Come nelle auto, le barche elettriche offrono vantaggi in acqua

di John Voelcker

Fonte: GreenCarReports

 

14 agosto 2014. Il mondo ha ora qualcosa come circa mezzo milione di di auto elettriche sulle strade e la propulsione elettrica si sta lentamente diffondendo in altri tipi di trasporto.

Uno di loro sono le barche elettriche, che esistono da oltre un secolo, ma che ora stanno vedendo un rinnovato interesse.

Proprio come con le automobili a cavallo del secolo scorso, le barche elettriche a batteria hanno gareggiato con quelle a vapore e anche con dei pericolosi motoscafi a petrolio crudo con motori a combustione interna.

Poi la benzina ed il diesel hanno vinto.

Oggi, con il costo delle batterie agli ioni di litio che scendono costantemente, gli appassionati marinai lentamente iniziando a capire i benefici della propulsione elettrica e diversi produttori di imbarcazioni e motorizzazioni vedono opportunità di business nella costruzione di barche con motori elettrici a muovere le loro eliche.

Un rapporto pubblicato lo scorso anno da IDTechEx, “Electric Boats, Small Submarines and Autonomous Underwater Vehicles 2013-2023” (le barche elettriche, i piccole sottomarini ed i veicoli subacquei autonomi 2013-2023), suggerisce che il mercato delle barche elettriche sta crescendo rapidamente. Stimato in 2,6 miliardi di dollari attualmente, il rapporto prevede che crescerà del 150 per cento entro il 2023, ad un giro d’affari di 6,3 miliardi dollari.

Alla fine di giugno, siamo stati in grado di assaggiare la tecnologia della barca elettrica e di trascorrere una piacevole mezza giornata con i dirigenti di Elco Motor Yachts sulle limpide acque del Lake George, a New York.

L’azienda è l’ultima incarnazione di una impresa che è stata protagonista per più di un secolo, dopo aver costruito una varietà di barche elettriche ed a benzina per tutta la prima metà del secolo scorso.

Ora è stata riavviata e riconvertita come fornitore di propulsori elettrici per usi marini.

 

Due show boats

I dirigenti di Elco hanno mostrato due delle barche di proprietà della società utilizzate per dimostrare i vantaggi della propulsione elettrica sull’acqua.

Una è stata costruita più di un secolo fa; l’altra ha soli 73 anni. Entrambe sono alimentate elettricamente e sono del tutto adatte alle loro funzioni sul lago con fini ricreativi a sud del Adirondack State Park.

Il nostro primo viaggio è stato quello che Elco chiama la sua “Green Machine”, un’imbarcazione da 34 metri Elco Cruisette costruita nel 1941. E’ stata completamente rinnovata e repowered, e funge da vetrina per mostrare le doti del motore elettrico marino EP-7000 della società.

Il motore è visibile attraverso una lastra di vetro nel pavimento e il pacco batteria al piombo da 42 kilowatt-ora dà abbastanza autonomia alla Cruisette per coprire il giro di 65 miglia (117 km) fino alla fine del lago George e ritornare indietro a velocità di fino a 8,5 nodi senza ricarica.

Questo motore è il secondo più potente dei sei attualmente in offerta da Elco, che vanno dall’EP-600 (che eroga da 2 a 8 CV) al PE-10000, valutato a una potenza da 75 a 125 CV e adatto per barche fino a 50 piedi di lunghezza.

I prezzi per i motori entrobordo partono da 7.520 dollari per la EP-600, che comprende non solo il motore, ma anche il caricabatterie ed i vari componenti da adattare a seconda il mestiere da svolgere. (Non include la batteria, però.)

Elco offre i motori fuoribordo elettrici; questi partono da 2.910 dollari per il più piccolo modello EP-5.

 

Motore elettrico del 1890

La società gestisce anche una seconda barca, la Wenona. E’ un’elettrica da 32 metri, costruita da Elco nel 1899 e recentemente ristrutturata. Il motore originale Elco è ancora intatto e funzionante, anche se sono state sostituite le batterie.

Wenona offre un’autonomia di 122 miglia – anche se ad una maestosa velocità di sei miglia all’ora, perfettamente adeguata per un lancio destinato a fornire il trasporto elegante da riva allo yacht, oppure il trasporto tra le attrazioni del lago.

Entrambe le barche funzionano bene, sono comode e sostanzialmente senza nessuno dei rumori che accompagnano qualsiasi motore a combustione.

