BMW Vision Next 100, il piacere di guidare del futuro?

BMW VISION NEXT 100: Come si presenterà il piacere di guidare del futuro?

Fonte: BMW Group

 

Monaco di Baviera, Germania. 16 Giugno 2016. In un futuro nemmeno tanto lontano la maggioranza delle automobili probabilmente avanzerà in modo completamente autonomo. L’uomo viaggerà su robot dotati di ruote. Su questo sfondo, quale sarà la ragione d’essere delle automobili BMW?

Un marchio focalizzato sull’uomo, il cui obiettivo è di regalare piacere di guida.

Come trasferirne i valori al futuro? Durante il processo di genesi della BMW VISION NEXT 100 era decisivo che il guidatore non salisse a bordo di un mezzo di trasporto anonimo ma altamente personalizzato, completamente orientato su di lui. Anche in futuro sarà importante avere un rapporto possibilmente emotivo tra la BMW e il suo guidatore.

Nel processo di genesi della BMW VISION NEXT 100 il BMW Design Team ha preso in considerazione tutte le tendenze e tecnologie che nei prossimi anni saranno fondamentali per BMW. Ovviamente, si è lasciato ispirare anche dalle innovazioni e dal design del passato. L’elemento decisivo era il principio che caratterizza BMW, di guardare verso il futuro senza compromessi, sia nel campo tecnologico che a livello di vantaggio per il cliente.

Adrian van Hooydonk, Responsabile di BMW Group Design:

“Se un designer è in grado d’immaginare qualcosa, allora sussiste una grande chance che prima o dopo l’idea divenga realtà. Per questo motivo, con la BMW VISION NEXT 100 abbiamo tentato di tracciare uno scenario futuro nel quale ci si immedesima volentieri. La tecnologia vivrà uno sviluppo forte. Questo ci aprirà nuove e fantastiche possibilità di assistere il guidatore in modo ancora più puntuale, intensificando così l’esperienza di guida. Sono convinto che la tecnologia deve essere gestibile e vivibile nel modo più intuitivo possibile, così che l’interazione tra uomo, macchina e mondo esterno funzioni come se si trattasse di un’unica unità. Noi abbiamo abbozzato questo futuro nella BMW VISION NEXT 100.”

Quattro tesi relative alla BMW VISION NEXT 100:

Una vera BMW pone sempre il guidatore al centro

Recentemente, il trend che attualmente domina l’industria automobilistica ha vissuto una diffusione così ampia che la domanda non è più “se” ma piuttosto “quando”: la guida autonoma. Anche BMW Group parte dal presupposto che in futuro il guidatore potrà delegare il compito di guida alla sua vettura. Qualora lo desideri. Perché la Vision resta una vera BMW che consente sempre di vivere in modo intenso il piacere di guidare.

Fusione d’intelligenza artificiale e di tecnologia intuitiva

L’automobile del futuro sarà completamente interconnessa. La tecnica digitale sarà così diffusa che farà parte di quasi tutti i campi della nostra vita giornaliera. La conseguenza sarà una progressiva fusione di mondo digitale e mondo fisico.

L’intelligenza artificiale capace di apprendere anticiperà molti dei nostri desideri ed eseguirà in secondo piano i compiti che le avremo delegato, trasformando radicalmente l’interazione tra uomo e tecnica. Gli schermi e i touchscreen verranno sostituiti da forme più intuitive di comunicazione e interazione tra uomo e macchina.

O meglio: la tecnologia diventerà più umana.

Materiali nuovi inaugurano possibilità straordinarie

Come costruiremo in futuro le automobili? Un giorno, le presse che stampano centinaia di migliaia di componenti in lamiera di acciaio faranno parte della storia.

L’utilizzo del carbonio può essere interpretato come un primo indicatore del profondo processo di trasformazione che caratterizza i settori dei materiali e dellaproduzione automobilistica.

Tecnologie come Rapid Manufacturing e la stampa in 4D, che non producono solo pezzi e oggetti, ma materiale intelligente, interconnesso, potrebbero sostituire già in un prossimo futuro gli utensili tradizionali, creando delle possibilità finora impensabili a livello di design e di progettazione.

La mobilità resta un’esperienza emozionante

Un’automobile BMW non è stata mai un’invenzione destinata solo allo scopo pratico di superare le distanze. Gli occhi puntati sulla prossima curva, percepire la potenza del motore o godersi i brividi della velocità: le automobili regalano un’esperienza sensuale, una dose supplementare di adrenalina, un momento d’intimità e la possibilità di partire in viaggio, da soli o con delle persone vicine.

