DS Virgin Racing sta per entrare nella seconda metà della stagione di Formula E. In California, il direttore del team Alex Tai, vuole mantenere il passo e si aspetta un ottimo risultato dai piloti Sam Bird e Jean-Éric Vergne.
Fonte: DS Automobiles
Long Beach, California. USA. 1° Aprile 2016. La Formula E si prepara per una nuova gara a Los Angeles, dove DS Virgin Racing correrà quasi in casa, nella patria di Virgin Galactic e Virgin America, nonché della Hewlett Packard Enterprise, partner premium del team.
Con numerosi podi e una vittoria all’attivo, DS Virgin Racing punta a diventare una delle tre squadre in testa al campionato. Sul tracciato di 2.131 metri con sette curve, i concorrenti affronteranno una versione modificata del mitico circuito urbano di Long Beach, dove hanno già corso Formula 1, CART, Champ Car e l’IndyCar.
Nel 2015, Jean-Éric Vergne aveva siglato il suo miglior risultato nella categoria, chiudendo a ridosso del vincitore Nelson Piquet Jr. Dopo una prova complicata in Messico, il francese è determinato più che mai a mostrare il proprio talento su una pista che l’ha visto eccellere in passato.
«So di poter fare molto bene a Long Beach. Ho disputato una bella gara l’anno scorso e, nonostante le modifiche, il tracciato resta molto simile. Mi ero qualificato bene in Messico e spero di fare lo stesso qui. Voglio il podio».
Già al quarto posto nella classifica team, DS Virgin Racing vuole raggiungere la top 3 entro la fine della stagione. Alex Tai, Direttore di DS Virgin Racing, ha fatto i dovuti calcoli e ha grandi speranze:
«Siamo in grado di fare meglio che in Messico. A Los Angeles, dobbiamo alzare l’asticella e restare concentrati. Io lavoro perché tutti gli elementi della squadra diano risultati degni dei nostri avversari. Entriamo nella seconda metà della stagione. Arrivano le prove europee ed è fondamentale che DS Virgin Racing porti a casa un buon risultato per restare in corsa nel campionato».
Terzo in classifica piloti e vincitore a Buenos Aires, Sam Bird pensa ci sia margine di miglioramento ma è ottimista per la gara del prossimo weekend.
«La chiave è non fare errori. Non credo che la nostra performance in Messico rappresenti il valore della nostra squadra. L’ePrix di Long Beach andrà meglio. I ragazzi sono più determinati che mai e io non vedo l’ora di pilotare la DSV-01 e di attaccare. Mi sento pronto per un nuovo podio. L’anno scorso ho vinto il Fanboost e ho un buon ricordo della gara. So che la squadra si prepara a regalarci delle sorprese e spero che i fan ci sosterranno ancora una volta».
L’ePrix di Long Beach si disputerà il 2 aprile sulle strade del centro della città californiana, attorno al Long Beach Convention and Entertainment Centre.
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