Obama: “sviluppare le rinnovabili”

Fonte: AP

Il presidente Barack Obama onde al suo arrivo alla Andrews Air Force Base in Maryland, Venerdì 22 Aprile 2011. …

Washington, USA. 23 aprile 2011. Il presidente Barack Obama dice che una risposta ai prezzi elevati della benzina è quella di spendere soldi nello sviluppo di fonti energetiche rinnovabili.

“Questa è la chiave per aiutare le famiglie e ridurre la nostra dipendenza dal petrolio straniero, a lungo termine” – ha detto Sabato nel suo settimanale intervento alla radio e in Internet.

Obama solleva la questione dei prezzi del carburante durante quasi ogni apparizione pubblica e dice che capisce il ceppo che il costo del carburante sta mettendo su alcuni bilanci familiari.

Egli ha annunciato giovedi durante un evento a Reno, nel Nevada, che il Dipartimento di Giustizia inizierà alla ricerca di casi di frode o manipolazione dei mercati petroliferi, anche se il procuratore generale Eric Holder ha suggerito che una serie di ragioni giuridiche possono essere dietro l’impennata dei prezzi del gas.

Come egli ha detto in precedenza, Obama ha aggiunto sabato non c’è un “proiettile d’argento” che ridurrà i prezzi del gas immediatamente. Ma ha segnalato che ci sono cose che il governo può fare per aiutare a fare la differenza nel lungo termine. Esse comprendono anche aumentare la produzione di petrolio degli Stati Uniti, sradicare ogni altra attività illecita da parte dei commercianti e speculatori e non destinare i sussidi annuali di 4 miliardi di dollari dei contribuenti alle società petrolifere e del gas.

“Invece di sovvenzionare le fonti energetiche di ieri, abbiamo bisogno di investire in di domani”, ha detto Obama.

Nel discorso settimanale repubblicano, il senatore del Nebraska Mike Johanns, si è concentrata sull’occupazione e disse che i legislatori si impegnino a tagliare le spese e la burocrazia e gli oneri alle piccole imprese che impediscono loro di assumere sempre più lavoratori.

“Se tutti lavorano seriamente alla creazione di posti di lavoro, oltre a ridurre il debito, dobbiamo ridurre norme onerose che non hanno altro scopo che l’inserimento del governo nella vita dei cittadini “, ha detto.” Non possiamo legare le piccole imprese in inutili lungaggini burocratiche e dei regolamenti e che aspettano per creare posti di lavoro e rilanciare l’economia “.