19° Convegno europeo Biomass & Exhibition

L’importanza crescente delle biomasse nelle Energie Rinnovabili

La soppressione della produzione di energia nucleare in Germania mette in moto le energie rinnovabili

Prof. Dr.-Ing. Faulstich Martin, Presidente del Consiglio tedesco per l’ambiente: “La biomassa può servire come un sostituto per quasi tutti i tipi di energia”

Dr. Wolfgang Palz: “A lungo termine, la Germania potrebbe coprire fino a un terzo del suo fabbisogno energetico da Bioenergy”

Più di 1500 partecipanti provenienti da oltre 70 Paesi, espositori da 14 Paesi e delegazioni internazionali dal Canada e Malesia 

Berlino, 6 giugno 2011 – L’apertura ufficiale del 19° European Biomass Conference & Exhibition è stata tenuta da Prof. Dr.-Ing. Faulstich Martin, Presidente del Consiglio consultivo per l’ambiente del governo tedesco, capo dell’Istituto di risorse e tecnologie energetiche della Technische Universität München e Amministratore Delegato Science Centre di Straubing.

Prof. Dr.-Ing. Faulstich: “La biomassa è una materia prima rinnovabile con applicazioni varie. La conferenza sarà un importante contributo alle prossime decisioni politiche, ad esempio la recente proposta della Commissione europea per la politica agricola comune per quanto riguarda l’utilizzo della biomassa nel 2013 e negli anni successivi. La biomassa come fonte di energia sicura e affidabile può contribuire a risolvere due delle sfide più importanti che l’umanità si trova ad affrontare: il cambiamento climatico e l’approvvigionamento energetico.

Una delle cause principali del cambiamento climatico è la generazione di energia. I recenti avvenimenti in Giappone mostrano in modo drammatico che le rinnovabili sono l’unica alternativa sostenibile per il genere umano. La biomassa può servire come un sostituto per quasi tutti i tipi di energia. Il decisivo vantaggio è il bilancio neutro di CO2, se la biomassa è utilizzata in mpdp ecologicamente sostenibile “.

Jean-Paul Malingreau, CE Centro comune di ricerca, ha portato il messaggio della Commissione europea:

“La bioenergia rappresenta una grande opportunità per l’Europa. Sarà un fattore critico per garantire il nostro approvvigionamento energetico, stimolerà lo sviluppo e l’innovazione industriale e contribuirà alla sostenibilità delle nostre città e del paesaggio. Tuttavia la biomassa è di fronte a un gran numero di concorrenti – non utilizza energia. La sfida è sviluppare approcci sostenibili che tengano conto della domanda di energia, ma anche per il cibo, foraggio, la biodiversità e di altri servizi ambientali.

La Commissione europea e in particolare il suo Centro comune di ricerca fornisce un supporto costante a tali obiettivi, essa partecipa attivamente all’organizzazione della presente Conferenza”.

Paul Bryan, Biomassa Program Manager presso il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti:

“Gli Stati Uniti e l’Europa hanno molte sfide in comune. L’United States Renewable Fuel Standard richiede l’uso di 36 miliardi di galloni di biocarburanti entro il 2022, di cui almeno 21 miliardi di galloni sarà di biocarburanti avanzati che riducono le emissioni di gas serra di almeno il 50% rispetto al petrolio.

L’Unione europea ha anche definito obiettivi ambiziosi per lo sviluppo dei biocarburanti sostenibili. Negli Stati Uniti, stiamo investendo in ricerca e sviluppo innovativi e partnership con l’industria per facilitare e accelerare la dimostrazione e la diffusione commerciale delle raffinerie integrata bio, di produrre una gamma di biocarburanti avanzati, prodotti chimici e sottoprodotti. Siamo ansiosi di collaborare con i nostri partner in Europa e in tutto il mondo per sviluppare le tecnologie e le strategie di distribuzione che ci aiuteranno a soddisfare le nostre sfide comuni “.

Dr. Wolfgang Palz, del Consiglio mondiale per le energie rinnovabili ha parlato sul contributo delle bioenergie a una strategia 100% di energie rinnovabili:

“Proprio ora, dopo la decisione tedesca di stop alla produzione di energia nucleare diventa importante per mobilitare rapidamente tutte le energie rinnovabili in tutta la loro varietà. La bioenergia dovrebbe svolgere un ruolo privilegiato in quanto – a differenza del solare e dell’energia eolica – non è di natura intermittente ma è disponibile su richiesta in qualsiasi momento. Eppure oggi la bioenergia contribuisce già del 5% per la fornitura di energia elettrica della Germania. La Germania è anche uno dei leader mondiali per il biogas moderno, i pellet di legno ed il biodiesel.

La bioenergia, derivata dai flussi di rifiuti, residui agricoli e forestali, mobilita ulteriori risorse locali ed è una soluzione affidabile per un approvvigionamento energetico sostenibile. Il parere degli esperti: “A lungo termine, la Germania potrebbe coprire fino a un terzo del suo fabbisogno energetico da Bioenergy “.

