• Tom Kristensen festeggia la fine della carriera con un podio
• Marcel Fässler / André Lotterer / Benoît Tréluyer sono runners-up in campionato
• Audi si arrende al titolo di costruttori per la prima volta dopo due anni come Campioni del Mondo
Fonte: Audi Motorsport
Ingolstadt, Germania e São Paulo, Brasile. 30 Novembre 2014. Audi è stata lieta di finire la gara finale del FIA World Endurance Championship (WEC) con una nota positiva. Il marchio dei quattro anelli ha raggiunto il suo sesto podio della stagione a São Paulo con Tom Kristensen a garantire un altro trofeo nella sua ultima gara da professionista.
Audi ha chiuso l’anno al secondo posto nel mondiale costruttori, mentre Marcel Fässler / André Lotterer / Benoît Tréluyer (CH / D / F) hanno ottenuto il secondo posto nel campionato piloti. A seguito di un notevole recupero, il trio dell’Audi R18 e-tron quattro numero 2 ha combattuto nella loro gara ed hanno rimontato dall’ultimo al quinto posto.
Top delle prestazioni fino alla fine
Nella sua ultima gara, Tom Kristensen ancora una volta ha dimostrato la sua bravura. Insieme a Lucas di Grassi (BR) e Loïc Duval (F) il nove volte vincitore di Le Mans, è giunto al terzo posto, conquistato il suo ultimo trofeo per Audi in Brasile.
Nell’emozionante fase finale, ha prevalso contro la Toyota numero 7 grazie a tempi sul giro eccellenti ed al basso consumo di carburante.
Il danese, che aveva annunciato la fine della sua carriera professionale prima dell’ultima gara della stagione, ha registrato un fine settimana prevalentemente emotivo ricco di riconoscimenti. Una medaglia presentata dall’Associazione Brasiliana dell’Automobile, un giro d’onore il sabato, la scritta “Grazie Tom – Signor Le Mans” blasonate sull’Audi R18 e-tron quattro numero 1 e un finale con i messaggi da tutte le squadre del WEC e gli onori sul podio hanno offerto al danese un finale indimenticabile dopo 138 gare di Sport, GT e di auto da turismo con Audi.
Per Lucas di Grassi, il risultato è stato anche speciale. Dopo aver iniziato dalla sesta posizione, il brasiliano nato a San Paolo si è presentato al suo pubblico di casa al top della forma.
La vettura gemella, designata con il numero 2, ha avuto la possibilità di aggiudicarsi un posto sul podio nonostante una battuta d’arresto. Dopo che Benoît Tréluyer, nel corso del primo giro di gara, ha effettuato un riassetto del sistema l’auto è caduta in fondo alla classifica, ma ha subito iniziato il suo recupero.
Solo 30 minuti più tardi, il francese aveva combattuto per tornare al sesto posto. Il suo compagno di squadra André Lotterer ha sottolineato il ritmo dell’auto numero 2 impostando il giro più veloce in gara. In ultima analisi, i campioni del mondo 2012 hanno avuto il quinto posto dopo le riparazioni di danni nella carrozzeria. Dopo l’incidente di Mark Webber, in cui l’australiano non ha subito lesioni, un periodo di safety car ha chiuso la gara.
Alla fine della terza stagione FIA WEC, Audi ha alle spalle un conteggio di successo.
In 24 gare dal 2012, l’azienda ha segnato 13 vittorie (tasso: 54 per cento), il che rende il marchio di maggior successo nella classe LMP1.
Due titoli mondiali piloti e costruttori nel 2012 e nel 2013 completano i risultati sportivi. Il clou della stagione 2014 è stato il successo a Le Mans nel mese di giugno segnano la 13esima vittoria Audi nell’iconica gara di 24 ore a partire dal 2000.
Classifica Finale Gara
1 Dumas / Jani / Lieb (Porsche) 249 giri in 6h 01m44.608s
2 Buemi / Davidson (Toyota) + 0.170s
3 Di Grassi / Duval / Kristensen (Audi) a 1 giro
4 Conway / Sarrazin / Wurz (Toyota) a 1 giro
5 Fässler / Lotterer / Tréluyer (Audi R18 e-tron quattro) a 1 giro
6 Bradley / Howson / Imperatori (Oreca-Nissan) a 24 giri
7 Mücke / Turner (Aston Martin) a 28 giri
8 Makowiecki / Pilet (Porsche) a 28 giri
9 Calado / Rigon (Ferrari) a 28 giri
10 Bruni / Vilander (Ferrari) a 29 giri
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