Efficienza energetica Aston Martin alle 24 Ore di Le Mans

Fonte: Automobile Club de l’Ouest

 

Le Mans, Francia. 14 Giugno 2015. L’efficienza energetica di Aston Martin ha da tempo un ruolo chiave a Le Mans, con una varietà di classifiche e premi in palio nel corso dei decenni per concorrenti con il consumo di carburante più contenuto.

Le regole di oggi pongono i riflettori su questo tema più che mai, in particolare nella tecnologia ibrida sofisticata dei prototipi LMP1, più l’iniziativa ‘Garage 56’ dell’ACO per le auto innovative.

Un progetto di bio-metanolo è in fila per il 2017, mentre l’Aston Martin Racing sta esplorando l’uso di pannelli solari per le sue vetture LM GTE.

Dopo la creazione del ‘Garage56’ che ha ospitato i prototipi DeltaWing e Nissan ZEOD in questi ultimi anni, è stato confermato che una vettura alimentata a bio-metanolo apparirà nei 2017 nelle 24 Ore di Le Mans.

Tuttavia, poiché il piano è quello di aumentare la capacità di sei nuovi pits sulla pista francese, allora, ci chiediamo se non dovrebbe essere ribattezzato il ‘Garage 62’ entry!

Nel frattempo, anche se c’è meno enfasi sull’efficienza energetica nella classe LM GTE, Aston Martin sta esplorando il valore dei pannelli solari per alimentare alcune funzioni sulla sua vettura da corsa Vantage V8.

In collaborazione con lo specialista Hanergy di Hong-Kong, gli ingegneri del team britannico hanno cercato di utilizzare questa soluzione ad alta tecnologia per ridurre la quantità di energia elettrica necessaria per il motore (o, per essere più precisi, l’alternatore) a guidare un certo numero di sistemi ausiliari.

I potenziali vantaggi comprendono più autonomia con una determinata quantità di benzina, che potrebbe equivalere a meno tempo richiesto per i  pit stop, un parametro che può essere prezioso tanto quanto l’aumento della velocità.

In teoria, i pannelli solari neri visibili sul tetto della Vantage n° 99 (vincitore della pole in LM GTE) sono in grado di generare 300 Watt, che offre efficacemente un grande carico all’alternatore.

I moduli fotovoltaici sono utilizzati per caricare la batteria principale che a sua volta, alimenta una serie di funzioni all’interno della macchina, compreso il sistema di condizionamento.

Dal momento che il progetto è stato lanciato nel 2014, gli ingegneri di Aston Martin Racing e Hanergy hanno lavorato su diversi miglioramenti, come ad esempio una maggiore durata in tutte le condizioni atmosferiche e la resistenza alle vibrazioni prodotte dai veicoli ad alta velocità. Sono previsti ulteriori miglioramenti per la potenza dei pannelli solari.

In questa fase, tuttavia, questo è tutto un lavoro di base per il futuro dato che il sistema deve ancora essere schierato in condizioni di gara in questa stagione.

Totalmente indipendente dal team di gara Aston Martin, l’Hanergy Thin Film Power Group ha fatto scrivere i titoli dei giornali nel mese di Maggio per altre ragioni quando ha perso 19 miliardi di dollari di valutazione di mercato in un giorno, un crollo del 47% in 25 minuti!

Detto questo, il suo valore è aumentato di tre volte dallo scorso novembre.

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