Fiat insieme alla Regione Piemonte nel programma idrogeno

Torino, Italia. 13 febbraio 2006. La presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne annunciano un programma di cooperazione ad ampio raggio nel campo della propulsione a idrogeno per i trasporti.

L’ente e l’azienda prevedono azioni congiunte a livello locale ed europeo, tese a promuovere la centralità della regione Piemonte, quale area di sviluppo in questo innovativo ambito della propulsione.

La cooperazione è strategica in vista della creazione di un’associazione di imprese, “Piemonte Idrogeno”, per promuovere lo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno, applicate sia ai trasporti sia ai sistemi portatili e stazionari di produzione dell’energia elettrica.

E’ previsto già nel 2006 l’avvio di più progetti strategici che coinvolgeranno industrie, Politecnico ed Università, centri di ricerca regionali. La Regione Piemonte ha avviato contatti con la Comunità Europea per candidarsi come area “Hydrogen Com” per lo sviluppo di programmi europei di dimostrazione delle tecnologie dell’idrogeno.

In particolare il Piemonte intende svolgere un ruolo importante nell’ambito della Joint Technology Initiative (JTI) per l’idrogeno. Fiat sosterrà le iniziative della Regione mettendo a disposizione competenze qualificate e riconosciute a livello internazionale, avvalendosi in particolar modo del Centro Ricerche Fiat di Orbassano e delle strutture di innovazione di Fiat Auto.

La Casa torinese ha realizzato il primo prototipo di Panda Hydrogen, la City-Car del futuro, che utilizza tecnologie che consentiranno di eliminare completamente ogni impatto ambientale negativo e di sfruttare in modo più efficiente le fonti energetiche, comprese quelle rinnovabili.

Il propulsore a Fuel Cell, che impiega idrogeno per produrre con elevata efficienza l’energia elettrica utilizzata dal sistema di trazione, è il risultato di Programmi di Ricerca e Sviluppo, iniziati nel 1999 e svolti dal Gruppo Fiat con il sostegno dei Ministeri della Ricerca e dell’Ambiente.

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