Questo non cambierà, perché la mobilità come esperienza emozionante è fortemente impressa nella nostra memoria collettiva. La BMW VISION NEXT 100 intensificherà questa esperienza, ponendo sempre il guidatore che impugna il volante al centro dell’attenzione, ma in un modo finora mai conosciuto.

BMW VISION NEXT 100: una vettura per la mobilità del futuro

– L’intelligenza digitale trasforma il guidatore in “Ultimate Driver”.

– “Alive Geometry” provvede all’interazione intuitiva tra guidatore e vettura.

– Le modalità “Ease” e “Boost” permettono sia di guidare personalmente che la guida pilotata.

– “Companion”: l’accompagnatore intelligente che collega il guidatore alla sua vettura.

– Tipico design esterno BMW.

– Materiali futuristici.

L’intelligenza digitale trasforma il guidatore in Ultimate Driver

Anche in futuro il guidatore di una BMW desidererà guidare soprattutto personalmente. Nella BMW VISION NEXT 100 anche in futuro il guidatore resterà al centro dell’attenzione. Interconnessione permanente, intelligenza digitale e modernissime tecnologie svolgeranno solo la funzione di assistenza. Grazie a esse, il conducente si trasformerà in pilota perfetto, in Ultimate Driver. Il mondo cambierà, ma il piacere di guidare resterà – e sarà più intenso che mai.

Il punto di partenza del processo di design è l’abitacolo. In futuro, il benessere del guidatore assumerà un ruolo sempre più importante. L’obiettivo sarà di dargli l’impressione di essere seduto in una vettura ideata appositamente per lui, non solo in grado di guidare autonomamente. La conseguenza è un’architettura in cui, nel confronto con le dimensioni totali della vettura, gli interni si presentano particolarmente ampi. Contemporaneamente, grazie all’andamento delle linee, la BMW VISION NEXT 100 è chiaramente identificabile come BMW. Nonostante l’abitacolo cupoliforme, essa è dotata, analogamente a un modello berlina BMW, della tipica silhouette sportiva di una BMW.

Il design degli interni offre la possibilità di scegliere tra differenti modalità di guida: la guida personale, la Modalità Boost e, per farsi guidare, la Modalità Ease. Quando seleziona la modalità Ease il guidatore può rilassarsi e delegare il compito di guida.

La vettura si trasforma in un luogo di ritiro, offrendo molto spazio, un’illuminazione e impressioni tattili piacevoli. Nella modalità Boost il conducente guida personalmente. La vettura lo assiste in modo sensibile e intuitivo.

Contemporaneamente, essa apprende sempre di più sul guidatore, aiutata da una forma d’intelligenza sensoriale e digitale, battezzata da BMW Group con il nome Companion. Companion è in grado di apprendere e assiste il guidatore sempre meglio, così che la BMW VISION NEXT 100 trasforma il guidatore in Ultimate Driver.

Un componente particolarmente importante della vettura visionaria è Alive Geometry, un elemento finora mai visto in un’automobile. Alive Geometry è una scultura tridimensionale che sviluppa il proprio effetto sia all’interno che all’esterno.

Alive Geometry assicura l’interazione tra guidatore e vettura

Alive Geometry è composta da quasi 800 triangoli mobili, inseriti nella plancia portastrumenti e in singole sezioni dei pannelli laterali. I triangoli formano una scultura: muovendosi comunicano in modo molto diretto con il guidatore. Il movimento ricorda un gesto e non ha la forma liscia di un display. Il guidatore percepisce anche i movimenti più leggeri, al margine del suo campo visivo. Insieme all’Head-Up Display otteniamo una fusione unica tra rappresentazione analogica e digitale.

I triangoli mobili si muovono insieme, come uno stormo di uccelli in volo, emettendo dei segnali facilmente comprensibili per i passeggeri. In combinazione con la rappresentazione digitale dell’Head-Up Display analogico a contatto si ottiene una forma di comunicazione preconscia. Noi percepiamo un segnale intuitivo, derivato direttamente da un evento reale. Che ciò sarà possibile in futuro lo riconosciamo già negli sviluppi attuali.

