PlanetSolar in missione in Marocco

PlanetSolar fa tappa a Atalayoun (Marocco) per celebrare il completamento della bonifica della laguna Marchica!

Fonte: Turanor PlanetSolar

 

Atalayoun, Marocco. 7 giugno 2014. Essendo partita da Boulogne-sur-Mer (Francia) il 25 maggio, la nave solare è arrivata ieri ad Atalayoun, nella laguna Marchica (Marocco).

L’arrivo della nave a questa destinazione dimostra la volontà delle autorità marocchine di promuovere l’uso delle energie rinnovabili nel quadro di un piano di sviluppo globale della laguna Marchica.

Nel corso di una settimana, il catamarano servirà come hub centrale per gli eventi destinati a mostrare i progressi di questo grande progetto.

La sosta sarà anche l’occasione per PlanetSolar di annunciare la sua collaborazione con l’agenzia responsabile dello sviluppo del sito – MarchicaMed. In realtà, PlanetSolar gestirà un progetto pilota che mira ad alimentare l’ufficio del porto di Marchica in modo completamente autonomo e senza emissioni di CO2. Inoltre, MarchicaMed è interessata all’esperienza ed alla competenza di PlanetSolar, poichè vorrebbero utilizzare una flotta di imbarcazioni elettrosolari per il trasporto lagunare.

Dopo 13 giorni di navigazione, la più grande barca solare del mondo gettò l’ancora il 6 giugno ad Atalayoun, nel cuore della laguna Marchica.

“I primi giorni in mare erano piuttosto difficili, con venti di prua in aree ad alto traffico marittimo, come il Canale della Manica. Fortunatamente, le condizioni meteorologiche hanno avuto un graduale miglioramento, che ci ha permesso di raggiungere velocità di fino a 10 nodi. Siamo onorati di questo invito e siamo felici di partecipare alla celebrazione di questa splendida laguna”, afferma Gérard d’Aboville, Capitano della nave.

La sosta del catamarano in questo settore è parte di un ambizioso piano di sviluppo del sito della laguna Marchica, iniziata nel 2008. Il progetto mira a stimolare la regione proteggendo ed evidenziando le risorse naturali della laguna e la promozione delle energie rinnovabili. La nave è quindi venuta a testimoniare il suo messaggio positivo circa l’efficienza dell’energia fotovoltaica e le sue numerose applicazioni.

Il catamarano si fermerà nel Regno del Marocco per circa due settimane. Poi si navigherà verso Monaco per partecipare al “Solar1 Monte Carlo Cup” gara di barche solari, come ospite della giuria.

La nave poi navigherà nelle acque greche, e di nuovo diventerà una piattaforma scientifica per l’Università di Ginevra, questa volta per studiare i paesaggi preistorici sommersi durante la spedizione “TerraSubmersa”.

 

Una settimana di celebrazioni per il MS Turanor PlanetSolar

Mentre è attraccata al Atalayoun North Marina, saranno organizzate attività intorno alla nave dal 7 al 14 giugno. Nello stand presenteranno il piano di sviluppo della laguna Marchica in dettaglio, così come il lavoro svolto per completare la decontaminazione. Per i più piccoli, sarà offerto un workshop per la costruzione di un modello di una piccola barca solare.

In parallelo, la barca sarà aperta al pubblico, puntando alla sensibilizzazione sui problemi riguardanti l’uso delle energie rinnovabili.

 

A proposito di PlanetSolar

La MS Turanor PlanetSolar, costruita a Kiel (Germania), è un catamarano alimentato esclusivamente da energia solare.

Il 4 maggio 2012, dopo aver navigato per 584 giorni e viaggiato per oltre 60.000 km, la MS Turanor PlanetSolar ha completato il primo viaggio a energia solare attorno al mondo.

Dopo aver subito importanti interventi di manutenzione, la nave lasciò La Ciotat (Francia) l’8 aprile 2013 per la costa americana per iniziare la sua seconda vita, trasformandosi in una piattaforma scientifica per la spedizione “PlanetSolar acque profonde”, condotta dall’Università di Ginevra.

L’ambizione di questa missione è quella di raccogliere una serie continua di misure fisiche e biologiche lungo la Corrente del Golfo, sia in acqua che in aria, con strumenti avanzati. Dopo questo successo, la MS Turanor PlanetSolar ha trascorso l’inverno a la Cité de la Voile Eric Tabarly a Lorient (Francia). Come parte della visita al museo, la barca è stata aperta al pubblico e alle scuole durante il suo soggiorno. In parallelo, sono stati effettuati i lavori di manutenzione.

Gérard d’Aboville, capitano della nave durante la sua campagna del 2013, è responsabile della barca solare svizzera di nuovo nelle spedizioni del 2014. Egli è assistito da Brieuc Delbot (primo ufficiale), Antoine Simon (ingegnere elettronico), e Vincent Brunet (cuoco e steward), presente anche durante la campagna 2013.

 

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