Agreement Nissan, Toyota e Honda per l’idrogeno

Nissan, Toyota e Honda si accordano per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture per i veicoli a idrogeno

Fonte; Nissan Motor Co.

 

Tokyo, Giappone. 2 Luglio 2015. Nissan Motor Co. Ltd., Toyota Motor Corporation e Honda MotorCo. Ltd hanno stretto un accordo volto allo sviluppo di stazioni di idrogeno in Giappone. Oltre a coprire parzialmente i costi operativi per le stazioni stesse, le tre case automobilistiche hanno anche deciso di supportare le società operanti nel settore delle infrastrutture per permettere loro di offrire il miglior servizio possibile ai clienti e creare un’ampia rete di rifornimento, sicura e conveniente per i proprietari dei veicoli a idrogeno.

Il progetto copre in parte le spese operative sostenute dalle società che si occupano delle infrastrutture, con il supporto del governo Giapponese per le stazioni di idrogeno. Inoltre, i partner del progetto lavoreranno per

Stazione rifornimento idrogeno a Ebina City, Giappone

diffondere la conoscenza di queste misure di sostegno e incoraggiare, così, nuove imprese ad entrare nel business delle forniture di idrogeno. L’assistenza finanziaria sarà fornita attraverso la Research Association of Hydrogen Supply/Utilization Technology (HySUT)*, che sta pianificando un programma per incentivare la domanda di veicoli a idrogeno.

 

Lo scenario

Per rendere più popolari i veicoli a idrogeno, la creazione di prodotti in grado di attrarre pubblico è solo metà dell’opera. Le stazioni di idrogeno devono essere più diffuse per garantire facilità d’utilizzo da parte dei clienti; tuttavia, le aziende che si occupano di infrastrutture incontrano molte difficoltà nella realizzazione e nella gestione delle stazioni stesse. I veicoli a idrogeno sono una novità sul mercato e si prevede che i guadagni delle stazioni rimangano limitati per via del numero limitato delle vetture attualmente in circolazione.

Nel Giugno 2014, il governo giapponese ha reso nota la sua road-map strategica per le celle a idrogeno e a combustibile, che prevede la sovvenzione delle stazioni di idrogeno e i regolamenti di revisione. Inoltre, a Febbraio, lo stesso governo giapponese ha deciso di sovvenzionare parzialmente le spese operative delle stazioni di idrogeno per stimolare la richiesta dei veicoli. In questo modo, il governo giapponese continua a contribuire allo sviluppo delle infrastrutture.

Toyota Mirai

Intanto, alla fine del 2014 Toyota ha lanciato la vettura a idrogeno Mirai, mentre Honda ha annunciato il piano di lancio di un veicolo a idrogeno entro Aprile 2016 e Nissan sta progettando di commercializzare un veicolo a idrogeno per il 2017.

Con questo accordo, le tre case automobilistiche hanno deciso di sostenere la rete di stazioni di idrogeno nel medio periodo, fino a quando i veicoli a idrogeno non diventeranno una realtà ben consolidata sul mercato e lo sviluppo delle infrastrutture sarà ben avviato (in previsione nel 2020).

 

Il progetto di sostegno per le infrastrutture di idrogeno in sintesi:

Beneficiari

Membri dell’HySUT

Obiettivi

· Coprire i costi operativi (personale, ristrutturazione, ecc) per le stazioni di idrogeno selezionate attraverso il nuovo progetto del Next Generation Vehicle Promotion Centre (NeV) a sostegno della diffusione dei veicoli a idrogeno

Honda FCV Concept

· Coprire un terzo delle spese relative al progetto NeV; limite di sostegno annuo pari a 11 milioni di yen per stazione

Nota: l’importo può essere rivalutato in alcuni casi in conformità alle misure governative e allo stato di costruzione/funzionamento delle stazioni di idrogeno

Tempistiche della richiesta

1 Luglio 2015 (per l’anno fiscale corrente)

Nota: per i prossimi anni fiscali, saranno richiesti moduli separati

Nota

Se il periodo di diritto al sostegno NeV inizia prima del 1° Luglio, il contributo sarà corrisposto retroattivamente

Inoltre, per contribuire a diffondere i veicoli a idrogeno, creando stazioni di rifornimento affidabili per l’ambiente e per rassicurare i proprietari delle vetture, le tre case automobilistiche lavoreranno con le società che si occupano di infrastrutture per le seguenti fasi:

1) utilizzare informazioni come le esigenze dei clienti e i dati di funzionamento delle stazioni per migliorarne i livelli di servizio;

2) migliorare la funzionalità delle stazioni aumentando il numero di giorni di apertura, estendendo gli orari di lavoro, fornendo informazioni operative e sviluppando infrastrutture facilmente accessibili;

3) sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai veicoli a idrogeno.

 

* Istituito a Luglio 2009 sulla base della legge sulle Partnership di Ricerca e Sviluppo in materia di Tecnologia Produttiva e di Industria Mineraria, con l’obiettivo di costruire infrastrutture per la fornitura di idrogeno e sviluppare un contesto favorevole alla diffusione dei veicoli a idrogeno entro il 2015. Attualmente ci sono 19 aziende associate, incluse le società di fornitura di energia e le case automobilistiche.

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