L’importanza dei temi Rapid Prototyping e Rapid Manufacturing cresce di giorno in giorno. Gli studi indicano che fra 30 anni queste tecnologie saranno ampliamente diffuse. Oggi è ancora difficile immaginare come funzionerà la regolazione di centinaia di piccoli triangoli, ma in futuro questo non sarà più un ostacolo. Le tecniche di costruzione automobilistica di oggi non rappresenteranno più lo standard del futuro. Infatti, sarà possibile realizzare delle forme molto più complesse e flessibili. Nella BMW VISION NEXT 100, BMW Group parla anche di stampa in 4D, perché ha luogo un ampliamento a un quarto livello funzionale. I componenti stampati assumono delle funzioni che oggi devono venire ancora progettate, prodotte e aggiunte separatamente.

Attualmente, il mondo digitale è collegato attraverso i display. Ma la tesi alla base della vettura visionaria è di realizzare un’automobile esente da display, perché questi saranno sostituiti da uno schermo gigante davanti al guidatore: il parabrezza, che fungerà interamente da superficie di visualizzazione. In futuro avremo una forte interazione tra mondo digitale e fisico. Anche questo trova la propria espressione in Alive Geometry, per esempio nell’interazione tra il dashboard analogico e l’Head-Up Display digitale.

Le modalità di guida Boost ed Ease consentono sia la guida personale che pilotata

Sia nella modalità Boost che nella modalità Ease tutti gli elementi e le tecnologie principali della vettura regalano al guidatore un’esperienza di guida di massima intensità oppure altamente rilassante. Ma anche il passaggio da una modalità all’altra diviene un’esperienza affascinante. Alive Geometry gioca un ruolo importante anche a livello di modalità di guida: nella modalità Boost, quando il guidatore è completamente concentrato sulla strada, essa descrive per esempio la linea ideale, il punto in cui sterzare in una curva oppure emette un segnale di avvertimento in caso di veicoli che stanno per incrociare la BMW. L’obiettivo primario non è di guidare più veloci ma meglio. I gesti intuitivi esercitano inoltre un effetto più diretto e più personale della voce di un robot o delle indicazioni sullo schermo. Nella modalità Ease Alive Geometry si muove in modo più riservato e informa i passeggeri sulle varie situazioni che si presentano durante la guida, come l’andamento della strada, manovre di accelerazione e di frenata.

Nella modalità Boost l’intera vettura è focalizzata sul pilota e lo supporta mettendogli a disposizione la sua intelligenza per massimizzare l’esperienza di guida. Oltre alla posizione di guida e del volante varia anche la posizione della consolle centrale che è più orientata verso il conducente. Durante la guida egli può interagire attraverso dei comandi gestuali.

Il BMW Head-Up Display analogico a contatto del futuro utilizzerà tutta la superficie del parabrezza per comunicare con il guidatore. Nella modalità Boost la competenza tecnologica della BMW VISION NEXT 100 sarà concentrata solo sulle informazioni veramente rilevanti per il conducente. Per esempio, il guidatore vedrà la sua linea ideale, i punti in cui sterzare in curva e la velocità ottimale. Grazie all’ampia interconnessione, ai sensori intelligenti e allo scambio permanente di dati, l’Head-Up Display genererà un’immagine digitale dell’ambiente esterno. Ma anche in caso di nebbia il guidatore avrà a disposizione una serie d’informazioni importanti prima che appaiano nel suo campo visivo, per esempio vetture che incrocerà prossimamente. L’assistenza del guidatore avverrà in modo estremamente ridotto, riservato e personalizzato. Il sistema si auto-ottimizzerà permanentemente, apprendendo sempre più dettagli sul guidatore. La priorità resterà sempre un’esperienza di guida possibilmente personalizzata e intensa.

Al momento in cui il guidatore passerà alla modalità Ease l’atmosfera nell’abitacolo cambierà completamente: il volante e la consolle centrale rientreranno, i poggiatesta si sposteranno ai lati, così da creare un’atmosfera rilassata e particolarmente accogliente. I sedili formeranno un’unità con i pannelli interni delle porte, così che guidatore e passeggero potranno accomodarsi rivolti uno verso l’altro. Questa posizione rilassata consentirà anche di comunicare in modo più piacevole. L’Head-Up Display analogico a contatto metterà a disposizione dei passeggeri dei contenuti personalizzati, li informerà e intratterrà in base alle loro preferenze.

Mentre nella modalità Boost il sistema si concentra sugli aspetti essenziali per il guidatore, nella modalità Ease, l’attenzione è rivolta, a seconda dell’ambiente esterno e dell’umore momentaneo degli occupanti, per esempio a un paesaggio affascinante.

Tutti coloro che si muovono all’esterno della vettura riconoscono se l’automobile viaggia attualmente nella modalità Boost oppure Ease: insieme ai doppi proiettori circolari e le luci posteriori a L, tipici del brand, il caratteristico doppio rene BMW si trasforma in un tool di comunicazione. La modalità in cui si trova momentaneamente la vettura viene comunicata all’esterno anche attraverso il colore dell’illuminazione.

