Consuma il 50% in meno rispetto a una città tradizionale ed è perfettamente integrata nell’ambiente naturale circostante.
Fonte: ZEUS News
5 novembre 2012. L’associazione tra città, ambienti sovrappopolati e inquinamento viene generalmente ritenuta inevitabile, tantopiù se si parla della Cina.
Uno studio di architettura americano – Adrian Smith + Gordon Gill Architecture – ha però creato un progetto che smentisce questi luoghi comuni.
Tale progetto non è destinato a restare soltanto sulla carta, ma si realizzerà davvero nel corso dei prossimi otto anni e prenderà la forma di una grande città satellite in Cina, nelle vicinanze di Chengdu.
Quando sarà completata, la città potrà ospitare circa 80.000 persone e sarà la prima del suo genere ad avere un impatto ambientale bassissimo.
Per raggiungere questo obiettivo, però, occorre partire sin dalla progettazione: infatti lo studio americano ha ideato la città affinché ogni luogo all’interno di essa sia raggiungibile con un percorso a piedi della durata massima di 15 minuti.
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