Fine produzione della Volkswagen e-Golf al lancio della ID elettrica?

di John Voelcker

Fonte: GreenCarReports

 

21 Febbraio 2017. La Volkswagen e-Golf arriverà nelle concessionarie questa primavera con un pacco batteria ad alta capacità che dà l’auto elettrica un valore secondo EPA di 124 miglia di autonomia di serie (200 km).

Il numero corrisponde alla valutazione della Hyundai Ioniq 2017, ed è la maggior autonomia offerta da qualsiasi macchina elettrica che non sia una Chevy Bolt EV o Tesla.

Se questo aumenterà il fascino della versione completamente elettrica della berlina tedesca contro il vantaggio di 114 miglia dell’autonomia estesa della Chevrolet resta da vedere.

Ma sembra che l’e-Golf non sarà un’aggiunta permanente alla gamma di modelli Golf, che negli Stati Uniti, ora si estende a tre e cinque porte hatchback, l’auto in precedenza venduta come Jetta e conosciuta come la SportWagen, e la versione GTI performance “hot hatch”.

Invece, sembra che la versione elettrica della Golf durerà una sola generazione, secondo un rapporto del mese scorso della rivista britannica Autocar.

L’articolo ha segnalato che la prossima ottava generazione della venerata VW Golf, che andrà a sostituire il modello che ha lanciato alla fine del 2012 in Europa, ma arrivato agli USA come modello 2015.

Questo ritardo è dovuto all’interruzione della produzione delle Golf vendute in Nord America dalla Germania al Messico, unendo la Jetta che è stata costruita la per diverse generazioni.

La Golf 8, come è nota, arriverà in ritardo nel 2019 come Model Year 2020 in Europa, forse un anno più tardi negli Stati Uniti se la storia precedente del rapporto di Autocar suggerisce che la sua versione GTI hot-hatch userà un powertrain ibrido da 48 volt che consumerà meno carburante, mentre migliorerà sia le prestazioni che la raffinatezza.

La e-Golf non sarà una parte della gamma Golf 8, però: la rivista suggerisce che il ruolo sarà assunto dalla versione di serie della berlina elettrica concept car Volkswagen ID rivelata al Salone di Parigi dello scorso autunno.

Mentre Autocar non conferma, sembra che la gamma dell’ottava generazione sia destinata a mantenere il modello GTE ibrido plug-in ora venduto in Europa.

Questa versione non è ora offerta in Nord America, anche se le sue basi sono simili a quella utilizzate nella Audi A3 Sportback e-tron in vendita negli Stati Uniti da più di un anno ormai.

Insieme ad un possibile microbus elettrico ID Buzz che vedrà la luce un paio di anni più tardi, la berlina ID completamente elettrica sarà una delle 30 auto elettriche che il VW Group prevede di lanciare entro il 2025 in tutto il suo portafoglio tentacolare di marchi.

Il Concept della Volkswagen ID è stato il primo rilasciato di una nuova serie di piattaforme conosciute come “MEB” che VW prevede di utilizzare per la stragrande maggioranza delle sue offerte elettriche.

A differenza dell’attuale Chevy Bolt EV o Nissan Leaf, la Volkswagen ID Concept ha un motore elettrico da 125 kW (168 CV) montato nella parte posteriore, che alimenta le ruote – come la BMW i3 posteriori.

Insieme ad una batteria piatta sotto il pavimento, dà i progettisti maggiore flessibilità nella progettazione, permettendo un naso corta e più bassa.

Inoltre rende più facile progettare la protezione di arresto, fornendo un maggiore spazio senza dover ospitare una grande unità di motore a metallo e la trasmissione alloggiata tra gli occupanti anteriori come in qualsiasi altra auto.

La versione di serie della concept ID sarà il primo veicolo costruito sulla nuova architettura modulare MEB di VW, progettata specificamente per i veicoli elettrici.

Ospiterà anche una modalità di guida completamente automatizzata che la Volkswagen si aspetta di lanciare nel 2025.

L’architettura MEB è caratterizzata da un passo lungo con sbalzi corti, uno stretto diametro di svolta, la batteria piatta sotto il pavimento e un asse posteriore multi-link montato su un telaio ausiliario.

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