Companion: un compagno intelligente – l’interfaccia tra guidatore e automobile

Una piccola scultura simbolizza Companion, l’interfaccia tra guidatore e automobile. La scultura presenta la forma di una grande pietra preziosa ed è montata centralmente sulla plancia portastrumenti, sotto il parabrezza. Companion rappresenta l’intelligenza, l’interconnessione e i servizi della BMW VISION NEXT 100 disponibili per il guidatore. Contemporaneamente, Companion è simbolo dello scambio permanente di dati. Grazie alle esperienze sempre nuove e apprendendo le abitudini di mobilità del guidatore, il sistema si ottimizza continuamente. Nel corso del tempo, il sistema esegue automaticamente compiti giornalieri e formula dei suggerimenti per il guidatore. Indipendentemente dalla vettura, esso diventa sempre più prezioso per il suo proprietario.

Ma anche nella fase di transizione dalla modalit à Boost a Ease Companion assume un ruolo importante nella comunicazione. Quando nella modalità Boost la piena concentrazione del guidatore è dedicata alla strada, Companion resta in una posizione bassa nella plancia portastrumenti. Nel momento in cui il guidatore delega la responsabilità alla BMW VISION NEXT 100 Companion si raddrizza e si collega al parabrezza. Un segnale luminoso informa il guidatore che la vettura è pronta per la guida completamente automatizzata. Companion assume una funzione simile anche per l’ambiente esterno e le altre vetture. Gli altri veicoli e pedoni riconoscono in base all’illuminazione che la vettura viaggia nella modalità completamente automatizzata. In determinate situazioni del traffico, Companion emette un segnale visivo di feedback, informando per esempio i pedoni attraverso una striscia luminosa verde nel modulo frontale in quale direzione possono attraversare la strada senza pericolo.

Tipico design esterno BMW

Coupé sportiva e berlina dalla linea dinamica ed elegante: questo abbinamento caratterizza la vettura visionaria di BMW. A differenza degli interni, che si presentano con le dimensioni di un’ammiraglia di lusso BMW, la lunghezza di 4,90 metri e l’altezza di 1,37 metri le conferiscono delle dimensioni esterne compatte.

Le grandi ruote, montate alle estremità della scocca, assicurano l’immagine dinamica sulla strada, tipica di un modello BMW. Grazie a Alive Geometry, è stato raggiunto un effetto ottimale a livello di aerodinamica: la scocca copre i cerchi, adattandosi durante le manovre di sterzo ai movimenti delle ruote, come una pelle elastica. L’innovativo design della vettura determina un coefficiente aerodinamico estremamente basso (valore cx) di 0,18.

La vernice esterna color rame della vettura visionaria sottolinea il concetto che le automobili BMW del futuro saranno altamente tecnologiche ma che offriranno anche una calda accoglienza. Questo simbolizza anche lo stretto rapporto tra guidatore e vettura.

Questo rapporto inizia già nel momento in cui il conducente si avvicina alla vettura: grazie alla tecnica intelligente dei sensori, le porte ad ala di gabbiano si aprono automaticamente. Per facilitare l’accesso e l’uscita il volante è inserito a filo nel cruscotto. Il guidatore si accomoda e, sfiorando il logo BMW sulla plancia portastrumenti, attiva tutti i sistemi della vettura. La porta si chiude, il volante fuoriesce automaticamente e l’esperienza di guida può iniziare.

I materiali del futuro

Per la BMW VISION NEXT 100 i designer hanno fatto uso preferibilmente di stoffe ricavate da materiali riciclati o da materie prime rinnovabili. Tutti i componenti in carbonio visibili e invisibili, per esempio i rivestimenti delle fiancate, sono stati realizzati con il materiale in eccesso della normale produzione di carbonio. In futuro, sia nei processi di design che di produzione la selezione dei materiali diverrà sempre più importante.

Nella produzione verranno utilizzati materiali diversi e nuovi. E questo cambierà anche la forma delle vetture. Per motivi di sostenibilità e di tutela delle risorse naturali si ridurrà l’utilizzo del legno e della pelle, sostituendoli progressivamente con materiali e soluzioni nuovi, disponibili per il design e la produzione. Tessuti pregiati, monomateriali facilmente riciclabili e la rinuncia completa alla pelle negli interni della BMW VISION NEXT 100 anticipano già il trend.

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