Dichiarazione da parte dei coordinatori del programma tecnico della Commissione europea, Centro comune di ricerca, in Italia e Paesi Bassi, Dr. Heinz Ossenbrink, il dottor Jean-François Dallemand ed il Dr. David Baxter:

“Come segnalato dal motto della conferenza ‘dalla ricerca all’industria ed ai Mercati’, il programma comprende non solo una vasta gamma di opzioni per utilizzare le nostre preziose risorse della biomassa, ma sottolinea anche i ruoli di tutti i partecipanti al nostro programma. In Europa, per quanto riguarda in particolare su come prepararsi per il raddoppio della bioenergia gli Stati membri europei si sono impegnati nel loro piano di azione del National Renewable Energy.

Questo obiettivo non viene da sé e il convegno metterà in evidenza gli sforzi compiuti in ogni campo: nella ricerca, ad esempio, nei confronti tra i biocarburanti di seconda generazione o delle alghe, o come bilancio industriale degli impianti di combustione come anticipo per la produzione di energia elettrica.

Ma anche le politiche per accelerare la competitività e l’innovazione per i mercati più forti sono state presentate con regolazioni di guida per non danneggiare l’ambiente..

Come è da aspettarsi un forte aumento nella produzione di biocarburanti, il programma tocca anche problemi come il cambiamento della destinazione dei terreni. Ciò sottolinea che questo convegno ha una portata geografica molto più ampia rispetto all’Europa, e che siamo di nuovo ad accogliere le comunità del Nord e America Latina, Asia e Africa “.

I temi della 19° Conferenza Europea sulla Biomassa coprono l’intera gamma di questioni della bioenergia: disponibilità di risorse, tecnologie di conversione, di progetti di biomassa, l’integrazione delle biomasse e dei prodotti derivati ​​nel sistema energetico, l’impatto ambientale, la diffusione sul mercato, la politica e le strategie.

Oltre ad essere una piattaforma di rete unica per la comunità europea per la bioenergia, la conferenza è ormai un evento globale attirando delegati ed espositori provenienti da circa 70 paesi. Due delegazioni ufficiali provenienti dal Canada e Malesia saranno presenti durante la settimana per evidenziare le opportunità crescenti offerte dalle industrie bioenergetiche nei loro rispettivi paesi e per promuovere la cooperazione con le organizzazioni dell’UE.

Il Canada, ad esempio, ospita il 10% delle foreste del mondo e il 2,5% della produzione mondiale di grano. La sua base di terra produttiva di 3,1 milioni di kmq (8,7 volte più grande della Germania), in combinazione con il concime, i rifiuti urbani e industriali offre più materia prima biomassa pro capite di qualsiasi altra nazione. Il Canada è il maggiore esportatore di pellet di legno nel mondo e la sua combustione della biomassa nazionale prevede già il 6% della fornitura totale di energia primaria del Canada.

L’Unione europea sostiene un accordo UE-Malaysia per le biomasse sostenibili di produzione

Include l’iniziativa UE-Asia Best Practices & Business Partnering Conference che si terrà maggio 2012 a Kuala Lumpur, Malesia.

810 lavori sono stati letti durante la settimana della conferenza. 231 (28%) si concentrano sulle risorse della biomassa, 265 (33%) coprono il tema di conversione della biomassa e 138 (17%) delle presentazioni parla di Politiche della biomassa.

I biocarburanti con 128 (16%) ed il mercato della biomassa con 48 (6%), completano il programma. Con 66 espositori provenienti da 14 paesi presenti nell’area espositiva di quest’anno offrono una panoramica completa delle più recenti tecnologie e progetti sviluppati nelle nicchie del settore della biomassa.

Evento della EU BC&E

Da oltre 30 anni ormai, il Parlamento europeo Biomass Conference and Exhibition (European BC&E) ha unito la molto rinomata conferenza scientifica internazionale con una mostra industriale. Dal 2007 la Conferenza ed Esposizione si svolge ogni anno. L’European BC&E si tiene in varie sedi in tutta Europa e si colloca al top degli eventi leader mondiali nel settore della biomassa.

Questo evento è supportato da organizzazioni europee e internazionali come la Commissione europea, BMU il Ministero federale tedesco per l’ambiente, la conservazione della natura e sicurezza nucleare, l’UNESCO – United Nations Educazione, la Scienza e la Cultura, Scienze Naturali Settore, WCRE – il Consiglio Mondiale per l’energia rinnovabile, EUBIA – European Biomass Industry Association, il programma tedesco di uso di energia a biomassa e di altre organizzazioni.

La conferenza è co-finanziata dal Ministero federale tedesco per l’ambiente, la conservazione della natura e della sicurezza nucleare sulla base di un atto del parlamento tedesco, nel quadro della National Climate Initiative.

La 19° Conferenza europea sulla biomassa e la mostra è realizzata da Renewable Energy WIP-con il sostegno internazionale di ETA-Florence Energie Rinnovabili e il supporto scientifico della Commissione Europea, DG Centro comune di ricerca.

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