe, alta in mezzo e quindi si abbbassa verso entrambi i lati dove solitamente ci sono i cordoli. Brillante per il drenaggio delle acque piovane, ma non così brillante per la guida delle macchine da corsa.
Per tutta la gara, le vetture passeranno da un lato del binario all’altro, passando sopra la corona nel mezzo.
Le squadre vorranno garantire che la parte inferiore della vettura non entri in contatto con la superficie stradale in nessun punto. È sicuro dire, sarebbe un disastro se il fondo della macchina ripetutamente venisse raschiato sopra la pista.
La soluzione più semplice è quella di aumentare l’altezza da terra e di conseguenza il divario della distanza tra il fondo della vettura e la pista.
Tuttavia aumentare l’altezza da terra è meno favorevole all’aerodinamica e aumenta il centro di gravità. Solitamente l’obiettivo è di mantenere il centro di gravità basso, in quanto contribuisce a stabilizzare la vettura.
Con un carico aerodinamico ridotto la macchina avrà meno aderenza, con un maggiore effetto rollio che è meno reattivo in entrata e in uscita di curva. In poche parole, vi rallenterà.
Gli ingegneri ed i meccanici hanno davvero il loro bel da fare, perché idealmente hanno bisogno di determinare il miglior compromesso entro la fine delle prime prove libere, che si svolgerà dalle 08:15 alle 09:00. Questo affatto non è il momento gusto perché la temperatura è completamente diversa a quella che ci sarà durante la gara.
Per il momento in seconda pratica inizia alle 10:15, i piloti vorranno concentrarsi sul completamento dei giri veloci a piena potenza di qualificazione (200 kWh) in una macchina che è già pronta gara, in preparazione per la qualifica di mezzogiorno.
La qualifica sarà più cruciale che mai al Battersea a causa della natura stretta della pista e potrebbe anche determinare chi vincerà il campionato, in modo da ottenere il giusto set up nella fase iniziale, in pratica, è la chiave.
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