 

Cerco il silenzio sul lago

E questo è parte del fascino delle barche elettriche: sono tutte silenziose ed il rumore più forte che si sente è quello delle onde quando colpiscono contro lo scafo invece di sentire il rumore del powertrain.  Ironia della sorte, la maggiore accessibilità e la diminuzione dei prezzi delle moto d’acqua – a volte conosciute come Jet-Ski – ha portato ad una reazione favorevole alla proliferazione di queste notevolmente rumorose imbarcazione marine.

Lake Placid, più a nord nel Adirondacks, è il sito dove si sono tenute due diverse Olimpiadi Invernali. Questo sito ha vietato completamente l’uso delle moto d’acqua. Le barche più grandi sono ancora consentite, spesso utilizzate come barche da rimorchio per i waterskiers.

Ma i pontoni elettrici stanno iniziando a presentarsi in numero maggiore, in grado di trasportare fino a una dozzina di passeggeri abbastanza agevolmente, a bordo dei quali si può versare le loro bevande in tutta tranquillità senza farle cadere dai bicchieri.

E lentamente, le normative anti rumore sembrano diffondersi nei laghi più piccoli e tra i proprietari che decidono di acquistare le barche elettriche come un compromesso tra il loro desiderio di navigare e la pace e la serenità che l’acqua ha portato loro in primo luogo.

 

Semplicità, più a basso costo

I dirigenti Elco hanno suggerito che una preferenza per le barche tranquille è una delle chiavi che permetteranno di rafforzare la popolarità della propulsione elettrica marina – cosa che loro vedono nel parlare con i clienti.

Ma un altro aspetto è il fastidio puro della manutenzione e del servizio dei motori a benzina delle barche. Cruising yacht a parte, la maggior quantità di barche di proprietà privata in realtà non percorrono altro che pochi chilometri ogni anno.

Ma il problema maggiore è la manutenzione annuale necessaria per preparare una barca a benzina per il rimessaggio invernale, al di là della riparazione e della manutenzione generale.

Con le barche elettriche, basta mantenere cariche le batterie oppure rimuoverle è tutto ciò che serve.

 

Destinatari: i proprietari di Tesla?

Dirigenti di Elco dicono di aver visto alcuni segnali che indicano che i conducenti delle auto elettriche che sono anche diportisti possono essere molto più avanti nel capire il fascino della propulsione elettrica per l’uso marino.

La navigazione da diporto può rapidamente arrivare ad essere un hobby costoso, quindi potrebbe indirizzare presumibilmente ai proprietari di Tesla, persone di alto reddito, piuttosto che ai driver della Mitsubishi i-MiEV – ma chiunque abbia viaggiato su strada a energia elettrica sarà immediatamente “coinvolto” perché si potrebbe desiderare di fare lo stesso in acqua.

Ma ogni proprietario di barca sarà probabilmente scettico fino alla menzione del risparmio di denaro, considerando che proprio come con le auto elettriche, la ricarica del pacco batterie di una barca è molto meno costosa rispetto all’acquisto di combustibile per uso marittimo.

Questo è particolarmente vero nelle zone di villeggiatura, dal momento che ci saranno più posti per ricaricare, ma spesso solo uno o due porti turistici, che possono vendere carburante a praticamente qualsiasi prezzi che loro scelgono.

Infine, c’è il problema delle emissioni: le barche alimentate a benzina sono notevolmente inquinanti, come indicano le multiple chiazze di benzina e di olio circostanti le barche in tutto il porticciolo.

E per i yacht a vela di altura i cui motori sono utilizzati solo nei porti o nei periodi occasionali di calma, c’è anche la possibilità di montare un pannello solare fotovoltaico sul tetto della cabina, fornendo la ricarica dal sole alle batterie – e la libertà dal dover attraccare semplicemente per rifornimento.

 

Ragioni simili

Nel complesso, le ragioni delle auto elettriche continueranno a crescere – migliore esperienza di guida, minori costi operativi, riduzione delle emissioni, meno manutenzione – e verranno anche applicate alle barche.

Nelle barche, il peso leggero delle batterie agli ioni di litio è meno importante che nelle auto, e, naturalmente, l’aerodinamica dei veicoli stradali e l’idrodinamica di resistenza all’acqua modificano le equazioni di peso, potenza, e forma.

Ma come avrete notato la prima auto elettrica nel tuo quartiere, tenete d’occhio anche la prima barca elettrica più vicina nello specchio di acqua più vicino.

Sicuramente non farà alcun rumore.

 

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